- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 403
Finale Ligure, cittadina del Ponente che vive di turismo, significa anche corsa campestre sull'Altopiano delle Mànie. La società Run Finale, verso la fine del febbraio 1996, organizza un cross aperto a amatori e agonisti. E la partecipazione è di qualità: Marco Apicella del gruppo Città di Genova nei giri finali stacca Andrea Garibaldi e Mariano Penone della Maurina Imperia e si aggiudica il primo posto. Nel cross corto vincono Vincenzo Zandonella e Steeves Greco. Fra le donne successo di Alessandra Volta.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 387
MIGLIORE PRESTAZIONE EUROPEA DI SONDRE MOEN! Grandissima gara sui 25 km in pista del norvegese Sondre Moen che chiude i 62 giri e mezzo sulla pista di Oslo in 1h12'46", migliorando nettamente il record continentale di Stephan Franke (1h13'57"), a soli 21 secondi dal mondiale del keniano Moses Mosop! Nel finale il colpo d'artista degli Impossible Games! Tutto da solo!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 384
NORVEGIA BATTE KENYA. Non è arrivata la migliore prestazione mondiale sui 2000 m (4'44"79 di Hicham El Guerrouj) , ma a Oslo possono esultare perchè i fratelli Ingebrigtsen (Henrik, Jacob e Philip) hanno vinto la sfida a distanza con i keniani Timothy Cheruyot, Manangoj e Keter con 4'50"01 contro 5'03"5 . Certo, un confronto da prendersi con beneficio d'inventario (hanno corso in tre), che comunque ha dato vivacità al primo meeting di respiro internazionale dopo il lockdown mondiale.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 364
MONDIALE DI WARLHOM! Il norvegese Karlsten Warlhom ha vinto i 300 hs degli Impossibile games a Oslo in 33"78, nuova migliore prestazione mondiale dei 300 hs, facendo meglio dell'inglese Chris Rawlinson (34"48 a Sheffield il 30 giugno 2002))! Grandissima gara del campione mondiale in carica! Un bel segnale in senso generale, non solo sportivo!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 399
Prime battute degli Impossibile Games con l'asta; a Oslo "Mondo Duplantis" passa alla prima 5.51. In contemporanea in Francia Renaud Lavillenie ha superato alla terza 5.36....Gara in corso. Renaud soffre un pò ma passa alla terza 5.51.
Prime battute degli Impossibile Games con l'asta; a Oslo "Mondo Duplantis" passa alla prima 5.51. In contemporanea in Francia Renaud Lavillenie ha superato alla terza 5.36....Gara in corso. Renaud soffre un pò ma passa alla terza 5.51. La gara inizia a farsi interessante. Armand "Mondo" fila come un treno: 5.71 alla prima. Renaud deve ricorrere al terzo tentativo. Adesso sono rimasti (come da previsione) solo loro due. Una curiosità: quando nacque a Lafayette (Usa) Armand, il 10 novembre 1999, il tedesco Lobinger aveva fatto da due mesi il record del meeting di oggi: 6.01. Chissà...Nel frattempo la norvegese Line Kloster vince i 200 hs in 26"11 davanti alla finnica Nooralotta Noziri, 26"45.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 346
Lo chiamavano "mister tredici passi". Proprio così, l'americano Edwin Moses riusciva a tenere una cadenza di tredici passi fra un ostacolo e l'altro in quella gara proibitiva che sono e saranno i 400 hs.Uno dei suoi tanti record mondiali in una decade (1977-1987) di dominio ininterrotto, con 178 vittorie in 187 gare; 13 volte (su 18) capace di scendere sotto i 47"50. 122 vittorie consecutive sui 400 hs. E' stato campione olimpico a Montreal 1976, Los Angeles 1984, mondiale a Helsinki 1983 e a Roma 1987,quando trovò risorse nascoste per superare l'acerrimo rivale, il tedesco Harald Schmid. Il mito iniziò l'undici giugno 1977 a Westwood (Usa). 47"45", record mondiale. Moses (nato nel 1955 a Dayton, Ohio) è ancora il terzo uomo di tutti i tempi sulla distanza con un fantastico 47"02 ottenuto a Coblenza il 31 agosto 1983.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 357
In tre fotogrammi l'allora sovietico (in realtà oggi ucraino) Yevgeni Arzhanov perde il titolo olimpico sugli 800 metri nella finale dell'Olimpiade di Monaco di Baviera 1972. Vince l'americano Dave Wottle, conosciuto anche come "l'uomo con il cappellino", che strategicamente è ultimo del gruppo alla campana.Arzhanov attacca a 300 m dall'arrivo. Ai 600 è in testa al gruppo con 1'19"2. L'uomo col cappellino va in progressione, salta tutti gli avversari come birilli . Arzhanov è ancora in testa a due metri dall'arrivo, ma sente arrivare l'americano, che lo sorpassa proprio di un'inezia sulla finish line: 1'45"9 Wottle, 1'45"9 Arzhanov, 1'46"0 Mike Boit (Kenya). "
