La RunRivieraRun Half Marathon, disegnata sul percorso che collega Varigotti a Marina di Loano attraverso i passaggi per Finale Ligure, Borgo Verezzi, Pietra Ligure, si è guadagnata negli anni la fama di corsa estremamente veloce e adattissima a ottenere il proprio miglior tempo, soprattutto se la brezza marina (il percorso costeggia per la quasi totalità il lungomare) sarà a favore del senso di gara. La RunRivieraRun, diventata dal 2022 La Corsa del Sorriso, rappresenta un evento molto atteso da atleti italiani ed internazionali. Si tratta di un evento di destinazione, nato per destagionalizzare il turismo e unire quattro Comuni in un unico progetto sportivo e solidale. Ad oggi atleti di 18 Paesi al via.Si partirà domenica 29 ottobre alle ore 9:30 da Varigotti, località Malpasso nella Baia dei Saraceni,per la mezza inserita nel Grand Prix Liguria Running. Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 28 ottobre alle ore 19.00 e gli atleti potranno iscriversi direttamente presso il Village RunRivieraRun allestito presso la Marina di Loano. Insieme alla mezza competitiva partirà anche la staffetta, con passaggio del testimone all’altezza dell’8° km a Finalborgo. Il ritiro pettorali potrà, anche, avvenire Domenica 29 ottobre dalle 7 alle 8.30 direttamente in Zona Partenza al Malpasso Il Villaggio RunRivieraRun sarà allestito, presso la Marina di Loano, in Banchina di Riva, sabato 28 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 19.00 e domenica 29 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Le premiazioni si svolgeranno presso la Marina di Loano, in zona arrivo dalle ore 12.00 di domenica 29 ottobre. Questo evento è possibile grazie all’appoggio fondamentale dei 4 comuni interessati dalla corsa (Finale Ligure, Borgo Verezzi, Pietra Ligure e Loano) e le loro Polizie Locali, della Regione Liguria,della Provincia di Savona, della Questura, della Prefettura, della Marina di Loano, della Fondazione De Mari, delle Associazioni di Volontariato: AIB, Ass. Carabinieri, Ass. Alpini, Croce Bianca di Finale
Ligure e Borgio, Croce Verde di Finalborgo, Croce Rossa di Loano, Vecchia Loano, Pietra Soccorso, l’Auser di Pietra Ligure, i Masci di Finale Ligure e Pietra Ligure, oltre a tutti i volontari “Angels ASD RunRivieraRun, che da anni coccolano gli atleti di tutto il mondo.
Alla gara, che anche nel 2023, vedrà la partecipazione dei Ragazzi de I Maratonabili e di Passiamo anche Noi, è legato un Progetto Charity con una raccolta fondi volontaria per il Progetto Dementia Friendly Community (DFC) di Pietra Ligure, con l’obiettivo di far diventare il centro storico di Pietra Ligure un luogo inclusivo aperto ai malati di Alzheimer e a tutte le persone con disabilità. Si ringraziano: Noberasco, Ultimate, UPASV, Bagni Lido di Borgio Verezzi, Giovannacci Caffè, Farmacia Centrale di Pietra Ligure, I Garosci de Pia, Bar Centrale di Finalborgo, Bagni Bar Giardino di Pietra Ligure, Palestra Firpo di Finale Ligure, Asd Maremontana e Società di Muto Soccorso “Concordia”di Borgio Verezzi e RADIO 104. Per informazioni: Asd RunRivieraRun, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oltre 140 gli iscritti al secondo Trofeo Città di Finale Ligure (Sv), che domenica 29 ottobre rilancia in Liguria (e non solo) il "tacco e punta", specialità che da sempre ha attecchito in Regione e può contare sulle gesta del campione olimpico 1964 Abdon Pamich. Si può parlare di successo, ed è fertile in questo senso l'abbinamento sport/turismo anche in coincidenza con il ponte di Ognissanti. Finale Ligure da tempo è capitale ligure dell'outdoor, e come non includere nell'offerta la disputa del Trofeo , al quale prendono parte selezioni giovanili di Liguria, Lombardia, Toscana? Riscontri positivi per una competizione che, a partire dalle 14, vede gareggiare la categoria Esordienti, fino alla prova assoluti con azzurri come Federica Ferraro, il lombardo Gabriele Gamba, Mattia Braggio, gli junior della Duferco Cristian Improta e Alessio Ciriotti.Il tutto vicino al Mar Ligure, in pizza CAnnoni. La riunione è stata fortemente voluta da Marco Fregonese, presidente del Comitato provinciale e finalese, quindi dal presidente Carlo Rosiello e da Emidio Orfanelli, fiduciario tecnico ligure e tecnico di marcia. Preziosa la collaborazione della società Run Finale.
