- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 414
Ferrara, 2 maggio 1982.La prima volta sotto le 2h30'00" non si dimentica.....Entro nel mio privato un attimo per dire che, in occasione del Campionato italiano di maratona l'organizzazione distribuisce a tutti il libro "Maratona italiana: una storia", scritto da un pool di giornalisti e statistici dell'ASIAL (Associazione statistici italiani di atletica leggera). Ottavio Castellini, Cristina Castellini, Silvio Garavaglia e Marco Martini danno alle stampe una pubblicazione ricca di statistiche (migliori prestazioni maschili italiane entro 2h28'00"), ma anche di storia. Come quella degli inizi, narrata da Marco Martini.Ottavio Castellini, poi, pubblicherà i preziosissimi "Marathon Handbook".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 461
7 aprile 1995. Poco più di 25 anni fa, Francesca Carbone vola sui 500 m del Meeting di Albisola (Sv). La velocista di Quinto allenata da Arturo Fedi, con la canotta della Snam Milano ferma il cronometro su 1'12"8, allora migliore prestazione italiana stagionale e seconda all time. Dietro, al secondo posto, Cassandra Sprenger del Cus Genova (1'17"4). Sulla stessa distanza, ma in campo maschile, Giuliano Nicotra del Cus Genova vince con 1'05"6, stabilendo il nuovo record regionale.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 408
Da Firenze città d'arte su per la salita di Fiesole, poi verso l'Appennino, Marradi, la città del poeta Dino Campana, quindi giù verso la "Bassa" fino a Faenza, Romagna. Fascino della Cento chilometri più famosa in Italia, forse perchè è anche un viaggio nella Provincia. il 29 maggio 2004 si assiste a un doppio successo italiano, grazie a Mario Ardemagni e Monica Casiraghi. Lo specialista di Seregno trionfa dopo 6h31'44" davanti allo spagnolo Martinez, 6h48'07", e all'inglese Simon Pride, 6h48'47". Campione europeo! Grazie al quarto posto di Stefano Sartori (6h56'08") l'Italia vince la classifica per nazioni. Lo imita in campo femminile Moiica Casiraghi con 8h03'03" , prima davanti alla francese dell'Olympique Marsiglia Magdaline Maggiolini, 8h26'52".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 424
Anni Settanta. L'atletica su pista "prendeva". Eccoci qui a Villa Gentile in quello che poteva essere stato un 5000 m. Da sin a des si riconoscono Pino Macrì, Marco Pari, Gino Paciello e seminascosto Antonio Sollazzo del Cus Genova. In seconda fila un atleta della Libertas Busalla. Tanto per fare un esempio di partecipazione, ai Giochi della Gioventù del 1976 , sulla stessa pista, furono disputate dodici batterie dei 2000m !
