- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 463
Domenica 16 febbraio Marco Zunino dell'Atletica Arcobaleno ha conquistato l'argento nei Campionati italiani allievi indoor di Ancona concludendo il "giro della morte", ossia i 400 m, in 48"91, record ligure di categoria, nonchè minimo di ammissione per i prossimi Europei. Al palasport di Ancona si è assistito a una gara d'altri tempi, con il primo giro vissuto su ritmi folli dal toscano Tommaso Boninti, capace di passare n 23"33. Zunino gli si è accodato, ma Boninti non ha ceduto, andando a vincere in 48"55, terza prestazione italiana di tutti i tempi per la categoria under18. L'allievo di francesco Romano si è confermato ai vertici della specialità in Italia, con una gara di grande valore tecnico.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 509
Sfida fra scalatori sugli aspri zig zag disegnati nella scabra collina che, da Borzoli, porta a Scarpino, a metà fra Val Polcevera e valle del Chiaravagna, la riedizione di una classicissima degli anni ottanta voluta dal vulcanico Angelo Perrera dei Maratoneti Genovesi. Vincenzo Scuro della Solvay Alessandria, ex azzurro di corsa in montagna, ha lottato sino alla fine con Gabriele Poggi del Delta, che sta tornando ai livelli di grimpeur di un tempo. I due hanno fatto gara a parte sui tornanti della gara, alla fine Scuro ha vinto in 37'29" precedendo Poggi di quattro secondi. Terzo Stefano Velatta dei Maratoneti Genovesi, recente vincitore della Maratona di Ragusa. In campo femminile ritorno alla vittoria per Silva Dondero (Maratoneti Genovesi) dopo un periodo di influenza. Dietro di lei, nell'ordine, Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso) e Susanna Scaramucci (Maratoneti Genovesi).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 437
Per il secondo anno consecutivo Gabriele Pace (Delta Spedizioni) si è affermato nel Montalcino Trail, precisamente al traguardo dei 23 chilometri. Dopo un percorso impegnativo nella campagna senese, Gabriele ha fatto valere la legge del favorito, proseguendo così nella serie positiva dell'inverno 2020, dopo la vittoria nel cross societario di Finale Ligure. Davvero un periodo favorevole.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 476
I sogni possono iniziare a Ovada e tagliare il traguardo a Verona, città per eccellenza del Romanticismo: Iris Baretto della Trionfo Ligure domenica 16 febbraio ha vinto il titolo italiano promesse ( under 23) di mezza maratona nella città scaligera con il tempo finale di 1h21'04". Una gara interpretata alla meglio, con la 26° posizione assoluta (straniere comprese) e un finale di gara che le ha fatto guadagnare diverse posizioni. Il tutto dopo un passaggio al decimo chilometro in poco più di 37 minuti. Una grande soddisfazione , un sorriso in più per la ragazza allenata da Sergio Lo Presti. Carlo Pogliani, quest'anno in forza alle Alpi Apuane, è stato 51° in 1h08'35".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 448
Domenica 16 febbraio il talentuoso Marco Zunino (Atletica Arcobaleno), che nelle eliminatorie ha fatto registrare il miglior tempo (50"69) cerca la vittoria sui 400 m nei campionati italiani allievi indoor in corso di svolgimento a Ancona. L'anello del Palazzetto marchigiano potrebbe regalare il secondo scudetto tricolore di categoria per una grande speranza del giro di pista italiano. Sabato 15 febbraio Anabel Vitale, sua consocia, è stata nona nel lungo con 5.48
