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Buona qualità in occasione della "Ra Strasuoda", corsa serale di circa sei chilometri a Basaluzzo (Alessandria): ritmi elevati, nonostante il grande caldo, e affermazione di Andrea Seppi (Trieste Atletica) in un convicente 17'46". Primo ligure il mezzofondista veloce Matteo Guelfo (Trionfo ligure), settimo in 18'56" nonostante le tossine accumulate il giorno prima a Ronco Scrivia. Dietro di lui, nell'ordine, il consocio Andrea Torre, 18'58", e Roberto Parodi (Vallescrivia), 11° in 19'17". Iris Baretto (Trionfo Ligure) da par suo, ha fatto valete la legge del volata vincendo in 20'44" davanti a Ilaria Bergaglio (Novese), reduce dalla staffetta di Ronco Scrivia. 160 i partenti.
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Il 23° Trofeo Maluberti (staffetta Tre per mille), alla memoria di un pesista di Ronco Scrivia mancato prematuramente all'affetto dei suoi cari, ha visto sfrecciare nelle vie adiacenti Ronco una trentina di staffette, dalla categorie juniores alle master, in un'intensa serata di corsa su strada. La formazione della Trionfo Ligure era ricca di mezzofondisti pistaioli dai personali di tutto rispetto su 800 e 1500, e alla fine Andrea Torre, Lorenzo Corsolini e Matteo Guelfo sono stati più forti del Delta Spedizioni (Fabrizio Benente, Hicham El Jaoui e Mohamed Rity), prevalendo in 8'25" contro 8'55". Buoni terzi i "Maschi", un team dell'Atletica Vallescrivia con Agostini, Parodi e Schiava. In campo femminile sorprendente primo posto delle Delta Pink (Maura Camattari, Paola Noli, Monica Strano), in 11'27" contro una mista Maratoneti/Team 42.195 con Valentina Martorella, Roberta Balostro, Chiara Nocera.
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Silva Dondero delle meraviglie martedì 27 agosto, in una serata caldissima, ha fatto quaranta con le vittorie del 2019. Silva, nonostante le fatiche della Scalata di Monesi di 48 ore prima, ha voluto vincere il Trofeo Tennis Club di Cassine (Al), giungendo quarta assoluta per i colori dei Maratoneti Genovesi nella gara vinta dal giovane Alessandro Mandrino (Atletica Alessandria). Alle spalle di Silva, nell'ordine, Federica Laino (Dlf Asti) e Loredana Fausone (Brancaleone). Fra gli uomini settimo posto per Roberto Giordano (Delta). Molti i piazzamenti delle categorie: vittorie di Mario Calasso e Bartolomeo Bacigalupo (Maratoneti Genovesi), secondo posto della consocia Rita Torre. Bronzi di Edoardo Rigamonti e Gina Mita (Maratoneti Genovesi), quindi di Fabrizio Ferrini e Antonio Saponaro (Città di Genova).
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Fa caldo? Correndo mi sento uno STRAcchino? Niente di meglio che darmi alle "STRA" (nel senso di stracittadine o strapaesane), per riacquistare motivazioni e energie. E non mancano le sorprese! Se prendo parte alla STRAMOLARE, posso curami gratis una carie fastidiosa. Se, invece, prendo parte alla STRACAIRO o alla STRAALESSANDRIA, con modica spesa d'iscrizione vado in Egitto! E quando mai posso trovare un'occasione del genere? Certo, devo fare un'attenta selezione...per non cadere in depressione eviterò la STRAMORTARA (si disputava, qualche anno fa, il primo di Novembre); se sono in sovrappeso farò a meno di prendere parte alla STRATORTONA. Se voglio una gara vintage, posso iscrivermi alla STRACARROSIO, dedicata alla memoria del grande telecronista scomparso. A proposito, e la STRAGENOVA? Si potrebbe rispondere come nei fumetti di Tex: "Quien sabe?".
