- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 426
Mercoledì 11 giugno sarà grande l'attesa per la sfida a distanza (ma reale, in carne e ossa e in pista) fra il "Team Ingebrigtsen" (i fratelli Jacob, Filip e Henrik) e il "Team Cheruyot" (Timothy Cheruyot, Elijah Manang'oi e Edwin Meli) sulla distanza dei 2000 m. Le due gare si disputeranno allo Stadio Bislett di Oslo e al Nyayo Stadium di Nairobi. "Abbiamo studiato la tattica di gara- dice Timothy Cheruyot- e cercheremo di correre i primi tre giro al ritmo di 56"-57" ogni 400 m. Cercheremo di compiere l'ultimo in 53". Solo in questo modo possiamo vincere, e cercare di avvicinarci a un tempo di 4'50". La qualità di Timothy, del resto, non si discute: campione mondiale in carica dei 1500 m, personali di 1'43"11 (800) e 3'28"41 (1500). Con lui Eliah Manag'oi, campione mondiale 2017 dei 1500. "Abbiamo aggiunto più brillantezza ai nostri allenamenti basati sulla quantità.Tutto questo nonostante i problemi del coronavirus. Impossibile correre i 2000 m in 4'44"? No, ci proveremo". La sfida è lanciata.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 480
La domanda è: chi non conosce Roberto Giordano? Podista, cabarettista, opinionista....fra un "ista" e un altro Roberto ha girato il mondo a suon di maratone. Ha condensato il tutto nel libro "Correndo per il mondo" (Kowalski, 2013). Il sottotitolo dice chiaramente: "Storie, aneddoti e consigli di corsa". Viene a galla la "pancia della corsa", tanti amatori che si sono messi in gioco "all over the world" da Miami a Marrakech, a Stoccolma, in Costarica. Una galleria divertente di personaggi e emozioni. Sembra quasi di vederlo commentare , come speaker, e intervistare con garbo e ironia....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 400
Il 3 maggio 2011 è una data storica per l'atletica europea. L'inglese Mo Farah vince il Prefontaine Classic a Eugene chiudendo sui 10000 m in 26'46"57, nuovo record europeo, migliore del tempo di 26'52"30 fatto segnare dal belga (di origini marocchine Mohamed Mourhit, un altro Mohamed) il 3 settembre 1999 a Bruxelles. "Mo" parte all'ultimo giro forte e non c'è scampo per i pur validissimi Imane Merga (Etiopia), secondo in 26'48"35 e Josphat Bett (Kenya), 26'48"99. Non è un caso che Mo si affidi al rush fiale per vincere molte gare. E' stato capace, in carriera, di realizzare anche l'europeo dei 1500m con un fantastico 3'28"81 a Monaco-Principato nel 2013. Il record nazionale inglese apparteneva a un certo Steve Cram (3'29"67)...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 421
Roma, piazza di Siena, 31 maggio 1908. Circa 112 anni fa. Si disputano i campionati itliani di atletica leggera. Il genovese Emilio Lunghi fa gara a sè sulla distanza dei mille metri. I passaggi sono di 26"4 ai 200, di 56"1 ai 400 , di 1'59"e di 2'31"0 . Di passaggio, stabilisce il primato italiano. Per quanto riguarda i 1000 m, si può parlare solo di record ufficioso, ma comunque è omologato. Quello precedente (2'36"2) apparteneva al francese Henri Deloge. Un miglioramento netto! E' capace di rifilare tredici secondi, quasi un rettilineo, a Massimo Cartasegna, che conclude con 2'44"0. Ma non è finita: il 21 giugno Emilio, talento sopraffino, correrà gli 800 m in 1'52"0 in una pista particolare, sul Molo Lucedio di Genova! Però, per la sua particolarità (corsa in linea retta) il crono non potrà essere omologato...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 425
3 marzo 1996. Staffetta dodici per un'ora a Villa Gentile, organizzata dai Maratoneti Genovesi. Lotta appassionante fra Circolo Luigi Rum della Culm e Città di Genova. Marco Apicella del Città di Genova realizza 18,260 chilometri, ma non bastano . Vinconi i portuali grazie a cinque frazionisti sopra i 16,800. Terzi i finalesi della Run Finale Ligure. Bei nomi in gara, tifo, partecipazione....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 420
Kenenisa supera Geb. Terreno di confronto? I diecimila. 25 giri sulla pista di Ostrava (Repubblica Ceca), davanti a un grande pubblico. Bekele viene aiutato nell'impresa dal keniano Martin Keino e dall'etiope Dagne Alemu, ma fino al passaggio ai 5000 m (13'14"42) Bekele è in difetto di tre secondi rispetto a Gebrselassie. Occorrono giri attorno ai 63 secondi, e allora ecco il silenzioso Kenenisa iniziare a premere sull'acceleratore. Al settimo chilometro il vantaggio è di tre secondi. La folla, informata dallo speaker, fra un grande tifo. Bekele sente un pò la fatica, ma con l'ultimo mille in 2'31"46 e gli ultimi 400 m in 57"2 arriva 26'20"31, nuovo record mondiale. Il precedente, di Geb, era 26'22"75. La vedova Zatopek, Dana Zatopkova, lo abbraccia. Proprio il grande Emil a Ostrava stabilì due volte il record mondiale nel 1949, con 29'28"2 e 29'21"2,. Ecco il confronto fra i due record chilometro per chilometro.
