- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 407
L'inesauribile Laila Hero ha voluto esserci. In una giornata tutt'altro che serena o favorevole a un evento sportivo.Domenica 25 ottobre la runner dell'Atletica Arcobaleno, allenata da Giorgio Fazio, è giunta seconda nel Gran Premio Run 10000 di Ponte Buggianese (Pistoia); dove è stata argento con 39'27" dopo dieci chilometri, preceduta al traguardo dalla sola Ilaria Lasi (Atletica Vinci), 37'56". Il tutto al termine di una gara dove l'entusiasmo si è unito alla consueta grinta. Da segnalare, nella categoria master oro, il primo posto di Claudio Cevasco (Arci Favaro), 45'33".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 425
In un fine settimana dove non c’è molto da sorridere in generale, l’attenzione va al Trofeo Vanoni di Morbegno, giunto a una 63° edizione che fa scorrere tante immagini di campioni e società che sfrecciano sulle aspre pendenze della Valtellina (Vuclina in lingua romanza). Si aggiudica fra gli uomini l’edizione 2020 la Francia, grazie a un lavoro d’equipe che fa trionfare letteralmente i transalpini. Dietro, è grande lotta per l’argento: la spunta Val Brembana A, che può annoverare l’argento mondiale di lunghe distanze Francesco Puppi. In campo femminile Elisa Sortini e Valentina Belotti vincono il confronto con le francesi Jade Rodriguez e Elise Poncet e conquistano il primo posto. Morbegno (So)- 63° Trofeo Vanoni- Campionato italiano corsa in montagna a staffetta- Uomini: 1° Francia A (Juliet Rancon- Sebastien Fine-Alexander Fine) 1:30’42”; 2° Valle Brembana A (Nadir Cavagna-Alex Baldaccini-Francesco Puppi) 1:32’12”; 3° Valchiese A (Alberto Vender-Luca Merli-Marco Filosi) 1:32’18”; 4° Valli Bergamasche A (Cesare Maestri- Xavier Chevrier- Nicola Spada) 1:32’44”. Donne: 1° Alta Valtellina A (Elisa Sortini-Valentina Belotti) 45’09”; 2° Francia A (Jade Rodriguez-Elise Poncet) 45’42”; 3° Valtellina B (Giulia Compagnoni-Elisa Desco) 46’38”; 4° Slovenia A (Mojica Koligar-Nusa Mali) 46’39”; 5° Orecchiella Garfagnana A (Annalaura Mugno-Primitive Niyirora) 46’41”.
""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 374
IL TRAIL DEL MONTE DI PORTOFINO RIMANDATO AL 28 MARZO 2021
L’Atletica Due Perle di Rapallo comunica che il 13° Trail di Portofino, originariamente previsto per domenica 6 dicembre a Santa Margherita Ligure (Ge), viene rimandato al 28 marzo 2021.La decisione deriva dalla pesante condizione della pandemia per Coronavirus, che condiziona fortemente l’organizzazione della corsa dal punto di vista logistico: non ultimo, l’aspetto di socialità e condivisione, che è fortemente penalizzato nella situazione attuale. Infatti, fin dalle prime edizioni, il Trail ha saputo contemperare livello tecnico e agonistico con voglia di correre insieme e socializzare.Il tutto favorito da una cornice paesaggistica e naturalistica unica nel suo genere (il parco del Monte), vero punto di forza della manifestazione Le limitazioni imposte dallo status quo all’organizzazione avrebbero un impatto fortemente negativo su aspetti che ne hanno decretato sempre il successo. In considerazione di tutto questo, gli organizzatori invitano già da ora tutti gli appassionati a partecipare all’edizione del 28 marzo 2021, desiderosi di invitare tutti a una giornata di sport e amicizia.E quindi indimenticabile.