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 388
11 giugno 2004. A Bergen (Norvegia) la turca (ex etiope) Evan Abeylegesse corre i 5000 m in 14’24”68, nuovo record mondiale.Il Bislett porta bene alla cavalcata vincente di Evan, che parte molto veloce (giri di 67”7, 68”0 ai primi 400 m), cala un po' ai 2000 m (5’47”36), ma riesce a tenere con un ultimo mille in 2’54”25 che le fa tagliare il traguardo con circa quattro secondi di miglioramento nei confronti della cinese Jang Bo (14’28”09). Il record durava dal 23 ottobre 1997 e , parlando chiaro, si portava dietro un certo “stigma” di immagine…Ed è grande, al secondo posto, una giovane Tirunesh Dibaba. L’etiope realizza il record mondiale al limite dei 19 anni con 14’30”88. Terza la sorella Ejagayehu, 14’32”74. Al quinto posto un mito come Derartu Tulu, 14’46”51. Una delle più grandi gare femminili sulla distanza.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 420
E' stato interessante leggere il libro di Emilio Brambilla "L'Atletica Leggera-corse, salti, lanci" del 1929, che ho avuto la foirtuna di trovare in una libreria antiquaria di Genova. Dal punto di vista storico, si vedono foto interessanti delle Olimpiadi di Parigi 1924. Come si può vedere, erano in auge specialità senza esclusioni di colpi come l'Americana, una specie di gara a eliminazione. Nella foto allegata un concorrente cade rovinosamente a terra....Ci sono anche schemi di preparazione di tutte le specializzazioni della "Regina Atletica".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 393
La prestigiosa "Stracairo", in programma originariamente a Cairo Montenotte (Sv) venerdì 10 luglio, viene annullata per ragioni di coronavirus. La gra era anche valida come terzo trofeo della Tira e 5° Memorial Giuseppe Sabatini. Gli organizzatori dell'Atletica Cairo, se la pandemia evolverà in senso positivo, valuteranno un'altra data di disputa.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 390
Anni settanta. Nella prima foto la partenza di una gara nei pressi di piazza Martinez, nel quartiere di San Fruttuoso a Genova. Vincerà Massimo Cugnasco con il numero 9 davanti a Costantino di Nervi (numero 11). Vittorio Medica (numero 17, look alla Jimi Hendrix) sarà quarto. Nell'altra foto cambio fra Medica e Cugnasco nella prima edizione della staffetta "Tre per mille" a Ronco Srivia. Terzo frazionista sarà Mario Pitto, che porterà il forte trio al primo posto.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 387
In arrivo la web serie Tracce “Un meraviglioso viaggio lungo i sentieri dell’Alta Via dei Monti Liguri”
L'esperienza della traversata competitiva dei monti liguri Alvi Trail diventa una serie web che verrà pubblicata in sei puntate con cadenza settimanale a partire da venerdì 12 giugno alle ore 18.00 sulla pagina facebook di Alvi Trail.
Tracce racconta le motivazioni, le emozioni di un gruppo di persone provenienti da diversi paesi del mondo (17 stati e 5 continenti) che decidono di percorrere tutti insieme l'Alta Via dei Monti Liguri in una affascinante corsa con partenza da Dolceacqua ed arrivo a Portovenere.
L'idea della serie web è quella di raccontare in modo originale e curioso il mondo dei trail runners che pochi ancora conoscono e che in “Tracce” si scopre man mano, in tempo reale attraversando tutta la Liguria.
Ne viene fuori un ritratto collettivo dove ciascuna individualità è unica e dove esiste uno spirito comune molto forte che fa convivere tenacia, preparazione e passione, ma soprattutto viene fuori una cartolina della Liguria che la rende unica agli occhi di tutto il mondo. Migliaia di chilometri di sentieri e mulattiere, percorribili tutto l’anno, che collegano le estremità della riviera ligure da Ventimiglia a Ceparana, dalla Provincia di Imperia alla Provincia di La Spezia. Un viaggio tra costa ed entroterra, tra Alpi ed Appennini, tra mare e cielo, lungo praterie erbose che scendono raramente sotto i mille metri di quota, in un ambiente aspro e dolce allo stesso tempo dove le strade carrabili, spesso, non sono mai arrivate.
