Una spedizione giovane ed in crescita. Queste le poche parole con le quali potremmo descrivere la compagine targata Atletica Arcobaleno Savona, impegnata lo scorso weekend 9 – 10 – 11 Luglio in quel di Rieti, in occasione dei Campionati Italiani Giovanili Categoria Under 18 (c.d. Allievi). Sono stati 8 gli atleti (5 ragazze e 3 ragazzi) che hanno dato battaglia allo stadio Raul Guidobaldi, vero e proprio tempio dell'atletica laziale ed italiana, impegnati in specialità relative alla corsa veloce e di resistenza. Ad aprire le danze, nei 400 ostacoli, il buon Damiano Di Crescenzo, alla prima esperienza di caratura nazionale, che coglie un buon 16° posto con il tempo di 57”82. Altra esordiente la ponentina Elisa Moro che, dopo una squalifica per partenza anticipata sui 100 metri (sicuramente un po' di comprensibile emozione, ndr), si riscatta abbondantemente con un'ottima ultima frazione di staffetta 4x100, ben coadiuvata dalla freschezza atletica e dallo sprint delle colleghe Elisa Piccardo, Annaluna Pittella e Chiara Crovetto. Tempo finale della staffetta savonese 49”83, con un 20esimo posto assoluto che regala un'emozione sul finale della seconda giornata di gare. Anche nella sezione dedicata al mezzofondo giovani atleti all'esordio in manifestazioni di respiro nazionale. Ecco allora l'indomito Stefano Girotti che, nonostante la comprensibile tensione dell'esordio, chiude al 38° posto i 2000sp in 6'44”99, tempo superiore al suo accredito iniziale ma figlio di una gara complessa. Al femminile coraggiosa prova di Alessia Laura, anche lei chiamata ad un emozionante esordio. Dopo un primo giro nel corso del quale ha provato a tenere duro, deve fronteggiare il proverbiale “spegnimento della luce” e, stringendo i denti, riesce a chiudere gli 800 metri in 2'33”26 (37esima). Dopo un breve excursus sui risultati ottenuti da atleti più o meno esordienti, abbiamo tenuto come ultima nota di questa nostra piccola composizione quella più lieta. Il forte Triatleta Fiorenzo Angelini, già autore di prestazioni di rilievo nelle categorie precedenti (under 16), porta a casa il miglior piazzamento per la sua formazione, un lusinghiero 13° posto con il tempo finale di 9'03”56 sui 3000 metri. Insomma, in mezzo a tanta atletica di valore i nostri giovani alfieri ci hanno provato. Hanno dato tutto ciò che avevano onorando al meglio la rassegna tricolore di Rieti e la maglia che vestivano con orgoglio. Senza dubbio cresceranno. Miglioreranno. Per loro fortuna non hanno fretta ed il tempo, come si suol dire, è dalla loro parte. A fare da cornice alla manifestazione agonistica, terminate le gare, una bella e piacevole cena sociale nel centro storico di Rieti, proprio accanto al piccolo monumento che indica il centro geografico dello stivale (foto). Ebbene si, il nostro Arcobaleno è stato al centro dell'Italia, in attesa di vederlo, speriamo, sempre più al vertice.
Al Meeting di Brugnera la Carmassi fa doppietta
Un’atleta di casa è stata tra le grandi protagoniste della 17esima edizione del Meeting Internazionale FVG disputato a Brugnera (PN). Non capita spesso che in una riunione di simile spessore qualcuno riesca a vincere ben due gare: l’impresa è riuscita a Giada Carmassi, 27enne di Latisana (UD) tesserata per la società organizzatrice Atl.Brugnera Friulintagli che nello spazio di poche decine di minuti ha prima vinto i 100 hs (vento contro di 0,8) in 13”56, resistendo alla croata Ivana Loncarek (13”68) e alla campionessa nazionale portoghese Catarina Queiros (13”91); poi ha conquistato la finale dei 100 dopo aver realizzato il miglior tempo in batteria. Sulla distanza piana, contro un vento di 0,8, la Carmassi ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 12”13, battuta ancora una croata, Margareta Risek in 12”34. Il meeting friulano è stato salutato dalla presenza di molte rappresentative straniere, con alcuni atleti che puntavano a un’ultima verifica prima della partenza per Tokyo. In particolare erano presenti molti atleti sudafricani, in particolare Nicholas Ferns che ha provato a imitare la Carmassi, ma si è dovuto accontentare
di due piazze d’onore. Nei 100 metri infatti solo il fotofinish ha diviso il sudafricano dal vincitore, il nigeriano dell’Atl.2005 Jeremiah Ogheneru Jakpa, primo in 10”70 contro il 10”71 di Ferns, vento -1,2; nei 110 ostacoli vittoria invece per Alessio Sommadal (Athl.Club Firex) in 14”51 con vento -0,7 e il sudafricano battuto per 23 centesimi. Successo croato nell’alto maschile con Filip Mrcic salito a quota 2,12 alla seconda prova per battere Nicholas Nava (Atl.Bergamo 1959) fermo a 2,08.
Dal punto di vista tecnico la sfida di maggior pregio è stata quella sugli 800, dove il marocchino
dell.Atl.Bergamo 1959 ha chiuso in un probante 1’48”65 debellando la resistenza dei due portacolori locali, l’ex azzurro Enrico Riccobon (1’49”58) e Masresha Costa (1’49”81). L’attesa sfida sui 400 femminili ha premiato Rebecca Sartori (FF.OO.) in 54”11 davanti all’altra favorita della vigilia Jessica Peterle (Us Quercia Trentingrana, 55”48). Nei 3000 siepi acuto dell’ex olimpico Abdoullah Bamoussa (Atl.Brugnera Friulintagli) che con gara solitaria chiusa in 8’41”57 ha dimostrato di essere ancora uno dei migliori esponenti di una
specialità che presenterà ben tre azzurri a Tokyo.Giornata calda ma ventilata, con una grande partecipazione soprattutto per le prove giovanili. Da sottolineare che si è gareggiato sul nuovo manto in polytan M-RT: la pista appena rimodernata è stata inaugurata proprio in occasione del meeting, pronto a tornare il prossimo anno per l’edizione della
“maggiore età”.

""""""""""""""""""""""""""""""""""""""