- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 341
Al primo diecimila su pista sotto i 27 minuti. Non male quanto realizzato dal keniano Nicolas Kimeli sabato 19 settembre a Leiden (Olanda): 26'58"97 dopo 25 giri condotti in solitudine fin dai 3000 (passaggio di 8'12"). Il runner africano ha distanziato nettamente sul ritmo il connazionale Solomon Kiplimo Boit, che alla fine ha accusato più di un minuto di distacco (secondo in 27'41"10). Nicolas, dopo avere corso i 5000 in 12'57", si era un pò perso. Sabato una bella gara, e, alla fine, la migliore prestazione mondiale del 2020.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 342
Altro piazzamento di prestigio per i liguri impegnati nei Campionati italiani juniores e promesse a Grosseto: Matteo Guelfo (Trionfo Ligure) è stato quarto negli 800 metri con 1'54"30, nella gara vinta da Maresha Costa (Atletica Brugnera) con 1'53"30. Matteo , dopo avere corso in batteria in 1'52"83 in batteria , record personale, in finale ha lottato fino all'ultimo metro per salire sul podio. Alla fine è giunto un piazzamento che lo gratifica di tanti sacrifici e è anche una soddisfazione dopo diversi problemi fisici. Davvero una bella prestazione.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 337
Per la quinta edizione consecutiva Killian Jornet è il "signore" della Sierre-Zinal, quella che è considerata la "Maratona di New York" delle corse del genere. Trenta chilometri da Sierre, vicino a Sion, nel Vallese svizzero, verso la stazione sciistica di Zinal, alle pendici elvetiche del Cervino, che quasi beffardamente osserva le fatiche dei grandi campioni e dei "poveri mortali" che si arrampicano sui sentieri peraltro meravigliosi vicino a Chandolin, Barneusa, Tignosa, fino alla pietraia e ai canaloni dei ghiacciai, finchè non inizia la ripidissima discesa verso Zinal. La chiamano anche la "corsa dei cinque 4000", perchè il sentiero si snoda sotto il Weisshorn, Breithorn e altre vette immacolate delle Alpi. Magìa di una gara che, nel corso dei tempi, vide le gesta dell'americano del Colorado Pablo Vigil, del neozelandese Jonathan Wyatt, e anche di grandi campioni arrivati dalla pista come il belga Gaston Roelants...Quest'anno, per problemi di Covid, la gara si è disputata nell'arco di un mese, dal 17 agosto al 18 settembre. Jornet ha fatto registrare il tempo migliore con 2h33'15". Bravissimo il trentino Davide Magnini, quarto con 2h36'05".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 443
Sara Chiaratti della Trionfo Ligure, al giro di boa dei campionati italiani di eptathlon juniores di Grosseto, è terza con 2989 punti. In classifica la precedono, sabato 19 settembre, nell'ordine Marta Giaele Giovannini dell'Atletica Livorno con 3238 e Elisa Tosetto dell'Atletica Piemonte (3032). Da notare, nelle prime quattro prove in programma, 15"00 nei 100 ostacoli e 1.65 nell'alto. Domani, domenica 20 settembre, la longilinea genovese giocherà le sue carte in un finale di prova che si preannuncia emozionante. Come, del resto, ogni gara di eptathlon....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 358
Altre buone notizie dallo stadio "Zecchini" di Grosseto. Chiara Smeraldo (Maurina Imperia) è stata quarta con 6.05 quale misura migliore nel salto in lungo juniores che ha visto l 'affermazione sontuosa (peraltro scontata) della grande Larissa Iapichino (Firenze Marathon) con 6.60 ventoso. La serie della ragazza di Imperia è stata: 5.86; 5.88; 6.05; 5.78; 5.92; 6.00. La misura migliore è stata ottenuta al terzo salto. Chiara è ancora stata capace di attingere a energie psicofisiche importanti per atterrare a 6.00 nell'ultimo tentativo. Una grande soddisfazione per la "figlia d'arte" (il padre, Paolo, era buono specialista dei 400 hs in gioventù. Molto bene anche Alessandro La Mantia (Duferco Spezia), quinto con 49"00 nella finale dei 400 juniores vinta dal fenomenale Lorenzo Benati (Atletica Roma) in 46"30. Ottavo il gemello Andrea, 50"41.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 369
