Galleria fotografica Faudo
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 363
Domenica 4 ottobre due rivali/amici sono arrivati insieme al traguardo del Trail delle streghe di Noli Ligure (Savona): sono due grandi interpreti della specialità come Gianni Maiello (Bergteam) e l’italo argentino Pablo Barnes , che hanno chiuso i 14 chilometri di aspro dislivello in 1h12’09”. Quarto Simone Siri, quinto Oscar Rebora (Delta Spedizioni). Fra le donne successo di Giada Belardinello . Sulla distanza più corta affermazioni di Alessandro Aonzo (38’24”) e dell’inesauribile Susanna Scaramucci (Maratoneti Genovesi). (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
https://www.wedosport.net/vedi_classifica.cfm?gara=53898
A completamento dei campionati italiani cadetti di Forlì, riportiamo il quinto posto di Asia D'Imporzano (Duferco Spezia) nel salto con l'asta . La giovane saltatrice ha superato quota 2.90. Molto bene anche Andrea Basalto (Atletica Levante), ottavo nei mille con l'interessante crono di 2'42"51; Matilde Nani (Alba Docilia), da par suo, ha vinto la seconda finale degli 80 hs con 12"43. Nono Igor Perilli (Foce) nel martello con 36.18; decime la 4x100 cadette (Crovetto-Crescente-Nani-Moro) con 51"03 e l'altista Matilde Campani (Cus Genova) con 1.54. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Questa volta il risultato è stato inserito subito....Domenica 4 ottobre Emanuele Repetto, ligure tesserato per la veronese Team Km Sport, è giunto secondo in 31'18"51 nei campionati veneti di 10000 m su pista disputati a Treviso. Che fosse in forma si era capito dal tempo di 8'30"1 di qualche settimana fa a Milano; Emanuele ha fatto una gara molto regolare sul tartan trevigiano, arrivando a soli sette secondi di distanza dall'ex azzurro Paolo Zanatta (Trevisatletica), 31'11"25. Un'altra bella soddisfazione per il forte mezzofondista allenato da Alberto Azzarini. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Atletica Arcobaleno Savona
DENIS CANEPA “DISINTEGRA” IL RECORD LIGURE DEL GIAVELLOTTO
LUCA BIANCARDI UN NUOVO SPRINT D’ORO SUI 200SUPER ANCHE GIOELE BUZZANCA NEL DISCOGara di fine stagione al rinnovato Campo Scuola di Villa Gentile a Sturla.E alcuni dei “leaders storici” dell’Arcobaleno ne approfittano per inventare una serie di fuochi artificiali di notevole evidenza.Questa volta la copertina è per il giavellottista Denis Canepa. Una struttura fisica imponente, una grande determinazione, una tecnica via via affinata sotto lo sguardo attento del suo coach Roberto Polo (ex decathleta, da tanti anni su pista e pedane...soprattutto sulle pedane dei lanci!) e supportato anche dal presidente Santino Berrino.Da alcune stagioni un miglioramento costante, sino ad avvicinare a più riprese il “muro” dei70 metri, quello dell’eccellenza nazionale...
In allenamento (tra l’impianto del Parasio di Varazze e quello di Boissano) da tempo si
vedevano spallate “da paura”.Un po’ di sfortuna ai Campionati Assoluti di fine agosto a Padova: 5° misura inqualificazione, un 10° posto in finale che ha portato un po’ di amarezza.Ma Denis è tosto... Quindi... testa bassa e muscoli a stantuffo...
Ed oggi un risultato incredibile.Primo lancio a 72.24!!! Nuovo Record Assoluto Ligure, un miglioramento netto rispetto alprecedente (datato 1996) di un grande campione come Flavio De Iaco.Poi si torna in pedana... Uno sforzo ulteriore di concentrazione, o, forse, la tranquillità diaver finalmente raggiunto il risultato che si sapeva di valere.
In certe occasioni tutto va ad incastrarsi in maniera positiva, le cose difficili tradotte in
automatismi diventano semplici. La fase finale della rincorsa, i passi speciali, l’attrezzo
sfilato... L’angolo di uscita ottimale e.... Un incredibile 74.60!!! Che significa tra l’altro 4° miglior prestazione italiana 2020 e un universo di prospettivesino a ieri solo ipotizzate.
Grande Denis e grande anche Roby per averlo accompagnato in questo percorso.
