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WWW.CORRILIGURIA.IT Sabato 9 dicembre, come anticipo della Honolulu Marathon, ecco il Miglio su strada (1609,14 metri) che propone un gran bel personaggio emergente come l'americano Yared Nuguse, capace di stabilire nel 2023 due record americani (3'43"92 nel miglio e 7'28"24 sui tremila). La starting list è ancora più competitiva della maratona del giorno dopo. ad esempio al via lo stagionato figlio d'arte Matt Centrowitz, già campione olimpico dei 1500. Foto archivio Nuguse e Centrowitz.
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www.corriliguria.it Domenica 10 dicembre , come anticipato, fari puntati su Aurora Bado, figlia d'arte, che gareggia nella gara under 23 degli Europei di cross a Bruxelles (Belgio, foto Garibaldi). Concorrenza spietata con l'inglese Megan Keith in pole position.La scozzese ha personali di 14'56" sui 5000 e sembra dotata di una marcia in più.Occhio anche alle spagnole, tradizionalmente sempre in forma: occorrerà nche vedere le condizioi meteo sul Laeken Park belga.
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www.corriliguria.it Domenica 10 dicembre si disputa una maratona dalla location davvero bella come Honolulu nelle Isole Hawaii. Un italiano riuscì a vincerla circa 35 anni fa: Gianni Poli, primo in 2h12'47" l'undici dicembre 1988, allora record della gara. Ulteriore perla di una carriera formidabile, con ben tre record italiani sulla distanza. Non è proprio una gara di secondo piano, visto che nell'albo d'oro ci sono parecchi keniani. Singolare la presenza di una folta partecipazione giapponese.Foto archivio
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WWW.CORRILIGURIA.IT Amarcord Europei di cross...Giorgia Robaudo del Cus Genova, terza da des nella foto, con l'Italia under 23 e Stefano Baldini in occasione della rassegna continentale a San Giorgio sul Legnano 2005.
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www.corriliguria.it Stanford, California, ultima serie dei diecimila del meeting Payton Invitational. C'è qualcosa nell'aria in questa tiepida sera del primo maggio 2010. Inizia la serie dei forti, dei "buoni" come si dice in Liguria. Un gruppo di otto subito in testa con passaggi regolari. Ci sono Galen Rupp, astro nascente del mezzofondo americano, Tim Nelson, i navigati keniani Danuel Salel e Sam Chelanga e un mezzofondista alto, dalla corporatura quasi da ottocentista, un certo Chris Solinsky. 13'33" il primo cinquemila. Tutti guardano Rupp, che di lì a poco si sarebbe convertito in maratoneta. A circa cinque giri restano in quattro: Rupp, Chelanga, Salel e Solinsky, con la maglia verde dell'Oregon. A tre giri allunga Rupp, a un chilometro dalla fine Solinsky sorpassa tutti e aumenta. Aumenta prima in progressione, poi con un ultimo giro attorno ai 53 secondi. E sprinta fino all'ultimo metro chiudendo in 26'59"60, record americano, primo non africano a scendere sotto i 27 minuti all'esordio su un diecimila! Ieri, 5 dicembre, Chris, che adesso è coach, ha compiuto 39 anni.
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Sabato 3 febbraio 2024 sarà l'undicesima edizione di Portofino run, la dieci chilometri che precede la Mezza Maratona internazionale e che è diventata, a poco a poco, un altro appuntamento imperdibile per tuti i runner. Dal Castello di Santa Mragherita Ligure a Portofino e ritorno passando per Covo di nord est, Abbazia della Cervara, Paraggi con la spiaggia favolosa, con uno sguardo al chilometro e uno alle bellezze del paesaggio. "Un fine settimana in cui il marito può fare Portofino run e la moglie la Mezza delle due perle o viceversa- sono le parole di Stefano Baldini, campione olimpico di maratona, egli stesso partecipante alla corsa- sono due proposte entrambe accattivanti". Emma Quaglia, il campione mondiale di maratona Martin Fiz, runner di valore come Andrea Ghia, Stefan Gavril, Emanuele Repetto, hanno scritto i nomi nell'abo d'oro. Cosa si vuole di più ? In contemporanea ecco Corrisanta di dieci chilometri, family run aperta a tutti. Iscrizioni su www.mezzadelledueperle.it
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www.corriliguria.it Rossiglione, marzo 1984. Freddo da mastite facciale in occasione dei Campionati liguri di cross. Non è mai bello arrivare quarti, ma è sempre meglio che arrivare ...esimi.All'epoca ero ancora un maratoneta, e quindi , quando hai molti chilometri nelle gambe, devi accettare che mezzofondisti puri o maratoneti più veloci di te ti arrivino davanti. A denti stretti (anche per il freddo). Vinse Marco Pari davanti a Mariano Penone e a Rino Lingua. Terreno quasi ghiacciato.