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 472
Dedisamente il periodo non è favorevole per Luminosa Bogliolo, che sabato 15 febbraio è caduta nella prima semifinale dei 60 ostacoli indoor del Meeting Muller di Glasgow (Gran Bretagna, Scozia). Il rettilineo dell'Emirates Arena si è rivelato amaro per la forte alassina, incappata davvero in una controperformance...e dire che qualcuno si aspettava un avvicimaento al record italiano di Veronica Borsi (7"94). Ma altre occasioni non mancheranno.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 472
Luminosa Bogliolo riparte dagli 8"24 di Torun (Polonia) cercando un ideale riscatto , sabato 15 febbraio, nel meeting scozzese di Glasgow. Nella città dell'Old Firm, del derby storico fra Rangers e Celtic, la ragazza alassina vuole avvicinarsi al record italiano sui 60 hs di Veronica Borsi. L'impresa pareva alla portata di "Lumi" in terra di Polonia, poi una partenza gestita male dall'organizzazione ebbe ripercussioni poco simpatiche sulla gara...Sabato 15 la Bogliolo ci riproverà e avrà una grande antagonista nella campionessa mondiale Nia Ali. E speriamo che il suono delle cornamuse la carichi a dovere.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 486
Meno male. E’ finita. Stavi correndo come un morto vivente. Si, tranne l’ultimo minuto. Ti era venuta in mente quella corsa a perdifiato sul campo di calcio di Uscio, a 14 anni. “Voglio provare i 400 metri, ieri hanno fatto vedere in TV Fiasconaro!”. Così Attilio aveva misurato un percorso di circa due giri. Aveva dato il via. “Vuoi andare alle Olimpiadi?”, aveva gridato Maria la rossa. Una sorta di mollezza progressiva aveva imprigionato le gambe, le ginocchia. “Cinquantanove secondi, bravo!”. Attilio aveva sentenziato. “Ma Fiasconaro fa quarantacinque….”. Avevi emesso una sorta di lamento rassegnato. Ma in fondo, più di trenta anni dopo, dove volevi arrivare con quell’ultimo giro? Era una sorta di salvarsi la faccia, di farsi belli come a dire: “eccolo qui, il secchione dei migliaia di chilometri percorsi, il campione mondiale degli allenamenti, come mi aveva definito Renzo; vi stupisce con l’effetto speciale di 59 e pochi allo sparo dell’ora di corsa!”. Eri fermo, seduto. Il giudice aveva messo un cartoncino con il numero corrispondente. Ma la vera gara era laggiù. Mariano era fermo a poca distanza dal traguardo. Nessuna scena da autocompiacimento. “Un grande applauso per Penone!”, parole dello speaker. Ma niente cifre. Dopo qualche minuto ecco radio corsa: “19,950 chilometri, ma si può?” . Cosa sono cinquanta metri? A un soffio dall’èlite mondiale.Dal paragone con un motorino. Dal “tutto non sarà più come prima”. In un sabato sera di aprile….
Gara dell’ora di corsa- Genova Villa Gentile- 14 aprile 1984: 1° Mariano Penone (Cus Genova) 19950 m; 2° Massimo Cugnasco (Cus Genova) 18615; 3° Danilo Mazzone (Cus) 18484; 4° Marco Petenzi (Gillardo Millesimo) 18475; 5° Andrea Trenti (Cus) 18386; 6° Domenico Mongelli (Cus) 18252; 7° Alberto Azzarini (Trionfo Ligure) 18217.
Nella graduatoria mondiale di tutti i tempi quella di Penone è la prestazione numero 130. Haile Gebrselassie è il migliore con 21285 m.