Altra pedana e altro protagonista. Esuberante, spesso “al limite”, un entusiasmo ed una
passione per il disco e per l’atletica sempre debordante.
Questa volta Gioele Buzzanca, per tutti Buzzy, trova spallata e meccanismi corretti e
gratifica anche il suo coach torinese Domenico Polato con un miglior lancio a 45.12,
misura di tutto rispetto e nuovo primato personale a lungo inseguito in questa stagione
costellata da diversi 44...Dalle pedane alla pista: Luca Biancardi è reduce dal 21.71 di Boissano, 6 giorni fa. Hafatto una settimana tranquilla... scende sui blocchi dei 200 rilassato, pronto a fare una gara pulita, anche se sente il vento contrario ed è evidente che non sarà facile confermarsi.Ed invece esce fuori probabilmente la sua miglior gara di sempre sulla distanza: all’arrivo ilcrono dice 21.79, l’anemometro registra oltre 2 metri di vento contrario.Un nuovo grande exploit! Forza Luca, la stagione continua, anche se è tempo di funghi e castagne... Magari anche di tartufi (next event Alba... 10 Ottobre...).Molto bene anche Samir Benaddi: il mezzofondista seguito da Giorgio Fazio si imponeagevolmente sugli 800 chiudendo in 1.58.65.Tra gli altri risultati più in evidenza per i savonesi il 2° posto nel giavellotto femminile di
Silvia di Gioia (con la misura di 32.91), il buon 23.55 di Leo Musso sui 200, la vittoria di
Francesco Girardi nel lungo (con misura però modesta per lui, 6.14), e la vittoria del
giovane talento varazzino Giada Bongiovanni sugli 800 (corsi in 2.29.49, prestazione
sicuramente compromessa dal forte vento).E da una giovanissima ad una che non molla mai: grande anche Laila Hero. Il suo 3000 loporta a casa in 11.13.21, 3° posizione e la consapevolezza di poter presto infrangere il“muro” degli 11 minuti.Ma in questa giornata di festa in casa Arcobaleno il pensiero di molti è andato anche all’amico Carlo Galiano: esattamente un anno fa il giovane tecnico di Boissano fu vittima diun bruttissimo incidente motociclistico ed ancora oggi combatte in ospedale per tornare ad
una vita il più possibile serena.
Forza grande Carlo!
Gife – 03/10/2020
Domenica 4 ottobre, in una giornata serena dopo i temporali dei giorni precedenti, il lombardo Pietro Sonzogni (Valle Brembana) ha vinto la 40° edizione del Monte Faudo in 1h37'36" dopo 24,9 chilometri di durissima ascesa. Nelle ultime edizioni non si trovavano tanto facilmente tempi sotto 1h40'...Sonzogni ha preceduto sulla vetta delle Alpi Marittime il keniano Joash Koech (1h38'42") e l'azzurro di corsa in montagna Alex Baldaccini (1h41'02"). Quarto, e primo dei liguri, Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso), 1h42'08", che ha ripreso a volare in salita. Quindi, sesto Cristiano Salerno (Foce Sanremo), 1h47'01", e quindi, ottavi ex aequo, Gebrehanna Savio (Team Casa Salute) e Gabriele Tognon (Cambiaso), 1h49'02". Fra le donne primo posto della ruandese Adeline Musabeyeyezu (Sandro Calvesi), 1h54'07" e quarto di Viviana Rudasso (Team Casa della Salute), 2h13'34".
http://risultati.ficr.it/MDP/?a=2020&ce=54&g=11&d=1&s=VA
(di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Cosa ci può dire la Maratona di Londra? A mio modesto parere, al netto della Pandemia, che ha toccato tutti, si è trattato di una battuta d'arresto, di un incidente di percorso per il grande Eliud Kipchoge, non della sua fine. In una gara lenta (si fa per dire) ma non lentissima sono venuti a galla maratoneti più giovani ma abituati a prestazioni di 2h03'-2h04' come Shura Kitata e Sisay Lemma, che sono riusciti a incrementare l'andatura nella parte finale della corsa. Non è venuto fuori il record della gara (2h02'37" dello stesso Kipchoge), ma i primi otto sotto le 2h07'00" non sono assolutamente media da guidicare con sufficenza. Un altro sconfitto della gara è l'etiope Mosinet Geremew, che ha ceduto a poca distanza dal traguardo...