La web serie "Tracce" è prodotta da Maia di Verdiano Vera con la collaborazione di Alvi Trail ed è co-finanziata dal F.E.S.R. - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Programma Operativo 2014 – 2020 per gli Interventi a sostegno delle produzioni audiovisive.
MAIA® Sede Legale: Viale Ansaldo, 28/R - 16137 Genova Tel & Fax (+39) 010 86 06 461
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
WWW.MAIAGROUP.IT
WWW.ALVITRAIL.COM
Fai click qui per visualizzare online
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
|
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 365
Vi ho già detto che giugno è uno dei mesi più favorevoli ai due giri su pista, insomma agli 800 metri. Nel giro di tre giorni Andrea Longo (tuttora recordman italiano ex aequo con Marcello Fiasconaro) colleziona due vittorie. Il 6 giugno nella Notturna di Milano se la deve vedere con un brutto cliente come l'algerino Djabir Said Guerni. I due danno vita a una volata spasmodica e Andrea vince millimetricamente, tanto che tutti e due sono accreditati di un bel 1'44"55. Andrea Giocondi è settimo in 1'46"76. Tre giorni dopo il poliziotto veneto è impegnato nel Memorial Nebiolo a Torino: questa volta la gara ha un ritmo meno elevato, ma il verdetto non cambia, con Longo che si impone in 1'46"09 davanti al keniano Wilfred Bungei, 1'46"40. Una bella doppietta indubbiamente....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 442
La foto ritrae insieme Donato Sabia, uno dei più grandi nella storia degli 800 m italiani, e il keniano Paul Ereng, campione olimpico a Seul con 1'43"45, gara nella quale il longilineo africano prevalse nei confronti di due titani come il brasiliano Joaquim Cruz (1'43"90) e del marocchino Said Aouita (1'44"06). Nella stessa gara Sabia fu settimo in 1'48"03. Due grandi campioni uniti anche da affinità di carattere: pacati, umili e mai al di sopra delle righe. Giugno è mese di agre sugli 800 metri, lo avrete capito. Purtroppo Donato Sabia non è più fra di noi. Se l'è portato via il terribile coronavirus qualche mese fa. (foto tratta dalla rivista Jogging)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 355
"Il ragazzo ne ha fatta di strada", è il ritornello di una canzone di Adriano Celentano. E' il caso di Eliud Kipchoge: il fuoriclasse keniano, prima di diventare grandissimo in maratona, prese parte a un numero impressionante di gare su pista, culminate nel titolo iridato sui 5000. Un esempio? Tredici anni fa, nel Prefontaine Classic di Eugene nell'Oregon. La gara è quella del miglio (1609,34 metri). Il sorprendente Danel Kipchirchir Komen realizza l'allora record della gara su territorio americano con una gara veloce fin dall'avvio (1'54"9 agli 800 m), spalla a spalla con un altro mezzofondista affermato come Bernard Lagat. Ai 1500 (3'32"81) Daniel riesce a piegare la resistenza di Lagat e a vincere in 3'48"28, che appunto, per diversi anni, sarà il record all comers in Usa e migliora il 3'49"92 di El Guerrouj del 2001. Eliud Kipchoge è solo sesto in 3'57"19, ma i grandi imparano molto anche dalle prove opache (si fa per dire).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 354
Un Giro d'Italia di corsa. L'idea, nel 2005, venne a Roberto Giordano, che , aiutato dal fisioterapista Fulvio Massa, ebbe la folgorante idea di girare attraverso lo Stivale toccando quasi tutte le Regioni. Raccolse poi impressioni, foto, incontri con personalità dello sport come ad esempio il campione mondiale di ultramaratona Mario Fattore, il ciclista Paolo Bettini, il primatista italiano di mezza maratona Rachid Berradi nel libro "Ma dove corri?" (Genova, 2005). Ponendosi con umiltà nei confronti della corsa, Roberto disegna bozzetti di vita e training di tutti i giorni,, dal desiderio di un panino con la milanese dopo una tappa massacrante, a città dove , inaspettatamente, si viene accolti in un'atmosfera di festa, a cambiarsi d'abito per il repentino cambiare del tempo.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 518