""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 475
Sara Chiaratti da diversi anni è un punto fermo per le prove multiple in Italia. La 19enne della Trionfo Ligure, recentemente, ha conquistato l’argento nei campionati italiani al coperto di categoria. Proprio in questi giorni Sara ha ricevuto una bella notizia: farà parte della Nazionale Italiana in occasione dell’incontro internazionale under 20 indoor in programma a Minsk (Bielorussia) dal 24 al 27 febbraio. Con lei, a gareggiare nel pentahlon, Marta Giaele Giovannini dell’Atletica Livorno, un’atleta con la quale la ragazza allenata da Angelo Gazzo ha condiviso tante esperienze agonistiche. Sarà un’ulteriore e prestigiosa occasione per gareggiare in uno scenario di alto livello, e chissà che la Chiaratti non si migliori ulteriormente…Faranno parte della rappresentativa speranze dell’atletica italiana come la velocista Dalia Kaddari, l’ostacolista Veronica Besana e la saltatrice in alto Idea Pieroni. Una bella soddisfazione.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 454
La corsa su strada, da anni, è una delle realtà più conosciute dell'Universo Atletica. In Liguria e non solo.I podisti, magari inconsapevolmente, portano avanti un importante discorso di comunicazione e promozione della Regina delle discipline, muovendo su spazi pubblici , con un messaggio tanto semplice quanto immediato. Per riconoscere e qualificare tale movimento, il Comitato Regionale Fidal ha promosso il concorso Gran Prix su strada 2019, che ha offerto a molti partecipanti la possibilità di concorrere su diverse prove. L'iniziativa ha avuto successo e, lunedì 10 febbraio, si è svolta la premiazione nei locali della Casa delle federazioni a Genova. Presentatori premiatori i consiglieri regionali Mauro Tebaldi e Carlo Rosiello, alla presenza di Antonio Micillo, presidente del Coni ligure, del vice Rino Zappalà e di Stefano Anzalone, consiglere comunale con delega allo sport. Impossibile elencare i partecipanti: ricordiamo il presidentissimo dei maratoneti Genovesi, Claudio Vassallo, Gebrehanna Savio (Team Casa della Salute), vincitore nella categoria seniores, la fortissima Silvia Bolognesi della Cambiaso Risso, vere e proprie animatrici di chissà quante corse come Laila Hero (Arcobaleno) e Susanna Scaramucci (Maratoneti Genovesi).....poi giovani come Andrea Di Molfetta (Arcobaleno), vecchie quercie come Anastasio Ziliani (Ceriale), master genitori di grandi speranze come Enrico Vaccari (Maratoneti), gli entusiasti arancioni degli Zena Runners... Un dialogo lanciato dalla Fidal regionale verso una componente vitale dell'atletica.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 513
Gli scalini vuoti di marmo in realtà erano pieni dello struggimento di tante corse, tanto girare attorno a una meta. Così per mesi, anni. No, quella serata di aprile ("di tutti il mese più crudele", secondo Eliot) il campo era stracolmo. La gara era iniziata alle dieci. Fallito ormai l'obiettivo di realizzare il record personale, quegli ultimi minuti erano alla ricerca di un qualche cosa....ma lo volevi veramente? Capii che potevo considerarmi un privilegiato: assistere, in gara, al tentativo del primo ligure che avrebbe tentato di abbattere il muro dei 20 orari. Uguagliare Emil Zatopek, "l'uomo cavallo", oppure Bill Rodgers, l'imbattibile maratoneta degli anni settanta, capace di vincere a Boston e New York. Intanto si avvicinava l'ultimo minuto. "Ma non hai mai voluto fortemente una cosa, tranne in quel tuo modo di correre in trazione, senza spinta in avanti, scavando quasi dei solchi in prima corsia. Chi pensavi di essere? Stavi correndo al ritmo di Tom Logboat, cioè di fine Ottocento....Lo speaker intanto ha smesso di inanellare cifre e numeri. Brutto segno. Il passaggio di Mariano al chilometro numero 15 era di 45'04". Quattro secondi sopra.Lo vedo da lontano. Cosa avrà nella testa? Una canzone? O l'inizio di un dissidio fra la fatica e il ripetersi ossessivo dei numeri? Ecco, il giudice ha sparato. Tento di allungare. Ora la pista sembra tremare. Lo speaker cerca di lanciarlo verso il superamento del cinquantesimo giro. Cinquantesimo. Non un centimetro di meno. Lancio la volata. Ho il tempo di accorgermi di un passaggio: "Duecento metri in trenta secondi!!!!! Vai Dani!", è Stefano l'alpinista a rianimarmi. Laggiù c'è Massimo. Arranca, ma continua. Starà pagando lo sforzo di avere seguito Mariano, ma resiste come al termine di una Maratona". Ed ecco, laggiù, una canottiera biancorossa sembra sospinta dalla forza della corsa stessa. Adesso la fatica spezzetta i movimenti come in un quadro espressionista. Il giudice spara per l'ultima volta. Mi fermo. Mariano è fermo, sdraiato sul tartan. A poca distanza dal traguardo.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 456
Atletica Arcobaleno Savona
LUCREZIA MANCINO: OTTIMO 5° POSTO SUI 3.000 AI CAMPIONATI ITALIANI INDOOR
SORRISI SVEDESI PER LUCA BIANCARDI E FRANCESCO GIRARDI A UPPSALA
Campionati Italiani Promesse ad Ancona.
