- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 377
Per la settima volta sotto i 12"93 in stagione, l'alassina Luminosa Bogliolo martedì 8 settembre ha vinto il palio della Quercia di Rovereto (Tn) in 12"90 nei limiti del vento. Già in testa dal via, senza sbavature, Luminosa ha dominato la gara davanti all'americana Brooks, 13"03. Una dimostrazione di potenza!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 449
Festeggiando il record italiano di Yeman Crippa di martedì 8 settembre, ecco sessant'anni di record italiano sui dodici giri e mezzo, dal 14'14"4 di Luigi Conti del 3 agosto 1960 a oggi. Ecco la cronologia
14'14"4 Luigi Conti Oslo 3 .08.60
14'01"6 Conti Roma 31.08.60
13'57"9 Antonio Ambu Parigi 11.06.65
13'50"8 Ambu Grosseto 27.07.65
13'50"8 Giuseppe Cindolo Verona 17.08.69
13'40"0 Francesco Arese Roma 20.05.71
13'22"4 Gianni Del Buono Roma 13.09.72
13'22"0 Franco Fava Turku 05.07.77
13'20"8 Venanzio Ortis Zurigo 16.08.78
13'19"19 Ortis Rieti 09.09.81
13'13"71 Alberto Cova Rieti 16.09.82
13'10"06 Cova Oslo 27.07.85
13'05"59 Salvatore Antibo Bologna 18.07.90
13'02"26 Yeman Crippa Ostrava 08.09.20
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 337
CRIPPA RECORD ITALIANO! Finalmente Yeman Crippa trova la gara perfetta e sigla a Ostrava 13'02"26, record italiano, che migliora di circa tre secondi il tempo di Salvatore Antibo di 30 anni fa (13'05"59)! Yeman parte forte (circa 2'34" il primo mille), viene staccato dall'ugandese Jacob Kiplimo, che vince in 12'44"64, ma resiste alla fatica negli ultimi tre giri ricchi di pathos e realizza uno strameritato record! Crippa è riuscito a non mollare quando si è trovato da solo nell'ultimo mille, ed è anche riuscito a concludere al terzo posto in una gara di grande livello.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 362
A Ostrava grande gara da front runner dell'inglese Laura Muir, che vince gli 800 m in 1'58"84, seconda prestazione mondiale 2020. La mezzofondista scozzese ha seguito la lepre fin dal primo giro (passaggio attorno ai 58"), e ha preso qualche metro di vantaggio su tutte le altre agli ultimi 300 m. Seconda la polacca Sophia Ennaoui in 2000"82. Per la Muir il record del meeting.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 388
Tutto inizia con l'attività scolastica a Niscemi, paese nell'interno di Caltanissetta, nel centro della Sicilia, 23 anni fa. Qualche insegnate si accorge della velocità di Alice Mangione: "All'inizio mi fecero provare un pò tutte le specialità, e videro che me la cavavo negli 80 metri. Per un pò alternavo danza classica a corsa. Poi iniziai con i veri e propri allenamenti" E il talento si vede subito: seconda sugli 80 agli Studenteschi di Roma: " E dire che mi avevano messo nella batteria più scarsa...Comunque arrivai seconda con 9"8 manuale". Gaspare Polizzi, che ricordiamo allenatore di Salvatore Antibo, si prende cura di lei. Per qualche periodo Alice gareggia con il Cus Palermo. Poi le allena Filippo di Mulo. "Mi considero una velocista, non mi piacciono le gare di mezzofondo anche se me la cavavo con le campestri. Gli ottocento? No, per carità...". Smorza subito la nostra curiosità. Il "giorno dei giorni" del 2020, dopo il solito maledetto lockdown che resterà impresso nella nostra memoria, arriva a Padova. Il 29 agosto conquista il titolo italiano dei 400 metri. La gara è entusiasmante. Nell'ultimo rettilineo la affianca Rebecca Borga, ma Alice la supera e trionfa in 52"70 , record personale: "Riesco a correre in maniera efficace l'ultima parte dei 400. E' un mio punto di forza". I 400 sono chiamati "la gara che uccide": "L'ultimo rettilineo? Sembra una salita che non finisce più. E dire che, quest'inverno, un problemino al ginocchio mi aveva fermata". Poi ecco il lockdown: "Per un pò ho fatto attività a casa, con esercizi di corpo libero. Adesso mi allena Marta Oliva e vivo a Roma, dove frequento Scienze Motorie. Dal 4 maggio in poi, ho ripreso con gli allenamenti, basati soprattutto sulla velocità". Dopo la vittoria agli Assoluti di Padova, corsi con la maglia dell'Atletica Brescia, la grande soddisfazione di prendere parte al Meeting di Bruxelles: "Ero ancora un pò frastornata, dopo la vittoria di Padova. Mi sentivo anche un pò scarica, Comunque ho chiuso in 52"85 ". Adesso Alice si è trasferita a Roma: "Città bellissima. Mi alleno sulla pista del Gruppo Sportivo Esercito con Raphaela Lukudo, Valentina Cavalleri e altri. Un bel gruppo. Sento di potere ancora migliorare". Cosa può avere insegnato in generale il periodo di lockdown?: "Mi sono dedicata alla cucina. Ai dolici, in particolare, come le torte al cioccolato..."
