- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 381
!4 giugno 2012. L'alessandrino Gianni Lonardo ha l'idea di dedicare una mezza maratona alla battaglia di Marengo. E' la grande giornata del cinquantenne Nino Pontevolpe, che vince la gara di mezza maratona in 1h19'28", tempo condizionato dal caldo. Vincere una gara del genere dopo avere festeggiato mezzo secolo non è da tutti; tanto più che Nino precede di pochi secondi un forte runner come il povero Andrea Bifulco, allora tesserato per la Corradini Rubiera, società dove mosse i primi passi l'olimpionico Stefano Baldini...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 397
Saranno ancora le distanze spurie il piatto più ricco del "Match test" in programma venerdì 26 giugno al campo 25 Aprile di Milano. Infatti, su questa distanza il Tac sarà reso attrattivo dalla presenza di Fausto Desalu, secondo italiano di sempre sui 200 con 20"13, e dell'azzurro Fderico Cattaneo, componente della 4x100 italiana che, recentemente, ha ritoccato il record nazionale. Nell'analoga gara femminile al via atlete di interesse nazionale come Linda Oliveri, Linda Guizzetti e Rebecca Sartori. Si gareggia anche nei 400 e 800.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 363
Una notizia clamorosa. Il pluricampione olimpico e mondiale dei 10000 m Mo Farah tenterà, il prossimo 4 settembre, la migliore prestazione mondiale dell'ora in pista. Cercherà di fare meglio di 21285 metri stabiliti dal grandissimo Haile Gebrselassie il 27 giugno 2007 a Ostrava (Cec). A stimoralo il belga Abdi Bashir. E ci sarà anche il tentativo femminile dell'etiope Anabel Yeshaneh di fare meglio della connazionale Dire Tune (18517 nel 2008). eccovi le migliori 15 prestazioni maschili di tutti i tempi.
21285 m Haile Gebrselassie Eti Ostrava (Cec) 27.06.2007
21101 Arturo Barrios Mes La Flèche (Fra) 30.03.1991
20944 Jos Hermens Ola Papendal (Ola) 01.05.1976
20943 Dionisio Castro Por La Flèche 31.03.1990
20907 Hermens Papendal 28.09.1975
20855 Carl Thackeray Gbr La Flèche 31.03.1990
20822 Gebrselassie Hengelo (Ola) 01.06.2009
20797 Kenneth Kiplimo Kimutai Ken Hengelo 01.06.2009
20784 Gaston Roelants Bel Bruxelles 20.09.1972
20756 Wilson Kiprop Ken Hengelo 01.06.2009
20739 Hermens Papendal 14.09.1975
20644 Roelants Lovanio (Bel) 28.10.66
20639 Sammy Nyangicha Ken La Flèche 30.03.1991
20620 Godfrey Kiprotich Ken La Flèche 30.03.1991
20601 Bertrand Itsweire Fra La Flèche 30.03.1991
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 397
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 348
La famiglia Ingebrigtsen ci ha davvero preso gusto: il mezzofondo made in Norway si rimette in moto con inesausta voglia di misurarsi. Così, martedì 30 giugno a Oslo Filip (1'47"79 di personale) sfida il fratello Jakob (1'49"40) sugli 800 metri; il giorno dopo Sondre Moen, fresco detentore del record europeo dei 25 km su pista, sfida Henrik Ingebrigtsen sui 5000 m. Il tutto nella due giorni del Memorial Boysen , altra occasione per motivare e mettere in evidenza qualità agonistiche di prim'ordine....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 385
Senso del ritmo non comune, unito a talento manifestatosi già a soli undici anni, quando fu capace di correre la mezza maratona in 1h24'02"....nella stessa gara c'era Rosa Mota, che probabilmente funzionò da esempio, e che le fdinì davanti per soli due secondi.Oggi sono 51 gli anni di Fernanda Ribeiro, nata il 23 giugno 1969 a Penafiel. Raramente un'europea è riuscita a conquistare un titolo olimpico sulle lunghe distanze: Fernanda vinse l'Olimpiade di Atlanta 1996 sui 10000 m. Quell'anno corse in 31'01"63. Si migliorò fino a 30'48"06. Fu anche campionessa mondiale (1995) e europea (1994). Nel 1995 stabilì il mondiale dei 5000 m con 14'36"45. Atleta eclettica, brava anche nelle indoor (campionessa europea dei 3000 nel 1994 e 1996) e anche sulla mezza maratona (record di 1h08'23").