Vincere non è mai facile. Vincere quando parti favorito, quando sei campione uscente, è ancora più difficile. Il cosiddetto peso delle responsabilità può schiacciarti, anche in una gara dal lungo chilometraggio come la maratona. Ma Orlando Pizzolato, il 27 ottobre 1985, si schiera tranquillo alla partenza della New York Marathon. La giornata è serena, soleggiata, senza l'umidità pazzesca del giorno prima. E la gara ha subito un andamento tattico ben preciso, vivendo sulla fuga di Ahmed Salah da Gibuti, lo staterello africano che, qualche mese prima, aveva avuto il quarto d'ora warholiano di popolarità con il primo posto a squadre in Coppa del Mondo di Hiroshima. Forte di tutto ciò, Ahmed a metà gara ha circa due minuti di vantaggio su Orlando. Il runner vicentino, però, inizia a guadagnare terreno , mostrando una concentrazione e una lucidità esemplari. Brooklyn, Queensboro Bridge.... luoghi culto della maratona più famosa al mondo che sono ormai familiari per Pizzolato, che vede l'anima lunga di Salah sempre più vicina. E il raggiungimento avviene all'inizio del Central Park. Ahmed si volta sgomento, ma non riesce a reagire. Il campione italiano, che aveva stabilito il nuovo record nazionale sempre a Hiroshima, insiste. Cerca la seconda affermazione consecutiva , impresa riuscita a pochi come SAlazar e Rodgers. Il sogno si concretizza quando, dopo 2h11'32", Orlando taglia per primo il traguardo! Quindi l'intervista in un inglese fluente, la corona del vincitore sulla fronte. Pizzolato re di New York per la seconda volta!
Al termine di una stagione che ha visto l’Atletica Arcobaleno Savona confermarsi tra le società top in regione giunge un ulteriore riconoscimento per il team guidato dal Presidente Santino Berrino.
Si è infatti svolta presso la Sala Rossa del Comune di Savona la consegna delle benemerenze sportive della Provincia di Savona, evento organizzato dal CONI.
In questo ambito è stata ufficializzata la consegna della Stella di Bronzo al merito sportivo all’ASD Atletica Arcobaleno Savona con la seguente motivazione:
“Fondata nel 1982, l’ASD Atletica Arcobaleno Savona è una delle società di spicco dell’atletica ligure. Nel corso degli anni ha organizzato numerose manifestazioni sportive su pista, sia presso l’impianto sportivo di Boissano che nell’impianto Olmo Ferro di Celle Ligure. Tra gli eventi di maggior successo spicca nel 2021 la Finale del Campionato di Società Allievi Nord Ovest, oltre a 35 edizioni del famoso Meeting Arcobaleno.Sempre presente alle Finali Nazionali dei Campionati di Società Fidal, ha ottenuto prestigiosi risultati e podi individuali ai Campionati Italiani”.
L’Atletica Arcobaleno Savona totalizza annualmente circa 200 atleti tesserati, limitando la propria attività al settore assoluto.Contribuiscono infatti al progetto le società di base collegate che si occupano dei settori giovanili: Athle Team Genova, CFFSD Cogoleto Atletica, Atletica Varazze, Atletica Run Finale Ligure, Centro Atletica Celle Ligure. Atletica Arcobaleno ha gestito negli anni più recenti e sino al mese di Luglio 2023 l’impianto sportivo Olmo/Ferro di Celle Ligure, mentre prosegue (dall’anno 2010) l’impegno gestionale dell’impianto sportivo intercomunale per l’atletica leggera di Boissano. Tra i risultati di maggior rilievo ricordiamo la recente affermazione della formazione Allievi in occasione della Finale Interregionale Nord Ovest del Campionato di Società Allievi svoltasi a Beinasco e, lo scorso anno, l’esordio e la partecipazione con la maglia azzurra del 400ista Marco Zunino al Campionato Mondiale Under 20 svoltosi a Calì e l’esordio in nazionale Under 23 per la ponentina Ilaria Elvira Accame (poi trasferitasi alla società Atletica Unicusano Livorno).
