Oro di Riccardo Berrino nei 400 hs promesse a Rieti
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Un altro titolo per la Liguria. sabato 27 luglio a Rieti Davide Costa, genovese delle Fimame Azzurre, conquista il titolo tricolore promesse con 68.67. La misura, giunta al sesto lancio, è suggello di un'ottima serie: 63.03; 64.54; nullo; 68.67; nullo; 66.42; 64.09; 66.66 . Una superiorità netta nei confronti dell'eterno rivale Gregorio Giorgis (Avis Macerata), 64.09, e di Filippo Iacocca, 61.57. Indubbiamente una gara con i primi tre sopra 61 metri non è cosa di tutti i giorni in Italia....Costa rappresenta una grande speranza per lo scenario azzurro dei lanci.
Il giorno prima Chiara Smeraldo del Cus Genova ha vinto l'argento nel salto triplo dei Campionati italiani promesse con un salto a 12.83. Neanche 24 ore dopo, ecco Chiara affrontare le fatiche del salto in lungo. Nonostante diversi nulli, la ragazza taggiasca ha trovato forza e lucidità per volare a 6.10. IL tutto al quarto salto. La misura le ha consentito di vincere il duello con Giulia Riccardi della Trilacum, che si è avvicinata a Chiara con un balzo a 6.07, ma non è riuscita a superarla. E così la Smeraldo ha fatto una bella accoppiata argento-oro under 23, nel triplo e nel lungo, che non pensiamo sarà alla portata di tanti altri in quest'edizione degli Italiani.
Chiara Smeraldo venerdì 26 luglio ha aggiunto un'altra medaglia alla collezione già ricca: l'argento degli Italiani promesse 2024 a Rieti. Al quarto salto la ragazza figlia d'arte (papà Paolo è stato specialista dei 400 hs) ha avvicinato Elena Comollo della Sisport Torino. Alla fine la ragazza torinese ha prevalso per pochi centimetri, 12.93 contro 12.83. Un ottimo piazzamento che sa d'oro....Chiara sarà impegnata anche nella finale del lungo. Intanto, Riccardo Berrino del Cus ha superato agevolmente la batteria dei 400 hs e si giocherà carte importanti. Alessio Ciriotti della Duferco Spezia è stato decimo nei dieci chilometri di marcia promesse con 47'03"48, personale stagionale.
Anche alla fine di una stagione lunghissima e impegnativa, è volato eccome il martello di Ilaria Marasso. La cussina, venerdì 26 luglio, ha colto la medaglia di bronzo in occasione dei Campionati italiani promesse in corso di svolgimento a Rieti. Nella fornace della Sabina Ilaria, seguita da Valter Superina, è stata capace di 54,23 nella gara vinta dalla toscana Rachele Mori delle Fiamme Gialle, davvero inarrivabile con la misura di 66.77. Quest'anno Ilaria si è laureata campionessa italiana universitaria ed è diventata un punto di riferimento nella società universitaria ligure.
24 luglio 1908. Com'era diversa l'Italia di allora. Un dato in comune con quello a di oggi era la passione sportiva per il podismo, praticato da maratoneti e mezzofondisti soprattutto professionisti, che si guadagnavano da vivere racimolando qualche quattrino su strada. Uno di loro era il carpigiano Dorando Pietri, che qualche mese prima aveva stupito tutti realizzando il nuovo record italiano di maratona con 2h38'40". Ma Pietri non partiva certo favorito sul percorso che dal palazzo della residenza reale portava nel centro di Londra. Favoriti erano il sudafricano Hefferon, l'americano Hayes, il canadese Tom Longboat. A metà gara, infatti, in una giornata afosa, è in testa il sudafricano. Pietri recupera lo svantaggio, complice il ritiro di Longboat, e verso il 35esimo chilometro è primo. Quando sembra avercela fatta, all'entrata dello stadio, sbanda, sembra spaesato, cade a terra. Qualcuno lo rialza. La scena si ripete altre volte, finchè un giudice, impietosito, non lo accompagna oltre il traguardo. Il secondo arrivato, Hayes, americano, sporge reclamo e Dorando è squalificato. Ma la squalifica è l'inizio della sua fortuna, perchè il maratoneta emiliano viene ingaggiato in tutto il mondo e diventa un eroe popolare.
Da venerdì 26 a domenica 28 luglio Campionati italiani juniores e promesse a Rieti. Diversi i liguri iscritti e citazioni di merito per Oliver Mulas (Maurina Imperia, 110 hs promesse), Riccardo Berrino (Cus Genova, 400 hs promesse), e Chiara Smeraldo (Cus Genova, lungo e triplo promesse), in grado di ben figurare e aspirare in alto...Oliver Mulas ha corso i 110 hs in 13”84 nella svizzera La Chaux – des Fonds in 13”84 e attualmente , tolto Lorenzo Simonelli che prenderà parte all’Olimpiade parigina, è capofila italiano. Oliver in questi anni ha accumulato esperienza sufficiente per gestire al meglio gare di alto livello. Riccardo Berrino del Cus Genova è nella stessa condizione di Simonelli con 50”72 ed è l’unico atleta ligure a essere sceso sotto il limite dei 51 secondi nella storia dell’atletica. Anch’egli è in pole position nazionale e può vincere il titolo italiano. Anche Chiara Smeraldo del Cus, assente Larissa Iapichino, può dire la sua nel salto in lungo, forte di 6.15 ottenuto a Mondovì lo scorso giugno Chiara può anche vantare 13.19 nel triplo. L’elenco continua con Gabriele Avagnina (Cus, alto juniores), Ilaria Marasso (Cus, martello promesse), Marco Zunino (Arcobaleno Savona, 800 promesse), Ludovico Vaccari (5000 promesse, Arcobaleno), Martina Stranieri (400 hs promesse, Alba Docilia). Atleti di buon livello che possono cogliere ottimi piazzamenti.
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