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31 agosto 1978. Dopo il secondo posto sui 10000 metri qualche giorno prima, il friulano Venanzio Ortis si presenta sui 5000 degli Europei di Praga (Cec), e non è più uno dei tanti. La gara è ricca di emozioni, nell’ultimo giro Martti Vainio tenta la fuga, ma sono il russo Fedotkin e lo svizzero Markus Ryffel a presentarsi in testa agli ultimi cinquanta metri. C'è anche il crossista John Treacy, un irlandese che non molla mai, a reggere l'allungo terribile sul'ultimo rettilineo. I protagonisti sembrano letteralmente incollati al tartan in un'indimenticabile, millimetrica sequenza.Ortis riesce a trovare un varco e a vincere in 13’26”7. Le braccia al cielo diventano un’icona del trionfo e dell’essere campione continentale!Campione d'Europa con una volata che sembra anticipare quella, densissima, di Helsinki'83 con Alberto Cova.
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In una due giorni tormentata dalla pioggia battente, a Gotzis (Austria), Ivona Dadic ha stabilito la migliore prestazione mondiale stagionale dell'eptathlon con 6419 punti. Nonostante il nubifragio, la "top model" austriaca è stata capace di 1.78 nell'alto, 13"57 nei 100 ostacoli, 14.58 nel peso, 24"21 nei 200, 6.25 nel lungo, 47.93 nel giavellotto e 2'15"57 negli 800. "Peccato per la pioggia battente- ha dichiarato- altrimenti mi sarei avvicinata al record personale". Ivona non finisce di stupire...
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E' stata una delle corse più antiche del territorio ligure, la Marcia Alpina (nata nel 1983) a dare il via alla ripresa reale delle corse su strada nel Genovesato.Salite, discese, asperità non sono mai mancate a Paravagna e dintorni, in Alta Val Bisagno. I maratoneti Genovesi domenica 30 agosto hanno visto al via una settantina di partenti, distribuiti con partenze scaglionate e con il rispetto delle norme Covid. Podio tutto piemontese: successo di Vincenzo Scuro in 17'25", per i colori della Sovay, davanti al consocio Leandro Demetri, 17'59", e a Mattia Grosso (Atletica Alessandria), 18'19". Primo ligure Giovanni Tornielli (Peralto), quarto in 18'44", segui o nell'ordine da Massimo Cavanna (Maratoneti Genovesi), Marco Parodi (Maratoneti), Lorenzo Conterno (Delta), Fabio Dirutigliano (Bio Correndo), Giuseppe Lombardo (Maratoneti), e Andrea Sulis (Valpòlcevera). Fra le donne successo previsto di Silva Dondero (Maratoneti Genovesi) , 21'19", davanti a Liliana Paganini (Città di Genova), 24'02", e a Susanna Scaramucci (Maratoneti), 24'04".
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La terza e ultima giornata del Giro d'Imperia a tappe, domenica 30 agosto, è stata decisiva. Daniel Borgesa (Val Susa) si è aggiudicato l'edizione 2020 precedendo Gebrehanna Savio (Team Casa della Salute), e Carlo Cangiano (Albenga Runners). Fra le donne successo di Elisa Almondo (Dragonero) davanti a Giorgia Murdolo e Enrica Carrara.
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L'americano (di origini keniane) Edward Cheserek ha vinto in California i 10000 m su pista del Sunset Tour in 27'42"69. Successo femminile per Maggie Montoya con 32'11"48. Risultati- Uomini- 10000 m: 1° Edward Cheserek 27'42"69; 2° Girma Mecheso 27'49"53; 3° Ben Flanagan 28'06"88. Donne- 1500: 1° Rebecca Hemra 4'08"45; 2° Kaela Edwards 4'09"62; 3° Dani Jones 4'10"46. 10000 m: 1° Maggie Montoya 32'11"48; 2° Sharon Lokedi 32'14"75; 3° Atsede Baysa 32'15"69.
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La leggenda del "ragazzo di Calabria" inizia allo Stadio di Stoccarda, 29 agosto 1986, finale degli Europei su pista. Al via dei tremila siepi , osannato dal pubblico, l'allora tedesco ovest Patriz Ilg, campione mondiale in carica, poi il tedesco est Hagen Melzer, dal nome che ricorsa la Saga dei Nibelunghi. Ma è Francesco Panetta, nativo di Siderno, a scompigliare le carte prendendo la testa , seguito dal solo sovietico Matyuschenko, che cade. Ai mille "Frank" passa in 2'43"42, ai 2000 in 5'30"54. Dietro non riuescono a organizzarsi. Francesco, alla campana, ha ancora un buon margine. Però, nell'ultimo giro, sospinti dal tifo, rinvengono Melzer e Ilg, quasi in un derby Est-Ovest. Alla riviera sorpassano Panetta che, però, con grinta fenomenale, nell'ultimo rettilineo parte in contropiede a conquista l'argento in 8'16"85, preceduto solo da Melzer, 8'16"65. Terzo Ilg (8'16"92). Quante emozioni!
