- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 390
Primi passi della categoria "Amatori" in Liguria. E' l'undici marzo 1979 e, a Villa Gentile, si disputa l'ora di corsa su pista. Vince Roberto Fontana della Maurina Imperia con 16.704 metri davanti al finanziere Bellu della Libertas Busalla e allo scalatore Giovanni Ravera, suo consocio. Quarto Domenico Salsano, altro imperiese, poi, in ordine sparso, alle prime prove suol tartan, stradaioli che avrebbero ottenuto buoni se non ottimi risultati come Giuseppe Lombardo, Antonio Sciaccaluga, Angelo Facco. Le foto sono di Diego Micheli
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 371
Era diventata un appuntamento classico della corsa in montagna ligure, ma la Scalata al Diamante, la bella fortificazione che domina Genova, è stata annullata. Sarebbe stata prevista per il prossimo 13 giugno.La notizia era nell'aria, oggi abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale dagli organizzatori della Podistica Peralto: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo, ma non abbiamo potuto fare altro che annullarla. Tutte le iscrizioni finora ricevute saranno ritenute valide per la prossima edizione". Arrivederci al 2021!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 663
La Liguria ha la forma di un arco, da Ventimiglia a La Spezia. Circa 273 chilometri, facendo la strada a mare. Dal confine con la Francia passando per Imperia, Savona, Genova, quindi Sestri Levante, la strada del Bracco, giù in discesa verso Riccò del Golfo, e arrivo a La Spezia. "Abbiamo creato un'iniziativa chiamata "La Liguria riparte di corsa", una staffetta podistica nel rispetto delle distanze da tenere. Ci saranno anche mascherine, scaldacollo per garantire le diverse norme anti pandemia-dice Luciano Costa del team RunRivieraRun- tutto questo per due motivi. Rilanciare la Liguria, dare un segnale di rinascita magari solo sportivo, e dimostrare il benessere psicofisico che sta nella corsa, al di là di polemiche contro i runner". La manifestazione ha riscosso successo: "Tantissime adesioni, siamo contenti.Le frazioni oscilleranno fra i 5 e i 10 chilometri. Luca Piccolo, nostro tesserato, partirà da Ventimiglia alle 8, davanti al Comune. Poi la prima giornata si concluderà attorno alle 20.30 nel Porto Antico di Genova, laddove faremo un omaggio alla Mezza di Genova, che non si è potuta disputare". Al via, distribuiti in diverse frazioni, "nomi" del podidmo nostrano come Gebrehanna Savio e Khalid Ghallab del Team Casa della Salute, la maratoneta Paola Noli: "Per l'ultima frazione, che arriva in piuazzale Europa a La Spezia alle 20.30 di domenica 24 maggio, abbiamo pensato a quattro rappresentanti delle società spezzine Duferco, Spezia Marathon, Golfo dei poeti e Arci Favaro. Ovviamente correranno nel rispetto delle distanze". La manifestazione è approvata dalla Fidal.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 436
Edizione del 1983 del Giro di Voltaggio. Voltaggio, paese dell'alessandrino a due passi da Genova, vide per molti anni la disputa del Giro nazionale, passerella di fior di campioni. L'edizione del settembre 1983 visse sulla vittoria di un grandissimo del mezzofondo mondiale: Gelindo Bordin. A suo agio sui saliscendi del tormentato circuito, "Gelo" vinse in 43'14" dopo quattordici chilometri, staccando sul ritmo il sorprendente Alfio Ciceri e un altro nome come Orlando Pizzolato. Primi liguri? Undicesimo mariano Penone, dodicesimo Rosolino Damele, quattordicesimo Marco Pari. Tanto per dire il livello della corsa. Il nostro affezionato lettore Antonio Sciaccaluga (presente) ricorda: "Due esultanze: le braccia alzate di Bordin e l'urlo liberatorio di Mario Carubelli, ultimo". Ma felicissimo, aggiungiamo noi.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 408
Gianni Brera, nome mitico del giornalismo sportivo. Uno scrittore che ha rivoluzionato il linguaggio, creando neologismi come "Abatino" (Gianni Rivera), "Rombo di tuono" (Gigi Riva), o "Vecchio Balordo" (il Genoa). Ebbene, Brera fu un cultore dell'atletica. Nel 1949 diede alle stampe "Atletica Leggera- Scienza e poesia dell'orgoglio fisico", interessante manuale tecnico con contributi di grandissimi nomi come Mario Lanzi, Giorgio Oberwerger, Luigi Facelli. E' dedicato a Bruno Zauli.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 407
