- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 518
Sabato 20 giugno a Rubiera, cittadina della Corradini, squadra dove mosse i primi passi l'olimpionico Stefano Baldini, si è svolto un test di allenamento certificato che ha visto, fra le altre cose, in luce proprio Alessia Baldini, la figlia . Quella dei Baldini è una bella tradizione di famiglia. Alessia, junior (classe 2001) ha vinto i 200 m in 25"77 regolari (+0.7). Nelle altre competizioni gli 800 m hanno visto in luce Alessandro Pasquinucci (Fratellanza Modena) in 1'56"87 . Dietro di lui Andrea Cilea (Modena Atletica), 1'57"07.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG23945/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 375
La foto si riferisce al 31 agosto 1986. Finale dei 5000 m agli europei di Stoccarda (Ger). Stefano Mei tenta la doppietta 10000-5000 nella rassegna continentale in una gara che sarà indimenticabile. Solo nell'ultimo giro, in una volata spasmodica, il campione spezzino si deve arrendere all'inglese Jack Buckner, che diventerà il geografo più resistente al mondo. Questa la sua Laurea...Buckner vince in 13'10"15 davanti a Mei, 13'11"57 e all'altro inglese Tim Hutchings, 13'12"88. Nella foto ecco il gruppo di testa ecco con il numero 323 Buckner, con il 732 lo svizzero Markus Ryffel, con il 429 Alberto Cova (che sarà ottavo, che nascone Mei) e con il 623 il portoghese Antonio Leitao.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 543
Risultati interessanti dal Meeting di Meilen (Svizzera, dintorni di Zurigo) sabato 20 giugno. Nei 100 hs vittoria netta della 26enne Noemi Zbaren con 13"06 e vento nella norma (+1). Nei 100 altro acuto di Ajila Del Ponte (11"38, +1.1). Nei 300 affermazione della lituana Agne Serksniene con un interessante 37"41. Negli 800 primo posto del francese Baptiste Mischler con 1'48"25 (aveva vinto qualche giorno fa a Wietzikon); nei 110 hs si è assistito alla perentoria affermazione di Nick Ruegg in 13"85. Nei 100 uomini iol primo posto è andato a Silvan Wicki con 10"36 (vento nella norma).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 344
Indicazioni positive per gli azzurrini impegnati, sabato 20 giugno, nel Test Allenamento Certificato di Brusaporto, cittadina nel bergamasco. L'iniziativa è stata anche un segnale di ripresa in una terra martoriata dal Coronavirus. Edoardo Scotti ha fatto suoi i 300 in 32"98, mentre Vladimir Aceti ha fatto segnare 33"30. Altra sfida fra i due suoi 150: qui si inverte la graduatoria (ufficiosa) con 16"10 per Vladimir e 16"14 per Edoardo, ma il crono migliore è della novità Chituru Alli (Cus Como) con 15"80. Nei 150 ritorna alle gare la campionessa europea Under 20 Vittoria Fontana (Carabinieri), prima in 17"4 manuale. Il che, sopo un intervento chirurgico, non è affatto male...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 386
Continuiamo a informare, anzi a inFORMIAre...nella cittadina laziale 2.25 di Gianmarco Tamberi in occasione del test di allenamento certificato degli azzurri. Gianmarco , poi, ha provato 2.30 ma non è riuscito a valicare l'asticella. Un buon rientro per il saltatore in alto, che ha rivolto un pensiero a Alex Zanardi. Il tutto sabato 20 giugno, data importate in tutta Italia per la ripresa su pista dopo il lockdown.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 362
Luminosa Bogliolo in forma a Formia! Scusate il gioco di parole, ma miglior testo controllato non poteva esserci per l'alassina Luminosa Bogliolo. L'alassina delle Fiamme Oro ha corso sabato 20 giugno i 100 in 11"94 (record personale) davanti a Kinda Guizzetti, 11"98, e a Desola Oki, 12"48. Un crono davvero confortante...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 441
Negli anni ottanta, al dualismo Sebastian Coe-Steve Ovett , su 800 e 1500, si aggiunsero il ...terzo e quarto incomodi. Il terzo fu un altro inglese, Steve Cram, capace di realizzare , nella magica serata di Nizza il 16 luglio 1985 , il mondiale dei 1500 con 3'29"69. Quel giorno trovò sulla sua strada un concorrente ostico come il marocchino Said Aouita, secondo per pochissimo, 3'29"71. Nella foto Cram vince a Helsinki il mondiale dei 1500 questa volta con andamento tattico: prevale in 3'41"59 davanti all'americano Steve Scott, 3'41"87, e a Aouita, 3'42"02. Quarto è Ovett (3'42"34). Un passaggio di consegne...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 398
Il 20 giugno 1993 a Hengelo (Olanda) un grandissimo del mezzofondo come Said Aouita, a 34 anni, trova ancora motivazioni e forza per imporsi su un 1500 m: conquista il primo posto nel celebre Meeting internazionale di Hengelo (Olanda) con 3'37"60 davanti al belga Cortjens (3'37"73) e all'ex tedesco est Jens Peter Herold, sempre un brutto cliente in volata, 3'37"75. Una volta tanto in un 10000 m domina uno spagnolo: è Antonio Serrano, 27'47"33. Nei 3000 si esalta un'altra atleta di grande classe come l'irlandese Sonia O'Sullivan, prima con 8'33"40; un pò di gloria per le azzurre: Roberta Brunet è quarta con 8'47"92. Ottava maria Guida (8'58"35).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 358