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 404
Oggi, nel meeting di Ostrava (Cec), Yeman Crippa cerca di migliorare il record trentennale sui 5000 metri di Salvatore Antibo (13'05"59). L'azzurro tenterà , con l'aiuto di qualche lepre, in una giornata che si preannuncia certo meno "calda" del Principato di Monaco (quando Joshua Cheptegei stabilì il mondiale) di migliorare il promato del grande siciliano e, magari, di scendere sotto il limite dei tredici minuti. Così. , abbiamo fatto un confronto con tre grandi record del passato; quello italiano di Antibo, e quelli mondiali (1982 e 1987 ) di Dave Moorcroft e Said Aouita.
Aouita 12'58"39 Moorcroft 13'00"41 Antibo 13'05"59
1000 m 2'35"35 2'38"0 2'37"04
2000 5'13"03 5'12"6 5'13'36"
3000 7'46"37 7'50"2 7'51"40
4000 10'26"05 10'28"7 10'31"56
ultimo km 2'32"34 2'31"7 2'34"0
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 352
Weekend di Campionati Italiani di Trail-O quello appena trascorso, la specialità dell’Orienteering aperta anche alla partecipazione di atleti diversamente abili.
Ieri nella cornice dei Parchi di Nervi, ha vinto a sorpresa Il giovanissimo Sebastiano Lambertini (Polisportiva G.Masi), quindi nuovo campione italiano di Temp-O, davanti ad un altro outsider che fa parte della linea verde.
E' infatti Ilian Angeli (G. S. Orienteering Folgore - ASD), a soli 7", a conquistare l'argento tricolore. Il bronzo è andato a Michele Cera (A.S.D. EREBUS ORIENTAMENTO VICENZA).
Un doveroso ringraziamento va alla società Ardita Juventus che ha gentilmente messo a disposizione i locali per il ritrovo degli atleti .
Domenica ai Piani di Praglia sono stati invece Michele Cera (A.S.D. EREBUS ORIENTAMENTO VICENZA) nella categoria Open Assoluta (mista Paralimpici e non) e Nicola Galvan (ASD ASIAGO SETTE COMUNI S.O.K.) in quella Paralimpici i vincitori del titolo Italiano Pre-O.
La prova ha visto al via una quarantina di atleti.
Cera ha avuto la meglio sulla coppia della PoIsportiva G.Masi Bologna, Alessio Tenani e Nicolò Buganè, giunti secondi a pari merito.
Galvan ha invece avuto la meglio su Piergiorgio Zancanaro e Fabio Bortolami del Padova Orienteering ASD.
All'evento, organizzato dalla ASD Arco di Carta, è intervenuto il Presidente FISO, Sergio Anesi, il presidente del Coni Liguria, Antonio Micillo ed un rappresentante del Comitato Italiano Paralimpici Liguria.
Domenica è stata organizzata dall’A.A. Orienteering Genova anche una prova di contorno di Corsa Orientamento vinta dal pluri campione italiano Alessio Tenani, davanti a Marco Di Stefano della Polisportiva Besanese con un ottimo terzo posto a pochi secondi di Enrico Gottardo dell'A.A. Orienteering Genova.