In gara a difendere i colori Arcobaleno la biellese Lucrezia Mancino. Lucrezia ha corso prima i 1.500 metri in 4.48.29, crono che le è valso il 9° posto nella classifica finale.
Ottimo il suo piazzamento in 5° posizione sui 3.000 metri, con crono di 10.20.39 ed un po’ di rammarico per una possibile 4° piazza sfuggita per poco più di un secondo.
Trasferta svedese per Luca Biancardi e Francesco Girardi.
Luca ha corso i 60 piani in 7.11, eguagliando così il primato personale. Notevole soprattutto la successiva prova sui 200, gara in cui ha chiuso in 4° posizione assoluta con il nuovo personale ad un interessante 22.50.
Francesco Girardi ha confermato i suoi progressi nella velocità, realizzando a sua volta un doppio primato personale più che soddisfacente: 7.30 e 23.21 i suoi crono. Meno bene nel lungo con qualche problema in battuta: il miglior salto è misurato a 6.16… 9° posto e primo degli esclusi dalla finale.
Gife – 11/02/2020
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 469
E' mancato qualcosa , a quattro giri dalla fine, a Ludovica Cavalli. La genovese della Bracco Atletica domenica 9 febbraio ha sempre condotto le danze nei 3000 indoor degli italiani promesse di Ancona, poi ha ceduto e così è stata terza in 9'53"08. Un epilogo amaro come crono finale, non come piazzamento, perchè non è mai facile salire sul podio di una rassegna tricolore.Primo posto a Micol Majori (Pro Sesto) in 9'26"94 davanti a Elisa Palmero (Esercito), 9'34"72. Lucrezia Mancino (Arcobaleno) è stata quinta con 10'20"39. Davvero scarno il campo delle partenti.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 420
Peccato davvero per la caduta , nella finale dei 60 ostacoli juniores, di Chiara Smeraldo domenica 9 febbraio a Ancona: la brava specialista della Maurina Imperia , a quel punto, pareva ampiamente in gara per il podio, alle spalle di Veronica Besana. Invece è caduta e ha dovuto abbandonare la gara. Ricordiamo che la ragazza in forza alla Maurina aveva migliorato il record ligure di categoria ben due volte nella stessa rassegna: 8"81 in batteria e 8"78 in semifinale, facendo meglio dell'annoso limite di Tatiana Fantini (8"83). Un vero peccato....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 483
La Liguria torna dai campionati italiani di corsa campestre master di Cassino (Frosinone) con due ori individuali: sono quelli conquistati dalla bravissima Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso) nella categoria F65 e da Valerio Brignone , suo consocio, nella M50. La formidabile master genovese, così, ha aggiunto un'altra perla alla collezione di scudetti tricolori e europei. La sua gara è stata un dominio dall'inizio alla fine, con 12'10" al termine dei tre chilometri previsti. Poi, ecco l'ennesimo scudetto di Valerio Brignone nella M50: gli anni passano, ma l'eterno ragazzo di Millesimo sa sempre trovare la condizione giusta per primeggiare sul podio. Non contiamo più gli allori colti dal forte runner savonese nel corso della carriera.Quindi, Michele Bruzzone; il "ferroviere volante", sempre per i colori della Cambiaso Risso, ha conquistato il terzo posto della M45 con 19'32" sui sei chilometri.Gli altri piazzamenti di rilievo sono stati il quinto posto di Vittorio Zavanella (Avis Castelnuovo Magra) nella M65; il quinto posto di Mauro Biglione (Cambiaso) nella M50 e il sesto di Alfonso Gifuni (Cambiaso) nella over 70 , il nono di Luciana Bertuccelli (Castelnuovo) nella F45. La Cambiaso Risso è stata decima nella classifica societaria maschile.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 511
