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L'atletica italiana si rilancia dopo il lockdown....a suon di lanci! Domenica 19 luglio vola a 52.15 il giavellotto scagliato da Ilaria Casarotto (Atletica Vicentina) nella riunione di Mestre. E ancora: 55.80 nel martello di Alessia Beneduce (Bracco Atletica).
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Nella riunione di atletica di Gavirate (Va) di domenica 19 luglio, nonostante più di un metro di vento contrario, Eleonora Alberti (Nuova Atletica Varese) ha vinto i 200 in 24"70 davanti a Ilaria Burattin (Cus Milano) 24"71. Nei 110 hs junior primo posto di Samuele Maffezzoni (Atletica Bergamo) in 14"13 (+0.3)
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Domenica 19 luglio verrebbe da dire: "In cauda venenum". All'ultimo tentativo l'azzurro Giacomo Proserpio ha lanciato nel martello a 71.01, misura di ottimo valore nazionale. Il tutto all'ultimo e sesto tentativo della riunione di Mariano Comense (Como). Al secondo posto Davide Pirolo (Cus Varese) con 55.89
Da notare anche 16.41 nel peso di paolo Vailati (Fanfulla Lodigiana) e 54.01 nel martello donne di Agata Gremi (Metallurgica San Marco)
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Per alcuni runner liguri di valore la riunione su pista di domenica 19 luglio al "25 Aprile" di Milano rappresenta la ripresa ufficiale dopo il lockdown. In gara Andrea Ghia (Cus Genova), Carlo Pogliani (Alpi Apuane), Federica Baldini (Cus), e Aurora Bado (Free Zone), impegnati sui 3000 m.Coraggio, si riparte!
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I 70 anni compiuti oggi (19 luglio 2020) porteranno saggezza a Marcello "March" Fiasconaro? Non lo sappiamo, noi non finiremo mai di ringraziarlo per quel modo deciso, quasi spavaldo, "rugbystico" di interpretare distanze terribili come i 400 e gli 800. Incredibile la sua ascesa nel "giro della morte" : nel 1971, appena giunto in Italia dal Sudafrica, naturalizzato da Nebiolo in tempi velocissimi, inanella 11 prestazioni sotto i 46"5 realizzando il record italiano dei 400 con 45"5. La gente lo ama proprio per la generosità che sprigiona, che fa conoscere all'Italia il mondo della pista, dell'atletica classica. Poco importa se , a Helsinki, quello stesso anno, dilapidi il vantaggio nei 400 metri per farsi superare dall'inglese David Jenkins nel corso dei campionati europei. In quegli anni Fiasconaro è l'atletica. Il giorno dei giorni per March è la Notturna di Milano, 800 metri. Passa fortissimo ai 400 m (51"2) per non portarsi dietro l'allora cecoslovacco Joszef Plachy, e vince in 1'43"7, record mondiale! Ci vorranno parecchi anni, in Italia, prima che il record venga uguagliato da Andrea Longo. Buon compleanno, March!
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Fa specie quando un keniano non vince i 3000 siepi in riunioni internazionali: è successo sabato 18 luglio nel Meeting di Chitose (Giappone), dove il 18enne Ryuji Miura ha superato nel finale Philemon Kiplagat Ruto per vincere in 8'19"37, record nazionale under 20. L'anno scorso Miura vantava 8'39" sulla distanza: davvero un bel salto di qualità. Secondo Philemon in 8'19"60. Keniano, invece, il successo nei 5000, vinti da Titus Wambua in 13'17"40. Fra le donne primo posto di Mao Ichiyama in 15'06"66. Altro successo di Nozomi Tanaka nei 3000 con 8'51"46.
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Sempre più veloce l'olandese Femke Bol. Sabato 18 luglio, nel Meeting di Papendal, la giovane specialista dei 400 hs ha vinto con 53"79 che è la migliore prestazione mondiale dell'anno, ulteriore miglioramento in questa difficile parte di stagione. Non sono mancati altri risultati di valore: nei 200 donne vittoria di Marije Van Hunenstijn con 22"91 (+0.8) davanti alla svizzera Ajla Del Ponte (23"02). Vento nella norma (+0.8). Nei 400 primo posto di Andrea Bouma in 53"53. Sotto i 13 secondi nei 100 hs Nadine Visser (12"95, -0.3). Primo posto nei 100 donne di Naomi Sedney (11"38, -0.8). In campo maschile, 10"29 sui 100 di Joris Van Gool (-0.1) e 1'47"69 negli 800 di Jurgen Wielant.
