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A memoria d'uomo, non ricordiamo Campionati italiani assoluti di atletica su suolo ligure. Negli anni settanta Imperia ospitò la rassegna tricolore di prove multiple, ma qui parliamo di assoluti. Qualche mese fa, la notizia clamorosa: La Spezia ospiterà gli Assoluti di atletica sul pregiato sintetico dell'impianto Montagna, mitica costruzione dove sono sbocciati in passato grandi talenti come il decathleta Brogini, lo stesso Stefano Mei, attuale reggente le sorti dell'atletica azzurra, campione europeo dei diecimila nella rassegna di Stoccarda'86, quindi l'ottovcentista Paolo Lama, finoa lle mezzofondiste della Duferco Chiara Ferdani e Elena Irbetti. E così venerdì 15 marzo, presso la sede comunale di "Spezza", saranno presentati gli Assoluti italiani in programma l'ultima settimana di giugno. Interverrà Stefano Mei, attuale presidente nazionale. Ovviamente entusiasta Carlo Rosiello, attuale presidente della Fidal ligure:"Una grandissima occasione di sport, Che viene dopo la nomina di Genova capitale europea dello sport. Frutto del costante lavoro di valorizzazione del territorio, con creazione di molte occasioni di riunioni e meeting , in sinergia vcon la Fidal nazionale, e con interlocutori attenti". Occasione strategica, in funzione prima degli Europei di Roma, poi dell'Olimpiade di Parigi. "Siamo tutti orgogliosi dell'assegnazione alla Liguria degli assoluti. Vedremo la crema dell'atletica azzurra".
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Domenica 10 marzo a Cassino si è svolta la Festa del Cross, manifestazione che comprendeva sia i campionati individuali, che societari, di corsa campestre, e il Trofeo delle Regioni cadetti e cadette, per il quale era stata approntata una formazione ligure. Iniziamo proprio da qui: la Liguria cadetti ha colto un brillante ottavo posto in campo regionale. Da tempo non si assisteva a prestazioni così brillanti.I piazzamenti individuali decisivi sono venuti dal figlio d’arte Lorenzo Trincheri (Maurina Olio Carli Imperia), 12° classificato , da Flavio Angelini ( Atletica Levante), 43° in 10’51”, da Alessandro Voivoda (Atletica Bordighera), 49° in 10’56”, Stefano Palamara, 77° in 11’13” (Bordighera), Matteo Steagnini (Cus Genova), 86° in 11’16”, Luca Perrone (Città di Genova), 96° in 11’21”, Francesco Ricci (Cus Genova), 108° in 11’25”. La Liguria cadette è stata 14esima nella classifica per Regioni. La migliore è stata Ilaria Passino (Maurina Olio Carli), 21° in 7’55”, seguita da Anna Dorina Chiapparoli (Levante), 67° in 8’19”, Giorgia Bongiovanni (Varazze), 76° in 8’23”, Stella Pastine (Duferco Spezia) , 98° con 8’38”, Giada Cereghino (Levante), 105° in 8’41”, Veronica Meniconi (Don Bosco), 109° in 8’43”, Rebecca Meniconi (Don Bosco), 126° in 8’52”. Nella classifica della combinata cadetti e cadette la Liguria è stata undicesima. La rappresentativa è stata accompagnata in terra di Ciociaria dal presidente della Fidal ligure Carlo Rosiello, dal tecnico di mezzofondo Riccardo Franceschini , dal fiduciario tecnico Emidio Orfanelli e dal consigliere regionale Benedetta Dal Bianco. Passando alle altre competizioni, c’è da sottolineare come la Liguria abbia potuto contare su un’ottima partecipazione, come non si vedeva da tempo, e su brillanti risultati. La nostra regione continua a proporre talenti. A livello di team, da rilevare il quinto posto fra le allieve della Duferco Spezia, quinta in Italia grazie ai piazzamenti di Elena Irbetti, 29esima, Vittoria Cocchi e Matilde Cocchi, 36° e 39°, e di Asia Ridolfi, 42°. La Trionfo Ligure juniores maschile è stata 20°: piazzati Tommaso Arena, 34°, Daniele Parodi, 67°, e Leonardo Martini, 97°. Il Cus Genova allievi è stato 35°: 69° Diego Duregato, 119° Giacomo Caccavari, 210° Andrea Bossi. E veniamo alle prestazioni individuali: Gabriele Ferrara dell’Atletica Bordighera è stato 20esimo fra gli allievi. Qualcuno forse prevedeva un piazzamento migliore, ma il livello era davvero elevato. Alice Franceschini della Duferco Spezia si è piazzata 50esima nella prova seniores, quella vinta a livello assoluto da Nadia Battocletti. Basta la parola per dire della difficoltà di piazzarsi bene… Irene Sinesi della Trionfo Ligure si è piazzata 19esima nel cross corto promesse. Elena Cusato dell’Arcobaleno Savona è stata 27esima nella gara juniores.