Ed eccoci alla ripartenza della corsa in montagna dopo il periodo di lockdown: domenica 28 giugno nel Salento, terra calcarea ricca di bellezze naturali, di disputa il Trofeo Ciolo, manifestazione nazionale a circuito (4.5 chilometri da ripetere). Non è una "prima assoluta", visto che la cittadina in provincia di Lecce ospitò una tappa del circuito mondiale e la rassegna iridata master. Una grande gara che va al sud...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 496
Parafrasando Cesare Pavese, si poteva definire il Trofeo Barbini come "La corsa dei Falò". In occasione della festività di San Giovanni, patrono di Genova, si organizzò negli anni ottanta una corsa su strada di 9.5 chilometri , un circuito sulle due sponde del Bisagno con partenza e arrivo nel quartiere di Staglieno, in prossimità del Genoa club. I falò venivano preparati sul greto del fiume, e ovviamente riscaldavano l'atmosfera senza che ce ne fosse stato bisogno. La gara ebbe una corta durata (dal 1980 al 1984) ma radunò i migliori specialisti liguri come Mariano Penone (primo nel 1983 e 1984) e Rosolino Damele (primo nel 1981). Ecco la classifica dell'edizione 1984 con la foto dell'arrivo in volata.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 379
Oltre alle specie "Homo erectus" e "Homo abilis" è sempre esistito, fin dai primordi, l'"Homo ludens", perchè l'istinto e la voglia del gioco sono addirittura precedenti alla Civiltà E' la tesi di "Homo Ludens", dello storico olandese Johan Huizinga. Il testo (del 1939, pubblicato in Italia nel 1946) ebbe il coraggio di dimostrare come il gioco, e poi lo sport codificato in regole, facessero parte integrante della cultura. Il gioco è una costante dei comportamenti culturali.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 415
Ogni tanto nell'atletica si hanno delle sorprese. il 19 giugno 2004 nel Prefontaine Classic di Eugene (Usa, Oregon) è il campione olimpico dei 200 Shawn Crawford a superare nei 100 il quasi imbattibile Maurice Greene con uno stellare 9"88. Greene è secondo in 9"93, John Capel terzo in 9"95. Una sfida accesa con tre uomini sotto i 10"00 che accende gli entusiasmi di oltre 12.000 spettatori, accorsi come di consueto a godersi lo spettacolo sugli spalti. E ci sono altre stelle nelle diverse specialità: Inger Miller fa suoi i 100 donne con 11"05. La mozambicana Maria Lourdes Mutola (alla 12esima vittoria consecutiva) si impone sugli 800 con 1'57"78. Il dominicano Felix Sanchez è primo sui 400 hs con 48"12.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 372
Non male la prova dei 100 m uomini , giovedì 18 giugno, inserita nel Tac (Test Allenamento Certificato) di Imola (Bologna). Sulla pista romagnola l'azzurro Diego Pettorossi (Virtus Bologna) ha vinto in 10"62 davanti a Freider Fornasieri (La Fratellanza Modena), 10"79. Risultati ottenuti nella norma (+0.9). Nel disco uomini 43.74 di Gabriele Natali (Virtus Bologna). Nell'ato donne 1.75 della promessa Marta Morara (Atletica Lugo)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 453
Si contano sulle dita di una mano i mezzofondisti che abbiano corso i 5000 m in meno di tredici minuti e che non siano nati su suolo africano. Uno di loro è l'australiano Craig Mottram, che oggi, 18 giugno 2020, compie 40 anni. Nato a Frankston, nello stato di Vittoria (Australia) Craig prima è stato campione nazionale junior di triathlon, poi si è dato all'atletica , stabilendo, nel corso degli anni, i primati dell'Oceania di miglio, 2000, 3000 (personale di 7'34"50) e 5000 (12'55"76). Vanta anche un interessante 27'34"48 sui 10000 m. Craig ha avuto la sfortuna di incrociare in pista mostriu sacri come Farah e Bekele. Ricordiamo il terzo posto sui 5000 m nei Mondiali del 2005. Mezzofondista coriaceo, tenace, nella tradizione "aussie".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 382
Il suo primo record mondiale fu 30’40”2 sui 10000 m a Helsinki il 22 giugno 1921. Iniziava un’era. Iniziava la vita di una divinità. Quasi come nell’antica Grecia, lo scultore Waino Aaltonen costruì la statua a Turku, nel suo atelier, nel 1924 Le sue gare iniziarono con un 3000 m il 31 maggio 1914 a Turku (10’06”9) e si conclusero il 16 settembre 1934 a Viipuri con 31’39”2 sui 10000. In questo ventennio, nove medaglie d’oro nelle rassegne olimpiche. Fu impegnato nella corsa campestre dell’Olimpiade di Parigi del 1924. In una giornata caldissima, su un percorso quasi da trail , come si può vedere, è lo svedese Edwin Wide a prendere la testa della corsa. Nurmi, lo sguardo impassibile, in piena trance agonistica, si incolla al grande Ville Ritola (numero 320). Alla fine vincerà. A Helsinki il 19 giugno 1924 batte il primato del mondo dei 1500 m in 3’52”6 e un’ora dopo stabilisce il mondiale dei 5000 in 14’28”2. Virtapohja ci illustra alcune sue tabelle.La seguente è riferita al 1931:
1 giugno-mattino 12 km; pomeriggio 10 km
2 giugno- mattino 16 km; pomeriggio 10 km, quindi 3x100; 1x800; 1x1000.