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Quelle maglie biancoblu, con l'aquila cucita come simbolo (non ricordo se il logo l'avesse creato Mariano Penone o Marco Petenzi), parlavano di un piccolo miracolo nato in provincia di Savona, esattamente a Millesimo. La Mobili Gillardo riuscì, a cavallo fra anni settanta e ottanta e qualcosina di più, a fare atletica sul territorio. Mezzofondo, e che mezzofondo: Rino Lingua, Marco e Franco Petenzi, Mariano Penone, Valerio Brignone, Marco Fregonese, Nicola Calia. Nomi dell'atletica on the road, animatori di innumerevoli manifestazioni, e non solo: trascinatori , persone capaci di aggregare e infondere entusiasmo. E così fa male sapere che "il signor Renzo", mobiliere, paròn nel verso senso di una volta, generoso, instancabile, se n'è andato. Se n'è andato portandosi via un pezzetto di storia dell'atletica ligure. Ligure-piemontese, verrebbe da dire, visto che alle sue manifestazioni accorrevano mezzofondisti come Renato De Palmas, Giuseppe Gerbi, Gianni Pedrini, Matteo Avataneo.... come in quella magnifica staffetta" tre per cinquemila", che si organizzava, proprio in agosto, a Millesimo. Addio, Renzo, e grazie per tutto quello che hai fatto. I funerali si terranno martedì 27 agosto a Millesimo alle 15.
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L'emergente Deborah Pusiol Mancini (Zena Runners) si è affermata, domenica 25 agosto, nella versione corta del Fonti del Secchia Trail, corsa che si è sviluppata sull'Appennino tosco emiliano, nel suggestivo entroterra di Sassalbo (Massa). La runner arancione ha chiuso in 1h47'18". La corsa ha parlato ligure, visto che fra gli uomini il primo posto è andato a Saverio Crocetti (Avis Castelnuovo Magra) in 1h20'45" davanti a Lino Zano (Spezia Marathon), 1h22'26". Nella versione lunga nono Fabrizio Calevro (Golfo dei poeti), in 2h38'22". I risultati completi sul sito sdam
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Killian Jornet domenica 25 agosto si è confermato ancora una volta imbattibile: il fuoriclasse spagnolo ha vinto nettamente la maratona in montagna del Pikes Peak nel Colorado (Usa, arrivo a 4300 metri) in 3h27'28", record personale sul percorso.L'asso dei Pirenei ha così fatto un'accoppiata di grande valore con la Sierre-Zinal di due settimane fa. Nettamente staccato l'americano Sage Canady (3h39'02"). Degna di nota la gara dell'azzurro Francesco Puppi, decimo in 3h50'07". L'accoppiata con la Sierre Zinal è stata fatta anche dalla svizzera Maude Mathys, vincitrice in 4h02'41".
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Da Monesi, località turistica dell'Imperiese alle pendici delle Alpi Marittime, sino alla statua del Redentore, a oltre 2000 m di quota con uno sviluppo di otto chilometri. Roba da scalatori, domenica 25 agosto. Lorenzo Trincheri, già azzurro di ultramaratona, ha tenuto fede alla fama di "camoscio di Dolcedo", affermandosi in 44'46" davanti al....figlio Alessio, 16 anni solo e qualità da vendere nel campo della corsa in salita.Alessio è giunto a due minuti di distanza da papà.In campo femminile dominio indiscusso di Silva Dondero (Maratoneti Genovesi), 53'53" davanti a Silvia Pecollo, 1h01'13".
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Domenica 25 agosto Mohamed Rity (Delta) , dopo avere controllato la corsa, è evaso dal gruppo di testa e ha vinto la Stracarrosio (Al), un succedersi di salite e discese nel Basso Piemonte. Alle sue spalle, nell'ordine, Diego Picollo (Maratoneti Genovesi), reduce da un altro secondo posto a Molare il giorno prima, Silvano Repetto (Delta), e Francesco Profumo (Urbe). Fra le donne successo di Ilaria Bergaglio (Novese).Dietro di lei, nell'ordine, Teresa Repetto (Novese), Laila Hero (Arcobaleno), Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso) e ex aequo Susanna Scaramucci e Roberta Balostro dei Maratoneti. Per quanto riguarda le categorie maschili, vittoria di Pasquale De Martino (Cambiaso Risso) nella M60, con terzo posto di Mario Calasso (Maratoneti). Nella M65 primo Mauro Bianchi (Cambiaso) davanti a Bartolomeo Bacigalupo (Maratoneti) e a Mario Codella (Cambiaso). Nella M50 secondo Paolo Schepis (Maratoneti Genovesi) davanti al consocio Sorrentino.