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 338
Anni settanta. Una fase del Giro dei ponti di Campomorone, periferia settentrionale di Genova. Si riconoscono mezzofondisti in auge nel periodo. Da sin a des Bruno Peluffo dell'Amatori, Angelo Pirisi e Mario Pitto del Cus Genova. Notate i terribili numeri ascellari con il nome dello sponsor che davano una sensazione di soffocamento...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 382
Ho avuto la fortuna di conoscere il grande marciatore genovese Armando Valente negli ultimi anni di vita. Era quello che si dice "un vecchio fusto" pieno ancora di grinta e vitalità. Valente fu settimo all'Olimpiade di Parigi del 1924 e, nel 1930, sempre nella "Ville Lumière" conquistò due primati mondiali: sui 25 chilometri e nelle 2 ore. Me "Gli anni ruggenti di Armando Valente" (Genova, Quaderni degli Amici Museo dello sport, 1993) ho cercato di sintetizzare la formidabile carriera del marciatore ligure. A corredo, interessanti foto d'epoca.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 394
"Per aspera ad astra", sembra il motto della veneta Francesca Tommasi, che proprio in un momento di difficoltà come quello del Coronavirus ha saputo sfoderare una bella prestazione giungendo seconda qualche giorno fa nel Meeting di Wietzoken , dintorni di Zurigo: "E' stata una liberazione- dice la ragazza di Palazzolo Sona- oltre alla sosta forzata di qualche mese fa per periostite si era sommato il lockdown con relative ristrettezze. Così non vedevo l'ora di riassaporare l'atmosfera della gara". Una competizione particolare: "Si è trattato di una gara mista (il 16 giugno scorso-ndr) e io ho avuto come punto di riferimento la tedesca Burchard e qualche concorrente maschile. A parte una leggera flessione verso il quarto chilometro, ho sempre rispettato i passaggi di 3'06" al chilometro. Anche nell'ultimo mille". E così, 15'37"13, un bel miglioramento rispetto al precedente personale di 15'44". "Mi sono sempre allenata. Quando c'erano le restrizioni più rigide, ho ottenuto dal sindaco la possibilità di spostarmi in un campo di nostra proprietà, dove potevo correre. Poi, dal 4 maggio, ho ripreso l'attività in pista". Un rientro decisamente positivo: "Già il 2 giugno, nel test virtuale sui 10000 m, avevo ottenuto 33'04" correndo la distanza in frazioni a ritmo diverso. Le sensazioni erano state positive. Adesso, con il mio allenatore, Gianni Ghidini, cerchiamo qualche altro meeting in Svizzera". Nell'attesa che si possa riprendere a fare gare di mezzofondo e fondo in Italia, visto che le gare di Francesca sembrano essere 1500 e 5000. Gli inizi ?Già a 12 anni: "Dopo qualche gara su strada, mio padre mi portò in pista. Ero indecisa fra calcio e atletica. Correre però era una passione troppo forte". Da cadetta partecipa ai Giochi Europei della Gioventù, poi ha la grande soddisfazione, circa un anno fa, di giungere quinta agli Europei under 23 di Gavle, in Svezia. Dall'Atletica Bussolengo passa all'Esercito: "Ho la fortuna di vivere in campagna. Allenarsi sulle colline moreniche, sui loro sentieri, è impagabile". Le chiediamo se ci sarà qualche aspetto positivo nel lockdown: "Dopo la costrizione forzata sarà bello riscoprire cose che prima non apprezzavamo abbastanza come, ad esempio, una gita in montagna, uscire con le amiche. Il piacere delle piccole cose". Papà promotore finanziario, mamma casalinga: "Anche a me piace cucinare, ad esempio i dolci. La nostra è la terra del pandoro...".Gli allenamenti, ma anche gli esami alla Facoltà di Medicina: "Questa è una settimana piena", dice. Forza, Francesca.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 373