Un altro grande esponente del Tacco e punta al via, domenica 29 ottobre, nel secondo Trofeo Città di Finale Ligure di marcia: parliamo di Gabriele Gamba dell'Atletica Riccardi Milano, già azzurrino della specialità, che rende interessanti i cinque chilometri assoluti (ore 17). Infatti al via ci sarà Mattia Braggio, quindi gli junior Cristian IMprota e Alessio Ciriotti. Gamba ha un personale di 20'21" sulla distanza che gli fa recitare il ruolo del grande favorito.
Sei già conosciuto, hai stabilito più volte il record italiano della Maratona, hai corso l'ora in pista con più di 20 chilometri, ma devi ancora usufruire di permessi perchè lavori in fabbrica, devi allenarti dopo le otto ore, perchè a Lumezzane di Brescia la vita è così. IL dottor Gabriele Rosa sostiene che tu sia un grande talento, Ottavio Castellini, il padre degli statistici di atletica, ti elogia nei suoi articoli. La vita, per Gianni Poli, cambia il 2 novembre 1986, quando taglia per primo il traguardo nella Grande Mela in 2h11'06" staccando sul ritmo l'australiano Robert De Castella. Addirittura l'arrivo di Gianni viene commentato da Totò Cutugno in Domenica In, entra nel nazional popolare. Diventa idolo per gli americani che, lo vorrebbero addirittura attore nelle serie televisive. Gianni diventa famoso proprio nella metropoli americana. Foto arrivo
Pioveva forte a New York , quel giorno: 23 ottobre 1983. Forse per celebrare con un giorno d'anticipo i suoi 30 anni, l'inglese Geoff Smith provò a partire a tutto gas fino dal primo chilometro della Maratona. Fra lo stupore generale, con una media di 3'00" al chilometro che significava record mondiale, passò da solo in testa a metà gara, inseguito solo dal tanzaniano Shahanga. Verso il trentesimo chilometro l'andatura iniziò a essere appesantita. Verso il chilometro numero trenta il neozelandese Rod Dixon, fino a qualche anno prima grande specialista del mezzofondo, iniziò a incarnare il ruolo di "cacciatore", comparendo minaccioso in fondo alle avenue. Mai visto un finale del genere: Geoff perde colpi ma è sempre in testa. Rod inizia a crederci quando si entra in Central Park, luogo culto della corsa americana. Ma Smith ha ancora una ventina di secondi di vantaggio. Quello che è Central Park si rivela una sabbia mobile per l'inglese, che stringe i denti ma viene sorpassato proprio a 200 metri dal traguardo: primo Dixon in 2h08'59", secondo Smith, che stramazza al suolo, 2h09'08". La fotografia rende bene l'idea....
L’INCONTRO DELL’AMICIZIA, giunto alla sua 28 edizione, e frutto della collaborazione ultra trentennale tra gli organizzatori dei Meeting EAP di Palafrugell e Celle Ligure, ha visto la partecipazione di un folto gruppo di atleti italiani che ruotano intorno all’Atletica Arcobaleno Savona ed alle società ad essa collegate (ATHLE TEAM GENOVA, CFFSD COGOLETO ATLETICA, ATLETICA VARAZZE, CENTRO ATLETICA CELLE LIGURE, ATLETICA RUN FINALE LIGURE). Presenti in questa occasione anche l’US PONT DONNAS, l’ATLETICA BUGELLA BIELLA, l’US MILANESE/CASORATE TEAM e l’ATLETICA VAL LERRONE.Ma veniamo ai risultati evidenziando le affermazioni dei portacolori Arcobaleno Nicolò Saettone (vittoria nell’asta e nell’alto), Nicolò Reghin (1000 metri), Federico Vaccari (400 metri), Alessandro Casarino (200 metri), Gabriele Di Vita (3000 metri), Beatrice Musso (peso) e la staffetta maschile Arcobaleno (Papanicolau, Peragine,Morando,Reghin).