Grande gara, sabato 3 ottobre, per Gabriele Avagnina (Foce Sanremo), che ha sfiorato il podio in occasione dell'alto dei campionati italiani cadetti su pista in corso di svolgimento a Forlì. E' una grande speranza dell'atletica italiana il saltatore sanremese, che con 1.81 si è piazzato al quarto posto di una gara molto qualificata, vinta dall'inavvicinabile Matteo Furlani (Atletica Rieti) con 2.02. Alle sue spalle, nell'ordine, Riccardo Ricci (Avis Macerata), 1.87, e Filippo Rodeghiero (1.87). Alla prima esperienza importante una grande gara per il 15enne fosburysta...Da segnalare, inoltre, il nono posto nella marcia di Cristian Improta (Città di Genova). (di Danilo Mazzone-proprietà riservata). Foto tratta dal profilo Fb Foce Sanremo
Una bella notizia giunge da Forlì, dove sono in corso di svolgimento i campionati italiani cadetti di atletica su pista: Fikadu Santelia della Trionfo Ligure si è piazzato al quinto posto dei 2000 metri con 5'45"04, che è il nuovo record regionale under 16. Il ragazzo di origini etiopiche allenato da Sergio Lo Presti è stato autore di un bel recupero nel finale, riuscendo a chiudere i fatidici cinque giri con 62 centesimi di miglioramento rispetto al tempo del varazzino Fiorenzo Angelini. Speriamo che progredisca....per la cronaca il primo posto è andato al trentino Francesco Ropelato con 5'40"93. Quinto posto anche di Eleonora Lintas (Trionfo Ligure) nel martello con 39.97. Emma Cavallari (Trionfo Ligure), è stata sesta nell'analoga gara femminile (200 m) con 6'48"15. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Sabato 3 ottobre Luca Biancardi dell’Arcobaleno Savona ha vinto i 200 del Meeting Atletica Levante a Villa Gentile con 21”79 con folate di vento avverso (-2.3 metri al secondo), precedendo il promettente allievo Alessandro Cappelli (Trionfo Ligure), 22”84. Gli 800 uomini hanno visto il primo posto dell’allievo Samir Benaddi (Arcobaleno) con 1’58”65. Nei 3000 primo posto senza troppi problemi per Ludovico Vaccari (Don Bosco) in 9’10”36 davanti al genovese del Cus Milano Davide Pepoli, che si è migliorato con 9’13”38. Nella gara femminile primo posto tranquillo di Iris Baretto (Trionfo Ligure), al personale con 10’27”37, e bel rientro di Emanuela Massa (Cambiaso Risso), seconda con 10’58”88, record ligure F50. Nei 1000 cadetti affermazione di Tommaso Arena (Trionfo Ligure) con 2’55”50. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
http://www.fidal.it/risultati/2020/REG23441/Index.htm
Primo posto allla grande di Federica Baldini del Cus Genova, che sabato 3 ottobre ha vinto i 1500 della riunione regionale di mezzofondo al 25 Aprile di Milano in 4'30"27, superando di stretta misura l'emiliana Flavia Aleotti (Francesco Francia) , seconda in 4'30"49. Un primo posto che è un'iniezione di fiducia in vista dei prossimi campionati italiani di mezzofondo. Nell'analoga gara maschile sono stati impegnati quattro mezzofondisti nostrani: Matteo Guelfo , junior della Trionfo Ligure. è stato secondo della quarta serie con 3'54"09; Andrea Ghia del Cus Genova è stato sesto nella prima serie con 3'55"12. Nella terza serie quinto Carlo Pogliani (Alpi Apuane) con 3'59"21. Nella settima serie l'allievo Andrea Azzarini (Trionfo Ligure) è stato ottavo con 4'11"11. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
La stagione del 2020, oltre che per il Covid e le conseguenze, verrà ricordata come quella dei talenti precoci. Venerdì 2 ottobre, infatti, a New York, il sedicenne Aidan Puffer ha chiuso i 5000 m della "Notte dei cinque chilometri", in 14'25"82. Il giovanissimo del Connecticut pre non sia nuovo a imprese del genere....Secondo nella serie B della gara, è risultato alla fine sesto assoluto (miglior tempo 14'04"74 di Elhab El Sandali). Da notare anche Alexander Colby, primo nel miglio con 3'57"86, e Allie Kieffer, vincitrice dei 5000 in 15'41"41. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Sabato 3 ottobre, nell'altiura di Nairobi (1675 metri s.l.m.) si è disputato il meeting su pista "Kip Keino classic", con buone cose soprattutto dai 500o uomini, vinti da Nicholas Kimeli in 13'08"32 davanti all'etiope Teklemainot Argawi Berihu, 13'08"91. Nei 10000 affermazione di Kipngetich Tanui in 28'06"30 davanti a Nathan Lagat (28'22"38). Timothy Cheruyot ha fatto suoi i 1500 in 3'34"31. Nei tremila siepi vittoria di Abraham Kibiwott in 8'17"60.