Non sono mancate le prestazioni di rilievo, anche nel quadro di un test certificato, a Mariano Comense (Como) domenica 21 giugno. Il martello di Giacomo Proserpio (Atletica Lecco) è volato a 68.51. Agata Gremi (Atletica Brescia) nella stessa specialità ha ottenuto 53.70. Grande prova dell'allievo Paolo Gosio (Atletica Vallecamonica) nei 200 hs: 23"24. Peccato che, per la natura stessa della manifestazione, non si possa considerare un risultato ufficiale....La promessa Alice Muraro (Atletica Vicenza) ha corso in 28"50. Segnali di rinascita.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 413
Gli stadi, senza alcun ombra di dubbio, rappresentano i luoghi privilegiati della memoria collettiva. Così scriveva, nel 1989, lo studioso Riccardo Grozio in occasione della ristrutturazione dello Stadio "Carlini" di Genova San Martino. Inaugurato nel 1927 e conosciuto come lo stadio della "Nafta", una delle poche società professionistiche, l'impianti ligure conobbe grandi campioni e imprese come il record italiano sui 1500 m di Luigi Beccali in occasione di Italia-Ungheria del 20 ottobre 1929. Beccali chiuse in 3'58"4. Nel dopoguerra fu sede di un arrivo di tappa del Giro d'Itlia con "Ginettaccio" Bartali. Il 19 ottobre 1957 il sovietico Vladimir Kuts , allora al vertice mondiale del mezzofondo, tentò il record delle sei miglia. Nel 1964 Antonio Ambu arrivò proprio lì, primo al traguardo sulla pista, in occasione degli Italiani di Maratona. Le foto sono attimi di una storia importante anche per Genova.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 354
Diversi azzurri già in forma, domenica 21 giugno, nel Test Allenamento Certificato di Roma. Sulla pista del Paolo Rosi Alice Mangione (Atletica Brescia) ha vinto i 200 m in 24"28, tempo che costituisce il personale per la ragazza componente del quartetto azzurro della 4x400. La vittoria davanti a Chiara Gala (Pro Sesto), 24"74. Nell'analoga gara maschile lo junior Lorenzo Benati (Atletica Roma) ha vinto con 21"63, crono assai vicino al personale.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG23923/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 424
Quella del 21 giugno 2002 è una data fondamentale per l'ultramaratona italiana. L'abruzzese Mario Fattore, infatti, vince i Campionati mondiali di 100 km a Torhout (Belgio) in 6h34'23". Il primo posto arriva dopo un bel confronto con l'unico runner in grado di contrastarlo come il russo Oleg Tyazhkorob, a lungo cm Mario nelle prime posizioni, ma alla fine staccato di quasi cinque minuti. Oleg chiude in 6h39'33". E' la conferma di una scuola che avrà poi un grandissimo interprete come Giorgio Calcaterra. E le cose vanno bene anche fra le donne, visto che la lombarda Monica Casiraghi è terza in 7h40'00" nella gara vinta dalla russa Zhyrkhova in 7h37'06". Una bellissima giornata.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 375
21 giugno 1960 a Zurigo.Sulla pista del magico Letzigrund, in una riunione dal sapore pre olimpico, un lampo accende i cuori dei 14000 spettatori, anzi i lampi sono due. Il tedesco Armin Hary, conosciuto da anni come un gran partente, brucia sul tempo lo starter e vince in 10"0. Che sarebbe il nuovo record mondiale. Ma al teutonico sprinter viene data una falsa partenza. La gara viene ripetuta mezz'ora dopo. Ed è uno spettacolo. Armin taglia il traguardo in 10"0 con una prima parte spettacolare. Record del mondo! Il 1960 fu un anno particolarmente felice per Hary, sprinter capriccioso, capace di litigare con molti giudici. A Roma, con una partenza turbo che impressionò tutti, Armin si impose in 10"2, resistendo al ritorno dell'americano Dave Sime, che alla fine fu accreditato dello stesso tempo. La combattività di Hary forse sta nel nome: Arminio, il leggendario eroe germanico che sconfisse i romani nella selva di Teutoburgo.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 393