Danilo Mazzone- Addetto Stampa
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 393
Lo slovacco Matej Toth, campione olimpico in carica, ha voluto lasciare il segno in questo terribile 2020 vincendo, sabato 24 ottobre, la Cinquanta chilometri di marcia a Dudince in 3h41'15", migliore prestazione mondiale dell'anno. E pensare che, dall'Olimpiade di Rio, il campione slovacco non concludeva una gara sulla distanza....Già dal quinto chilometro (passaggio in 22'30") Toth ha fatto capire che non ci sarebbe stato spazio per gli antagonisti. Il polacco Rafal Augustyn (3h47'42) e l'ecuadoriano Andres Chocho (3h48'57"), anche se avevano vinto in passato la massacrante prova dell'Europa dell'est, hanno chiuso con distacchi considerevoli.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 369
Dal 1976 al 1982 i vincitori della Maratona di New York furono americani, eroi in patria: prima ben quattro volte Bill Rodgers, poi, per tre deizioni consecutive, Alberto Salazar.Nel 1981 il runner di origini cubane aveva addirittura realizzato la migliore prestazione mondiale con 2h08'12", ma la gara era partita 100 metri più avanti e il risultato fu invalidato. Il 24 ottobre del 1982 Alberto si ritrovò, incollato alle calcagna, il messicano Rodolfo Gomez. Atleta esperto, riuscì a sfruttare l'andatura dello scatenato mezzofondista dell'Athletics West fino all'ultimo chilometro. Praticamente Salazar dovette ricorrere a una volata lunghissima per avere ragione del forte messicano: 2h09'29" contro 2h09'33". In quell'anno riuscèì a realizzare la storica accoppiata con la maratona di Boston, anche qui vinta dopo duello strenuo con Dick Beardsley. "Spero proprio di finirla con tutte queste vplate", commentò.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 359
Geoff Smith...chi era costui? I cronisti , per buona parte della New York Marathon, si erano chiesti chi fosse quell'atleta di struttura massiccia, che aveva risposto con un allungo all'andatura del tanzaniano Gidamis Shahanga per portarsi in testa poco prima di metà gara nella gara più famosa al mondo, la New York Marathon. Geoff attaccò a testa bassa, senza mai guardarsi indietro, da solo sul piede del tre al chilometro. A metà era in vantaggio sull'allora record del mondo di Robert De Castella (2h08'18"), poi la fatica iniziò a farsi sentire...Così, in maniera sorniona, iniziò a stagliarsi in fondo agli infiniti rettilinei della Grande Mela, la sagoma del miler di fama mondiale Rod Dixon . Nessun calcolo, però, nella mente di Smith, che continuò a spingere....E così , all'ingresso del Central Park, inizia a consumarsi il dramma: il neozelandese bracca Geoff, che sembra sprofondare in una sabbia mobile. L'incredibile a trecento metri dal traguardo: Rod Dixon raggiunge e sorpassa Geoff Smith, ormai esaustp, e vince sotto la pioggia battente in 2h08'59". Smith taglia il traguardo in 2h09''08" e si accascia al suolo. Forse l'edizione più emozionate della New York Marathon!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 508
Proprio in coda alla compressa stagione su pista, ecco una bella vittoria in Svizzera di Federica Baldini del Cus Genova, che mercoledì 21 ottobre ha vinto i 5000 della riunione di Capriasca (Svizzera ticinese) in 17'28"49, migliore prestazione ligure 2020 per la categoria promesse, nonchè sesta d'Italia. Federica ha colto il primo posto staccando nettamente l'elvetica Lorenza Martinelli, 17'47"72, l'unica che sia riuscita a stare in scia. Nelle altre gare da segnalare il primo posto sui 1000 della tredicenne della Pro Patria Virginia Oliveri con 3'06"68. Nei 5000 uomini affermazione dello svizzero Roberto Delorenzi in 14'54"22.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 372
Sono sostanzialmente due le leggi che riguardano la Liguria in norma di Covid e relative norme sportive; tre se aggiungiamo il territorio genovese. Aveva suscitato più di una perplessità, relativamente al mondo podistico, l'Ordinanza della Regione Liguria numero 72/2020, in particolare il comma 8, dove si ordina: "...le manifestazioni pubbliche e private sono vietate". Ci si chiedeva se fossero potute ricadere nelle "manifestazioni pubbliche e private" le corse su strada. A tal fine riportiamo l'esperienza di Luciano Costa, responsabile dell'associazione Run Riviera Run, organizzatore della Sei e dodici ore di Andora, prevista il prossimo 8 novembre. Luciano ha chiesto lumi al Servizio Emergenza Covid 19 della Regione Liguria. Il servizio ha chiarito , riguardo alle restrizioni adottate in base all'ordinanza, che la competizione di cui in oggetto non è da intendersi come manifestazione pubblica e privata, ma rientra negli "eventi e competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Coni, dal Comitato Paralimpico italiano e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva.." come previsto dal DPCM del 18 ottobre 2020, in vigore fino al 13 novembre dello stesso anno. Quindi la manifestazione si disputerà il prossimo 8 novembre. Questo al 22 ottobre 2020.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 376
Mercoledì 21 ottobre, in sostituzione della Maratona di Toronto (Canada) si è corsa una maratona a staffetta che, anche in questo caso, ha visto risultati di interesse. La sezione maschile è stata dominata dai "Bacckroad Bandits" in 2h09'01" con parecchi reduci dai Mondiali di Gydnia in Polonia. In campo femminile successo in un notevole 2h22'39" di una selezione che ha annoverato fra le sue file la campionessa nazionale dei 10 k m Natasha Wodak.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 334
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 355
L'Ekiden, ossia la maratona (42,195 km ) a staffetta su strada, da specialità squisitamente giapponese si sta disputando un pò dappertutto. Mercoledì 21 ottobre a Shelby Township, nel Michigan , l' Hoka National team ha vinto realizzando il tempo complessivo di 2h10'11" che è sempre un bell'andare. Impresa notevole, visto che si trattava di una squadra mista uomini e donne.Il tutto grazie , soprattutto, a Tyler Day (28'46" sui 10 km), e a Laurent Paquette (19'19" su 6,1 km). Ecco gli altri componenti- Uomini: Rory Linkletter ( 5 km in 14'53"); Scott Faude (6.1 km in 17'42"). Donne: Kellyn Taylor (33'07" sui 10 km) e Dani Shanahan (16'18" su 5 km). Più incerta la lotta per le altre posizioni da podio: seconda la squadra Harrisons-Brooks A in 2h12'08" davanti a Minnesota District Elite (2h12'51").
