- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 156
Tripletta kenyana al Giro di Pordenone
Salutata dalle luci del tramonto, la 42esima edizione del Giro Podistico Internazionale Città di Pordenone ha arricchito ulteriormente una domenica già stracolma di grandi eventi podistici in giro per l’Italia. Le temperature di fine estate hanno invogliato la gente a uscire e ad affollare le strade del centro per assistere alla kermesse di corsa su strada, allestita su un circuito di 1.666 metri da ripetere per tre volte per le due gare più importanti, quelle riservate alle stelle internazionali.
A iscrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro è il kenyano Vincent Kimutai Towet che porta a casa il successo battendo allo sprint il connazionale Joseph Kamau Githakwa. 14’17” il tempo del vincitore con il rivale accreditato di un secondo in più. Al terzo e quarto posto ancora due kenyani, Geoffrey Githuku Chege in 14’32” e Fredrick Kiptoo in 14’46”, quinta posizione per l’azzurro Aboullah Bamoussa (Atl.Brugnera) in 14’49”. Gara tutta italiana fra le donne e successo per la “millennial” Michela Moretton (Atl.Ponzano) che in 17’05” ha prevalso per 10” su Ilaria Bruno e per 40” su Marina Giotto, entrambe della società organizzatrice Atletica Brugnera Friulintagli.
Prima delle prove assolute erano in programma le gare giovanili valide per la Coppa Provincia di Pordenone. Questi i vincitori: Samuele Faneo (Gs Quantis Alpenplus/RM), Giacomo Votta (Gs Quantis Alpenplus/CM), Giorgia Meneghetti (Silca Ultralite/RF), Maya Chiaiotto (Podisti Cordenons/CF). Nelle gare master primo Daniele Galasso (Atl.Edilmarket Sandrin) in 16’05”.
Ancora una volta il Giro di Pordenone si è confermato un riferimento assoluto nel calendario italiano sulle brevi distanze, chiudendo così nel migliore dei modi l’annata organizzativa dell’Atl.Brugnera, pronta a tornare all’opera nel 2024 con le sue gare ormai classiche del movimento, sin dalla mezza maratona di marzo.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 173
A Tavagnasco due giorni di grandi gare
Festa dai ritmi brasiliani a Tavagnasco (TO) che ha ospitato una due giorni podistica di grande livello e passione, dedicata alla 8 Ore Canavese e alla maratona Ultradora, due eventi del vasto panorama di gare allestite dal Club Super Marathon Italia. La gara più lunga al sabato, la maratona alla domenica inframmezzate da un sabato sera contraddistinto da canti e balli carioca assaporando una gran quantità di bontà locali. La 8 Ore Canavese ha premiato Davide Giribaldi (Albenga Runners), unico capace di superare la fatidica barriera dei 90 km con 90,985 km percorsi. Seconda piazza per Ezio Buedino (Torino Road Runners) con 85,643 e Giancarlo Racca (Club Super Marathon Italia) con 83,754. Successo fra le donne per Tiziana Antonucci (Bergamo Stars Atl.) con 68,039 davanti a Albarosa Fiore (Pod.Torino/57,684) e Marinella Satta (Asd Borgaretto 75/56,215). Alla domenica è stata la volta dell’Ultradora, maratona disegnata sull’argine del fiume Dora. Qui va registra la doppietta del Naviglio Running Team, con Daniele Tufo che in 3h19’26” ha prevalso sul compagno di colori Claudio Di Toma per 3’36”, terza posizione per Alessandro Ponchione (Gate-Cral Inps) a 13’31”. Un nome illustre compare in testa alla classifica femminile, quello della campionessa di ultratrail Francesca Canepa (Atl.Sandro Calvesi) prima in 3h47’38” davanti a Erika Pinto (Club Super Marathon Italia) a 14’35” e a Carla Giacomel (Marciacaratesi) a 54’38”. Ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del weekend di podismo e di spettacolo, il Club Super Marathon Italia romanda già al prossimo imminente appuntamento, la 100 Km delle Alpi prevista per il 30 settembre a Torino, uno dei più classici appuntamenti di ultramaratona.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 152