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Denis Canepa (Atletica Arcobaleno) è stato decimo nella finale del lancio del giavellotto degli Italiani assoluti di Padova, occasione nella quale il lanciatore ligure, con l'ultimo lancio, ha ottenuto 65.04 metri. Proprio l'ultimo tentativo lo ha fatto salire di qualche posizione...Vittoria di Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) con 74.64.
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Sabato, in quei due minuti dell'ultima gara, l'abbiamo vista davvero in forma olimpica...Parliamo di Sara Chiaratti, seconda nell'eptathlon dei campionati italiani assoluti di Padova. Per Sara, in un 2020 già complicato da par suo, un grande risultato suggellato dal record ligure con 5235 punti. "Gli ottocento sono l'ultima fatica, ma ero molto tranquilla, consapevole dei miei mezzi-dice- e sono riuscita a avvicinarmi a Sveva Gerevini. Pensavo quasi di raggiungerla nel finale". Sui due giri arriva il record personale: 2'18"76. "Il salto in alto è sempre stato uno dei miei pezzi forti. Ho vinto con 1.71. Potevo forse fare meglio con il giavellotto: fra l'altro era lo sport di papà...E' chiaro che sono molto felice, ma sento anche di potere migliorare, di avere grandi potenzialità". E' ricca di talento la ragazza della Foce, allenata da Angelo Gazzo, che, fra venerdì 28 e sabato 29 agosto, si è espressa nelle "sette fatiche d'Ercole" con 1.71 nell'alto, 15"07 nei 100 ostacoli, 5.73 nel lungo, 36.86 nel giavellotto, 11.11 nel peso, 26"91 nei 200, 2'18"76. Le chiediamo se gli 800 alla fine dell'eptathlon sono così terribili: "Direi di no. Non sono come i 1500 m alla fine del Decathlon maschile...Con il secondo posto mi sono rifatta delle piccole delusioni agli italiani indoor e dell'incontro internazionale di Minsk, prima della pandemia". Che non deve essere stato un periodo facile..."No, però c'è stato un aspetto positivo. Avevo una microfrattura e la sosta forzata mi ha aiutato a recuperare dall'infortunio. E poi è stato una pausa di riflessione". Oltre al lockdown, la maturità artistica vissuta in parte on line: "E' andata bene. vorrei iscrivermi a una Scuola di restauro". Temperamento artistico oltre che qualità fisiche per una ragazza ricca di risorse: "A quale movimento artistico potrebbe essere affine l'Atletica? Forse al Futurismo, con il concetto del movimento e della velocità, ma penso anche al salto in alto, al superare se stessi, all'andare al di là di un limite". Al vostro cronista viene in mente un movimento letterario come il Romanticismo, ma non vogliamo allargarci troppo. "1.80 nell'alto? Prima o poi ci arriverò (è ancora diciannovenne!-ndr); come primo sport ho praticato il tennis, poi papà mi ha portato a Villa Gentile. Ho iniziato con l'alto, poi volevo provare un pò tutte le specialità..." Ed eccola eptathleta di livello nazionale consolidato, con un'ascesa che, negli ultimi anni, ci ha piacevolmente sorpresi. E' proprio imbattibile Sveva Gerevini?: "Direi di no. Se tutto va bene, tra un mese prenderò parte agli italiani juniores su pista. Vorrei dire anche che, alla fine della gara, noi dell'eptathlon facciamo festa, ci sentiamo molto unite . Io stessa incito le altre. E' anche una fatica condivisa". E allora forza Sara, verso nuovi traguardi....
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Un omaggio alla nostra campionessa
ELENA VALLORTIGARA=L'ANELA GARA , VIR ALTO
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Sabato 29 agosto altisti da eccellenza nella riunione di Sinn (Germania): grande elevazione della 24enne australiana Nicola Mc Dermott: la ragazza dell'Athletics Canberra vince con 1.98, quarta migliore prestazione mondiale del 2020. Un miglioramento di due centimetri rispetto al febbraio scorso. Nella gara maschile il messicano Edgar Rivera si prende la rivincita dopo la piccola delusione di Ancona vincendo con 2.25, stessa misura ma meno penalità del giovane tedesco Tobia Potye.
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Nonostante la terribile pandemia, continuano a arrivare risultati interessanti dagli States: sabato 29 agosto nel Track Festival della Carolina del Sud continua a fare progressi l'australiano Oliver Hoare, primo nel miglio su pista con 3'53"35 davanti al keninao Athanas Kioko, 3'58"72. Il terribile sedicenne Rheinardt Harrison è sesto con 4'02"61. Machel Cedeno (Trinidad e Tobago) vince i 400 m in 45"76. Negli 800 donne affermazione di hannah Seagrave con 2'01"89.
