La Liguria ha la forma di un arco, da Ventimiglia a La Spezia. Circa 273 chilometri, facendo la strada a mare. Dal confine con la Francia passando per Imperia, Savona, Genova, quindi Sestri Levante, la strada del Bracco, giù in discesa verso Riccò del Golfo, e arrivo a La Spezia. "Abbiamo creato un'iniziativa chiamata "La Liguria riparte di corsa", una staffetta podistica nel rispetto delle distanze da tenere. Ci saranno anche mascherine, scaldacollo per garantire le diverse norme anti pandemia-dice Luciano Costa del team RunRivieraRun- tutto questo per due motivi. Rilanciare la Liguria, dare un segnale di rinascita magari solo sportivo, e dimostrare il benessere psicofisico che sta nella corsa, al di là di polemiche contro i runner". La manifestazione ha riscosso successo: "Tantissime adesioni, siamo contenti.Le frazioni oscilleranno fra i 5 e i 10 chilometri. Luca Piccolo, nostro tesserato, partirà da Ventimiglia alle 8, davanti al Comune. Poi la prima giornata si concluderà attorno alle 20.30 nel Porto Antico di Genova, laddove faremo un omaggio alla Mezza di Genova, che non si è potuta disputare". Al via, distribuiti in diverse frazioni, "nomi" del podidmo nostrano come Gebrehanna Savio e Khalid Ghallab del Team Casa della Salute, la maratoneta Paola Noli: "Per l'ultima frazione, che arriva in piuazzale Europa a La Spezia alle 20.30 di domenica 24 maggio, abbiamo pensato a quattro rappresentanti delle società spezzine Duferco, Spezia Marathon, Golfo dei poeti e Arci Favaro. Ovviamente correranno nel rispetto delle distanze". La manifestazione è approvata dalla Fidal.![](images/liguria riparte.jpg)
Edizione del 1983 del Giro di Voltaggio. Voltaggio, paese dell'alessandrino a due passi da Genova, vide per molti anni la disputa del Giro nazionale, passerella di fior di campioni. L'edizione del settembre 1983 visse sulla vittoria di un grandissimo del mezzofondo mondiale: Gelindo Bordin. A suo agio sui saliscendi del tormentato circuito, "Gelo" vinse in 43'14" dopo quattordici chilometri, staccando sul ritmo il sorprendente Alfio Ciceri e un altro nome come Orlando Pizzolato. Primi liguri? Undicesimo mariano Penone, dodicesimo Rosolino Damele, quattordicesimo Marco Pari. Tanto per dire il livello della corsa. Il nostro affezionato lettore Antonio Sciaccaluga (presente) ricorda: "Due esultanze: le braccia alzate di Bordin e l'urlo liberatorio di Mario Carubelli, ultimo". Ma
felicissimo, aggiungiamo noi.