Buona partecipazione a Arenzano, in occasione della Camminata del Roccolo, domenica 9 febbraio. Ancora una volta la gara, un saliscendi continuo, è stata caratterizzata dalla presenza di alcuni nomi significativi del mondo su strada regionale come Gebrehanna Savio (Team Casa della Salute), reduce dal quarto posto alla Mezza delle due perle, che si è aggiudicato la gara davanti al tenace Silvano Repetto (Delta) e al marocchino Noureddine Chakour, che a poco a poco sta ritrovando la forma dei giorni migliori. Fra le donne non finisce di stupire Laura Scarafone (Rensen), autrice di un bel salto di qualità: suo il primo posto davanti a Stefania Arpe (Zena Runners), Silva Dondero (Maratoneti Genovesi), e Roberta Barna Scanu (Rensen).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 489
Corsa per sentieri e Sagra della mimosa, tradizionale appuntamento di metà inverno, si sono dati appuntamento domenica 9 febbraio a Pieve Ligure (Ge), dove Oscar Rebora (Delta Spedizioni) e Liliana Paganini (Città di Genova) si sono aggiudicati i primi posti dell'Urban Trail, impegnativa corsa sui sentieri con passaggio sulla località panoramica di Monte Croce. Rebora ha chiuso in 42'07" davanti a Giuseppe Fedi (Gau) e al consocio Stefano Privino, classificati ex aequo. Liliana Paganini ha fesreggiato la prima vittoria del 2020 in 52'38" riprendendo la fuga di Francesca Crosa (52'54") e Irene Galli (53'27"), classificate nell'ordine.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 498
Corsa per sentieri e Sagra della mimosa, tradizionale appuntamento di metà inverno, si sono dati appuntamento domenica 9 febbraio a Pieve Ligure (Ge), dove Oscar Rebora (Delta Spedizioni) e Liliana Paganini (Città di Genova) si sono aggiudicati i primi posti dell'Urban Trail, impegnativa corsa sui sentieri con passaggio sulla località panoramica di Monte Croce. Rebora ha chiuso in 42'07" davanti a Giuseppe Fedi (Gau) e al consocio Stefano Privino, classificati ex aequo. Liliana Paganini ha fesreggiato la prima vittoria del 2020 in 52'38" riprendendo la fuga di Francesca Crosa (52'54") e Irene Galli (53'27"), classificate nell'ordine.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 456
Buon successo di partecipanti, sabato 8 febbraio, nel Cross di Lavagna, avente come scenario il parco urbano. Le gare sono state organizzate dalla Fidal provinciale e sono state rivolte alle categorie giovanili. Ecco i vincitori- Categorie maschili- Esordienti 10: Flavio Angelini (Atletica Levante). Società: Atletica Levante. Ragazzi; Jacopo Tarducci (Città di Genova). Società: Trionfo Ligure. Cadetti: Andrea Basalto (Atletica Levante). Società: Atletica Levante. categorie femminili- Esordienti 10: 1° Veronica Meniconi (Città di Genova); 2° Rebecca Meniconi (Città di Genova). Società: Città di Genova. Ragazze: Ines Brunella (Levante). Società: Atletica Levante. Cadette: Sara Ierardi (Città di Genova). Società: Atletica Levante.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 479
Non proprio fortunata la gara , sabato 8 febbraio, Luminosa Bogliolo a Torun (Polonia). Nel meeting indoor "Copernicus Cup" l'alassina delle Fiamme Oro ha chiuso all'ottavo posto nella batteria dei 60 hs in 8"24, un passo indietro rispetto a 8"02 della riunione di Karlsruhe di otto giorni fa. "Lumi" è stata lenta in avvio (reazione allo sparo 0,204) nella gara dominata dalla nigeriana Tobi Amusan in 7"94 davanti alla finlandese Nooralotta Neziri, 8"08. Cercheremo elementi ulteriori per analizzare la sua gara.L' azzurra poco dopo la gara, ha dichiarato alla stampa di non avere sentito lo sparo a causa della grande confusione attorno. Un disguido inammissibile per una riunione di tale livello, aggiungiamo noi....