Si preannuncia interessante il campo dei partenti della 50° Maratona del Faudo in programma domenica 4 ottobre a Imperia sui classici 24,9 chilometri che, da Imperia, portano sulla vetta delle Alpi Marittime. L'azzurro di corsa in montagna Alex Baldaccini appre favorito, ma dovrà vedersela con il keniano Joash Koech, con il genovese Gabriele Pace (Delta Spedizioni), campione regionale di cross e recente terzo al Trail del Moscato, con il rientrante Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso), e con Khalid Ghallab (Team Casa della Salute). Al via anche uno scalatore esperto come Lorenzo Trincheri, Gebrehanna Savio e il lombardo Pietro Sonzogni. In campo femminile attese per l'azzurra Samantha Galassi e per la genovese Viviana Rudasso.
Dopo la rinuncia del fenomenale Bekele, il duello maschile a Londra si ridefinisce e porta alla ribalta un altro etiope, il 28enne Mosinet Geremew, quarto uomo di tutti i tempi sulla distanza con 2h02'55". E' chiaro che Eliud Kipchoge gode dei favori del pronostico, ma occhio a non sottovalutare Mosinet, che tra l'altro vanta un secondo posto a Londra nel 2019 e, nello stesso anno, è stato argento ai Mondiali di Dubai. Fra le donne la keniana Birgit Kosgei, primatista mondiale con 2h14'04", potrebbe migliorare il record della manifestazione (2h15'25" dell'ingkese Paula Radcliffe). Ma tutto dipenderà dalla forma ai tempi del Coronavirus...Il record londinese maschile, invece, è di Eliud Kipchoge (2h02'37" del 2019).
Interessanti riscontri dalla riunione “Silver meeting-terza edizione” di Zogno (Bg) venerdì 2 ottobre. Sotto i 14 minuti nei 5000 uomini Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), che ha vinto in 13’56”55 con dominio e netto controllo della gara fin dal primo chilometro. Nell’analoga prova femminile grande gara di Gaia Colli, campionessa italiana di corsa in montagna, che ha dimostrato di andare forte anche sul tartan vincendo in volata (16’38”43 contro 16’38”83) nei confronti di Giovanna Selva. Terza Micol Majori in 17’04”24. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Kenenisa Bekele rinuncia alla Maratona di Londra di domenica 4 ottobre! La notizia è di poche ore fa. Probabilmente un fastidio dell'ultimo momento al polpaccio ha fatto dire "no" al grande rivale di Eliud Kipchoge. Un fastidio delle ultime ore, che ha così provato la London Marathon di un protagonista sicuro, l'unico a potere impensierire il "re" Eliud. Certo, al via ci sarà l'altro etiope Mosinet Geremew (quarto di tutti i tempi con 2h02'55") ma la gara così è davvero diversa.... (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
Domenica 4 ottobre l'evento podistico per eccellenza del travagliato 2020 eè la Maratona di Londra, che vivrà del confronto fra due numeri uno come il keniano Eliud Kipchoge e l'etiope Kenenisa Bekele. La presenza in gara dell'azzurro Daniele Meucci ci stimola a uno sguardo all'indietro, a riassumere la partecipazione di atleti di valore nella kermesse del Tamigi. Nessun italiano è mai riuscito a vincerla: per primo Dorando Pietri, squalificato in maniera clamorosa nel lontano 1908. Ricordiamo un collezionista di secondi posti come Stefano Baldini, secondo nel 1997 con 2h07'57" (alloraecord italiano) e nel 2003, preceduto millimetricamente in volata dal campione olimpico Geahegn Abera (il tempo di Stefano fu di 2h0756"). Il quinto posto del 2006 regalò al campione emiliano il crono di 2h07'22" che durò come limite italiano 14 anni (superato solo da Eyob Faniel quest'anno). Ricordiamo anche Salvatore Bettiol, secondo nel 1990 con 2h10'40" nella gara vinta dallo scozzese Allister Hutton, e quarto in altre due occasioni (1993 e 1994).