Taciturno, con l'apparenza di essere molto sensibile. Il giamaicano Asafa Powell ha sempre avuto una facies diversa rispetto agli esuberanti Usain Bolti, Maurice Green e Justin Gatlin. Ma a Atene, il 14 giugno 2005, Asafa cala la maschera per entrare nell'Olimpo (è il caso di dire ) dei velocisti. Nella finale dei 100 del Super Grand Prix Iaaf sfreccia letteralmente (0.150 il tempo di reazione) e ferma il cronometro su 9"77 con vento nella norma (+1.66). A 22 anni recordman mondiale! Powell migliora di un centesimo il record dell'americano Tim Montgomery del 2002!Il ghanese Aziz Zakari è secondo in 9"99. Il ragazzo di Kingston, così, si prende una rivincita a distanza su Gatlin, che l'aveva superato il 4 giugno a Eugene. Ecco i record mondiali (alla data del record) dal 1968
9"95a Jim Hines (Usa) 1968
9"93a Calvin Smith (Usa) 1983
9"92 Carl Lewis (Usa) 1988
9"90 Leroy Burrell (Usa) 1991
9"86 Lewis 1991
9"85 Burrell 1994
9"84 Donovan Bailey (Can) 1996
9"79 Maurice Green (Usa) 1999
9"78 Tim Montgomery (Usa) 2002
9"77 Asafa Powell (Giam) 2005
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 551
Maggio 1972. Marcia dell'Amicizia sul percorso Monte Fasce-Cornua-Uscio-Recco. Circa venti chilometri con gli ultimi nove in discesa.Primo esempio di "marce non competitive", che di lì a poco diventeranno un fenomeno di massa. In novemila accolgono il messaggio del "Decimonono".Primo a presentarsi sul lungomare di Recco insolitamente transennato, e per una volta non dedicato allo struscio post bagno, è Vittorio Medica, genovese, classe 1948, vero personaggio della corsa su strada (e in montagna) cittadina. Memorabili i suoi allenamenti su e giù per i sentieri dell'entroterra. anche certe sue sedute in pista come ad esempio 40 volte i 400 in 1'14" con recupero 440 metri. Dalla resistenza organica proverbiale, fu il vincitore della prima Traversata Valbisagno. Scopritore di migliaia di circuiti e percorsi cittadini in maniera creativa, è stato considerato un "guru" a Genova. Innovatore a modo suo, empirista eretico (citando Pasolini), ha lasciato una traccia indelebile nel modo di correre a "Zena". Lasciando perdere prestazioni e tempi (15'10" sui 5000 m a 38 anni, tanto per fare un esempio), ha lasciato qualcosa di sè in tutti i podisti genovesi nati negli anni cinquanta e sessanta......
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 412
Piccolo ricordo di Benito Bruzzone, il giudice Fidal che ci ha lasciato qualche settimana fa. Benito portò il tappetino della gara di salto con l'asta del famoso Sergey Bubka, della quale abbiamo parlato diffusamente ieri, martedì 9 giugno, a Cogoleto. Proprio così. Se no, questo modesto arredo sul quale prese la rincorsa il "signore dell'asta", sarebbe stato abbandonato in qualche androne del palasport di Genova. I ragazzi che fanno atletica a Cogoleto non lo sanno, ma si esercitano sullo stesso materiale che vide il 5.80 dell'asso ucraino. Anche da questo particolare traspare tutta la passione per l'atletica dell'indimenticabile giudice Fidal.....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 336
"Oggi mi sentivo veramente bene. Adesso i cinque metri sono vicini". Palo Alto, California. E' la grande giornata di Stacy Dragila. L'americana dell'Idaho si spinge ancora più su, nella titanica lotta per salire sempre più in alto nell'asta.E' la prima donna, nella storia della specialità, a valicare il muro dei 4.80 metri. Trova la giornata di grazia nel meeting Iaaf , già in avvio di stagione. Fra il 1999 e il 2001 migliorerà sette volte il primato mondiale. E ottiene 4.81 a 30 anni, quindi in età decisamente matura. "Adesso sto crescendo di convinzione-dice-sento che la tecnica può ancora migliorare". Stacy è originaria di Stazzema (Lucca), in Toiscana. Qualche anno dopo, il sindaco le conferirà la cittadinanza onoraria. Per l'occasione, abbiamo riassunto tutti i muri nell'asta femminile fino al 9 giugno 2001.
Prima sopra 3.50 Jana Edwards (Usa) 3.50 23.07.83
3.80 Zhang Chunzhen (Cina) 3.80 9.09.89
4.00 Zhang Chunzhen 4.00 24.03.91
4.10 Sun Caiyun (Cina) 4.11 21.03.93
4.20 Daniela Bartova (Cec) 4.20 18.08.95
4.30 Emma George (Aus) 4.30 28.01.96
4.40 Emma George 4.41 28.01.96
4.50 Emma George 4.50 08.02.97
4.60 Emma George 4.60 20.02.99
4.70 Stacy Dragila (Usa) 4.70 11.02.00
4.80 Stacy Dragila 4.81 09.06.01
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""</p>
<div id="finestramailtomailModalToPopup" style="z-index: 1102;">