- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 445
Il 5 maggio 2002 Paul Kosgei diventa campione mondiale di mezza maratona a Bruxelles in 1h00'39" superando in volata un avversario ostico come il marocchino Jaouad Gharib (1h00'42"). Paul si toglie di dosso, almeno per un giorno, l'etichetta di "gregario" di Paul Tergat e ottiene una splendida affermazione, tanto più che si mette dietro di sè il keniano Charles Kamathi (campione mondiale 2001 dei 10000 m), che sarà nono, lo spagnolo Julio Rey e il sudafricano Hendrik Ramaala.Con un devastante parziale di 14'00" nel secondo cinquemila (passaggio di 28'48") Kosgei costringe addirittura alla resa l'idolo locale Mohamed Mourhit, che sarà solo 23°. Ottima la prova del siciliano Rachid Berradi, settimo assoluto in 1h01'32" davanti a tanti campioni affermati. Fra le donne si afferma l'etiope Berhane Adere in 1h09'06".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 370
Ricapitoliamo l'ultimo mese di preparazione di Stefano Mei (sotto la guida di Federico Leporati) in vista dell'oro sui 10000 m agli Europei di Stoccarda 1986.
25 luglio- resistenza: 800/1600/800-600/1200/600-400/800/400-300/600/800 rec 1' e 4' 2'07"/4'28"7/2'06"- 1'29"/3'13"9/1'30"5-60"/2'07"4/60"1-41"/1'30"6/40"8.
26 luglio: 50' resistenza aerobica + allunghi
27 luglio: potenza aerobica, 4400 m in 12'47"7 rec 3'30" + 7x400 m (60"9/64"8/64"4/60"9/62"4/63"2/61"8) rec 100 m
28 luglio: 16 km a 3'25" al km
29 luglio: matt-30' facili + andature; pom: 8x500 in 69"32/68"91/70"36/71"46/70"86/73"71/73"23/71"72
30 luglio: 40' da 3'30" a 3'10"
16 agosto: 1x6000/1x3000/1x1000 rec 5' in 16'50"/8'20"/2'35"
17 agosto: resistenza aerobica: 20 km in 1h03'05"
18 agosto: 3000/2000/1200/1200/1200 rec 3'50"/4'30"/2'/2' in 8'05"4/5'28"2/3'15"3/3'15"8/3'10"6
26 agosto: Campionati Europei Stoccarda
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 539
Nella foto (si riferisce agli anni settanta) al centro è presente Franco Arese, cuneese, campione europeo dei 1500 m nel 1971. Alla sua destra il povero Sandro Nicotera, alla sinistra Mario Cappello, ex azzurrino di cross. Arese è davvero in forma da titolo continentale....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 449
La Lomellina è quella fetta di Lombardia dove ha mosso i primi passi (e nel caso della Marcia, chissà quanti) Pietro Pastorini. Ancora adesso, in Tv, la sua voce roca si presta a commentare gare e personaggi di livello mondiale del "tacco e punta". In Lomellina è nata una passione viscerale, quasi una seconda pelle, verso una specialità ricca di medaglie e dinomi mitici come Dordoni, Pamich, Damilano. Pastorini ha portato all'oro di Goteborg 1995 Michele Didoni, in una giornata indimenticabile per il "ragazzo di Quarto Oggiaro". Il libro "Storia di un allenatore" (di Daniele Perboni e Massimo Rosina, Cooperativa Dante Editrice, 1997) trasuda vita di provincia, sudore, lacrime, "enigma o mistero nella geometria delle azioni quotidiane".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 428
La foto ritrae i terreni sui quali, nel 1971 , sorse l'impianto di atletica di Villa Gentile a Sturla. Nella foto si riconoscono il ponte della Ferrovia e la collina di Apparizione. Speriamo che, a poco a poco, l'impianto torni a essere popolato di atleti, passata la terribile pandemia, e a svolgere il ruolo propulsivo a Genova e in Liguria.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 496