https://www.fidal.it/risultati/2024/COD11519/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html</a></p>"</a></p>"
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www.corriliguria.it La Duferco Spezia allieve si è piazzata al quinto posto societario dei Campionati italiani disputati domenica 10 marzo a Cassino. Elena Irbetti (foto archivio)è stata 29esima, seguita al 36°e 39° posto da Vittoria e Matilde Cocchi. Al 42esimo posto Asia Ridolfi.
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www.corriliguria.it Anticipazioni dei risultati dei liguri che, domenica 10 marzo, hanno preso parte alla Festa del cross di Cassino (Fr): fra i cadetti dodicesimo Ludovico Trincheri (Maurina Olio Carli), e 22esima fra le cadette la consocia Ilaria Passino. Questo per la selezione ligure giovanile (foto con tecnici). Fra gli allievi 20esimo Gabriele Ferrara dell'Atletica Bordighera. In seguito articolo completo.
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www.corriliguria.it Aurora Bado campionessa italiana promesse di corsa campestre! Con la casacca dei Carabinieri Bologna la figlia d'arte imperiese legge bene la gara di otto chilometri a Cassino, valida per i titoli assoluti, e chiude in 30'18" raggiungendo l'obiettivo prefissato.Aurora è anche undicesima assoluta e ottava italiana in una gara dal livello tecnico indubbio, con Nadia Battocletti che ribadisce la superiorità. Degna di citazione Alice Franceschini della Duferco Spezia, 50esima assoluta .Foto archivio
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E’ proprio il caso di dire che Castiglione Chiavarese, una delle ultime tappe di Alvi Trail, è una…miniera di idee e attrattive. Proprio così. In quella fetta di territorio compresa fra l’entroterra di Casarza Ligure , il mare di Moneglia, e altre valli che presentano confini con Emilia e Toscana, si trovano tesori veri e propri e non solo. Ce ne parla Angelo Botto, 72 anni, assessore al turismo:”Intanto la vallata è ricca di minerali, e così abbiamo creato due occasioni di cultura del territorio come il Museo minerario e il museo delle gallerie minerarie . Il primo riguarda il Monte Loreto e le gallerie che sfruttavano i giacimenti di rame. Si possono ammirare minerali e esposizioni interessanti. IL secondo illustra un po' il modo di sfruttare i filoni e le tecniche di estrazione”. Indubbiamente mai come in questo caso si parla di valorizzazione del territorio. E si continua su questo versante, è il caso di dire:”A Castiglione si trova anche il Museo della civiltà contadina. Chi vi entra, può scoprire gli antichi attrezzi di un mestiere certamente impegnativo, ma basilare per la storia del Bel Paese. Ma non è il caso di piangere sui ricordi di una civiltà antica:” Abbiamo messo in rete il museo. Ci siamo immessi su un percorso di digitalizzazione. Cerchiamo di stare al passo con i tempi”. E ecco irrompere Alvi Trail:”La tappa si sviluppa sui magnifici sentieri del Monte Alpe, e quindi vira in discesa verso le Cinque Terre. Sembra che tutto questo si siti proprio sul trend che vediamo in estate. Molti dimorano a Castiglione prima di raggiungere le spiagge di Sestri Levante e Moneglia”. Una Liguria vista dall’alto dei monti, prima di bagnarsi nel magnifico Mar Ligure…E non possono mancare specialità locali a livello di gastronomia:”C’è solo l’imbarazzo della scelta. Testaroli, e poi un salumificio artigianale molto rinomato in tutta la Liguria”. Una sorpresa, in fondo, all’interno delle più tipiche specialità