Due bellissime giornate di sport per tutti e di divertimento che hanno visto i campioni del Trail-O competere in due splendidi campi di gara: Parchi di Nervi e Piani di Praglia con grande soddisfazione per gli organizzatori che hanno ricevuto i complimenti del Presidente Federale per l’ottima organizzazione.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 364
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 388
Giovedì 3 settembre al “Montagna” di La Spezia di è disputato il quarto Tac (Test Allenamento Certificato). In luce Alessio Mannucci (Atletica Livorno), primo nel disco con 56.59. Nei 200 donne primo posto dell’eterna Eleonora Martini (Duferco) con 25”4 manuale (0.0). Nel lungo 5.65 della junior Matilde Brozzo (Duferco, +0.5). Nei 100 primo posto di Andrea La Mantia (junior, Duferco) con 10”7 manuale (+0.3)
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24329/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 369
Sembra tutta ucraina la leadership mondiale del salto in lungo nel 2020: sabato 5 settembre a Innsbruck (Austria) Nastassia Mironchuk-Ivanova è atterrata a 6.94, misura che costituisce la migliore prestazione mondiale del 2020. Al secondo posto è finita la connazionale Maryna Bekh-Romanchuk con 6.82
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 491
Martedì 8 settembre Luminosa Bogliolo, reduce dal terzo titolo italiano consecutivo sui 100 ostadcoli, sarà al via, nella sua gara, in occasione del Palio della Quercia a Rovereto (Trento), uno dei meeting più antichi d'Italia, L'ostacolista alassina delle Fiamme Oro è una delle vedette della riunione serale (trasmessa in diretta Rai) , e speriamo che vada di nuovo all'attacco del primato italiano tante volte sfiorato.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 426
Qualche giorno fa Giuseppe "Pino" Macrì, bandiera dei tremila siepi con la maglia del Cus Genova negli anni ottanta, ha avuto un malore ed è stato ricoverato in Ospedale. Naturalmente la cosa ha riempito di apprensione il mondo dell'atletica nostrana. Vi possiamo dire , intanto, che non si tratta di Covid. In secondo luogo, Pino ci ha scritto dicendo che si sta ristabilendo, avendo superato la fase più acuta del piccolo disturbo accusato. Pensiamo proprio che, fra qualche giorno, superi ancora una volta l'ultima riviera e l'ultima barriera prima di tagliare il traguardo di una gara importante....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 461
Un centinaio i partenti, domenica 6 settembre, al Vertical Verezzi di Borgio Verezzi (Sv), sotto l'organizzazione del team Run Riviera Run di Luciano Costa. Vittoria del tedesco Lukas Altenkamp in 22'30" davanti a Federico Miglio (22'56") e al Marco Parodi (Maratoneti Genovesi), 23'59". In campo femminile affermazione di Sara Meloni (8 anni!), non nuova a imprese del genere, 26'05".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 389
Un nome nuovo si affaccia sullo scenario del salto con l'asta mondiale. "L'acrobata" in questione è l'inglese Harry Coppell, che sabato 5 settembre ha valicato quota 5.85 nel corso dei Campionati nazionali di Manchester (Gbr). Sarà interessante seguirlo nel prosieguo di stagione....da segnalare anche la vittoria negli 800 di Jake Weightman in 1'45"94. Dal lontano 1992 non si registrava un tempo simile in occasione dei campionati britannici. Jake, recentemente, era stato capace di un tempo sotto i 3'30" sui 1500. Aimee Pratt ha vinto i 3000 siepi in 9'30"73.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 379
Domenica 6 settembre a Donnas (Ao), nella seconda giornata dei campionati piemontesi di atletica su pista, ancora in evidenza sui 200, anche se aiutato da vento oltre la norma (2.7 metri a favore) l’azzurro Antonio Infantino (Alperia) che si è imposto in 21”06. Nell’asta donne primo posto di Bianca Falcone (Cus Pro Patria) con 3.85 davanti alla fortissima allieve Great Nnachi (Cus Torino), 3.60.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 378