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 491
Dopo i Campionati Italiani di TrailO nelle due versioni TempO e PreO che si sono svolti con successo ai primi di settembre ai Piani di Praglia, ecco adesso una Gara di CO, la classica Corsa di Orientamento.
Sarà una gara del tipo “long” quella che si svolgerà domenica 25 ottobre a Fontanigorda e che assegnerà i titoli di Campione Regionale nella varie categorie agonistiche.
La gara si svolgerà sulla mappa “Bosco delle Fate” che si sviluppa partendo dal Bosco delle Fate nei boschi ad est di Fontanigorda, nella zona in cui nel 2013 si effettuò la quarta tappa (World Event) della “5 Giorni Internazionale degli Appennini”. In quell’occasione furono circa 1500 i partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Domenica il numero dei partecipanti sarà ovviamente molto, molto più basso, ma parteciperanno comunque atleti provenienti anche da altre regioni.
Come sempre nel nostro sport sarà possibile anche per un neofita poter provare un semplice percorso, e sarà approntato sia un percorso per adulti (EasyOri) che uno semplicissimo uno per bambini da compiere sotto la supervisione di un accompagnatore.
Informazioni sul sito: www.amatoriorienteering.org o sulla pagina e gruppo facebook “Amatori Orienteering Genova” oppure scrivendo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 349
Genova, 3 ottobre 1986. Da piazza della Vittoria parte sparato un volto nuovo, l'inglese Clive Presst , allora tesserato per i Maratoneti Genovesi. Dietro, insegue un gruppetto formato da Mariano Penone, Massimo Cugnasco, il sottoscritto, e gli alessandrini Rosario Donato e Roberto Ghirotto. Il percorso, ormai collaudato, prevede il passaggio a De Ferrari, sopraelevata, il giro di boa in pizza Baracca, nel centro di Sestri Ponente, e dietrofront fino a Porta Soprana, dov'è posto l'arrivo. Verso il tredicesimo chilometro Mariano Penone del Cus Genova raggiunge Presst, ormai esausto, o supera, e va a vincere nel buon crono di 1h07'52". Con distacchi dell'ordine del minuto completano il podio Massimo Cugnasco e Danilo Mazzone. Bel crono femminile dell'azzurra Daniela Persi : 1h16'36".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 351
Il più grande maratoneta di tutti i tempi. Abebe Bikila è stato questo, e di più. il 21 ottobre 1964 Abebe si presenta nello Stadio Olimpico di Tokyo con un paio di scarpe della Puma. E' lontano dall'immagine del maratoneta scalzo di quattro anni prima a Roma. Al via il fuoriclasse etiope innesca passaggi proibitivi per tutti, con 15'19" e uno strabiliante (per l'epoca) 14'45" al secondo cinquemila. Tenta di seguirlo solo l'inglese Hogan e l'australiano Ron Clarke, ma a metà (1h04'28") l'etiope è già solo. Non c'è storia, come ricordano anche certe sequenze memorabili de "Il Maratoneta". Al chilometro numero trenta Abebe passa in 1h32'50", quindi trionfa a mani alzate in 2h11'12" che è anche il nuovo record mondiale. Si tratta anche, nella storia, del primo mezzofondista che riesca a vincere due volte consecutive una maratona olimpica. 70.000 speattori lo applaudono. E poi assistono a una volata per il podio fra l'inglese Basil Heatley e il giapponese Kochiki Tsuburaya (2h16'19" contro 2h16'229: Bikila ha vinto con quattro minuti di vantaggio, altro record.Indimenticabile.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 511
Qualche ora fa, martedì 20 ottobre 2020, è stata emanata un'ordinanza della Regione Liguri ai fini del contenimento del Coronavirus. Tale ordinanza vieta, tra le altre, l'organizzazione di manifestazioni pubbliche e private su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 26 ottobre fino al 13 novembre 2020. Quale ricaduta, ci chiediamo, potrà avere sull'organizzazione di manifestazioni sportive?