Londra, 10 maggio 1987.E' la giornata del giapponese Hiromi Taniguchi, del quale molti ricorderanno la caratteristica mimica facciale, quasi una smorfia, in occasione del Mondiale vinto a Tokyo nel 1991. Quel giorno Hiromi evade dal gruppo di testa nel finale e si aggiudica il ricco primo premio della London Marathon in 2h09'50". Dietro è grande lotta: la spunta il marocchino (di casa in Italia) El Mostapha Nechadi con 2h10'09" davanti a Hugh Jones, 2h10'11" e a Gianni Poli, 2h10'15", che così conferma la classe mondiale (era stato invitato in qualità di campione uscente a New York). Ritorniamo un attimo a parlare di Taniguchi: nel 1988 sarebbe arrivato secondo nella Maratona di Pechino con un favoloso 2h07'40". Grandissima, quel giorno, in campo femminile, la norvegese Ingrid Kristiansen, che vince con 2h22'48", allora quarta prestazione mondiale all time, alla seconda vittoria in gara!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 389
9 maggio 1932...Circa 88 anni fa iniziò il mito di Luigi Beccali. "Nini", descritto dai cronisti d'epoca come "normotipo mediolineo di 1.69X62 kg, vinse un Preolimpionica sui 1500 m con 3'52"1 con tre frazioni regolarissime.Fu l'anticipo del "giorno dei giorni": l'Olimpiade di Los Angeles. In California , nella finale dei 1500, Luigi esercitò una tattica attendistica, quasi tipo il Dave Wottle del 1972 (ma quelli erano gli 800 m). Settimo a un giro dalla fine, pian piano risalì posizioni su posizioni e partì secco agli ultimi trecento metri, con una volata potente.Alla fine trionfò in 3'51"2 davanti all'inglese Jerry Cornes (3'52"6). Campione olimpico! Tempo un anno e eccolo, sulla pista di Milano, stabilire il nuovo primato mondiale con 3'49"0. Due anni fantastici.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 423
Ai tempi del Coronavirus, con la Fase 2 in corso, il Cross per Tutti entra nelle vostre case. Terminate anzitempo le gare, chiusi i teatri e relative premiazioni, gli organizzatori hanno deciso di realizzare comunque la festa finale, quella che si è sempre tenuta nel Teatro Excelsior di Cesano Maderno.Venerdì 8 maggio, alle ore 21, tutti davanti a smartphone, tablet e pc! Sul nostro sito www.crosspertutti.it andrà in onda la video-premiazione della nona edizione del circuito, un evento innovativo che vuol fare di necessità virtù. Vivremo la nostra festa come se fossimo lì insieme di persona, dopo aver montato video, foto e interventi inviati dai nostri atleti, ospiti e organizzatori.Parole, suoni e volti scorreranno sui vostri schermi trasformati in un grande palco, con uno spettacolo di 50 minuti costruito “casa per casa” per arrivare a tutti voi. Con noi anche tanti ospiti, con i vertici della Federazione di Atletica e atleti della Nazionale.Non era certo questo il finale che sognava il Cross per Tutti 2020, ma è il minimo che si possa fare per ringraziare e salutare le migliaia di atleti che anche quest’anno hanno reso uniche le nostre corse campestri. Un ultimo sforzo organizzativo prima di buttarsi con slancio e passione nell’edizione del prossimo anno, quella del decimo anniversario.
Il video della premiazione finale 2020 sarà visibile venerdì 8 maggio alle ore 21 sul nostro sito www.crosspertutti.it
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 539
Non tutti possono disporre di una propria pista di allenamento. Una delle poche in questione è la tedesca Alina Reh, campionessa europea under 23 dei 10000 m. Alina, che ha dei personali eccellenti come 15'04" sui 5000 e 31'19" sui 10000 m, domenica 3 maggio ha concluso in allenamento un 5000 in 15'18", chiudendo l'ultimo mille in 3'01". "Mi sono messa un numero addosso, per darmi qualche motivazione"- ha detto - "ho visto che l'allenamento è stato molto positivo". E' successo a Laichingen.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 446
Chi non conosce Gelindo Bordin? Sulla scia di campioni dello sport, l'oro olimpico di Seoul 1988 diede alle stampa, nel 1996 ("La Maratona", con la collaborazione di Massimo Lodi, Sperling & Kupfer), agile manuale dove anche il neofita trova consigli sull'allenamento, sull'alimentazione, sulla ginnastica di stretching. Non mancano note autobiografiche: il primo sport praticato fu il calcio nel ruolo di portiere. Cantante preferito? Bruce Springsteen, non a caso autore di "Born to run"......