domenica 6 settembre la Superleivi, circa dieci chilometri di aspre salite nell'interno di Chiavari, ha visto partenze a cronometro e distanziamenti nel rispetto delle norme anti Covid. Un pò a sorpresa, il successo è andato a Alessio Gatti (Val Taro), sempre in testa dal primo chilometro e poi vincitore in 35'40" davanti a Luca Schiasselloni (Delta Spedizioni), 37'00", noto anche come triathleta. Dietro, nell'ordine, Giovanni Tornielli (Peralto) e Oscar Rebora (Delta). Fra le donne primo posto di Sonia Ceretto (Maratoneti Tigullio), che sta preparando una maratona, davanti alla trailer Valeria Parodi. Quarta Liliana Paganini (Città di Genova).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 391
Bella prova di Eyob Faniel a Lens (Francia). Nella città dei giallorossi francesi di calcio Eyob, domenica 6 settembre, vince una 10 km su strada in 28'12" sfiorando la migliore prestazione italiana all time sulla distanza. Eyob è giunto a quattro soli secondi dal tempo di Daniele Meucci (28'08"), dando perfetta dimostrazione di forma dopo il difficile periodo di lockdown.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 359
A completamento dei risultati del meeting regionale di Genova-Villa Gentile di sabato 5 settembre, notiamo ancora una volta la misura oltre i 50 metri nel martello della junior Ilaria Marasso (Cus Genova) con 50.15. Negli 800 donne affermazione di Susanna Marsigliani (Fanfulla Lodigiana) in 2’17”35. Nei 3000 uomini (gara assai partecipata), vittoria di Samuele Angelini (Atletica Arcobaleno) in 8’48”41 davanti a Emanuele Repetto (Dk Sport), 8’51”43, e all’allievo Andrea Azzarini (Trionfo Ligure), 9’01”40.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24383/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 407
Antonio Infantino ha nobilitato, sabato 5 settembre, la prima giornata dei Campionati piemontesi e valdostani di Donnas (Ao) con una bella volata in 10”47 sui 100. L’azzurro si è espresso molto bene con vento nella norma (0.5) relegando al secondo posto Simone Menchini (Sisport Torino), 10”98. Terzo Luca Biancardi (Arcobaleno), 10”99. Un’altra mezzofondista dell’Arcobaleno, Lucrezia Mancino, è stata seconda sui 1500 in 4’43”26, preceduta solo da Arianna Reinero, 4’42”05.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24267/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 346
6 settembre 1987. Maratona dei Mondiali di Roma. Fa caldo, il percorso è difficile, ma nulla impedisce al semisconosciuto canadese Peter Maher di partire forte. Lo spilungone con la foglia d’acero sulla maglia guadagna più di un minuto poco prima di metà gara, poi iniziano le grandi manovre con il tanzaniano Juma Ikangaa, l’australiano Steve Moneghetti, l’inglese Hugh Jones, il gibutiano Ahmed Salah, l’altrettanto poco noto keniano Douglas Wakiihuri, che rilevano in testa l’esausto nordamericano. Stranamente attardato Gelindo Bordin, ma proprio poco dopo metà gara il veneto opera una straordinaria rimonta. “Gelo” inizia a raggiungere il danese Jorgensen, quindi Jones, finchè non piomba come un falco sul quartetto che comprende Ikangaa, Salah, Moneghetti e Wakiihuri, che non tradisce la minima fatica. Al 34° chilometro Wakiihuri opera un allungo straordinario sul piede di 2’58” al chilometro. Sarà l’azione decisiva. Salah cerca di seguirlo, Moneghetti si stacca, Bordin soffre. Gli ultimi chilometri vedono trionfare Wakiihuri, prima medaglia d’oro per il Kenya in maratona, che entra regale nello Stadio Olimpico e vince in 2:11’48” . Gelindo realizza un altro capolavoro ed è terzo in 2:12’40” insidiando addirittura l’eterno secondo Salah, 2:12’30”. Orlando Pizzolato è settimo in 2:14’03”, Salvatore Bettiol 13° in 2:17’45”.
7
""""""""""""""""""""""