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 404
"Di riffo o di raffo", come si dice a Roma, la vecchia Atletica ha sempre una forza comunicativa unica. Non a caso il libro dello storico Stefano Pivato "L'Era dello sport" (Giunti, 1994) ha la copertina dedicata al podio dei 200 m dell'Olimpiade di Città del Messico 1968, quando John Carlos e Tommie Smith alzarono i pugni contro la discriminazione razziale. Molti capitoli del libro fanno spazio a momenti significativi della Regina delle discipline. Così, con lettura agile, si possono leggere pagine interessanti su Jessie Owens, Abebe Bikila, l'ex Germania Est. Un altro bel libro dell'autore.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 389
Chiamo Yannis Kouros ultramaratoneta equatoriale perchè in vita sua il runner greco-australiano non so quante volte avrà fatto il giro della circonferenza terrestre in quanto a chilometri. Ebbene, il 30 maggio 1988 il pioniere delle lunghe distanze aggiunge un'altra perla alla ricca collezione. A New York stabilisce il record mondiale delle mille miglia (1609,44 chilometri). Copre la distanza su un circuito nella Grande Mela in 10 giorni, 10h30'35". Non sappiamo con quante soste per alimentarsi e dormire. Roba da Guinnes dei primati, che si aggiunge alla collezione di migliori prestazioni di tutti i tempi. su altre distanze. Ad esempio, il record sui 500 chilometri. Yannis li completa in 58h00'50" a Colac (Australia) fra il 20 e il 23 novembre 2005. Ed ecco gli altri, fatti su pista: 200 km (15h10'27", 1997); 200 miglia (27h48'35", 1985); 500 km (60h23'00", 1984); 500 miglia (105h42'09", 1984); 1000 km (136h17'00", 1984). In Grecia lo hanno chiamato "Il nuovo Fidippide"
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 401
30 maggio 1992. Sulla pista di San Donato Milanese, giocano un pò in casa, Gennaro Di Napoli stupisce ancora. Chiude sul miglio (1609,44 metri) in 3'51"96, nuovo record nazionale (meglio: migliore prestazione nazionale). Genny migliora di qualche centesimo il tempo fatto registrare da Vittorio Fontanella (che ricordiamo fu quinto sui 1500 nell'Olimpiade di Mosca) a Zurigo il 19 agosto 1981. Il 1992 vide Di Napoli protagonista qualche mese prima a Genova, quando conquistò il primo posto nei 3000 indoor dei Campionati europei. Quell'anno fu la quarta prestazione mondiale.Per l'occasione, ecco i primi otto italiani di sempre nel miglio.
3'51"96 Gennaro Di Napoli San Donato Milanese 30.05.92
3'52"31 Vittorio Fontanella Zurigo 19.08.81
3'52"72 Giuseppe D'Urso Roma 07.07.99
3'55"55 Christian Obrist Roma 17.07.02
3'55"89 Lorenzo Lazzari Roma 07.07.99
3'55"94 Fabio Olivo San Donato 30.05.92
3'56"7 Francesco Arese Zurigo 07.09.71
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 441
Dicembre 1995. Il "Mercantile" dedica una pagina speciale al team podistico del Circolo Luigi Rum della CULMV di Genova. Società fortissima a livello amatoriale, soprattutto come staffette su strada. Il consigliere Graziano Bettoni: "Lo spirito è quello dell'amicizia , innanzitutto, uno spirito che ci fa andare avanti". Nel 2000 il team biancorosso si toglierà la soddisfazione di vincere il titolo italiano master di corsa campestre a Cinquale di Montignoso, in Versilia.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 401
Primo uomo sotto 2h30'00" Albert Michelsen (Usa) Chiswick 26.06.54 (2h29'01")
2h25'00" James Peters (Gbr) Chiswick 14.06.52 (2h20'42")
2h20'00" James Peters Chiswick 13.06.53 (2h18'42")
2h15'00" Buddy Edelen (Usa) Chiswick 15.06.63 (2h14'28")
2h10'00" Derek Clayton (Aus) Fukuoka (Giap) 03.12.67 (2h09'36")
2h09'00" Derek Clayton (Aus) Anversa (Bel) 30.05.69 (2h08'33)
2h08'00" Carlos Lopes (Por) Rotterdam (Ola) 20.04.85 (2h07'11")
2h07'00" Belayneh Dinsamo (Eti) Rotterdam 18.04.88 (2h06'50")
2h06'00" Khalid Khannouchi (Mar) Chicago (Usa) 24.10.99 (2h05'42")
2h05'00" Paul Tergat (Ken) Berlino (Ger) 28.09.03 (2h04'55")
2h04'00" Haile Gebrselassie (Eti) Berlino 28.09.08 (2h03'59")
2h03'00" Denis Kimetto (Ken) Berlino 28.09.14 (2h02'57")
2h02'00" Eliud Kipchoge (Ken) Berlino 16.09.18 (2h01'39")