Gebrselassie 98 Bekele 2004
1 km 2'36"0 2'35"32
2 km 5'16"0 5'16"08
3 km 7'53"6 7'55"97
4 km 10'31"3 10'37"93
5 km 13'11"7 13'14"42
6 km 15'51"1 15'50"94
7 km 18'32"45 18'29"33
8 km 21'12"92 21'08"94
9 km 23'51"53 23'48"85
10 km 26'22"75 26'20"31
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 377
2 giugno 1993. All'Arena di Milano sono i 3000 m a fornire il responso cronometrico più interessante. Gli ultimi giri vedono una lotta a tre fra due grandi atleti azzurri e il keniano Barngetuny. Facendo valere la proverbiale volata, "Ale" vince in 7'48"59 davanti a Barngetuny (7'49"80) e a Francesco Panetta , 7'50"62. Quindi, 4° Fabio Olivo (Carabinieri) 7'50"94; 5° Angelo Carosi (Forestale) 7'52"06; 7° Giovanni Crepaldi (Carabinieri) 7'54"76; 8° Francesco Bennici (Pro Patria) 7'56"54; 9° Paolo Donati (Fiamme Gialle) 7'58"49; 10° Umberto Pusterla (Carabinieri) 7'59"64. Da notare, nell'alto, il settimo posto di Ettore Ceresoli da Ventimiglia (Fiamme Gialle), 2.10.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 361
Compie oggi gli anni Carla Tuzzi, nata il 2 giugno 1967 a Frascati (Roma). Carla è stata la prima atleta, nella storia dei 100 ostacoli, a scendere sotto il fatidico crono di 13 secondi. Avvenne sempre a giugno (mese che le porta fortuna), a Valencia (Spagna) , il giorno 12 del 1994, vinse con 12"97 la finale della Coppa Europa First League, contribuendo fattivamente al ritorno dell'Italia in Serie A. Personalmente la ricordo combattiva e motivatissima nelle molte indoor disputate al Palasport di Genova. La frascatana è stata un'innovatrice della specialità in Italia: conta 25 prestazioni sottp 13"20 e 19 titoli italiani. Tanti auguri!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 394
"Liguria Endurance Book" di Edoardo Giorello (1998, si può richiedere scrivendo all'autore) , come dice il sottotitolo, è un viaggio nel pianeta Maratona e dintorni. Un lavoro prezioso, focalizzato questa volta sulle gare dalla maratona classica in su. Record, top five dei migliori maratoneti liguri, e una graduatoria davvero intrigante: i migliori maratoneti liguri entro le tre ore e le migliori maratonete liguri entro le quattro re aggiornate al mese di aprile 1998. Dietro, mesi e mesi di ricerche febbrili. Incursioni anche nel mondo dell'ultramaratona. Una curiosità: la copertina è la partenza della maratona all'Olimpiade di Tokyo 1964. Sullo sfondo, con la maglia azzurra, il ligure-triestino Giorgio Jegher.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 417
Li chiamavano "pedestrian": podisti. Agli inizi dell'Ottocento , soprattutto in Inghilterra, rinnovarono lo sport. Il più famoso fu Robert Barclay (1779-1854), per il quale camminare 20 o 30 miglia prima di fare colazione era normalissimo.Un giorno fece 30 miglia cacciando il gallo cedrone, poi 60 miglia per tornare a casa e sbrigare le sue faccende; il giorno dopo percorse 16 miglia per andare a ballare, rientrò alla sette del mattino dopo, prese il fucile e andò a caccia di pernici. Fu un professionista perchè scommetteva somme di danaro. Il 1 giugno 1809 partì per migliorare il record mondiale delle mille miglia in mille ore per una scommessa di mille ghinee. Partì il 1 giugno e terminò il 12 luglio, 42 giorni con 295 ore di cammino e 709 di riposo. Mangiava alle 5 del mattino pollo arrosto, beveva una pinta di birra forte e due tazze di tea con pane e burro.....Anni ruggenti!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 420