3 giugno- mattino 15 km; pomeriggio 6 km, quindi 3x100; 1x1000 (2’46”), 1x1200.
4 giugno- mattino 15 km; pomeriggio 4 km , quindi 2x100 m, 1x400 m, 1x1000 m.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 357
Sabato 20 giugno Luminosa Bogliolo parte dai cento...senza ostacoli. Proprio così. A Formia (Latina), dove ha preso parte a un raduno della Nazionale, la campionessa mondiale universitaria verifica la propria condizione in una gara sui cento metri a corsie alternate (misure da Coronavirus) gareggiando con altre specialiste di livello nazionale come Linda Guizzetti (Pro Patria), Giulia Latini (Carabinieri) , Desola Oki (Fiamme Azzurre).L'alassina delle Fiamme Oro ha un personale di 12"02 sulla distanza. Via, si ricomincia...Il test esattamente è un TAC (Test allenamento certificato). L'ora? Alle 12.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 384
Il 17 e 18 giugno 2000 a Eisenhuttenstadt (Germania) si disputa la Coppa Europa su strada di marcia. Le azzurre dimostrano una grandissima condizione (e convinzione, verrebbe da dire).La piemontese Elisabetta Perrone giunge seconda in 1h27'42" nella 20 chilometri, mentre il successo va alla quasi imbattibile Olympiada Ivanova in 1h26'48". Sfiora il podio Erica Alfridi con 1h28'06" ed è quinta Annarita Sidoti (1h28'38"). con l'undicesima piazza della Pellino (1h30'42") l'Italia conquista meritatamente il primo posto con 11 punti davanti a Romania e Ucraina. La manifestazione, in campo maschile, è nobilitata dalla presenza del polacco Robert Korzeniowski, che trionfa nella 20 km con 1h18'29". a pochi secondi dal record europeo dello slovacco Pavel Blazek.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 386
Luglio 1945. La seconda guerra mondiale si è appena conclusa. Devlin Judge, un avvocato americano, arriva in Germania per catturare Erich Seyss, lo spietato responsabile dell'esecuzione di suo fratello. Membro delle SS, finalista dei cento metri all'Olimpiade di Berlino, Seyss è appena fuggito rocambolescamente da un campo di prigionìa americano. "Il velocista" (di Christopher Reich, Mondadori, 2000) è un thriller molto ben congegnato.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 387
18 giugno 2000. A Berna (Svizzera) si svolge la Corsa internazionale di cinque chilometri. Cinquemila metri nella "Città dell'orso", un saliscendi continuo che richiama al via specialiste di livello mondiale. Anche in un contesto molto competitivo, si fa valere alla grande l'azzurra Maura Viceconte. La torinese riesce a salire sul podio: è terza in 15'44" nella gara vinta dall'ex ragazza prodio Lydia Cheromei (Kenya) in 15'17" davanti all'etiope Abeba Tolla, 15'39", che nel finale è avvicinata dalla campionessa italiana di maratona. Alle spalle di Maura finiscono grandi mezzofondiste come l'idolo di casa Anita Weyermann, sesta in 16'27".....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 397
Non so quanti chilometri abbiano messo insieme fra anni settanta e ottanta, i loro periodi ruggenti....La foto ritrae Massimo Cugnasco e Vittorio Medica a Busalla, e potrebbe essere del 1979 o 1980. La canottiera di Vittorio Medica reca come immagine l'aquila. "L'Aquila della notte", così la descriveva il buon Vittorio citando Tex Willer. Forse perchè l'entroterra di Genova, financo il Basso Piemonte, erano per lui "territori di caccia" , filoni auriferi (in certi casi) di medaglie , marenghi, monete ,premi favolosi da contendere agli "sceriffi" locali. Un Far West immaginario....I due vinsero gare a go-go tranne due casi: la Valbisagno (Cugnasco) e la Scalata al Fasce (Medica). Il paradossale è che Vittorio Medica conosceva delle salite circostanti il Mote Fasce anche i ciottoli.....