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Il Miglio (1609,34 metri), distanza nata in Inghilterra, ha trovato una "culla" negli States. Sabato 29 agosto Sam Prakel, mezzofondista emergente, ha vinto il Campionato nazionale su strada a Des Moines (Iowa) con un epilogo quantomai sofferto, visto che Sam ha preceduto per una questione di centesimi Alexander Olby (3'58"3 contro 3'58"8). Al terzo posto Joe Klecker (3'59"0).. Non male tre mezzofondisti sotto il limite dei quattro minuti...Fra le donne affermazione di Emily Lipari (4'29"3).
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30 agosto 1986. Un sabato pomeriggio all’insegna della Maratona maschile degli Europei di Stoccarda. All’uscita dallo stadio è l’inglese Steve Jones, allora recordman mondiale, a partire sparato. Però la partenza a tutto gas gli sarà fatale. Il gallese innesca addirittura un 5000 iniziale in 14’30” e, al giro di boa, accumula un vantaggio di circa due minuti. Ma il gruppetto degli inseguitori (i nostri Gelindo Bordin e Orlando Pizzolato, i tedeschi Herbert Steffny e Ralf Salzmann) gli è addosso verso il trentesimo chilometro. Sotto la spinta di Pizzolato il gruppetto si frantuma. L’unico a seguire Orlando è proprio Gelindo.Trascinati dal tifo dei tanti connazionali presenti sul percorso, Pizzolato e Bordin entusiasmano prendendo un vantaggio importante a circa cinque chilometri dall’arrivo in pista. Sul tartan si consuma una sorta di “rito fratricida” con Gelindo Bordin che parte in volata e vince il titolo continentale in 2:10’54” davanti a Orlando Pizzolato (2:10’57”). Terzo Steffny in 2:11’30”. Gianni Poli è 15° in 2:15’25”. Steve Jones conclude stremato al 20° posto in 2:22’12”.
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Buoni risultati dal Meeting di Goteborg (Svezia) in corso di svolgimento sabato 29 agosto. Da notare la vittoria di Stewart Mc Sweyn (Australia) sui 5000 m in 13'09"83 davanti al connazionale Matthew Ramsden, famoso come lepre di Joshua Cheptegei, che ha chiuso in 13'16"63. Per Stewart si tratta della quinta prestazione mondiale del 2020. Negli 800 uomini affermazione dell'inglese Daniel Rowden in 1'44"74 davanti allo svedse Andreas Kramer, 1'45"34.
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Il tour podistico "Imperia a tappe" in corso di svolgimento in questo fine settimana nel magnifico entroterra ligure di Ponente, ha visto vincitori sabato 29 agosto Daniel Borgesa (Val Susa) e Elisa Almondo (Dragonero). Gebrehanna Savio e Elisa Almondo sono attualmente in testa.
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Sabato 29 agosto l'alassina delle Fiamme Oro Luminosa Bogliolo ha vinto a Padova l'ennesimo titolo italiano sui 100 hs con 13"02, dopo avere vinto in semifinale con 13"03. Dopo qualche esitazione in partenza, "Lumi" ha inanellato una ritmica perfetta, staccando nettamente Elisa Di lazzaro dei Carabinieri Bologna, la rivale dell'anno. "Poa della semifinale- ha detto- avevo avvertito un crampo al piede. Così, in finale, ho deciso di partire controllata. Ma oggi l'importante era vincere". Ed è stata di parola!
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Gebrehanna Savio (Team Casa Salute) e Elisa Al,omdo (Dragonero) si sono imposti, venerdì 28 agosto, nella prima giornata di "Imperia a tappe", breve tour di tre giorni nel suggestivo entroterra di Imperia, sotto la consueta organizzazione del Marathon Club.
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E' una grande speranza Matteo Oliveri della Maurina Imperia: sabato 29 agosto, in ua giornata difficile anche per il meteo, è stato capace, alle prime esperienze assolute, di piazzarsi al quinto posto con 4.90 che è anche record ligure di categoria. In una gara ricca di colpi di scena, capace di estromettere dalle prime posizioni Claudio Stecchi, Matteo è sempre stato lucido e capace di gestire le emozioni. Dopo i 4.90 in fase di qualificazione, eccolo confermare la misura che gli è valsa un bel quinto posto.
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Sabato 29 agosto Sara Chiaratti della Trionfo Ligure si è letteralmente superata conquistando il secondo posto dell'eptathlon dopo una due giorni epica, suggellata dal secondo posto nella prova conclusiva (gli 800 m), conclusi con il record personale di 2'18"76. Ci voleva proprio la lombarda Sveva Gerevini in giornata di grazia, per impedire il successo alla ragazza allenata da Angelo Gazzo, che ha collezionato, nella giornata conclusiva, 5235 punti, nuovo record ligure juniores, grazie a 5.73 nel lungo (+1.8) e 36.86 nel giavellotto (altri secondi posti). E Sara è prima d'Italia nella categoria junior! Grandissima
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Per motivi di prolungamento in zona dell'allerta arancione (allerta idrologica per temporali) fino a domenica 30 agosto alle 11, gli organizzatori comunicano che la staffetta "Tre per mille" prevista sabato 29 agosto 2020 alle 21 a Ronco Scrivia (Ge) è rinviata al prossimo 5 settembre.