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Cross scuola di campioni. E' un vecchio adagio dei testi di Tecnica e Metodologia dell'atletica. Vecchio ma sempre valido. Il 2023 per Aurora Bado è stato ottimo anno, con il terzo posto sui Diecimila agli Europei under 23 di Espoo, quindi l'esordio in maratona, un 2h36' di buono auspicio, seguendo l'illustre esempio di mamma Ornella Ferrara. Domenica 10 dicembre Aurora, che non si accontenta certo nello sport, che ha l'arma della volata in gare come le campestri, gareggia a Bruxelles nei Campionati europei under 23 di corsa campestre, vestendo ancora una volta i colori azzurri. Nella città di re Baldovino , una volta fulcro dell'attività crossistica mondiale con Roelants e De Beck, la ragazza della Free Zone Brescia testerà in maniera importante la condizione vedendosela soprattutto con spagnole e britanniche. Siamo sicuri che la ragazza vorrà concludere al meglio un'annata mirabile.
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Danilo Pedretti correva con grande leggerezza e spensieratezza:"Era conosciuto per la sua cordialità Era sempre sorridente. Incoraggiava tutti- dice Daniela Crotti - amava la corsa e ha sperato fino all'ultimo di poter riprendere". Il popolo della corsa conserverà sempre il ricordo del ragazzo della bandana, lo "Zenga" del podismo genovese, per la rassomiglianza con l'ex portiere della Nazionale. Questo per scrivere di come fosse benvoluto Danilo, che percorreva chilometri su chilometri con entusiasmo contagioso:" Ci siamo conosciuti correndo sul percorso ginnico del Righi, lui correva forte, io mi trascinavo..". Correndo insieme, sboccia qualcosa di profondo:"Per correre con me, che ero una principiante, rinunciava ai suoi allenamenti., anche se poi otteneva dei buoni risultati". "Cherchez la femme", scusateci se alleggeriamo il ricordo con una battuta che, pensiamo, gli farà piacere. " Si sforzava di venirmi dietro anche quando stava male, fino all'ultimo..". Fino all'ultimo Danilo combatte con la malattia. Insieme a Daniela, che gli sta vicino, c'è anche Martina, dall'argento vivo addosso. Adesso la corsa di Daniela è anche un dialogo con Danilo, che ci ha lasciati prematuramente, ma che continua a correre nei ricordi dei runner cittadini, che sabato 9 dicembre gli renderanno omaggio nel secondo Memorial Pedretti. Ore 9 Sciorba: un 5000 su pista. Per un amico....
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www.corriliguria.it "Correre" ha dedicato uno spazio alla Mezza Maratona delle due perle di domenica 4 febbraio 2024
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www.corriliguria.it "Barbaridad", è un commento singolare dei commentatori Tv spagnoli nelle prime fasi della Maratona di Valencia di domenica 3 dicembre. Va interpretato come "furore agonistico", a mio parere. Il più furioso di tutti (sembra l'interprete del film "Fast and furious") è Sisay Lemma, che vince in 2h01'48". Ma chi è l'etiope del quale scriviamo? 33 anni il prossimo 12 dicembre, in carriera ha vinto a Carpi al debutto, quindi a Varsavia, Vienna, Francoforte, Lubiana fino alla prima affermazione di un certo valore come a Londra nel 2021. Non era certo il favorito, pur avendo un personale, alla vigilia, di 2h03'36". Che fosse in grandi condizioni lo dicono anche i nuovi record di 1h11'52" (25 km) e 1h26'04" (ai 30) ottenuti di passaggio ieri! Alla fine i fatti gli hanno dato ragione. Foto arrivo
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www.corriliguria.it Dire a Yuki Kawauchi che, se avesse corso meno maratone, sarebbe andato ancora più forte, è come dire a un bambino che la Befana non esiste....Abbiamo davvero perso il conto dei suoi record. Domenica 3 dicembre l'estroso stacanovista del Sol Levante ha vinto la Maratona di Hofu in 2h08'32". Zen arcade....Foto premiazione
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WWW.CORRILIGURIA.IT Firenze, Ippodromo delle Bettole. Febbraio 1985.Campionati italiani societari di cross. Con la squadra della Trionfo Ligure: da sin a des Massimo Schella, Alberto Azzarini, Giuseppe Simone e il sottoscritto. Partenza con un interregionale da Genova di primo mattino, destinazione Aulla. Schella ne veniva da Spotorno. A Aulla ci vengono a prendere in macchina Simone e il trainer Stefano Sgorbini. L'ippodromo è una distesa di fango. Gelindo Bordin fa un tifo scatenato, prima del via, per lo junior Battistella. Nel riscaldamento incontro Mariano Scartezzini e Antonio Erotavo.Lo speaker ci chiama. Allora bisogna fare in fretta perchè si può partire all'improvviso...Altro che partenze intelligenti. Vedo Stefano Mei con la maglia delle Fiamme Oro. Ci avviciniamo verso la starting line. Molti si scansano al suo passaggio, suscita una certa sudditanza...Via! Primo chilometro dei dieci previsti davvero a bomba. Subito davanti a me maglie dei colori più disparati, quelle blu scuro della Pierrel Milano, gialloverdi delle Fiamme Gialle. Mi sembra di vedere Michelangelo Arena. Dopo il primo chilometro, in fondo, non sto male...la lotta sarà entrare nei primi cento. A circa cinquanta metri riconosco Nerino Bordin, fratello di Gelindo, con i pantaloncini della Nuova Zelanda, e l'inconfondibile Alfio Ciceri. "Tieniti alla vista la Nuova Zelanda sino alla fine-mi dico- e ce la fai". E' dura, il fango si attacca a atutto, ma la figura dei nostri antipodi è sempre lì, a cento metri.C'è il mondo, ottocentisti, maratoneti, specialisti della corsa in montagna. Verso la fine della gara mi passa Fausto Bonzi. A 500 metri dalla fine intervistano Bordin:"Avevo paura della volata di Panetta", dice. "Se ha finito ora- mi dico- la gara è andata bene". E ora hai finito. Distrutto. "Bene, bene! Sei andato molto meglio rispetto a Viareggio- mi dice Stefano Sgorbini.". Le sensazioni sono sempre quelle: una calma ovattata. Una bolla psicologica fangosa. In fondo, ho fatto i fanghi gratis...