www.corriliguria.it Anno 2001, luglio. Cominciavano a costruire le barriere New Jersey per il G8. Genova iniziava a avere un aspetto stile new York del film apocalittico "1997". Incrocio Nadia Ejjafini su strada. Allora potevo permettermi 4'00" al chilometro.Il suo lungo lento all'epoca, si faceva a quel ritmo. Da corso Firenze scendiamo giù verso Carignano. "Nadia, guarda che stanno costruendo i varchi per le zone rosse, meglio cambiare percorso". Chioma al vento, non recepisce.E' concentrata sul ritmo. In corso Podestà, sopra il Ponte Monumentale, c'è una grata alta almeno cinque metri. Posto di blocco di Guardia della Finanza. "Ora ci fermano, ci chiederanno i documenti...", sto pensando. C'è un varco. Arriviamo a due passi. Qualche finanziere ci guarda. Lei continua."Prego, passate, non c'è problema..." Siamo a Carignano, proseguiamo verso corso Italia...Nessuno poteva fermarla
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 139
Gareggiare sulla distanza più anglosassone che ci sia (il Miglio, 1609,31 metri) nel cuore di Manhattan, a New York, nella selva dei grattacieli , laddove le avenue intersecano le streets con un effetto avveniristico di grande fascino.Ebbene, domenica 10 settembre il fascino del Miglio della Quinta Strada ha proposto di nuovo un fascino tutto suo, con il campione mondiale Josh Kerr che ha vinto nel grande crono di 3'482 davanti al connazionale britannico George Mills, 3'50, e al neozelandese Geordie Beamish, 3'50". Quarto il re della mnifestazioni del genere negli States, Vincent Ciattei, 3'51", e quinto il francese Azzedine Habzi, 3'51". Fra le donne successo di un'altra britannica, Jemma Reekie, 4'20", e 17esima l'azzurra Gaia Sabbatini, 4'33".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 167
www.corriliguria.it In forte evidenza nella Dieci Chilometri di Parma la russa, residente a Genova, Evgeniia Taubert (Cus Torino): prima in 35'08" domenica 10 settembre.Foto archivio
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 164
www.corriliguria.it Dopo la migliore prestazione italiana F65 sui 5000 in pista mercoledì , Silvia Bolognesi della Cambiaso Risso è stata settima e prima di categoria nella Mezza di Parma , chiusa domenica 10 settembre in 1h35'49". Foto archivio.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 150
www.corriliguria.it Argento per Aurora Bado, imperiese della Free Zone, domenica 10 settembre, nei Campionati italiani promesse di dieci chilometri su strada a Pescara. La figlia d'arte chiude in 33'45", mentre conquista il primo posto Sara Nestola dei Carabinieri, 33'08". Aurora è anche decima italiana nella gara record di Nadia Battocletti. La foto d'archivio comprende sia Bado che Nestola.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 145
www.corriliguria.it Altra positiva prestazione di Nadia Battocletti che, vincendo il titolo italiano dei dieci chilometri su strada a Pescara in 31'35", ha anche stabilito il nuovo record italiano all time. IL precedente ha un pò di genovese, visto che a stabilirlo fu l'ex Marocco, ex Bahrein Nadia Ejjafini, che per un breve periodo prese la residenza a Genova tesserandosi per Il Cus, ed era di 31'52".Foto arrivo.Foto archivio Ejjafini
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 154
www.corriliguria.it Grande risultato da Brasov (Romania), dove , domenica 10 settembre, la keniana Agnes Jebet Ngetich, classe 2001, vince la Dieci Chilometri della Transilvania in 29'24", record mondiale in gara per sole donne! Un 'impresa sul suolo caro al conte Dracula, per la 22enne mezzofondista.Foto archivio partenza uomini.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 149
www.corriliguria.it Amici e concorrenti in gara....sabato 9 settembre Luca Schiasselloni del Team 42.195 ha preceduto di pochi secondi l'amico di tanti allenamenti Davide Pepoli (Asd Imperiali)al traguardo della Corri per il Gaslini di Luni mare (Spezia).Nella foto d'archivio Luca Schiasselloni.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 132
www.corriliguria.it Importante affermazione , sabato 9 settembre, di Serena Natolini nella Cento chilometri di Winschoten (Olanda), una delle ultramaratone più famose al mondo. L'azzurra vince in 7h54'17" (prima da des nella foto d'archivio) , ed è grand'Italia con Federica Moroni seconda in 7h54'342", e terza Eleonora Rachele Corradini in 7h57037". Secondo Gabriele Turroni in 7h38'17". Un trionfo della scuola italiana.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 138