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Successo della tappa di Sea2Sky organizzata nel magnifico scenario di San Michele di Pagana, nella notte di sabato 24 agosto. Frazione di corsa e a nuoto (più suggestiva di così) sono state affrontate da 100 partecipanti. Il migliore della categoria elite è stato Luca Schiasselloni (tts Triathkon), capace di vincere in 37'03"5 davanti a Paolo Concer e a Alessio Bertetta. Fra le donne affermazione di Agnese Motta in 46'11"7. La Pro Recco (Sanguineti-Cavallero) ha vinto la staffetta maschile elite, mentre quella femminile è stata dominata da "Due come noi "( Metelliano-Burlando).
https://www.genovagare.it/2019/Sea2Sky19/SestriLevante/Ris_3_Sea2sky19.pdf
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Saverio Bavosio (Atletica Alessandria) e Iris Baretto (Trionfo Ligure) sabato 24 agosto si sono affermati nella Stramolare (Al), serale di 7.7 chilometri caratterizzata da una bella partecipazione. Bavosio ha preceduto nell'ordine Diego Picollo (Maratoneti Genovesi), Sirio Dettori (Trionfo Ligure) e, al quinto posto, il rientrante Marco Parodi (Maratoneti). Fra le donne primo posto della Baretto davanti alla consocia Benedetta Dal Bianco e all'eterna Susanna Scaramucci (Maratoneti). Quarta Cristina Bavazzano (Ata Acqui). Molti i piazzati di categoria: vittorie di Gianni Demichelis, Giovanna Moi, Marco Parodi, tutti dei Maratoneti Genovesi, e di Luigi Deplano (Cambiaso Risso). Secondi posti per Valeria Fabbro e Teodora Bacanu dei Maratoneti Genovesi; terzo posto di Mario Calasso (Maratoneti, gruppo più numeroso)
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Sabato 25 agosto Alessio Padula (Atletica Arcobaleno) si è piazzato al sesto posto degli 800 m del Meeting Melinda di Cles (Trento). Gara di buona intensità, con vittoria di Catalin Tecuceanu (Silca Treviso) in 1'48"08. Padula è stato bravo nel correre a ritmi da record personale con 1'53"20.
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Il nome la dice lunga sul percorso: un continuo alternarsi di salite e discese, alleviato dalla full immersion nell'antico borgo di Dolceacqua (Im).Il francese Gilles Cedric (Menton Marathon) ha dominato la "Spaccagambe" chiudendo in 24'08" davanti al connazionale e consocio Yoan Lupart e a Alessandro Castagnino (Foce Sanremo), primo ligure al traguardo. Fra le donne successo della sanremese Miriam Bazzicalupo. Ecco i migliori classificati- Uomini: 1° Cedric (Menton Marathon) 24'08"; 2° Yvan Lupart (Menton) 26'03"; 3° Alessandro Castagnino (Foce) 26'28"; 4° Piombo 26'54"; 5° Stoica 27'04"; 6° Famà 27'15"; 7° Savona 27'57"; 8° De Paola 28'03"; 9° Pallanca 28'23"; 10° Figaroli 28'35". Donne: 1° Bazzicalupo 17'36"; 2° Krausse 20'09"; 3° Lauria 20'24"; 4° Russo 20'59"; 5° Pena Gutierres 21'54".
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Amatrice (Rieti), 24 agosto 2017. L'onda sismica devasta la magnifica cittadina laziale della Sabina provocando 239 morti. Anni e anni di mancata pianificazione ambientale e urbanistica rendono il territorio, già di per sè soggetto a rischio, fragilissimo.A tre anni dalla tragedia la ricostruzione territoriale è lenta. Ma da queste pagine noi vogliamo ricordare una magnifica gara che non c'è più: la Amatrice-Configno. Una competizione internazionale di otto chilometri che ha visto grandissimi alternarsi nell'albo d'oro. Parliamo di Gelindo Bordin, Orlando Pizzolato, il portoghese Domingos Castro. La gara, diventata Iaaf Road Race, ebbe livelli altissimi. Basti pensare che vi presero parte il pluricampione mondiale di cross John Ngugi (Kenya), e l'allora recordman europeo dei 5000 m Dave Moorcroft (Gbr). Cos'è l'annullamento di una gara rispetto ai lutti, al dolore dei parenti delle vittime, degli sfollati? Nulla,. Eppure anche questa bella tradizione sportiva non c'è più....