Lunedì 1 giugno ripresa dell'attività su pista a Kladno (Repubblica Ceca) con un meeting che vedeva il rientro sul tartan di qualche atleta di livello mondiale. Barbara Spotakova, due volte campionessa olimpica, si è espressa bene, già dopo la Pandemia, con la vittoria nel giavellotto (63.69). Forse ancora meglio, fra gli uomini, Jakub Vadlejch (84.31). Invece toppa al rientro Pavel Maslak, impegnato sulla distanza atipica dei 300 m. C'era una certa pressione sul tre volte campione mondiale dei 400 indoor: invece ha prevalso Jan Jirka con 32"82 davanti a Matej Krsek (33"05) e a Maslak (33"10). Si vede che un pò di disagio sportivo gli ha fatto male...Tra le donne successo di Lada Vondrova in 37"22.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 403
Giugno 2008. La Stragenova cambia in Mezza di Genova sotto l'organizzazione della Peralto di Mauro Semonella. Si parte da piazzale Kennedy. Fa caldo. Vincerà il tunisino Ridha Chihaoui, già campione nazionale di 3000 siepi. Si riconoscono, nella foto della partenza, Massimo Cugnasco, il fratello di Najeldrissi Aziz, Chihaoui e Susanna Scaramucci. Un occhio attento riconosce la sagoma del povero giudice Benito Bruzzone. Di lì a poco la corsa decollerà fino a diventare evento di massa.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 390
Oggi, lunedì 1 giugno, Marco Pari ha vinto la gara più importante. Proprio oggi Marco è stato dimesso dalla terapia intensiva e trasferito a un altro reparto del San Martino. Dopo più di due mesi nei quali si sono alternati speranze e demoralizzazioni da parte dei familiari che gli sono stati vicini, dopo una battaglia con il coronavirus e con complicazioni che , a un certo punto, sembravano metterlo in ginocchio, il fisico e la mente del campione ligure di mezzofondo si sono uniti alle cure dei medici per consentirgli di tagliare un traguardo importantissimo. Bravo Marco!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 376
Il Tibet: il "Tetto del mondo" da tempo è studiato da antropologi, geografi, filosofi per le molteplici caratteristiche che ne fanno ambiente unico. Ebbene, Alexandra David Neel ne "Mistici e maghi del Tibet" (Voland, 2006) dedica un capitolo ai monaci Lung-gom-pa , capaci di percorrere distanze inusuali , in quota, in uno stato quasi di trance. Il monaco è capace di percorrere anche cinquanta chilometri superando salite terribili, asperità di vario tipo, proprio perchè pienamente inserito nella Natura. Che lo rispetta e lo protegge dalle fatiche. Sembra quasi "La Vita di Milarepa", dal quale fu tratto il film di Liliana Cavani.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 449
Eppur si muovono....Oltre alle difficpltà derivanti da spazi per lo sport carenti o addirittura inesistenti, si è aggiunta l'emergenza Covid. E come ha rimediato una realtà che da tempo opera sul territorio di Rapallo e Santa Margherita Ligure come l'Atletica Due Perle, che ha un bel settore giovanile?: "Non sono mancati e non mancano i disagi"-dice Nicola Fenelli, presidente-" perchè per i ragazzi e per le categorie giovanili l'atletica è un momento importantissimo di relazione e di socializzazione e in questo periodo ci dobbiamo attenere rigorosamente alle norme anti assembramento. Poi , quando saranno cessate le norme, rispunterà il vecchio problema". Ossia?: "L'assenza di un impianto di atletica a Rapallo. Da anni ne sollecitiamo inutilmente il ripristino o la fondazione". Scendiamo nei dettagli tecnici con Ferdinando Bargellini, coordinatore tecnico: "Individualmente i ragazzi, anche nel periodo più restrittivo, hanno seguito i programmi inviati via telefonino o smartphone. In molti hanno fatto attività casalinghe. Adesso seguono programmi eseguiti in uscite individuali. Alcuni riescono a accedere all'Impianto di atletica di Sestri Levante". Che è inserito all'interno di un parco pubblico: "Si devono rispettare norme, come ad esempio la presentazione di un'autocertificazione. L'utenza è stata suddivisa per fasce orarie. Ci atteniamo scrupolosamente a tutto.Inattesa di tempi migliori in senso generale". Che noi auspichiamo
NOTA BENE: la foto è pre Covid