liguri.”Si, vengono da tutta la Regione a assaggiare i prodotti del salumificio. E non manca la produzione di vino locale. Ci sono tre aziende vinicole fondate da giovani.Loro sono in controtendenza rispetto all’abbandono delle campagne”. Il comune cerca di fare sistema con le iniziative dei privati:”Facciamo dei concorsi per i prodotti vinicoli, gare di sommelier, per l’olio, e per le tecniche di protezione dal dissesto idrogeologico come muretti a secco e le fasce”. Alvi Trail si integra bene nel contesto vallivo:”Il giorno di Alvi Trail raduniamo tutti i partecipanti sulla piazza del paese e suoniamo tutti gli inni nazionali dei concorrenti. Offriamo una degustazione delle specialità gastronomiche. Penso che ne abbiano diritto, dopo la fatica che fanno. Non ci mnaca la fantasia: negli anni prima del Covid abbiamo portato i concorrenti sul trenino delle gallerie minerarie, offrendo una degustazione di vini ….sottoterra”. Originale, no? Come la ventata di entusiasmo che porterà a Castiglione Alvi Trail.
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www.corriliguria.it Prima foschia, poi qualche raggio di sole, poi pioggia battente, quindi grandine, poi un pò di sereno. Non è la giornata di un meteorologo portoghese, ma quello che hanno dovuto affrontare i più forti martellisti europei under 23 oggi, sabato 9 marzo a Leiria, sede della Coppa Eurpa di lanci. Davide Costa, genovese delle Fiamme Azzurre, è stato settimo con 66.86 , misura che lo ha avvicinato al sesto, Max Lampinen della Finlandia,, 66.96. Netta la vittoria del polacco David Pilat con 71.52. "Forse poteva andare meglio- dice Valter Superina- ma il giorno prima Davide aveva la febbre. Ovviamente il maltempo ha influito, ma c'era per tutti. Certo, una gara interminabile....Comunque è molto positivo confermarsi fra i primi otto d'Europa".Foto archivio.
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www.corriliguria.it Condizioni non proprio primaverili a Leiria (Portogallo) dove sabato 9 marzo si sta svolgendo la Coppa Europa di lanci.Dopo foschia iniziale, adesso piove. Davide Costa attualmente è decimo nel martello promesse con 64.02 dopo due nulli iniziali. Siamo al terzo turno.
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Oggi, venerdì 8 marzo, Malkamu Jeber ha vinto la Maratona di Gerusalemme in 2h35'39". Nella "città santa" , in un momento terribile per tutto il dolore del mondo concentrato a Gaza, la gara è stata un messaggio importante, di riconciliazione fra i popoli. Non molto lontano di lì non si può parlare di sport, ma solo di sofferenza e drammi. Parliamo solo di sport, ma la corsa può essere un messaggio di fratellanza fra i popoli. Come dai tempi remoti, dalla prima edizione dell'Olmpiade.....
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Giovanna Epis non è certo runner che si spaventi quando si presentano delle difficoltà. La ragazza veneta, allenata da Giorgio Rondelli e accasata presso i Carabinieri Bologna, domenica 10 marzo corre la maratona giapponese di Nagoya alla ricerca di migliorare il record nazionale di Sofiia Yaremchuk (2h23'16"). Giovanna l'anno scorso è stata artefice di 2h23'46" a Amburgo , e troverà un campo di partenti all'altezza, com'è ormai tradizione delle corse nel Sol Levante. Al via, infatti, l'etiope Gotytom Gebrselase, accredito di 2h18"11, quindi Eunice Chumba del Bahrein con 2h20'22", poi la neo romena Delvine Morungor e parecchie giapponesi di buon valore. Insomma, non mancherà l'occasione per fare bene.