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""</p>"
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 378
Come si riparte? Con quali tempi e quali regole? Questo il tema della videoconferenza dal titolo “Restart of athletics activities” che nel pomeriggio di venerdì 29 maggio ha riunito la Federazione Italiana di Atletica Leggera e la Confederazione Argentina di Atletica (CADA), curiosa di conoscere le iniziative che la FIDAL sta mettendo in campo per tornare progressivamente alla normalità e garantire l’attività sportiva in piena sicurezza. All’incontro online organizzato da RunRivieraRun del presidente Luciano Costa, in un clima amichevole e di piena collaborazione tra le federazioni in un momento così delicato per tutto il mondo a causa della pandemia da Coronavirus, è intervenuto il presidente federale Alfio Giomi che insieme a Roberta Russo (Area Internazionale), Gianfranco Renzulli (Ufficio impianti), Maria Rosaria Squeo (Settore sanitario) e al Fiduciario Nazionale GGG Luca Verrascina, ha raccontato l’insieme delle misure assunte dalla FIDAL per la ripresa delle attività, dall’allenamento al graduale ritorno alle gare, illustrando i documenti predisposti per la ripartenza. Presente anche il presidente del Comitato Regionale Liguria Riccardo Artesi. Dall’Argentina erano collegati, tra gli altri, il numero 1 federale Daniel Marcelino Sotto e il segretario delle attività sportive Juan Scarpin, che dal loro punto di vista hanno dettagliato le difficoltà che continuano a incontrare per gli allenamenti dei loro atleti - a lockdown ancora in corso - e si sono augurati di poter ricominciare quanto prima la pratica sportiva in pista. (fonte: Fidal nazionale)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 374
Tutto ok a Villa Gentile, venerdì 29 maggio, in occasione dell'iniziativa-test di lancio del martello (maschile e femminile) che ha "varato" la riapertura a tutte le utenze dell'impianto sturlese, fulcro da 40 anni dell'attività in Liguria. Un test utile per il cussino Davide Costa, azzurrino di specialità nella categoria allievi l'anno scorso (è junior primo anno), e per la consocia (e pari età) Ilaria Marasso, lanciatrice di valore nazionale. L'iniziativa si è sviluppata in contemporanea on line con Padova, Pietrasanta, Lucca, Livorno , Città di Castello e Grosseto, ed è stata coordinata a livello nazionale dal martellista Nicola Vizzoni, mentre la parte genovese ha visto la supervisione tecnica di Valter Superina. "C'era il rischio, dopo il prolungato lockdown, che sia Costa che la Marasso potessero farsi male- dice il tecnico genovese- invece tutto è filato liscio. Adesso Davide punterà sul meeting di soli lanci a Castiglione della Pescaia il prossimo luglio, e poi penserà agli Europei e Mondiali juniores del 2021". In occasione di questi test, lo junior Gregorio Giorgis a Città di Castello ha lanciato a 63.30, mentre a Villa Gentile Davide Costa ha ottenuto 62.20. Per quanto riguarda il settore femminile, 61.50 dell'allieva Rachele Mori a Livorno e 45.00 della junior Ilaria Marasso a Genova
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 396
Quante volte Kenenisa Bekele ha voluto migliorare....se stesso? Non una sola volta. 29 maggio 2005 a Hengelo. Sulla pista olandese Kenenisa cerca di fare meglio dell'anno prima a Ostrava (Cec), quando, abbandonate le lepri a metà gara, solo con l'aiuto del pubblico, aveva stabilito il nuovo record mondiale sui 10000 metri, ossia 26'20"31. Per metà gara il sogno sembra concretizzarsi, poi un piccolo appannamento nel finale lo priva del nuovo record, anche se il fortissimo etiope conclude in 26'28"72 guardandosi anche dall'ombra del connazionale Abebe Dinkesa, secondo in 26'30"74. Al giorno d'oggi Kenenisa ha corso sette volte i 25 giri entro 26'46" . Eccoli
26'17"53 Bruxelles (Belgio) 26 settembre 2005
26'20"31 Ostrava (Cec) 8 giugno 2004
26'25"97 Eugene (Usa) 8 giugno 2008
26'28"72 Hengelo (Ola) 29 maggio 2005
26'43"16 Bruxelles 16 settembre 2011
26'46"19 Bruxelles 14 settembre 2007
26'46"31 Berlino 17 agosto 2009
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 373