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Denis Capillo (Foce Sanremo) e Stefania Moneta venerdì 23 agosto si sono imposti al termine dei sette chilometri suggestivi, diciamo quasi medievali, nel centro storico di Taggia (Im). Alle spalle di Capillo un antagonista molto preparato come il consocio Luca Olivero e Alessandro Arnaudo (Castagnitese), classificati nell'ordine. In campo femminile affermazione di Stefania Moneta.
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Venerdì 23 agosto si è disputata la corsa serale (5.5 km) Casalcermelli di corsa (Al). Un pò a sorpresa ha vinto Rodrigo Parravicini (San Marco Canturina). Il runner lombardo ha preceduto un mezzofondista instancabile come Diego Scabbio (Novese) e il consocio Mattia Bianucci. Primo ligure (settimo) Massimo Cavanna (Maratoneti Genovesi).Primo di categoria Bartolomeo Bacigalupo (Maratoneti), seconda la consocia Giovanna Moi. Fra le donne vittoria di Maria Luisa Marchese (Novese): seconda una sicurezza come Susanna Scaramucci (Maratoneti).
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Rientro agonistico di qualità per Alessio Padula e Stefania Biscuola dell'Atletica Arcobaleno, che sabato 24 agosto prendono parte agli 800 m del Meeting Melinda di Cles (Trento), riunione nazionale su pista che segna un pò il rientro da vacanze o ferie.Alessio avrà come antagonisti mezzofondisti di valore come il romeno Catalain Tecuceanu (1'49"25) e Mattia Moretti (1'50"05); Stefania se la vedrà con atlete di ottimo livello quali l'azzurrina Eleonira Vandi (2'00"88) e Yuneysi Saniusti.
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Matteo Vola e Alina Roman (Atletica Varazze) hanno vinto la Run San Pio X (6 km) giovedì 22 agosto a Loano (Sv)
http://risultati.ficr.it/index.php?p=Ym9keV9yZXN1bHRzLnBocD9wX0Rpc2NpcGxpbmE9MTcmcF9Db2RpY2U9OTAmcF9Bbm5vPTIwMTkmcF9NYW5pZmVzdGF6aW9uZT00NCZwX0xpbmd1YT1JVEE=
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Mercoledì 21 agosto Geoffrey Kamworor ha vinto a Nairobi i Campionati nazionali keniani dei 10000 m in 27'24"76 , superando, a 300 m dalla fine, il 19enne Rhonex Kipruto (27'26"34) e Rodgers Kwenoi (27'26"92). Il tre volte campione mondiale di mezza maratona così ha voluto lanciare il guanto di sfida a Mo Farah (ammesso che sia al via), e a chi volesse prendere il via con ambizioni a New York (è il campione uscente). Davvero di rilievo i tempi, visto che tutti e tre hanno agreggiato nell'aria rarefatta (1600 metri di quota) della metropoli africana: "Il risultato è importante anche a livello di squadra", ha detto Kipruto. In effetti, l'ultimo successo keniano ai 10000 m dei Mondiali è datato 2001....
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Due liguri nell'incontro Usa-Europa di Minsk (Nielorussia) i prossimi 9 e 10 settembre: gfino a qualche anno bfa la cosa sarebbe stata impensabile, e invece, a volte, i miracoli avvengono. In quanto vincitori in Coppa Europa a Bydgoscz (Polonia), Luminosa Bogilolo (100 hs) e Davide Re (400) saranno al via sulla pista della Dinamo , e certamente troveranno grandi avversari in corsia. Luminosa, oltre a vincere in occasione dei Campionatioeuropei a squadre, ha vinto il titolo mondiale universitario a Napoli e quello tricolore a Bressanone: inutile dire che la ciliegina sulla torta sarebbe il nuovo record italiano. La cosa è riuscita a Davide Re , che a La Chaux des Fonds ha chiuso in 44"77, primo italiano della storia a scendere sotto i 45 secondi. Entrambi gareggeranno ai Mondiali di Doha.