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 466
Sperando di rendere la cosa interessante, abbiamo riportato i lavori più significativi di Gelindo Bordin, Alberto Cova e Francesco Panetta (allenati rispettivamente da Lucio Gigliotti e Giorgio Rondelli) nell'imminenza dell'Olimpiade di Seoul, di Los Angeles e del Mondiale di Roma.
Gelindo Bordin: 18 km in progressione in salita a 3'11" al km; 4x2000 m in 6'00".
Alberto Cova: 7x1000 m in 2'38" con rec 200 m corsa facile (l'ultimo in 2'29")
Francesco Panetta: 5000 m in 13'29"-- 2x3000 m in 7'52" e 8'03"- 1x2000 in 5'10"
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 403
Era l'undici maggio 1989. Quasi 31 anni fa...A Trecastagni, cittadina alle falde dell'Etna in provincia di Catania, si disputò il Trofeo S.Alfio. Il cast fu eccezionale, riproponendo, su nove chilometri e cento metri, il magnifico podio degli Europei dei 10000 m di Stoccarda. Stefano Mei, Alberto Cova, Salvatore Antibo. Ma l'ordine d'arrivo fu diverso.Trascinato dal tifo di casa, "Totò" Antibo prevalse in 26'38" davanti a Mei (27'06") e a Cova (27'11"). Si rovesciò il "Mei-Cova-Antibo" che aveva commosso tutta Italia tre anni prima. L'ordine d'arrivo fu sontuoso: 4° Severino Bernardini (Comelit Bergamo) 27'24"; 5° Vincenzo Modica (Atletica Bagheria) 27'40"; 6° Rosario Lopresti (Comelit) 27'44"; 7° Marco Gozzano (Comelit) 28'11"; 8° Gianni Demadonna (Comelit) 28'16".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 462
Non si vorrebbero mai dare certe notizie...Oggi, all'età di 69 anni, ci ha lasciato Sandro Nicotera, mezzofondista in gioventù. Nato in Calabria, si era trasferito per motivi di lavoro a Genova, dove fu finanziere. Gareggiò in diverse occasioni con la maglia del Cus Genova. Dopo l'attività agonistica, rimase legato all'ambiente dell'atletica gestendo anche gli spazi atletici del palasport della Fiera e come starter e giudice di gara. Non ricordo più quante corse, negli anni ottanta, abbia fatto con lui e l'amicissimo Mario Cappello sui sentieri del Righi. Addio, Sandro!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 378
Uno dei meeting inaugurali della stagione all'aperto 2007 offre più di un'emozione. A Doha (Qatar) Blanka Vlasic dimostra subito di essere in grande forma nella gara dell'alto.Supera al primo tentativo prima 2.00, quindi 2.02, poi supera al terzo 2.04 nel tripudio generale. Ed è record nazionale di Croazia. Ma l'emozione sale quando Blanka chiede 2.10. Sarebbe record mondiale. Il sogno si spegne al secondo salto, anche se la regina di Spalato sfiora la grandissima affermazione. Ricordiamo anche Eliud Kipchoge in versione mezzofondista: vince i 3000 in 7'33"06. Ancora qualche gara su pista, prima di darsi alla maratona. Poi Allyson Felix: la sprinter americana realizza una bella doppietta 100(11"27)- 400 (50"40). Un'accoppiata di grande classe.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 369
Il racconto delle vittorie olimpiche e mondiali dell'immenso Carl Lewis, forse il più grande atleta di tutti i tempi, è contenuto nell'agile : "Carl Lewis: l'uomo che sapeva volare", scritto da Claudio Colombo e Silvio garavaglia (Edizioni La Corsa, 1998). La storia delle 17 medaglie d'oro conquistate dal "figlio del vento", a cavallo fra Mondiale del 1983 e Olimpiade di Atlanta 1996. Il confronto a distanza con il mito di Jesse Owens. Il rovescio delle medaglie? Il passato difficile contrassegnato dal razzismo, il "dovere vincere" a tutti i costi. Non ultimo, il confronto pesante con il volo nel salto in lungo di Bob Beamon, 8.90: " Quando seppi che Beamon aveva saltato 8.90 avevo dieci anni. Corsi in giardino per misurare la lunghezza effettiva di quel salto. Ci rimasi male. Era più lungo di una cadillac posteggiata in strada".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 418