Sarà un'iniziativa-test di lancio del martello con il campione italiano allievi Davide Costa e con Ilaria Marasso, lanciatrice di livello nazionale, a aprire l'attività di atletica sulla pista di Villa Gentile a Genova-Sturla, fulcro dell'attività a Genova e provincia. Tutto questo oggi, venerdì 29 maggio. Sarà anche una sfida on line con Pietrasanta, Padova, Lucca, Livorno, Città di Castello e Grosseto. Il martello, grazie a Silvia Salis, in passato ha conosciuto un bel periodo proprio a Villa Gentile. Il tutto sotto la guida del tecnico federale Valter Superina
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 359
"Dorando Pietri fra mito e storia", èdito dal Comune di Carpi (1985) è stato un libro ricco di interviste e di testimonianze sulle origini di uno dei maratoneti più famosi al Mondo. L'omino di Carpi ha reso immortale la Maratona...Ed ecco alcune testimonianze orali: "...Quando si allenava per partecipare alle varie maratone che faceva da una parte e l'altra, faceva allenamento nel circondario di Carpi: io con il mio papà, al tramonto , perchè di giorno non ci si poteva allenare, andavamo sopra le mura nel tratto tra Porta Mantova e San Nicolò, dov'era la famosa ghiacciaia, e, stando lì, vedevamo Dorando mentre facevamo allenamento...Dietro c'era sempre un amico in bicicletta che suonava l'organetto a bocca per tenerlo su...". La corsa e il tessuto sociale di inizio Novecento..
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 390
Quest'anno ci dimenticheremo, momentaneamente, di come si scrive correttamente Massachusetts , lo stato affacciato sull'Atlantico famoso nell'atletica per l'ultracentenaria Boston Marathon. La notizia è fresca: la Maratona di Boston, che sarebbe giunta all'edizione numero 124, non si disputerà.Spostata dal 20 aprile al 14 settembre, è stata definitivamente annullata per quest'anno, visto il perdurare della Pandemia negli States. Il coronavirus miete un'altra vittima, e che vittima: una gara che ha fatto la storia del running con i successi a raffica di Clarence De Mar, Bill Rodgers, Ibrahim Hussein, Cosmas Ndeti, fino al magnifico primo posto di Gelindo Bordin trent'anni fa: 16 aprile 1990. Record italiano con 2h08'19". Ma nel 2021 la gara tornerà, ne siamo certi....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 392
Palasport della Fiera del mare, Genova, 11 febbraio 198. Di solito un mezzofondista non era molto invogliato da compiere giri su giri sul "pistino" del Palasport. Ma il "Pala" si riempiva di gente, l'adrenalina saliva. E così, ecco i tremila metri al coperto. L'undici febbraio 1981 Franco Fava vince il titolo italiano. Marco Pari del Cus Genova chiude in 8'15"53, bella prestazione davvero. Il consocio Pino Macrì giunge al traguardo in 8'25"40. Nella foto sta conducendo davanti a un altro personaggio dell'atletica ligure come il varazzino Rosolino Damele, che veste la maglia della Perosino Asti. Tornerà il Palasport? Ardua domanda....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 375
29 maggio 2015. Forse perchè ispirato dalla memoria del gramde Steve Prefontaine, Mo Farah scende per la seconda volta sotto i 27 minuti nei 10000 metri. L'inglese aspetta l'ultimo giro per avere la meglio nei confronti dei keniani Paul Tanui e Geoffrey Kamworor. Tempo qualche anno e Geoff sarà uno dei pochi, nella storia dell'atletica, a fare l'accoppiata Mondiale cross/Mondiale mezza maratona. E i responsi, a Eugene, sono all'altezza: "Mo" vince in 26'50"97 davanti a Paul Tanui, 26'51"86, e Kamworor, 26'52"65. Al quarto posto si mette in evidenza il canadese Levins Cameron, 27'07"51. Un bell'inizio di stagione...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 475
Quezzi, alle spalle di Marassi, non è propriamente quartiere sintomo di ecologia e benessere psicofisico, avendo subito una massiccia cementificazione soprattutto negli anni sessanta. Però, con un pizzico di umiltà, è possibile trovare percorsi che, magari in maniera insospettabile, portano in alto, vicino alla cinta dei forti. Abbiamo selezionato qualche itinerario.
