- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 329
A Tampere (Finlandia) l'atletica è di casa. Mercoledì 22 luglio ennesima prestazione delle ostacoliste finniche. Nooralotta Neziri ha vinto i 100 hs in 12"92 (le capita per la seconda volta in stagione) davanti all'eterna amica-rivale Annemari Korte (13"03). Il tutto nei limiti di vento....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 331
Nella prima gara vera dopo il lockdown, Roberta Bruni (Carabinieri) ha vinto con 4.30 la gara dell'asta (tre tentativi falliti poi a 4.35) davanti a Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), 4.20. Il tutto nel quadro, giovedì 23 luglio, del Meeting Città di Rieti.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 355
RE 1'00"30 sui 500. E' mancato forse qualcosa a Davide Re per migliorare il record italiano (1'00"08) di Donato Sabia sui 500 metri. Ma non è facile rendere al massimo dopo il periodo di lockdown...A Rieti l'azzurro ha dominato la gara con il crono finale di 1'00"30 , vincendo davanti a Michele Tricca (1'01"96).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 351
dopo la bella prova nel lungo, l'azzurro Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) vince i 100 del Meeting di Rieti, voluto per celebrare il sessantennio di Guidobaldi, in uno scintillante 10"32 (+0.7) davanti a antonio Infantino (Alperia), 10"50, che resta sorpreso dal cambio di passo del polivalente siciliano. Una grande gara.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 336
La ragazza dagli occhi azzurri che sussurra e parla rima di spiccare il volo, qualche istante prima, forse non si rende ancora conto dell'epica impresa.Londra, 22 luglio 2005: al Crystal Palace Yelena Isinbayeva supera 5 metri nell'asta. Sarebbe riduttivo parlare di record mondiale. E' come se tutte le donne del mondo, quel giorno, l'avessero spinta verso l'impossibile, una misura a fatica valicata anche dal cosiddetto sesso forte. Davanti a 18.000 spettatori, stranamente Yelena fa fatica a misure inferiori, poi ecco il primo boato della giornata. Al secondo tentativo sui 4.96 la ragazza di Volgograd supera 4.96, migliorando di un centimetro il suo mondiale precedente! Ma Yelena non si accontenta. Chiede 5 metri. Il pubblico trattiene il respiro. Ed ecco 5 metri saltati al primo tentativo!"Era il mio sogno essere la prima donna sopra i cinque metri. Non posso spiegare la mia gioia.Adesso non so quanto potrò andare più su, forse a 5.05..."
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 372
Circa 40 anni fa iniziava il luglio caldo per l'etiope Miruts Yifter. Nell'Olimpo dei migliori mezzofondisti e maratoneti etiopi ci sono Abebe Bikila, Mamo Wolde, Haile Gebrselassie, Kenenisa Bekele e Miruts Yifter, semplicemente "Miruts". Vincitore di 5000 e 10000 m all'Olimpiade di Mosca. In più, capace di una volata tremenda. Yifter si incollava al gruppetto di testa e partiva lungo agli ultimi 400 m. A Mosca fu cronometrato in 54" negli ultimi giri di 10000 e 5000. Se sui 25 giri il primo posto era in un certo senso prevedibile, più difficile fu il primo posto nei dodici giri e mezzo, vista la presenza dell'irlandese Eamonn Coghlan, capace anch'egli di un "kick" poderoso negli ultimi giri.E invece anche in quel caso, l'etiope dall'età indefinita vinse a braccia alzate! Ricapitoliamo l'intensa attività dell'olimpiade moscovita
24 luglio 1980: batterie dei 10000 m (primo in 28'41"68)
27 luglio 1980: finale dei 10000 m (primo in 27'42"69)
28 luglio 1980: batteria 5000 m (primo in 13'44"4)
30 luglio 1980: semifinale 5000 m (secondo in 13'40"0)
1 agosto 1980: finale 5000 m (primo in 13'20"91)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 376
La foto si riferisce agli anni Settanta. I Parchi di Nervi, magnifica località in riva al mare, diventano un'ideale pista per staffette. E lo saranno anche negli anni ottanta con il Giro delle Circoscrizioni. In quell'edizione epica della tre per 1000 si riconoscono da sin a des Massimo Cugnasco, Michele Milazzo da Arenzano e Domenico Ierace, il corridore scalzo I vincitori.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 450