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 353
Ecco l'elenco dei liguri convocati per un raduno della Nazionale a Grosseto. Si tratta di grandi speranze dell'atletica: essere chimati ai raduni è sempre una bella soddisfazione. Il raduno si svolgerà dal 29 ottobre al primo di novembre. Velocità: Marco Zunino (Atletica Arcobaleno). Ostacoli: Anabel Vitale (Atletica Arcobaleno). Salti: Chiara Smeraldo (Maurina Imperia). Lanci: Davide Costa (Cus Genova).
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 340
Qualche risultato interessante dal Meeting di Yaoundè (Camerun) di sabato 17 ottobre: in luce, nello sprint, la congolese Natacha Ngoye, autrice di una doppietta 100/200 (11”86/23”98) , quindi Noelie Yarigo del Benin, prima sugli 800 m in 2’10”19. Nell’analoga gara maschile primo posto di Nabil Mahdi (Gibuti) in 1’50”27.
www.africathle.com
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 364
Sono fatte per la felicità degli statistici le gare di mezzofondo e strada in Giappone. Sabato 17 ottobre Akira Aizawa ha vinto i 10000 m a Miyazaki in 27'55"78 scendendo per la prima volta sotto il crono di 28 minuti. Ed è sempre un indice di qualità...Secondo è stato Kazuya Nishiyama (28'03"94), e in undici hanno corso sotto i 29 minuti. Domenica 18 ottobre Ayuko Suzuki ha vinto i 5000 in pista femminili in 15'57"96. Nell'analoga gara maschile si è imposto il keniano Philemon Kiplagat in 13'33"92. (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 363
Sabato 17 ottobre, dopo un'immane fatica di 60 km sulle Alpi piemontesi, Virginia Oliveri (Atletica Varazze) si è laureata campione italiano master a di trail lungo in occasione dell'Ultra Trail del Lago d'Orta, vinta da Julia Kessler. Virginia è stata anche quinta assoluta in 7h17'42". Al dodicesimo posto Monica d'Urso in 8h38'02". In campo maschile i migliori liguri, nell'ordine, sono stati Alberto Canessa (Sisport), 12° in 6h06'50", quindi il consocio Nicola Poggi, 15° in 6h14'45", e Mattia Novaro (Maurina Imperia), 22° in 6h34'56". (di Danilo Mazzone-proprietà riservata)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 335
Chicago (Usa, Illinois) , 20 ottobre 1985. Steve Jones l'anno prima, nella stessa città, aveva stabilito la migliore prestazione mondiale in maratona con 2h08'04", prendendosi una bella rivincita dopo la delusione dei 10000 m all'Olimpiade di Los Angeles. Fedele al motto: "L'assassino torna sempre nel luogo del delitto", conoscitore del percorso, era deciso a migliorare quel 2h07'11" , pietra miliare, ottenuto dal portoghese Carlos Lopes il 20 aprile dello stesso anno a Rotterdam. Steve scalpitava: aiutato dalla lepre Josè Pacheco, passò in 14'47" ai 5 km, quindi addirittuta 29'30" ai 10. A quel punto anche il gruppo degli inseguitori con Robert De Castella, il gibutiano Djama Robleh e Gianni Poli si rassegnò a vederlo da lontano. Il sogno di avvicinarsi a limiti straordinari sembrò concretizzarsi a metà gara: 1h01'43" a metà, con proiezione di 2h03'26" ! Da solo, con il vento in faccia, il pilota gallese della Raaf iniziò a confrontarsi con i morsi della fatica....Le energie iniziarono a scemare: 1h44'14" al chilometro numero 35, circa un minuto di vantaggio sulla tabella di Lopes, ma Jones stava precipitando nel baratro: sull'ultimo rettilineo un allungo disperato,alla fine 2h07'13", solo due secondi in più rispetto al mondiale di Lopes! E in uno degli arrivi più spettacolari della storia, ecco Gianni Polim che con il quarto posto in 2h09'57" stabilisce il record italiano!