17 maggio 2006. Stefano Baldini sponsorizza le Settimane dello sport, organizzate dal Cus Genova, in quel di Sestri Ponente. In via Sestri, uno dei cuori pulsanti del ponente genovese, è letteralmente assediato da ragazzini, seguaci dell'atletica, ragazze, per i rituali autografi. Sembra un divo del calcio....non a caso è il campione olimpico in carica. Lo accompagna il fido Lucio Gigliotti: "Sta a vedere che oggi trova la ragazza", dice l'etrusco. "Io vecchio?"- sono le parole di Stefano-"ma scherziamo? Andrò forte anche a Pechino". "Ho capito che essere in forma nel momento giusto è la cosa più importante per un maratoneta di alto livello".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 451
Stavanger, Norvegia, mercoledì 20 maggio. Clamorosamente la stagione su strada riparte dalla località a nord di Oslo, dove nel 1989 si disputarono i Mondiali di cross vinti da John Ngugi. Ebbene, si tratta di una cinque chilometri su strada con distanziamento fra i concorrenti, e con partenze a gruppi (due) sfalsate di trenta secondi, Non potevano mancare i fratelli più famosi al mondo nel mezzofondo, ossia Henrik e Jacob Ingebritsen , che tentano di migliorare il record nazionale (13'37") detenuto dal forte maratoneta Sondre Moen. "L'organizzaione ci assicura serietà, per questo parteciperemo", ha dichiaro il padre-allenatore Gjert.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 486
18 maggio 1996. Esplode a Formia (Latina), in inizio di stagione, il talento di Gennaro "Genny" Di Napoli, che stabilisce la migliore prestazione italiana dei 3000 all'aperto con 7'39"54, tempo tuttora imbattuto. Giornata di grazia per il mezzofondista cresciuto nella Snam, in una distanza a lui congeniale. A Genova in molti si ricordano il favoloso oro nei 3000 indoor conquistato sulla magica pista del Palasport in occasione degli Europei al coperto del 1992...Genny dominò la distanza al coperto anche nei mondiali del 1993 e 1995, proponendosi come alternativo al dominio degli africani. Gennaro detiene ancora adesso il record italiano dei 1500 m con 3'32"78. Indubbiamente Genny ha lasciato un'impronta indelebile nel mezzofondo azzurro.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 396
La regina in questione è l'Atletica Leggera. tanto bella, quanto bistrattata. Vexata quaestio. "Tutti gli uomini della Regina" (di Graziano Guidi, Eraclea, 2000) è una rassegna di storia, campioni, e numeri dell'atletica olimpica dal lontano 1896. Carl Lewis di un altro pianeta, Abebe Bikila, Pamich, Consolini e l'inossidabile discobolo Al Oerter, l'insuperabile Edwin Moses: un libro che si legge tutto d'un fiato. Piacevole lettura.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 391
Il 20 e 21 maggio 1989 parecchi azzurri prendono parte al classico appuntamento dei Campionati nazionali universitari su pista di Cagliari. Una Roberta Brunet che fa i primi passi in ambito nazionale fa suoi i 3000 in 9'24"43 con la maglia del Cus Roma. Giuseppe D'Urso porta il Cus Catania al primo posto sugli 800 m con 1'52"52 dopo gara tattica. I 10000 uomini vedono la vittoria del maratoneta laziale Leandro Croce in 29'55"49: qui è terzo Marco Apicella del Cus Genova in 30'59"40.Terzo anche Roberto Fiabane del Cus Genova sui 100 in 10"82. Doppietta 800/1500 di Elisa Rea (2'12"54/4'25"72). Come team si impone il Cus Firenze.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 418
Domenica 18 maggio 2008. Dpdici anni fa. Grande domenica per l'atletica ligure a Imperia, sede dei societari. Aziz del Cus Genova vince i 5000 m in 13'52"11. Emma Quaglia si impone sull'analoga distanza in 16'26"48 mancando di un soffio il record regionale. Emanuele Abate , impegnato sui 200 , vince con 21"70. Roba da stropicciarsi gli occhi per gli appassionati di Borgo Prino.....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 406
