20 settembre 1987. Un clima caldo umido tipo Bangkok accoglie circa 200 partenti in occasione della Maratona di Colombo. Il percorso: da piazzale Kenney nel centro cittadino, sopraelevata , Sestri Ponente, ritorno, Struppa e arrivo in piazzale Kennedy. Subito in testa la coppia Domenico Massari-Colin Moxsom (Gbr), quindi il sottoscritto e Massimo Cugnasco. Alla fine Massari insiste, stacca Moxsom e vince una delle sue innumerevoli gare del genere in 2h26'02". Stacca nettamente il britannico, secondo in 2h27'26". Terzo è Cugnasco (Aaa Genova), 2h39'14". Quarto il sottoscritto 2h40'59", incappato in un errore del percorso.Più qualificate le gare corte: nella mezza affermazione di Gianni De Madonna in 1h06'32" davanti a Lakhim Driss (Marocco) 1h06'33" e a Mariano Penone (Cus) 1h06'34". Sui dieci chilometri vittoria dell'inglese Steve Harris, mezzofondista da 13'30" sui 5000 m, davanti a Giuseppe Miccoli.
Sotto la cura di Lucio Gigliotti, Gelindo Bordin effettuò il training fondamentale prima della maratona olimpica di Seoul'88, apice della carriera del runner veneto. Ecco alcuni stralci dell'imponente allenamento.
Lunedì 11 luglio- 3 km riscaldamento + 20 km medio-veloce (da 3'10" a 3'00" al km)- 2 km defaticamento
Martedì 19 luglio- Matt: 20' lenti + 5x9' rec3' fra una ripetuta e l'altra, 2 km defaticamento.Pom: 1h10' lenta
Sabato 23 luglio- Matt:10x1'30" forti+ 10x1' forte. Pom: 1h00' lenta
Domenica 14 agosto- Matt: 15' + 27 km medio. Pom: 3x7 km rispettivamente a 20'57", 20'54", 20'32" con rec 1000 m a 3'10" fra le prove.
Venerdì 26 agosto- Matt: (in salita) 30'+30'+30' a velocità comprese fra 3'10" e 3'00" al km. Pom: 1h00' lenta
In 84 giorni di preparazione Bordin percorse 2600 km (una media di 30.9 km al giorno)