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 429
Il ricordo della gara di Hengelo di undici anni fa ci spinge a stilare una graduatoria all time maschile della gara dell'ora. Si trovano grandi specialisti dei 10000 m come il messicano Arturo Barrios o pionieri come il belga Gaston Roelants, capace di spaziare dai cross alle siepi all'ora. Ecco i migliori otto atleti di tutti i tempi
21285 metri Haile Gebrselassie Eti Ostrava (Cec) 21.06.07
21101 Arturo Barrios Mes La Flèche (Fra) 30.03.91
20944 Jos Hermens Ola Papendal (Ola) 01.05.76
20943 Dionisio Castro Por La Flèche 31.03.90
20855 Carl Thackeray Gbr La Flèche 31.03.90
20797 Kenneth Kiplimo Kimutai Ken Hengelo 01.06.09
20784 Gaston Roelants Bel Lovanio (Bel) 28.10.66
20639 Sammy Nyangicha Ken La Flèche 30.03.91
Migliori italiani
20483 Giuseppe Gerbi Roma 17.04.82
20467 Loris Pimazzoni Roma 17.04.82
20416 Franco Fava Roma 09.04.77
20206 Alessio Faustini Roma 10.04.83
20151 Massimo Magnani Roma 17.04.82
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 337
Per una volta evado dal solito tourbillon di gare di atletica, statistiche e amarcord per dare il triste annuncio della dipartita , ieri, domenica 31 maggio, di Beppe Barletti, una delle voci di Novantesimo Minuto. La voce che scandiva inevitabilmente "Quindicesimo (minuto)", o "Scende Caùsio", (proprio così) ha fatto parte di tanti pomeriggi domenicali, rappresentando una pausa piacevole fra compiti o interrogazioni da preparare oppure fra una corsa e l'altra. A parte le parodìe (ma si fanno a persone simpatiche) mi mancheranno i commenti competenti di Novantesimo Minuto. Sicuramente Beppe raggiungerà Valenti, Pasini, Giannini, giornalisti veri, che trasudavano vera passione per lo sport. Può darsi che lassù incontri mio padre, estimatore da bambino della Vecchia Signora e di un calcio diverso da quello di oggi.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 425
Villa Gentile, aprile 1977. Il maratoneta Giampaolo Casula conduce un gruppo di mezzofondisti nella gara dell'ora di corsa regionale. Stile impeccabile: dietro di lui Massimo Cugnasco, ventenne, e Umberto Laganà, grande interprete del mezzofondo italiano negli anni sessanta, quando vestì la maglia della nazionale ai Mondiali di cross. Atleta dalla falcata armoniosa, Umberto riuscì, fra le altre cose, a correre la maratona a 40 anni in meno di 2h30'.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 373
Fa specie quando Haile Gebrselassie fallisca i tentativi di record mondiale...Eppure succede in quel di Hengelo (Olanda), località dove il sindaco , a suon di gare e prestazioni, pare abbia dato le chiavi della città al campione africano.Geb cerca di migliorarsi (il record gli appartiene con 21285 chilometri due anni prima), ma si capisce subito che è dura. Si parte a 1'08" ogni 400 m al giro, poi l'andatura cala, anche se chi lo accompagna nella fatica lo tallona da vicino. Così, sotto lo sguardo del manager Hermens, Gebrselassie si deve accontentare della migliore prestazione mondiale M35: 20822. dietro di lui, eccellenti i keniani Kenneth Kiplimo Kimutai (20797) e Wilson Kiprop (20756).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 499
Lo scorso 13 marzo l'organizzazione della London Marathon comunicò con rammarico il differimento della data al 4 ottobre per ovvi motivi di coronavirus. Una new pubblicata sul sito della gara qualche giorno fa, non induce all'ottimismo: "Le cose si stanno evolvendo molto velocemente- scrive il manager Hugh Brasher- noi teniamo monitorata la situazione, ma a questo punto non siamo nemmeno sicuri della nuova data. Tutta l'organizzazione, comunque, sta elaborando scenari nuovi per specificare il quando e il come della maratona". Riuscirà la London Marathon a celebrare il 40° compleanno? Lo sperano in molti....