Tempi certo non trascendentali, sabato 19 settembre, nella Mezza Maratona di Usti nad Labem in Repubblica Ceca: probabilmente il caldo ha condizionato l'andamento tattico della gara, che ha visto l'azzurro Said El Otmani nel gruppo di testa sul piede di 3'05" al chilometro. Nelle ultime battute è emerso il poco conosciuto ucraino Ivan Bohdan Horodyskyi, la sorpresa della giornata, che ha vinto in volata in 1h03'54" davanti a El Otmani, 1h04'00". Terzo il francese Emanuel Roudolf-Levisse in 1h04'35". Fra le donne affermazione più netta per la tedesca Kristina Hendel in 1h13'29", e terza Fatna Maroui in 1h14'34".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 363
Il movimento atletico ligure sforna di continuo talenti: Matteo Oliveri (Maurina Imperia) è riuscito nell'impresa di conquistare l'argento nel salto con l'asta jiniores, con la misura di 4.85. La gara in prtaica è stata un bel confronto fra Matteo e il laziale Ivan De Angelis (Fiamme Gialle). I due avevano dominato il lotto delle eliminatorie con la qualificazione ottenuta a 4.25, ma in finale si è fatto sul serio. Sempre più in alto, con De Angelis che, alla fine, ha valicato quota 5.00. Matteo Oliveri si è dimostrato una sicurezza su certe misure cogliendo il secondo posto con 4.85. Un risultato che premia la volontà e la classe del giovane atleta ponentino.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 340
Un argento che vale oro. Frase retorica, forse, ma che rende bene la gara che sabato 19 settembre è riuscita a Davide Costa, primo anno junior, figlio dell'ex velocista azzurra Sabrina D'Ambrini: secondo nella finale del martello juniores con 65.96 . Vittoria dell'umbro Gegorio Giorgis (Città di Castello) che trova la "gara della vita" con 67.76. Costa è molto regolare con tre misure sopra i 65 e assai vicine ai 66: 65.96, 65.91, 65.03 al terzo, quarto e quinto lancio. Tre bordate impressionanti. Arriva il secondo posto: "Sono contento, dice coach Valter Superina, una vita nel martello- perchè Davide ha lanciato davvero bene oltre i 65. E tutto questo nonostante una stagione terribile, come potete bene intuire". Più forte delle giustificate paure del Covid, il cussino....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 357
Sabato 19 settembre Ilaria Marasso del Cus Genova ha conquistato, con una gara in rimonta, il quarto posto agli Italiani juniores di lancio del martello a Grosseto. All'ultimo lancio è arrivata la misura di 51.25 che l'ha fatta recuperare molte posizioni andando a sfiorare il podio. Il primo posto è stato conquistato da Emily Conte (Riviera del Brenta) con 54.20. Per l'allieva di Valter Superina un bel piazzamento.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 380
Dopo un lungo periodo, è tornato alle gare venerdì 18 settembre in Lituania Teodorico Caporaso. Il marciatore azzurro è stato ottavo nel "Festival sportivo" di Alytus, città sede, qualche anno fa, della Coppa del mondo. La gara ha visto il monologo del fuoriclasse svedese Perseus Karlstrom, primo in 1h20'58" davanti all'ucraino Ivan Losev, 1h21'10". Teodorico ha concluso in ottava posizione in 1h23'47". Undicesimo Stefano Chiesa in 1h26'10".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 391
Potrebbe essere decisamente fruttuosa oggi, sabato 19 settembre, la seconda giornata dei campionati italiani promesse e juniores in corso di svolgimento a Grosseto. Infatti Davide Costa del Cus Genova (65.65 nel martello juniores) e Matteo Oliveri della Maurina Imperia (4.25 nell'asta) possono competere a buon diritto per i titoli italiani avendo ottenuto i migliori risultati nelle qualificazioni. Nella finale dell'asta ci sarà anche l'altro imperiese Samuele Martini (4.10 in qualificazione). Accedono alla finale del lungo juniores, impreziosita dalla presenza di Larissa Iapichino, anche Chiara Smeraldo della Maurina (5.80) e Matilde Brozzo della Duferco Spezia (5.72). In finale nel giavellotto juniores Erika Paris (Maurina, 36.75). Accedono alla finale dei 400 juniores anche i gemelli Alessandro e Andrea La Mantia della Duferco Spezia( con 49"33 e 49"90). Si sono fermati alla semifinale dei 100 juniores Francesco Gallo (Trionfo Ligure, 10"88), e Luca Biancardi dell'Arcobaleno Savona (10"76). Giuditta Ponsicchi del Cus Genova si è fermata alle eliminatorie dei 400 juniores con 58"22. Inizia l'ennesima avventura nell'eptathlon Sara Chiaratti della Trionfo Ligure, con possibilità di vittoria.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 347