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E’ sempre stato uno spettacolo il Cross des Iles, campestre internazionale giunta alla 47esima edizione sui magnifici sentieri immersi nella macchia mediterranea a due passi dal mare. Domenica 3 dicembre anche un bel sole ha riscaldato l’atmosfera rendendo lo sport una bella immersion nella natura. Citiamo come migliore dei liguri presenti Gabriele Ferrara dell’Atletica Bordighera. Il ragazzo seguito da Sergio Cagnati ha letteralmente dominato la gara cadetti di 3,7 chilometri chiudendo in 12’27”. Decimo il consocio Guido Sanchez in 14’03”. Nella categoria ragazzi secondo Matteo Facollo (Ceriale) 11’20” (3,1 km) in una gara che ha parlato molto ligure: 3° Alessandro Voivoda (Bordighera), 5° Luca Perrone (Città di Genova), 6° Luca Plamara (Bordighera), settimo Alessio Corradini (Bordighera), ottavo Filippo Nari (Ceriale), decimo Simone Strazzera (Città di Genova). Fra le ragazze nona Diana Santinelli (Città di Genova), decima Alisa Seferi, sua consocia. Fra le cadette seconda Elena Boeri (Ceriale), seguita al nono posto da Martina Randelli (Bordifera). Nel cross corto affermazione di Saverio Bavosio degli Acquirunners.
https://bases.athle.fr/asp.net/liste.aspx?frmbase=resultats&frmmode=1&frmespace=0&frmcompetition=2
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www.corriliguria.it Laila Hero domenica 3 dicembre nella velocissima Maratona di Valencia ha chiuso in 3h02'09", record personale. Per dire della qualità della corsa spagnola, la ragazza dell'Atletica Arcobaleno è stata 42esima della categoria F40!Foto archivio
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Essere profeti in patria non è semplice….per il secondo anno consecutivo (almeno), spronato da un gran tifo, Samuele Angelini domenica 3 dicembre ha vinto la cinque chilometri Run for children a La Spezia. L’alfiere dell’Arcobaleno Savona, noto anche come triathleta, si è affermato in 14’35” dopo cinquemila metri su strada precedendo il giovane Tommaso Arena della Trionfo Ligure, 16’03”. Dieci runner sotto 16'302 non sono poca cosa di questi tempi…Fra le donne successo di Elena Bertolotti dell’Atletica Castello davanti a Irina Manic dell’Atletica Levante. Classifica completa.
https://www.endu.net/it/events/run-for-children/results
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www.corriliguria.it Inizia nel migliore dei modi il Cross des Iles di Cannes, per fortuna sotto un bel sole. Gabriele Ferrara dell'Atletica Bordighera ha dominato la corsa campestre cadetti!Foto arrivo e partenza.
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www.corriliguria.it Sin dalle prime battute vedi che davanti girano a 2'50" al chilometro...ed è una maratona. Potresti addurre una scusa. sei già ricco di fama , tutti ti conoscono. Invece, quando la fatica si fa sentire, quando anche Sisay Lemma e Dawit Wolde soffrono a Valencia dopo i 35 chilometri, recuperi e con 2h04'19" sei quarto a 41 anni. E' quasi poco rispettoso dirti che hai realizzato la nuova migliore prestazione mondiale M40. Perchè ti chiami Kenenisa Bekele.
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www.corriliguria.it Domenica 4 febbraio Ludovico Nerli Ballati sarà, per il 15esimo anno, lo speaker della Mezza delle due perle. Qui, domenica 3 dicembre, è nella foto con NIcola Fenelli, manager della mezza maratona, in occasione di Best Woman a Fiumicino. Nei prossimi giorni annunceremo grandi nomi per la Due Perle e Portofino run.
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www.corriliguria.it Nuovo record italiano di maratona! Sofiia Yaremchuk, ex ucraina, fa una gara perfetta sulla scia di supernove della specialità, e chiude al nono posto la Maratona di Valencia in 2h23'16" migliorando il limite precedente di Valeria Straneo (2h23'44"). L'alfiera del gs Esercito ci ha creduto sino alla fine in una gara lanciata subito su ritmi elevati.Foto archivio