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Alla Maratona dell’Elba Calzolari vince in solitudine
Un cielo con qualche nuvola e una temperatura nel complesso fresca e ideale per l’impegno dei corridori
hanno fatto da corollario alla settima edizione della Maratona dell’Isola d’Elba, gara che spicca nel
panorama delle manifestazioni sportive di massa dell’isola toscana. Ancora una volta sono stati tantissimi i
corridori che hanno accettato la trasferta, prendendo il traghetto verso Portoferraio e trasferendosi a
Marina di Campo per il via alla gara, articolata sui classici tre percorsi di maratona, mezza e 10 km.
La distanza classica dei 42,195 km ha premiato Alessandro Calzolari (Montecatini Marathon) che in
2h44’15” ha fatto gara solitaria, staccando il secondo, il compagno di colori Federicoo Badiani di 9’09”.
Terza piazza per l’atleta di casa Massimiliano Rosellini (Virtus Elba) in 3h01’54”, che però nella classifica
assoluta è stato preceduto dalla prima donna, la piemontese Ilaria Bergaglio (Atl.Novese) autrice di una
gara di grande valore chiusa in 2h55’06”. A farle compagnia sul podio sono state Lorella Buzzelli (Runners
Chieti/3h18’23”) e Michela Ruzza (Interforze Torino/3h33’59”).
Nella mezza maratona prima posizione per Marco Carozzo (Atl.Isola d’Elba) che in 1h13’55” ha prevalso per
1’23” su Antonello Di Cicco (Atl.Ceprano), terzo Luca Vivaldi (Stivo Running) a 4’09”. A Valentina Dami (Asdc
Silvano Fedi) la gara femminile in 1h29’18” con 31” su Chiara Camporesi (Corri Forrest) e 1’17” su Roberta
Rigault de la Longrais (Base Running). Sui 10 km successo per Salvatore Franzese (Atl.Reggio) in 39’49”
davanti a Nicola Vanni (Gp Parco Alpi Apuane) a 17” e Roberto Pagliaretti (Tiburtina Running) a 1’12”. Prima
donna al traguardo Valentina Raponi (Tiburtina Running Roma) in 47’11” seguita da Stefania Magnoni
(Runners Legnano) a 51” e Sonia Ciampalini (Pol.I’Giglio) a 1’15”.
Mettendo in archivio anche questa edizione, che ha fatto registrare in totale 673 arrivati provenienti
davvero da tutto il Paese, non può mancare il ringraziamento verso chi l’ha resa possibile, dai Comuni di
Campo nell’Alba e Marciana alle strutture che hanno accompagnato l’Asd Elba Runners nel suo allestimento
come la Croce Verde sezione dell’Elba che ha provveduto all’Assistenza Sanitaria o Sportler che ha fornito
gratuitamente i massaggi prima e dopo la gara. Tanti gli sponsor e le associazioni impegnate sul territorio,
tanti i volontari dispiegati sul percorso, se la Maratona dell’Elba è un riferimento acclarato nel mondo delle
maratone italiane è anche merito loro.
Sabato 6 e domenica 7 maggio tradizionale appuntamento con i Societari assoluti sulla pista di Villa Gentile, un po' come da tradizione, e ancora spettacolo di gioventù, partecipazione, tifo.Vola il giavellotto di Denis Canepa dell’Arcobaleno Savona nella prima giornata dei Societari assoluti di Genova. Sabato 6 maggio a Villa Gentile il lanciatore di origini bielorusse ottiene 67,48 metri, misura di livello nazionale, facendo gara a sé e mettendo in chiaro subito le cose con tutti gli altri. Vittoria in fondo prevista, ma nulla in atletica è certo fino alla ratifica…Dominio analogo dell’azzurro Riccardo Berrino del Cus Genova nei 110 hs, vinti in 14”53 con distacco netto nei confronti del resto degli iscritti.La cussina Ilaria Marasso, da par suo, dimostra sicurezza e costanza incredibile di risultati vincendo nel martello con 54,62: punti preziosi per la causa cussina…..Nella 4x100 donne stupisce la compagine del Cus Genova, che vince in 48”59 grazie alle qualità di Martina Antognoli, Emma Barnieri, Camilla Rebora e dell’infaticabile Chiara Smeraldo. L’analoga gara maschile vede il successo del Cus Genova (particolarmente felice la prima giornata per i biancorossi) con Lorenzo Gimelli, Riccardo Berrino, Dario Fornaca e Giovanni Tubelli, primi in 42”31. Chiara Smeraldo fa suo il triplo con un ultimo salto particolarmente incisivo con 12.88 , record ligure assoluto,e una bella serie con altre quattro misure oltre i 12.60 . Assolo di Mattia Braggio della Duferco Spezia nei dieci chilometri di marcia: vittoria e record personale con 430'16"31.Nei 100 hs affermazione della giovane Asia Bianchi dell’Arcobaleno Savona con 15”19. Nell’alto femminile primo posto di Martina Campani del Cus con 1.70. Per quanto riguarda il mezzofondo, successi di Emanuele Ferrari della Trionfo Ligure nei 1500 in 4’08”17, e della consocia junior Emma Cavallari sui 3000 siepi in 11’19”49.Nella seconda giornata dei Campionati societari assoluti su pista, domenica 7 maggio a Villa Gentile, è ancora in forte evidenza Davide Costa del Cus Genova, che ottiene il nuovo record ligure del martello con 69.08 metri già al secondo lancio, migliorandosi di una decina di centimetri e avvicinandosi al fatidico limite dei 70 metri che appare sempre più alla portata del potente lanciatore allenato da Valter Superina. Dai 110 ostacoli ai 400 ostacoli: non risente dell’allungamento della distanza Riccardo Berrino del Cus Genova, che vince il giro con barriere in 53”42. Nel lungo Chiara Smeraldo del Cus vince con 5.85 sostenendo la terza gara in due giorni, e sempre al primo posto.Ottima prova della 4x400 dell’Alba Docilia, che vince con 3’52”86 grazie a Silvia Campini, Martina Stranieri, Francesca Ferro e Giuditta Ponsicchi in 3’52”86 davanti al Cus Genova , 3’56”85 grazie a Camilla Rebora, Linda Migliorisi, Francesca Guastalli e Maddalena Artesi, Aspra lotta negli 800 donne con vittoria di Martina Stranieri dell’Alba Docilia in 2’16”33 davanti a Maddalena Artesi del Cus Genova, 2’16”81.Nei 5000 donne dominio di Martina Rosati dell’Alba Docilia, prima con 17’51”18. La classifica regionale (14 gare coperte) vede fra gli uomini il successo del Cus Genova con 11176 punti davanti a Arcobaleno Savona, 11127, e Duferco Spezia, 10705. Fra le donne di nuovo Cus con 11646 davanti a Alba Docilia e Arcobaleno Savona. Per quanto riguarda le graduatorie nazionali, le società liguri hanno tempo fino alla fine di maggio per accumulare punti e definire le loro posizioni coprendo 18 gare. Al termine delle due gare, domenica 7 maggio spazio alle premiazioni di tutti gli atleti liguri assoluti e master che avessero vinto titoli italiani o stabilito record, ai loro tecnici e ai giudici, in un clima di grande coesione, con la presenza del presidente regionale Carlo Rosiello.