Una domanda inizia a concretizzarsi e a intrigarci: quando potremo vedere (con tutti i se e i ma, e i condizionali) Davide Re all'opera sugli 800 m? Questo perchè, alla luce del tentativo di oggi sugli 800 m, potrebbe configurarsi per il forte 400entista imperiese la possibilità di allungare il tiro, e in maniera attrattiva, sui due giri. Esempi illustri ci vengono in mente: Marcello Fisconaro, prima di stabilire in mondiale degli 800 in 1'43"7, realizzò quello dei 400 (45"1). Nel recente passato, David Rudisha, attuale detentote del mondiale all time con 1'41"33 guardacaso a Rieti il 10 settembre 2011, aveva un personale di 45"50 sul giro di pista. Davide ha un personale nettamente migliore (44"77). Nel frattempo , godiamoci, oggi, giovedì 23 giugno, il tentativo di record italiano dei 500 a Rieti. Poi, chissà....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 332
Domenica 19 luglio il francese David Kuster ha vinto (fuori gara per il titolo nazionale) i campionati svizzeri di marcia su pista a Montreux. Con 40'10"10 il marciatore di Reims, grande speranza, ha stabilito la migliore prestazione francese all time under23.Francese anche il primo posto nella 5k femminile, vinta da Caroline Ormond in 23'45"80.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 372
Riccardo Mugnosso ci ha preso gusto: dopo il primo posto sui 3000 m domenica 19 luglio al "25 Aprile", ecco mercoledì 22 luglio l'affermazione sui 5000 m della riunione regionale di Concesio in 14'27"87 precedendo di pochi secondi Michele Palamini (Vertovese) , 14'30"27, e il camnpione mondiale di corsa in montagna Francesco Puppi, 14'25"30. Fra le donne lotta fra specialiste della montagna: Barbara Bani ha vinto in 17'35"46 davanti a Gloria Giudici (17'42"10). Entrambe della Free Zone. Nei 100 primo posto dell'allieva Anna Maccagnola (Atletiica Lonato) in 12"38 (+0.5). Nella gara maschile primo un altro allievo, Samuele Rignanese (Atletica Bergamo), 11"01 (+1.0); negli 800 uomini primo posto di Francesco Alliegro (Free Zone) in 1'53"37.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24066/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 351
Olimpiade di Monaco di Baviera, 1972. Il finlandese Lasse Viren cade durante la finale dei 10000 m ma, nonostante la presenza di grandi atleti come Gammoudi e il belga Emil Puttemans, ha la forza di risalire posizioni su posizioni e di vincere stabilendo il nuovo record mondiale con 27'38"4. Una settimana dopo , una gara emozionante, che vide Prefontaine in testa fino a 300 m dal traguardo, eccolo vincere l'oro dei 5000 m con uno sprint fenomenale . Stabilì poi il record mondiale sulla distanza con 13'16"4. Il finnico spariva letteralmente per risorgere in occasione delle Olimpiadi: così, a Montreal, rivinse di nuovo su 5000 e 10000 m sfiorando l'impresa di Zatopek, ossia il triplete di Helsinki (5000-10000- maratona). In questa distanza fu quinto alla prima esperienza con 2h13'10" all'esordio. Si presentò ancora all'Olimpiade di Mosca 1980, dove fu ancora quinto sui 10000 m. Oggi, 22 luglio 2020, Lasse compie 70 anni.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 349
Martedì 21 luglio, sulla pista di Portland (Oregon), altra emozione in occasione dei 1500 m inseriti nel quadro delle Bill Bowerman Series: il primatista canadese Mo Ahmed, in grande spolvero, ha vinto in 3'34"89 davanti all'inglese Mc Scott, 3'35"93, e a Grant Fisher, 3'36"23. E continua a impressionare Karissa Schweizer, prima in 4'00"02, per un soffio non sotto la barriera dei quattro minuti....Anche nel suo caso best performance 2020!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 372
Si stanno definendo in questi giorni, anche alla luce delle norme Fidal, il percorso e le modalità di organizzazione del prossimo trail del Monte di Portofino, organizzato dall'Atletica Due Perle di Nicola Fenelli e previsto per il prossimo dicembre. E' stata stabilita una "road map" sulla strada dell'organizzazione delle gare, anche se gli organizzatori stanno attenti agli aggiornamenti in materia di coronavirus. Recentemente il responsabile del percorso, Ferdinado Bargellini, ha compiuto un sopralluogo su uno dei percorsi più belli e affascinanti al mondo...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 350
Nella riunione provinciale senza pubblico di Cagliari del 21 luglio 2020 da notare 12"31 sui 100 m di Nadia Neri (Cus) con un muro di vento contrario (2.7). Fra gli uomini primo posto di Antonio Moro (Delogu Nuoro) con 11"09 (-0.6). Nel lungo 6.70 dell'allievo Daniele Redolfi (Dinamica Sardegna) con 6.70 (+1.6)
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24059/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 361
Un capo redattore definiva un pò sarcasticamente "il minestrone" un articolo che metteva insieme atletica e podismo. Qui (giugno 2008) si trovano insieme la convocazione della genovese Martina Rosati nella 4x400 azzurra, e i risultati della Maratonina di Vado Ligure, con il primo posto dell'eterno Valerio Brignone...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 338