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Portland, fortissimamente Portland! Sabato 18 luglio, nel magnifico impianto dell'Oregon immerso in una rilassante pineta, si è disputato il secondo meeting a inviti "Big Friendly", dal quale sono scaturite due nuove migliori prestazioni mondiali: i 600 m uomini e i 1000 donne. Njel Amos, ottocentista del Botswana, ha inizialmente sfruttato le lepri, per poi prodursi in un allungo devastante che lo ha portato sul traguardo in 1'15"86, precedendo il generoso Derek Haldsworth, 1'17"86. Netto il dominio nell'ultimo giro. Nella gara donne vittoria più combattuta per Lia Akins in 1'27"20 davanti a Sadi Henderson, 1'27"43. I 1000 donne vedevano la tedesca Konstanze Klosterhalfen prendere decisamente l'iniziativa a metà gara, e forzare per non portarsi in volata le antagoniste. Alla fine "Ko Klo" vinceva in 2'37"05 davanti a Rebecca Mehra, 2'38"02. Un nome nuovo, Craig Engels, faceva suoi i 3000 con progressione agli ultimi giri e vittoria in 7'53"28 davanti al sorprendente maratoneta Suguro Osako, 7'59"65. Nei 3000 donne dominio di Shane Rowbury in 8'40"26.
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Nella prima giornata del Meeting Regionale al "Paolo Rosi" di Roma in sorprendente evidenza Martina Tozzi delle Fiamme Gialle, che ha vinto gli 800 sabato 18 luglio in 2'05"81 davanti a Livia Caldarini (Rieti), 2'07"56. Un primo posto tanto più entusiasmante perchè inaspettato. Tra gli uomini bis, a distanza di sette giorni, di Simone Adamoli ( Athletica Vaticana), primo con 1'53"45. Nei 200 donne 24"86 ventoso (+2.4) di Maria Beatrice Marchetti (Gran Sasso).Oltre la norma anche il vento che, purtroppo, ha inficiato il crono di 21"74 nei 200 di Alessandro Galati (Futura Roma): 2.1. http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24111/Index.htm
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Sabato 18 luglio, nel Meeting di Osterode am Harz (Germania) in luce il discobolo inglese Lawrence Okoye, che ha ottenuto 63.02. Secondo David Wrobel, 61.35. Non è proprio cosa di tutti i giorni vedere due prestazioni over 60.00. Nel lungo donne affermazione di Merle Homeier con 6.57 (+0.4). Altrettanto attrattiva la competizione di disco donne, vinta da Julie Ritter con 59.64. Seconda Claudia Vita (59.52). Nelle gare dell'alto primi posti, rispettivamente, di Jonas Wagner (2.20) e Christina Honsel (1.90). Nel triplo uomini primo lo spagnolo Tobias Navarro con 16.67 (+1.6)
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Venerdì 17 luglio si è disputato il Meeting internazionale di Brest, città della Bielorussia dalle memorie storiche importanti. Grande balzo nel lungo di Natassia Mironchik-Ivanova, che ha vinto nel lungo con 6.93, migliore prestazione mondiale dell'anno. Speriamo che la nostra Larissa Iapichino la avvicini...Nei 100 hs Elvira Herman, la campionessa europea in carica, si è imposta nei 100 ostacoli con 12"80, e poche ore dopo ha vinto i 200 in 23"37. Una doppietta insolita.....
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Il Tac di Agropoli (Salerno) di sabato 18 luglio 2020 in parte ha avuto risultati condizionati negativamente dal forte vento. Così Ciro Riccardi (Enterprise Benevento) si è affermato sui 100 in 10"82 (+0.9), e aveva ottenuto 10"75 in batteria purtroppo con troppo vento a favore (+2.1). Idem in campo femminile: il tempo di 12"12 di Antonella Todisco (Enterpise) è stato aiutato da 3 metri a favore. La stessa atleta si è imposta in finale con 12"16 questa volta regolare (+0.9). Nei 400 primo posto di Vito Incantalupo (Enterprise) con 48"81.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24136/Index.htm
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Decisamente interessanti i risultati del Meetoing di Wretzlar sabato 18 luglio: in luce Costantin Preis, vincitore dei 400 hs con 49"69 di assoluto valore mondiale. E ancora bene gli sprinter: Julian Reus fa suoi i 100 in 10"33 (0-0); Lisa Marie Kwayie lo imita con 11"21 (+1.4); nei 400 uomini affermazione di Martin Schlegel (46"15), mentre Corinna Schwab si ripete ancora sui 400 con 52"56. Nei 200 donne il primo posto va a Bianca Wessolly in 23"27 (0.0)
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Lai 10"26 ventoso. Continua il bel momento di Luca Lai, anche se Eolo maligno è superiore alla norma a Donnas (Aosta): lo sprinter dell'Alperia è primo in 10"26 ma con un "tornado" a favore di 2.5!