Il miglior risultato tecnico della manifestazione a livello maschile è stato ottenuto da Marco Gerola(Casorate) che ha vinto la gara del Lungo maschile con la misura di 6,41; dietro di lui si è piazzato Adreas Papanicolau (Arcobaleno) con 5,96 e terzo Simone Rogantini (Casorate) con 5.83. Nel Lungo donne si è piazzata seconda Francesca Salaris (Athle team Genova) con 4.83 mentre al terzo posto è giunta Maria Teresa Del Gobbo con 4,69 (Varazze). Nel Salto in alto maschile la vittoria è andata a Nicolò Saettone (Arcobaleno) con 1,70, mentre nella stessa gara femminile è giunta seconda Jade Porceillon (Pont Donnas) e terza Gaia Vivalda (Arcobaleno), entrambe con la misura di 1,45.Dominio assoluto nella gara di Asta, infatti l’intero podio maschile parlava italiano con la vittoria di Nicolò Saettone (Arcobaleno) 4,00 secondo Giordano Battistoni (Atletica Spezia) anche lui 4,00 e terzo Giovanni Parodi (Arcobaleno)con la misura di 3,20; anche nelle donne la vittoria è andata ad una atleta Italiana, Sofia Giampaoli (Atletica Spezia) con 3,20.Nelle corse si inizia con i 300hs vinti da Carlotta Giovannetto (Pont Donnas) con l’ottimo tempo di 45”75 seconda e terza altre due italiane, Letizia Leoni (Athle Team) 52”25 e Alice Ratto (Arcobaleno) 52”88. Ancora una tripletta nei 400 donne vinti da Giulia Agostinetto(Bugella) 1’00”93 davanti alla compagna di squadra Ludovica Megna (Bugella) 1’01”68 e terza Ginevra Carloni(Arcobaleno) 1’03”32; nella stessa gara maschile la vittoria è andata a Federico Vaccari (Arcobaleno) con 51”97 davanti a Stefano Oberti (Arcobaleno) 53”40 e terzo Davide Stagnaro (Arcobaleno) con 53”75. Nei 1000 donne, dietro alla strepitosa allieva (17 anni) spagnola che ha corso in 2’48”74 si è piazzata Asia Zucchino (Arcobaleno) 3’17”88 e terza Elena Cusato (Atletica Val Lerrone) 3’18”16. Negli uomini la vittoria è andata a Nicolo’ Reghin (Arcobaleno) con 2’37’’97 davanti a Laurent Cugnach (Calvesi). Nei 3000 donne la vittoria è andata a Giorgia Bongiovanni (Varazze) con il tempo di 11’29”59; nei maschi la vittoria va a Gabriele Di Vita (Arcobaleno) dopo una clamorosa rimonta che lo porta a chiudere la gara in 9’38”22, terzo Etienne Chenal (Calvesi) con 10’08”05.Niente podio nei 100 donne dove comunque Annaluna Pittella (Arcobaleno) vince la sua batteria, ma 3.3 metri di vento contrario le impediscono di ottenere un risultato accettabile. Meglio è andata invece agli uomini dove la vittoria è andata a Daniele Di Muccio (Casorate) con 11”78, (anche qui il vento contrario ha penalizzato la prestazione) davanti a Marco Gerola e Federico Vaccari.Nei 200 donne vince Letizia Rossi (Bugella) con 26”34 davanti a Carlotta Giovanetto con 26”93. Nella gara maschile la vittoria va ad Alessandro Casarino (Arcobaleno) con 24”84 davanti ad Alessandro Marchetti (Arcobaleno) con 24”86 al fotofinish.Beatrice Musso(Arcobaleno) si aggiudica la gara di peso kg.3 con la misura di 9.96 Secondo posto, al suo esordio nel martello 4kg per Michela Brugnera (Arcobaleno).Ancora un secondo posto nel giavellotto 600g per Gabriele Carta (Athle Team) con 31,61 e terzo Filippo Lingeri (Ponti Donnas) con 27,83. Terzo anche nel giavellotto 700g Davide Bolla(Arcobaleno) con 32.94 Matteo Pelosi (Casorate) secondo nel peso 4kg, Luca Pavia (Arcobaleno) secondo nel peso 5kg e Elia Zanellato (Casorate) terzo nel peso 6kg. Tripletta italiana anche nel giavellotto 400g vinti da Miriam Colosimo (Pont Donnas) davanti a Cloe Zoppo Ronzero (Pont Donnas) e Serena Rossetto (Athle Team).La giornata si è chiusa cn la disputa delle staffette svedesi (100-200-300-400) dove tutti i gradini del podio sia maschile che femminile sono stati riempiti da atleti italiani:uomini 1° Arcobaleno