Siamo legati a un filo. Quando si spezza il filo che unisce alla vita una persona cara, ci sentiamo più poveri, vuoti dentro. Corrado Pronzati ha conosciuto l'atletica, la maratona, grazie a Benito Bruzzone. Ecco il ricordo : "Oggi sono distrutto. Fin da bambino è stato lui a portarmi in giro per gareggiare. Mi ha insegnato l'educazione sportiva, il rispetto reciproco, le regole. A Cogoleto l'atletica voleva dire Benito Bruzzone". Insostituibile: "C'era sempre, sempre.Alle riunioni su pista, alle gare su strada. Persona generosissima. Per me è stato come un padre. Era impossibile, a Cogoleto e nelle vicinanze, non associare il suo nome a quello della regina per eccellenza degli sport. Una presenza fissa nell'impianto "Pala". Faceva anche lavori manuali. Penso che persone come lui non nascano tanto facilmente. Una grave perdita per me, per tutti". "Benny" se n'è andato a 81 anni. Lascia la moglie e due figli. ll funerale verrà celebrato martedì 19 maggio a Cogoleto.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 425
Addio Benito. Non vorremmo mai dare notizie del genere: oggi Benito Bruzzone, figura fondamentale dell'atletica ligure e non solo, ci ha lasciato. e ci ha lasciato in una maniera che ci lascia davvero prostrati per il dolore. Giudice Fidal da tanti anni, era una presenza preziosa in tutte le riunioni di atletica e in tante gare su strada. Non finiremo mai di rimpiangere la serietà, lo spirito collaborativo di Benito, che era una colonna del Cffs Cogoleto. Alla famiglia le più sentte condoglianze di Corriliguria.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 384
Lo avevamo lasciato, lo scorso febbraio in quel di Caniparola, con la maglia di campione ligure di corsa campestre. Gabriele Pace, 26 anni, tesserato per il Delta Spedizioni, aveva cominciato alla grande il 2020 con vittorie anche nella prima prova dei societari di corsa campestre e nel Brunello crossing di trail. "A Caniparola avevo rivissuto sensazioni sopite da tempo- dice- tanto che mi era venuta voglia di prendere parte a qualche corsa su strada. Già negli ultimi mesi del 2019 avrei voluto partecipare alla Genova city Marathon, poi la gara venne annullata per motivi di allerta meteo. Peccato...". Gabriele ha un curriculum di tutto rispetto: terzo come junior agli Italiani di mezza maratona, ottimo interprete dei 10000 m. A un certo punto si è dato allo skyrunning e ai trail, prove in certi casi estreme. Ma sempre con ottimi risultati. Una preparazione variegata. Cosa farà da grande?: "Bella domanda. L'anno scorso ho ottenuto l'iscrizione per la prestigiosa Sierre Zinal, trenta chilometri di corsa in montagna in Svizzera". Una gara mitica, aggiungiamo noi, forse LA CORSA IN MONTAGNA STESSA. "Nel 2017 chiusi in 3h01' con qualche rimpianto per i crampi. L'anno scorso mi ritirai. Insomma, ci tenevo a farla. E' stata rinviata al 17 settembre...Nel frattempo ho ripreso a macinare chilometri su e giù per il Righi. Spero di riacquistare in brillantezza e di partecipare. Non è detta l'ultima parola". Nel frattempo è scoppiata la terribile pandemia: "Nel periodo di limitazioni rigide ho corso nelle scale e ho fatto attività ginnica, di corpo libero. Mi sono attenuto alle regole.Poi, da qualche settimana, ho ripreso su strada e sui sentieri. Certo, corse aerobiche". Qualche considerazione generale?: "Premesso che l'evento è destabilizzante, e vanno concesse le attenuanti a tutti, amministratori, politici, a mio parere è stato fatto troppo terrorismo anche mediatico, che ha finito per ingenerare confusione e ulteriore preoccupazione".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 412