Buona partecipazione, sabato 9 settembre, al raduno della categorie cadetti a Villa Gentile. Una trentina i giovanissimi; presenti i tecnici di settore Valter Superina (lanci), Fabrizio Massi (velocità), Roberto Riccardi (velocità),Emidio Orfanelli (marcia, fiduciario regionale), Carolina Leporati (ostacoli), e i consiglieri regionali Benedetta Dal Bianco e Alessandro Basso. Presente Carlo Rosiello, presidente della Fidal ligure.i trattava di un raduno dei migliori della categoria in Liguria, finalizzato alla rappresentativa regionale che prenderà parte, ai primi di ottobre, ai Campionati italiani su pista di Caorle (Venezia). Indicativi in questo senso saranno anche i prossimi Campionati regionali cadetti in programma a Boissano il 23 e 24 settembre. Tutto questo è anche inquadrato nel discorso di Club Liguria, una selezione di giovani atleti che comprenderà anche allievi e juniores.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 149
www.corriliguria.it Nel cimitero di Addis Abeba (Etiopia) si legge una scritta in quattro lingue (amarico, inglese, italiano e giapponese):"Qui giace l'eroe capitano Abebe Bikila, nato a Jatto, nel 1933, morto a Addis Abeba, 1973". Circa 53 anni fa, 10 settembre 1960, Bikila vince la maratona dell'Olimpiade di Roma in 2h15'16", allora record mondiale con passaggi di 31'07", 31'32", 31'50" e 34'04" ogni dieci chilometri e gli ultimi 2195 metri in 6'43"2. Per la prima volta la Maratona si svolge fuori dallo stadio , per la prima volta l'Africa si affaccia sul panorama olimpico. Nel 1964 a Tokyo rivincerà Bikila, nel 1968 a Città del Messico Mamo Wolde. Nulla sarà più come prima. Foto archivio
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 134
www.corriliguria.it Norvegia, fiordi e aurora boreale al nord. Secondo una leggenda metropolitana, i mezzofondisti si adattano a correre nelle gallerie minerarie per sfuggire al freddo e alle intemperie. A Oslo e dintorni tanta gente corre sulle piste pedonali. Uomini abituati alle intemperie, come l'esploratore Amundsen, il primo a raggiungere il Polo Sud. Gente dura solo all'apparenza, in realtà odiano le liti e, forse per questo, hanno uno stato sociale da invidiare. Lì, dove d'inverno sibila il vento polare, dove si scendce a meno trenta, prima ha corso Ingrid Kristiansen, primatista mondiale di maratona, quindi Vebjorn Rodahl (foto archivio), campione olimpico degli 800 a Atlanta, quindi Jacob Ingebrigtsen, vero fenomeno del mezzofondo.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 136
www.corriliguria.it Ha voluto finire in bellezza una stagione che, forse, da perfezionista qual è, non ha giudicato all'altezza (fa anche rima). Stasera, 8 settembre 2023, Jacob Ingebrigtsen ha stabilito a Bruxelles la migliore prestazione mondiale all time dei duemila metri con 4'43"13, al termine di una gara prodigiosa, con l'ultimo 1500 in 3'31"55! Un alieno.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 130
www.corriliguria.it Domenica 10 settembre, dopo avere dato l'addio alle competizioni londinesi, Mo Farah saluta ufficialmente l'agonismo prendendo parte alla mezza maratona di Newcastle.Una settimana fa , a 40 anni, è stato capace di 1h02'47". Due volte consecutive campione olimpico di 5000 e 10000, due volte consecutive campione mondiale di 5000 e 10000, si è scelto, per l'addio alle competizioni, grandi antagonisti come il keniano Geoffrey Kamworor (58'01" sulla mezza) e l'etiope Muktar Edris, già campione mondiale dei 5000. Un congedo vero.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 125
Il fascino di New York, della metropoli avveniristica anticipatrice di nuove tendenze nel costume , musica, e moda, è indubbio.Ma New York è anche Maratona, immortalata nella magnifiche sequenze de "Il maratoneta", e molta corsa su strada. Domenica 10 settembre la giungla labirintica di grattacieli e strade che si intersecano perfettamente diventa terreno di caccia per mezzofondisti e "migliaroli", specialisti dei 1609 metri e pochi in occasione del Miglio della Quinta Strada. Quest'anno al via nella serie Elite donne l'azzurra Gaia Sabbatini, recente semifinalista sui 1500 ai Mondiali di Budapest. La top model del mezzofondo azzurro , nel cuore di Manhattan, se la vedrà con l'inglese Jeema Reekie, con la messicana Laura Galvan, con l'australiana Jessica Hull. Un campo di partenti estremamente stimolante. In campo maschile grande favorito l'inglese Josh Kerr, campione mondiale dei 1500 in carica, il primatista neozelandese George Beamish, Woody Kincaid e Sam Prakel.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 138
