Marco Pari oggi, 3 aprile 2020, compie 62 anni. Non si sarebbe certo immaginato di trascorrere un compleanno all'Ospedale. Ma sta combattendo alla grande con un'antagonista certo più subdolo e cattivo di un mezzofondista. E ce la farà, lo sappiamo, tirando fuori le energie proverbiali delle sue volate. Quelle che ci sono rimaste nel cuore. Quelle che ci spingono a dire: "Forza Marco!". La sorella Stefania dice che gli incitamenti (anche virtuali) gli fanno un gran bene.
Grand'Italia il 16 aprile 1989....Milano ospita una delle ultime edizioni della Coppa del Mondo di maratona. Circuito con arrivo sul tartan della mitica Arena. Subito si forma un gruppone comprendente gli etiopi Metaferia Zekele, il navigato Dereje Nedi, Gianni Poli, Saalvatore Bettiol e il francese Dominic Chauvelier. Si viaggia su ritmi abbastanza tranquilli fino circa a metà gara. A quel punto si intravvede il disegno tattico della corsa: Dereje Nedi, l'esperto della situazione, opera un allungo micidiale.Lo seguono solo Zekele e Poli. Si crea un vuoto che accusano tutti gli altri.La folla assiepata lungo il percorso fa un grande tifo per Poli, il bresciano d'acciaio, il primo, nella storia dell'atletica italiana, a scendere sotto 2h10' sulla distanza. Però non c'è niente da fare contro la freschezza di Metaferia Zekele, che compie l'ultimo chilometro in 2'55" e va a vincere in 2h10'28" davanti a Nedi, 2h10'36" e Poli, 2h10'49". Settimo Bettiol in 2h12'41". l'Italia sarà seconda , preceduta dalla sola Etiopia. Sarà l'ultima volta della rappresentativa della Germania Orientale, sesta e preceduta (indovinate un pò) dalla Germania Occidentale.