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E' il caso di dire che l'atletica italiana continua a dare segnali di risveglio: sabato 18 luglio a Udine lo junior Saccomano (Atletica Malignani) ha sfiorato 60 m nel disco con la misura di 56.99, secondo junior di sempre in Italia.Da notare anche 62.18 nel giavellotto di Michele Fina (Atletica Brugnera) e 52.17 nel martello di Isabella Martinis (Malignani).
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Barontini 47"63 sui 400 .L'ottocentista Simone Barontini (Fiamme Azzurre) sabato 18 luglio ha effettuato un buon test di velocità cogliendo il primo posto nei 400 del Tac di Macerata con 47"63. Al secondo posto si è piazzato Alessandro Moscardi (Stamura Ancona) con 48"21. Nel giavellotto donne affermazione della junior Ludovica Giannursini con 40.83
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Ha ripreso confidenza presto con il clima agonistico Eusebio Haliti, sabato 18 luglio capace di 51"65 sui 400 hs all'Acquacetosa di Roma.Davvero un bel rientro
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A soli 19 anni aveva stabilito la migliore prestazione mondiale juniores dei 10000 m con 28'39"40. Era il 1984, e il nome di Walter Merlo iniziava a essere letto nelle graduatorie italiane. Talento ne aveva da vendere: 18° ai mondiai di cross di New York, poi, nel 1986, 7'47"61 sui 3000 indoor, anche qui uno dei migliori crono italiani di sempre al coperto. Forse , un talento incompiuto? Non lo sappiamo. Il vostro redattore lo aveva conosciuto in versione da stradaiolo: vincitore del Vivicittà 1986 davanti a Claudio Solone, vincitore della Stragenova. "L'unica stracittadina senza striscione all'arrivo-aveva commentato- capace di autoironia, di aprirsi rompendo un'aria riservata, intriversa, forse da Arthur Rimbaud della corsa, troppo sensibile . La montagna se l'è portato via in una giornata di agosto 1998, mentre arrampicava, all'ennesima ricerca di qualcosa che, forse, poteva trovare solo in se stesso. Ma ha senso dire una cosa del genere? E' solo stima nei suoi confronti. Addio, Walter.
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Come vi abbiamo anticipato, quello stabilito da Salvatore Antibo il 18 luglio 1990 è uno dei record italiani più vecchi per quanto riguarda l'atletica. All'epoca Antibo era il quarto atleta di tutti i tempi, preceduto solo da Said Aouita, Dave Moorcroft e Sydney Maree. Ecco il confronto fra i tempi di passaggio di due che lo hanno preceduto (Aouita, recordman mondiale) e Dave Moorcroft (europeo) e il primato di Salvatore
Aouita 12'58"39 Moorcroft 13'00"41 Antibo 13'05"59
1000 m 2'35"35 2'38"0 2'37"04
2000 5'13"03 5'12"6 5'13"36
3000 7'46"37 7'50"2 7'51"40
4000 10'26"05 10'28"7 10'31"56
ultimo km 2'32"34 2'31"7 2'34"0
Riuscirà Yeman Crippa a superare Antibo? Riponiamo le speranze su di lui. A proposito, ecco i migliori otto italiani di ogni tempo
13'05"59 Salvatore Antibo Bologna 18.07.90
13'06"76 Francesco Panetta Zurigo 04.08.93
13'07'84" Yemaneberhan Crippa Londra 20.07.19
13'10"06 Alberto Cova Oslo 27.07.85
13'11"57 Stefano Mei Stoccarda (Ger) 31.08.86
13'17"46 Gennaro Di Napoli Roma 08.06.95
13'19"00 Daniele Meucci Heusden (Bel) 07.07.12
13'19"19 Venanzio Ortis Rieti 09.09.81
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Sabato 18 luglio è partito in Val Venosta (Alto Adige) il Giro del Lago di Resia, che quest'anno si disputa con partenze scaglionate a cronometro su un circuito molto panoramico di sedici chilometri. A fine giornata saremo più precisi, segnaliamo al momento attuale la bella prova di Paola Noli (Delta Spedizioni), che ha chiuso in 1h09', con netto miglioramento rispetto alle edizioni passate. Per ora Paola è sesta assoluta.Una prestazione molto positiva.