La 4x400 azzurra maschile in finale a Budapest
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 141
Grande prova del campione italiano master Valerio Brignone (Cambiaso Risso), che venerdì 25 agosto si è affermato sui saliscendi della Munta e Chin-a di Montoggio (Genova). IL mitico mezzofondista bianconero si è affermato in 29'512 precedendo Maurizio Carta della Peralto. In campo femminile vittoria di Paola Noli del Delta Spedizioni.
https://www.cronorun22.it/images/1%20MUNTA%20E%20CHINNA.pdf
Purtroppo le cattive condizioni di forma, conseguenze di problemi fisici, hanno impedito al pugliese Massimo Stano di salire sul podio della 35 chilometri di marcia giovedì 24 agosto. La gara, sviluppatasi in una giornata torrida, ben presto ha visto la sorprendente fuga iniziale del francese Aureliene Quinion, che ha condotto in testa fino al 28esimo chilometro. Dietro si è formato un gruppetto di inseguitori con lo spagnolo Alvaro Martin, già iridato nella venti, con l'ecuadoriano Brian Pintado, con il giapponese Masatora Kawano e con l'azzurro. Stano, però, verso il trentesimo chilometro, ha ceduto. Alvaro Martin, a dimostrazione della bontà della scuola iberica, ha raggiunto il francese, ha staccato l'ecuadoriano Pintado, per trionfare in 2h24'30". Settimo alla fine Massimo Stano in 2h25'59", con un piazzamento di piena dignità.
!La decisione di correre i 5000 è stata mia-dice Ludovica Cavalli al termine della prima semifinale ai Mondiali di Budapest- ho detto "mi butto". Certo, oggi ho sofferto molto, le gambe erano pesanti ma non volevo ritirarmi per onorare la maglia azzurra". Si fanno sentire tre gare dei 1500 in quattro giorni, la fatica è grande, ma il 17esimo posto in 15'33" non impedisce a Ludovica di sorridere lanciando così un magnifico spot per la bellezza dell'atletica. Per la cronaca, vince la keniana Beatrice Chebet, che riprende la fuga della lèttone Agatha Caune, rivelazione della corsa.