1) Circuiti nella Madonna del Monte. Da via Amarena, quartiere di San Fruttuoso, una salita aspra porta in prossimità del piccolo parco del Santuario della Madonna del Monte. Là dentro si possono percorrere sentieri sterrati, praticamente sempre all'ombra, che sono pittoreschi saliscendi molto adatti al trail. Certo, occorre fate attenzione alle pietre e ai detriti, ma ne vale la pena.
2) Madonna del Monte, Camaldoli, Cava ex cementifera. Sempre dalla Madonna del Monte parte una creuza, all'inizio dalla pendenza severa, che poi diventa pianeggiante in località Pianderlino. Da lì, diversi tornanti in salita conducono presso il Convento dei Camaldoli. Di lì, un sentiero sterrato, magnifico, attraversando boschi, porta a poco a poco in salita verso la Cava di Forte Ratti, punto panoramico dal quale ammirare uno splendido panorama cittadino. Sono circa cinque chilometri in salita.
3) Forte Ratti- Torretta di Quezzi.Dall'area di Forte Ratti si scende verso Quezzi alta, attraverso sentieri a volte pietrosi, e in generale non bene mantenuti. Peccato, perchè, finita la discesa, si può intraprendere il saliscendi che conduce in prossimità della Torretta di Quezzi, altro punto molto panoramico. Sono circa quattro chilometri
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 380
Argento agli europei del 1982 di Atene sui 10000 m; argento a Helsinki, 1983, quando il verdetto è incerto fino al traguardo, e guardacaso a precederlo è sempre Alberto Cova....i destini di Werner Schildhauer, ex tedesco est e poi capace di vestire la maglia della Germania riunificata, si sono incrociati spesso con quelli dell'Alberto nazionale. Temperamento grintoso, Werner partiva con una volata lunga che, spesso , faceva sfracelli, con gli ultimi 800 m, ad esempio, in 2'00"00. Ebbe la sfortuna di trovare sul suo cammino un mezzofondista ancora più forte, capace di un rush corto praticamente infallibile: il Cova dell'urlo di Paolo Rosi. Ebbene, il 28 maggio 1983, a Jena, Schildhauer corse i 10000 m in 27'24"95, record nazionale. Durò 14 anni....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 400
No, non è un titolo di calcio...il 26 e 27 maggio 2001 a Madrid (Spagna) lo Sports Luch Mosca si aggiudica i primi posti nella Coppa dei Campioni di atletica per club. Secondi i "finanzieri" delle Fiamme Gialle, che hanno potuto contare sui successi di Nicola Vizzoni (79.99 nel martello), Fabrizio Mori (49"10 nei 400 hs), e della 4x100. Argenti per Vittorio Di Saverio nei 3000 e di Daniele Caimmi nei 5000 m (13'59"00). A livello assoluto da notare il lancio del giavellotto del greco del Panellinios Costas Gatsioudis (91.27). Fra le donne terze le ragazze della San Milano (vincono ancora le risse) : seconda Fiona My nel lungo (6.76). Argenti anche per la triplista Barbara Lah (14.01) e per Assunta Legnante nel peso (17.53). La slovena Jolanda Ceplak, impegnata con il Panellinios, fa una doppietta 800/1500 (2'01"28/4'16"80).