www.corriliguria.it Lotta titanica, giovedì 7 settembre, sulle strade di Busalla, in occasione del Trofeo Barbieri. Successo in volata di Alessio Guelfo, mezzofondista veloce del Cus Torino, fratello dell'azzurro Matteo, davanti a Nour Chakour, terzo il giorno prima sui 5000 in pista di Genova. Alla fine, solo un secondo li ha divisi. Fra le donne successo di Paola Noli (Delta). Classifica completa. Foto archivio Guelfo
https://www.cronorun22.it/images/10%20memorial%20barbieri.pdf
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 137
Domenica 10 settembre a Pescara, in riva all'Adriatico, Aurora Bado, che ricordiamo terza agli Europei under 23 di Espoo in Finlandia, ha l'occasione di aggiudicarsi il titolo italiano promesse di dieci chilometri su strada. La figlia d'arte, che gareggia da qualche anno per la bresciana Free Zone, può davvero conquistare un altro titolo prestigioso in una gara che la vedrà confrontarsi con Sara Nestola della Corradini, la mezzofondista che, in terra finnica, colse a sua volta il secondo posto. Aurora è ricca di entusiasmo, capace di interpretare la corsa con sagacia, e quindi gode dei favori del pronostico.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 131
Carlo Rosiello, verso le 22.30 di mercoledì 6 settembre, finisce con le premiazioni, sostituito in alcuni momenti dal consigliere Fidal Luisa Pareto. Finisce a suon di premi (per i migliori otto) la seconda tappa di “Genova corre di sera”, riunione serale, a Villa Gentile, basata su 1500 e 5000. Non male la partecipazione (ottanta i partenti) per una gara su pista.”Siamo partiti bene con la prima riunione all’aperto dopo la pausa estiva- dice il presidente- e stiamo già studiando appuntamenti che non siano tanto interpretati come gare fine a se stesse. Ma come test”. Inizio settembre: momento topico peer mezzofondisti e anche maratoneti che ne escono dal rallentamento fisiologico della pausa estiva. E’ parso in buone condizioni Roberto Nicolai della Duferco Spezia, che , nella serie più veloce dei 1500, riprendeva il fuggiasco Enrico Lanfranconi dell’Arcobaleno, per imprimere poi un rush finale impressionante, che lo portava a vincere in 4’05”86. Nella seconda serie si imponeva l’alessandrino della Sai Davide Cane, primo in 4’18”67.Nell’analoga gara femminile monologo di Emma Panettieri della Duferco, prima in 4’54”35 davanti alla F45 Chiara Poli (Delta), 5’30”36, e a Liliana Paganini del Città di Genova, 5’36”73. Mentre Liliana gareggiava, facevano il tifo per lei le figlie Veronica e Rebecca Meniconi, speranze del mezzofondo regionale.Un modo di dialogo intra generazionale. Nei 5000 donne Emanuela Massa, forte F55, partiva coraggiosamente sul piede di 1'30” ogni 400 metri prendendo un distacco significativo sulle altre. Dietro, il duo Valentina Martorella-Silvia Nunnari, del Team 42.195, cercava di tenere botta. Alla fine, prima Massa in 20’04”47 (“Peccato che ci sia stata un po' di confusione alla campana, sennò avrei fatto di melio). Dietro di lei, Martorella precedeva in volata Silvia Nunnari (20’46”61 contro 20’54”48) dopo un acceso confronto.SIlvia Bolognesi stabiliva il nuovo record italiano F65 con 21’30”67. Nei 5000 uomini sorprendeva tutti, con azione potente, Yassine Lamnouar del Toscana Atletica con passaggi da 3’00” al chilometro. L’unico che riusciva a stargli dietro, almeno nei primi giri, era il cussino Pietro Calcagno(“Sono reduce dalla Maturità, mi iscriverò a Fisica”). Lamnouar vinceva in 15’28”59, secondo era Pietro Calcagno con 15’58”58, terzo il marocchino Nour Chakour, sornione, che incrementava nell’ultimo giro per chiudere in 16’23”72. L’intramontabile Valerio Brignone era quinto in 16’35”75. Andrea Giorgianni del Delta Spedizioni era sesto in 16’58”87, che per un M45….
https://www.fidal.it/calendario/Genova-Corre-di-Sera/REG33272