Lo slovacco (e campione olimpico in carica) Matej Toth ha vinto la tappa finale del Campionato nazionale di marcia a Kosice, città dalla grande tradizione atletica, con 19'28"59, settima prestazione mondiale 2020. Lo specialista del Dukla si è preso una rivincita sul più giovane Miroslav Uradnik, che ha concluso in 20'05"25. Terzo Daniel Kovac in 21'09"11. Prima sui tre chilometri Maria Czakova in 13'22"89.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 371
Compie oggi 65 anni Ernesto Calenda, uno dei più forti runner della categoria master della Liguria. Genovese originario di Eboli, dotato di una grinta e carica straordinarie, è riuscito a corrrere la mezza maratona a 50 anni in 1h13'00". Dopo avere iniziato oltre i trenta, ha scalato posizioni importanti nelle graduatorie italiane facendosi apprezzare anche per doti quali lealtà e rispetto. E' stato una bandiera del Circolo Luigi Rum, riuscendo a cogliere innumerevoli piazzamenti in gare anche di staffetta e team. Nella foto d'archivio è immediatamente a destra del grande Gianni Pedrini (numero 248)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 341
Sabato 19 settembre Said El Otmani, che ricordiamo primo nell'ultima edizione della Mezza Maratona delle due perle con il record del percorso, è il grande favorito della Mattoni Usti nad Labem Half Marathon, che si svolge con una ristretta starting list per le norme Covid. El Otmani ha un personale di 1h01'31" e parte favorito. L'unico che sembra in grado di impensierirlo è lo spagnolo Alejandro Jimenez (1h03'05" di personale). Fra le donne la nostra Fatna Maraoui sembra in grado di vincere: però sarà dura la concorrenza dell'atleta di casa, la ceca Eva Vrabcova, terza agli Europei di maratona.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 367
"Spero il prossimo anno di trovare quel famoso tempo- sono le parole di Luminosa Bogliolo dopo i 100 ostacoli del Golden Gala- queste per me erano le Olimpiadi e sono felice di avere gareggiato su questa pista". Nadine Visser, l'olandese volate dei 100 hs, giovedì 17 settembre si è dimostrata troppo forte. Sulla sua scia ancora una volta seconda, ancora una volta grandissima nella regolarità, Luminosa Bogliolo, seconda con 12"83. Decima prestazione del 2020 sotto i 12"90! Complimenti, Lumi!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 344
Yeman Crippa giovedì 17 settembre ha realizzato il nuovo record italiano dei 3000 m con 7'38"27 nel corso del Golden Gala di Roma. La gara è stata di grandi contenuti tecnici, lanciata dalle lepri con passaggi da 2'29"55 al primo mille e 4'59"97 ai duemila metri. A quel punto Yeman Crippa si è staccato, visto che il gruppo trainato dall'australiano Mc Sweyn, dal norvegese Jaconb Ingebrigtsen, e dall'ugandese Jacob Kiplimo viaggiava su andature insostenibili. Crippa è stato grande negli ultimi due giri, credendo fortemente in se stesso nonostante i 40 metri accusati da Kiplimo, capace di vincere in 7'26"62 davanti a Jacob Ingebrigtsen, che ha sfiorato il record europeo con 7'27"04. Ed è arrivato il terzo record italiano nel mezzofondo: 7'38"27, migliore del 7'39"54 di Di Napoli datato 1996.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 343
Luminosa Bogliolo, dopo il secondo posto di martedì scorso a Bellinzona, si mette di nuovo in gioco stasrer al Golden Gala di Roma, occasionissima per una piccola rivincita sull'olandese Nadine Visser e per avvicinare quella sorta di Araba Fenice che è il record italiano dei 100 ostacoli, quel crono di 12"76 di Veronica Borsi che, per l'allieva di Dotti e Madonia, è una sorta di magnifica ossessione. Alle 20.20 di giovedì 17 settembre, in diretta su Rai sport, sapremo...Intanto le avversarie ci sono eccome: oltre a Nadine, capofila mondiale con 12"68, alla partenza dei 100 ostacoli anche la francese Cyrena Samba Mayela, che nei campionati nazionali di Albi si è messa in luce con 12"73.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 358
Successo spezzino, mercoledì 16 settembre, nel Memorial Casamenti di Forlì: Lea Simonini della Duferco si è imposta in 2’15”99 davanti alla promettente allieva e consocia Emma Panettieri, 2’17”48. Nei 400 donne bei tempi dalle gemelle Troiani del Cus Pro patria Milano: in evidenza Virginia con 53”30 davanti, nell’ordine, a Alexandra, 54”57, e a Serena, 54”60. Quarta l’intramontabile Eleonora Martini (Duferco), 57”58. Negli 800 vittoria di Enrico Brazzale (Atletica Vicentina), 1’51”74.