Domenica 21 giugno test di allenamento certificato anche al "Pino Dordoni" di Piacenza. Da notare 12"30 sui 100 della junior Eleonora Nervetti (Atletica Piacenza) e 50"35 del consocio e coetaneo Lorenzo Cesena sui 400. Qui sotto i risultati completi
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG23948/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 399
Boston (Usa). 21 marzo 1992. Una giovanissima Paula Radcliffe contende alla cinese Wang Junxia il primo posto nei Campionati Mondiali juniores di cross sul gelato percorso del Franklin Park. Paula vincerà in 13'30" davanti alla Wang (13'35"). Dopo un anno Wang Junxia diventerà detentrice del record mondiale dei 10000 m con un tempo di 29'31"78 che fu oggetto di pesanti critiche e illazioni anche per l'alone di doping del quale si circondò il famoso trainer Ma Junren. Paula, qualche anno dopo, diventò regina della maratona. Due modi molto diversi di intendere l'atletica...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 398
Concludere un 10000 m in meno di 28 minuti, in generale, significa entrare nell 'èlite mondiale; ma concluderlo a 1675 metri di quota, con poco ossigeno, è davvero un'impresa. I trials keniani di atletica su pista sono sempre stati fonti di ispirazioni per tecnici e giornalisti, tanto più il 21 giugno di 19 anni fa.Nel giugno 2001 Charles Kamathi vince a Nairobi la prova sui 25 giri in 27'47"33 davanti al nome nuovo John Korir, 27'49"34 e a Paul Kosgei, 27'51"82. Altrettanto grande nei 3000 siepi il recordman mondiale Bernard Barmasai, primo con 8'16"0. Nel giro di tre mesi Charles diventerà famoso: l'otto settembre interromperà la supremazia dell'etiope Haile Gebrselassie sulla stessa gara vincebdo i campionati mondiali di Edmonton (Canada) in 27'53"25 davanti a Assefa Mezegebu e allo stesso Haile...le prove generali avvennero in altura.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 350
Verso metà, fine giugno a Nervi, magnifico quartiere sul mare di Genova, si disputava la Corsa di San Siro, simpatica "corrida" dal corto chilometraggio. Il 22 giugno 2008 è primo Unai Castrillejo, originario dei Paesi Baschi, generoso interprete del mezzofondo e della mezza maratona.Fra le donne conquista il primo posto Elena Riva, azzurra di corsa in montagna. Qualche giorno prima Andrea Giorgianni (Delta) e Susanna Scaramucci (Varazze) si impongono nel Trofeo Parodi alla Gaiazza di Ceranesi.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 493
Forse ci si poteva aspettare qualcosa di più da Njel Amos del Botswana, impegnato nella notte fra sabato 20 e domenica 21 giugno nella sfida sui 600 m in remoto fra Eugene Elite Track Club e Atlanta Track Club. A Eugene il mezzofondista africano (1'42"14 sugli 800 m) è passato fortissimo a metà gara, poi nella seconda parte ha ceduto e ha chiuso in 1'17"84, rischiando qualcosa dall'ottocentista Dwan Capwell, che in contemporanea a Atlanta ha concluso in 1'18"93 con una migliore distribuzione dello sforzo...vecchio refrain dell'atletica! Comunque un confronto che ha vivacizzato il difficile momento di ripresa dopo il lockdown globale.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 365
I trecento metri stanno andando in voga in questo periodo di tac (test allenamenti certificati). La migliore prestazione mondiale appartiene, tuttora, al campione olimpico dei 400 m Wayde Van Niekerk. L'olimpionico sudafricano, infatti, corse in 30"81 tre anni fa a Ostrava (Cec). tanto per dare un'idea, un grandissimo come Usain Bolt è solo terzo! Ecco i migliori 15 di tutti i tempi.