Oslo, 22 luglio 1994. Da re dei cross il keniano William Sigei si scopre re dei 25 giri di pista. Non solo: sulla pista di Oslo, quasi un anno dopo Yobes Ondieki, è il secondo a scendere sotto il limite dei 27’00”00 con 26’52”23, nuovo record mondiale. L’anno prima Sigei aveva impressionato sui prati di Amorebieta (Spagna) vincendo il Cross delle Nazioni con falcata elegante, agile. E’ la stessa falcata che gli consente, già a metà gara, di avere qualche secondo di vantaggio nei confronti del precedente primato all time. L’ultimo a staccarsi da Sigei è un altro William, Kiptum. Ma è l’ultimo mille che impressiona: il keniano, classe 1969, opera un forcing in 2’33”07, e con l’ultimo giro attorno ai 57 secondi piomba sul traguardo, nell’entusiasmo generale, in 26’52”23. Dietro, per la cronaca, finiscono nell’ordine, William Kiptum (Kenya), 27’17”20 e il messicano Armando Quintanilla, 27’18”59. Qualche anno dopo Sigei vincerà un’altra gara, questa volta più difficile, con la malaria. Guarirà e tornerà a correre forte. Bravo, William.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 350
Roma, 22 luglio 1987. Gli spettatori del Golden Gala ancora non sanno che stanno per assistere a un'impresa storica. Said Aouita, campione olimpico in carica dei 5000 m (a Los Angeles), derentore del record mondiale sui 1500 , vuole stabilire un'altro record, quello dei dodici giri e mezzo. il "Rais" di Kenitra vuole anche essere il primo a scendere sotto il limite dei tredici minuti, cosa sfiorata a Oslo due anni prima, con 13'00"40. Con la maglia gialla della Lariod Bojano, aiutato nei primi giri da Feti Baccouche, Aouita parte forte al primo mille: 2'35"35. Lo segue l'americano Sydney Maree. Tre uomini nell'afa appiccicosa di fine luglio. Ai 2000 c'è un piccolo rallentamento (5'13"03), ma è solo un attimo. Baccouche finisce il compito di lepre, ora c'è solo Said, che alza il ritmo con un passaggio prodigioso di 7'46"37 ai 3000. Lì si decide la gara. Lì Said accumula quattro secondi di vantagg, ad esempio, rispetto all'Europeo di Moorcroft, quello che fece gridare al miracolo di un tempo under 13'00"00). Con un ultimo mille che fa sventolare le bandiere del marocco di tanti connazionali, in curva all'Olimpico, che vedono in lui un riscatto, con gli ultimi due giri e mezzo in 2'32"34, Aouita chiude in 12'58"39, primo mezzofondista a infrangere la barriera fatidica dei tredici minuti!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 375
Grande partecipazione, martedì 21 luglio, al Tac di La Spezia svoltosi nell'impianto del "Picco". In luce nel mezzofondo Alice Franceschini (Duferco Spezia), letteralmente dominatrice dei 1500 in 4'37"59 con una splendida performance. Nei 400 uomini ritorno alle vittorie per i fratelli Alessandro e Andrea La Mantia, rispettivamente primo e secondo con 50"19 e 50"32 (da juniores). Nei 100 affermazione di Inako Lattarulo con 11"16 (-0.5). Nell'analoga gara femminile spicca in finale la toscana Michela Barotti con 12"38 (dopo avere corso 12"38 in batteria) davanti alla splendida trentenne Eleonora Martini (Duferco, accreditata dello stesso tempo). i 1500 uomini sono affare spezzino a due: Andrea Del Saro (Duferco) prevale in 3'56"58 davanti a Samuele Angelini (Arcobaleno Savona), 3'59"30. Terzo Raffaele Poletti (Orecchiella), 4'04"60. Nei 1000 cadetti in prepotente evidenza Fikadu Santelia (Trionfo Ligure), primo in 2'45"99 davanti a Andrea Basalto (Atletica Levante), 2'46"16. Due grandi promesse.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 371
Una sicurezza nello sprint in Emilia: è Diego Pettorossi (Virtus Bologna), che si è imposto con 10"58 nei 100 (-0.9). Secondo Micael Kyereme (Montanari Gruzza), 10"74, e terzo Marco Gianantoni , 10"90. Nei 400 discreto crono della junior Laura Rami (Cus Bologna), con 56"53.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24085/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 416
Un risultato davvero interessante arriva dalla "Soirèè estivale" disputata venerdì 17 luglio a Eu, nella Normandia francese. Il 32enne Kevin Campiom ha vinto i cinque chilometri di marcia su pista in 1857"40 infliggendo un severo distacco a Lucas Dreville, 22'35"02. Kevin è un nazionale francese messosi già in evidenza. Poco distante, a Saint-Lo, 13'27"89 sui tre chilometri di marcia della 18enne Marie Bire-Meslouis. Un crono promettente...