L'ultima gara, er Ludovica Cavalli, era stata la Cinque Mulini di fine gennaio 2020. Poi, il lockdown, la sosta forzata per la Pandemia. Se ci aggiungiamo cambio di città (da Genova a Modena), di società sportiva (dalla Trionfo Ligure alla milanese Bracco Atletica), di allenatore (da Sergio Lo Presti a Libertao Pellecchia) si capisce che per "Ludo" si è trattato di un periodo complicato. Fino a ieri, sabato 25 luglio, quando la genovese ha vinto i 1500 del Trofeo Bracco al 25 Aprile di Milano nel record personale di 4'19"72. "E chi se lo sarebbe aspettato? Avevamo concordato, io e Martina Merlo-dice- di impostare un ritmo da 4'22"-4'23". Del resto, ne venivamo da un grande periodo di allenamenti in quota, al Sestrière. La gara, la prima dopo mesi, era un'incognita". Invece: "Invece tutto è filato liscio.E pensare che molti, dopo un raduno in altura, patiscono fatica e altro. Invece , a circa 200 metri dal finale, ho trovato la forza per partire in volata e vincere. E pensare che siamo andati e venuti dal Sestrière a Milano e ritorno...". La Cavalli è tornata ai 2000 metri di quota della pista più alta in Europa: "Ci stoiamo allenando bene. Quanità? Si, ma non in maniera esagerata. Abbiamo fatto anche dei lavori qualitativi. Poi facciamo gruppo, organizziamo gite. Si sta bene". Le chiediamo di come ha vissuto il periodo di lockdown: "L'unico lato positivo è che sono tornata a Genova per qualche mese. Non stavo con i miei da un pò di tempo( si era trasferita a Modena per motivi di studi universitari-ndr) e la Pandemia, in questo senso, è stata positiva. Ma non me la sono sentita di correre, anche per tutta la tensione che si respirava. Ho fatto molta attività in casa. Certo, al rientro è stata dura...". E adesso, quali obiettivi? C'è qualche gara alle porte? "Il mio allenatore mi informa all'ultimo momento. Forse è meglio così...navigare a vista. Comunque adesso sono molto concentrata sull'allenamento. Allungamento delle gare? Non ho ancora compiuto 20 anni, per ora vorrei fare bene i tremila siepi. Sono la mia gara". Forza Ludo!
Elisa Desco domenica 26 luglio ha colto un bel terzo posto nella Trenta chilometri di corsa in montagna di Montreux, gara dal sapore estremo con un alternarsi di salite e discese in grado di impensierire chiunque. Affermazione femminile di "wonder woman" Mathys Maude: Mathys, campionessa europea in carica a Skopje, ha dimostrato di essere di un altro pianeta con la vittoria indiscussa in 3h01'16" davanti alla francese Anais Sabrie, 3h12'12", mentre la piemontese riusciva a operare una bella rimonta cogliendo il bronzo in 3h17'27". Primo fra gli uomini il favorito Remi Bonnet in 2h43'12".