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG23657/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 367
Domani, giovedì 17 settembre, Yeman Crippa tenta il record italiano dei 3000 m, dopo avere centrato quello dei 5000. Nel mirino 7’39”54 fatto segnare da Genny Di Napoli nel 1996.
Per fare cosa gradita, abbiamo stilato le tabelle dei passaggi di grandi atleti del passato come Moses Kiptanui (mondiale del 1993), Dave Moorcroft (europeo’92) e lo stesso Di Napoli (italiano del 1993)
Kiptanui 7’28”96 Moorcroft 7’32”79 Di Napoli 7’42”68
1000 2’39”30 2’32”7 2’27”4
2000 5’04”07 5’05”2 5’00”1
Ultimo km 2’24”89 2’27”6 2’42”6
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""</p>"
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 378
Domenica 13 settembre, ore 11 al "Guidobaldi" di Rieti. Marco Zunino dell'Atletica Arcobaleno è uno dei favoriti nella finale dei 400 metri. "Sono partito troppo piano, me ne sono accorto sul rettilineo opposto all'arrivo...". Il velocista di Varazze decide di iniziare a fare lui la gara: "Si, i 400 sono considerati la "gara che uccide", ma sono anche una gara nella quale puoi avere sempre margine di recupero. Così sono riuscito a affiancare Tommaso Boninti, che era in testa". Inizia un confronto aspro, che si conclude con il primo posto di Marco con 48"18, stesso tempo del livornese: "Non sembra, ma la vittoria è anche frutto dell'averci sempre creduto. Come ci ha creduto Francesco Romano, che mi allena". Da anni il nome di Zunino affiora prima nelle graduatorie regionali, poi nelle nazionali: "Secondo posto agli italiani indoor dell'anno scorso, sui 400. Non bene a quelli all'aperto". Poi ecco il terribile lockdown del 2020: "Ho fatto molti esercizi in casa, quindi, quando è stato possibile ricominciare, non ho contato gli allunghi su 100 e 200. Così, alla ripresa agonistica, ero in buona forma. Abbiamo lavorato molto sulla velocità". Zunino ha iniziato con l'Atletica Varazze: "Facevo un pò di tutto: lanci, salti, campestri. Ho un personale ancora alto sui 200: 22"8 manuale. Molto meglio 48"18 sui 400". Tempo a sei centesimi dal record ligure di un certo Davide Re: "Mi ispiro a lui, all'ultimo rettilineo. Lì si risolvono i quattrocento metri". Ma ecco la sorpresa: "Fra qualche settimana farò gli 800 metri.Vorrei davvero migliorare il personale di 1'55"55. Per l'occasione mi aiuterà Simone Pernici, il campione italiano. Studente al Classico-Linguistico di Savona, Zunino sembra incarnare la determinazione del mezzofondista veloce: "Qualche aspetto positivo del lockdown? Ci siamo reinventati gli allenamenti. Ma l'importante è crederci, sino in fondo...". Come nell'ultimo rettilineo dei 400.