Con classe e tanto lavoro Laura Muir, che il 9 maggio compie 27 anni, è l'alternativa allo strapotere africano nel mezzofondo. La bianca ragazza di Glasgow (tanto riservayta nei modi di fare quanto grintosissima in gara) è ormai una bella realtà. Campionessa europea dei 1500 metri, vanta anche la migliore prestazione continentale sui 1000 e 3000 m. Ha fatto la trafila su 800 e 1500, prima di gareggiare su 3000 (record di 8'26"41 al coperto) e 5000 m. Ricordiamo una grandissima gara ai Mondiali indoor di Birmingham, terza sui 3000 di un'inezia, preceduta solo da atlete stellari come l'etiope Genzebe Dibaba e l'olandese Hassan. Peccato per l'annullamento dell'Olimpiade, perchè Laura sicuramente avrebbe recitato un ruolo da protagonista. Ma , siamo sicuri, lei si starà allenando intensamente....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 407
Il Coronavirus continua a fare vittime fra le corse su strada. E' recente notizia che la classica Half Marathon, comprensiva di kids run, e prevista a inizio settembre a Arenzano (Ge) non si terrà. Peccato, perchè ormai segnava per tanti appassionati il ritorno alla competizioni dopo la pausa estiva.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 441
Si dice che la Sierre Zinal sta alla corsa in montagna come la Maratona di New York sta alla maratona: 31 chilometri di continua ascesa da Sierre (Svizzera) fino a Zinal , ai piedi del Cervino. Ciliegina sulla torta, i tre chilometri finali in discesa, capaci di piegare le gambe anche a atleti di livello mondiale. Può darsi che la competizione sia una delle prime a essere disputate dopo l'emergenza Coronavirus (incrociando tutte le dita): si doveva disputare a agosto, e invece è stata posticipata al 13 settembre. Nell'albo d'oro uno specialista da leggenda come Kilian Jornet.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 435
Nella notte fra il 5 e il 6 maggio avvenne la famosa spedizione dei Mille, con partenza dallo scoglio di Quarto. Nel 1908 fu uno dei figli dell'Eroe dei due mondi., Garibaldi Coltelletti, a fondare il complesso turistico-sportivo del Nuovo Lido in corso Italia.L'iniziativa fu lanciata in grande stile con una tappa del Giro d'Italia e, nel 1910, con la sfida podistica fra il professionista Fortunato Zanti e Dorando Pietri, l'eroe sfortunato dell'Olimpiade di Londra. Probabilmente il percorso gara (35 km) si sviluppò attorno alle odierne Piscine di Albaro. La sfida fu oggetto di cronaca sulla "Domenica sportiva" . Pur incitato dal fratello Ulpiano, che lo seguiva , Dorando accusò una crisi di freddo (era il 12 novembre 1910) e si ritirò: "Cari amici, è giunto il tempo di riposare- dichiarò- ho gareggiato troppo e sono stanco".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 447
Coraggio, Valerio!
Il mondo del podismo e dell'atletica liguri sono vicini a Valerio Brignone nel giorno della scomparsa del padre. Condoglianze a lui e a tutta la famiglia. Forza grande campione!