Con morbide falcate una ragazza bionda passa a metà gara in 1h10'52", facendo sperare in un miglioramento dell'allora record mondiale (2h22'43" dell'americana Joan Benoit). Poi, completamente sola, la norvegese Ingrid Kristiansen cede. Cede ma no crolla, e taglia il mitico traguardo vicino al Big Ben con 2h24'26", allora seconda prestazione all time. E' la prima grande affermazione della mezzofondista nordica, nata all'ombra di un'altra innovatrice della maratona in rosa come Grete Waitz, plurivincitrice a New York. Da lì, un palmarès formidabile: quattro successi a Londra, due a Boston e uno a New York. Arriverà a un record personale (mondiale per diversia nni) di 2h21'06" a Londra nel 1985. La prima a "grattare" il limite under 2h21'00". Grandissima.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 394
Generazione di fenomeni. Ogni tanti nella letteratura sportiva affiora la definizione. E' stata usata per l'ex Jugoslavia calcistica di Boban, Savicevic, Stojkovic. Ebbene, verso la fine degli anni novanta Abel Anton e Martìn Fiz collezionarono titoli mondiali e europei di maratone, proponendosi come alternativa allo strapotere africano. Grandi risultati anche da Julio Rey, Fabian Roncero...Stefano Pampuro, giornalista e scrittore genovese, ex mezzofondista di casa in Spagna, nel 2018 ha dato alle stampe "Ogni corsa è un viaggio" (Ultra sport, 2018), dove intervista i protagonisti in canottiera "roja". Una lettura interessante
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 373
Scontro fra titani della marcia, il 20 maggio a Leamington, Gran Bretagna,dove si svolge la Coppa Europa di marcia. Sui venti chilometri il campione olimpico in carica di Atene 2004 Ivano Brugnetti , incontra sulla sua strada un francese in grande forma, Yohann Diniz. L'allievo di Antonio La Torre e il transalpino, sorpresa della gara, iniziano subito a grande ritmo con passaggi di 3'57" al chilometro. E' un accceso testa a testa. Al decimo chilometro i due sono appaiati con 39'35". Al quindicesimo Diniz ha tre secondi di vantaggio (59'11"). Nel finale il francese accelera e taglia il traguardo al primo posto con il nuovo record nazionale (1h18'58"). Ivano, secondo, chiude in 1h19'36". Giorgio Rubino è decimo con 1h21'17". Fra le donne sfiora il podio Elisa Rigaudo, quarta in 1h29'15" nella gara vinta dalla bielorussa Turova. Quindicesima Rossella Giordano con 1h32'38".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 396
Dire che la Valbisagno non si farà il prossimo 6 giugno è come dire a un bambino che la Befana non esiste.Sarò banale, ma il discorso è questo. Si sarebbe dovuta tenere la 48° edizione di una corsa che ha fatto il costume dello sport a Genova, fin dal 1973, quando una folla si radunò in prossimità di piazza della Vittoria per sciamare verso Struppa, sede della Gau. Qualcuno era in tenuta da sub e corse con le pinne. Immutata la distanza: dieci chilometri sulla sponda destra del Bisagno. Dal centro di Zena verso la periferia settentrionale, verso la campagna e un habitat fatto di muretti a secco, di fasce, di orti ben coltivati, di serate estive (si era a settembre) a suon di ballo liscio. Come eravamo? Con numeri ascellari, con tute da "ginnastica" quasi come scafandri. Ci si buttava, certo....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 378
Restando sempre nell'ambito dei classici Societari su pista, ecco due immagini della stessa gara in anni diversi. Maggio 1980: Michele Trenti del Cus Genova in azione. a Villa Gentile. Maggio 2010: in azione Ridha Chihaoui della Trionfo Ligure, che avrebbe vinto in 9'02". Secondo una legge della gara, chi passa per primo l'ultima "riviera", vincerà la gara.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 408
Nella rassegna enciclopedica di tutti i suoi record, non passano inosservati anche curiose migliori prestazioni mondiali . A 32 anni il fenomenale etiope Haile Gebrselassie stabilì la migliore prestazione del suolo inglese sui 10 km su strada a Manchester (Gran Bretagna) il 22 maggio 2005. Classe 1973, "Geb" vinse in 27'25" (all'epoca anche la migliore prestazione all comers) precedendo lo spagnolo De La Ossa, 27'55" e l'ucraino (di casa in Italia) Segey Lebid, 28'14". Stefano Baldini fu sesto con 28'53". Ricordiamo anche che il formidabile africano è detentore del record mondiale M35 sui 10000 metri: un 26'51"20 stellare ottenuto il 24 maggio 2008 a Hengelo (Olanda), città che ospita da anni un meeting ricchissimo di risultati.