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www.corriliguria.it Leiria, cento chilometri a nord di Lisbona...Sabato 9 marzo altra bella esperienza per il genovese Davide Costa delle Fiamme azzurre, impegnato nella Coppa Europa di Lanci. La gara promesse (under 23) del martello, in realtà, è una specie di Campionato mondiale:"Tolti un canadese e un americano-dice Valter Superina, coach "martellante" da tempo- è una rassegna iridata". A detta dell'apprezzato tecnico dei lanci Davide se la dovrà vedere con ungheresi e tedeschi, dalla tradizione decennale), ma anche greci."Davide sta bene, le previsioni danno pioggia ma sarà così per tutti". E' lecito sperare un piazzamento entro i primi otto d'Europa...
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www.corriliguria.it Febbraio 2001 . Foto scattata da corso Aurelio Saffi. Passaggio dei concorrenti della Maratona del mare in prossimità di via dei Pescatori. Con la chioma al vento si riconosce Anna Boschi, personale di 2h47', e davanti Giovanna Varoli. Boris Zerega si bagna il collo. Da molto tempo non si corre una corsa di 42,195 chilometri a Genova e vicinanze. Chissà...
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www.corriliguria.it Non ci dimentichiamo certo di Aurora Bado, neoacquisto dei Carabinieri Bologna, che gareggia domenica 10 marzo nel Cross di otto chilometri di Cassino, con ambizioni dovute. Un ultimo test probante in vista di gare su strada....Carlo Pogliani difende i colori delle Alpi Apuane.Foto archivio.
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FESTA DEL CROSS: CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI e di SOCIETA' ASS-PRO-JUN-ALL - CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI e per REGIONI CADETTI - CAMPIONATI ITALIANI di CORSA CAMPESTRE A STAFFETTA ASSOLUTI E MASTER DATA SVOLGIMENTO 09/03/2024 - 10/03/2024 a Cassino (FR) Dopo il risultato delle 2 prove di Campionato Cross Regionale disputate rispettivamente ad Imperia 14/01 e a Calvari il 11/02 che ha visto la squadra femminile Master qualificarsi come prima squadra. Le nostre Atlete: Irina Manic, Michela Morsini e Virginia Brugarino sono state convocate alla Festa del Cross: Campionati Italiani che si terrà a Cassino (FR) il 10/03/2024. Il Comitato Regionale, in virtù degli ottimi piazzamenti conseguiti ai due cross, ha convocato i Cadetti/e: Angelini Flavio, Cereghino Giada e Chiapparoli Anna Dorina
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Indubbiamente è sempre ardua impresa, per i liguri, ottenere piazzamenti di prestigio nei campionati italiani individuali e societari di cross. E sarà così anche domenica 10 marzo a Cassino, in piena Ciociaria, dove la Festa del cross assegna gli scudetti individuali e per team. Abbiamo esaminato i cadetti e cadette che disputano il Trofeo delle Regioni, ora occupiamoci delle altre categorie. Fra gli allievi sarà interessante vedere all’opera Gabriele Ferrara dell’Atletica Bordighera, che ormai è entrato a fare parte della top five dell’èlite italiana, ed è atteso a una buona prova sui cinque chilometri degli under 18. I9dem Elena Irbetti nei quattro chilometri pari età. Sicuramente la gazzellina della Duferco si esprime meglio in pista, ma i terreni campestri da tempo sono palestre di allenamento ideali per i giovani talenti.Da seguire anche, nel cross corto, Marco Zunino dell’Atletica Arcobaleno, azzurrino che ha allungato gittata dai quattrocento a distanze più lunghe, e la maratoneta Alice Franceschini della Duferco nel cross seniores femminile di otto chilometri. Qui l’elenco iscritti.
https://www.fidal.it/risultati/2024/COD11519/Index.htm
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Genova-Struppa, giugno 1985. Non fa neanche troppo caldo, è un sabato pomeriggio e ci ritroviamo in un centinaio sotto lo striscione di Struppa, a partire insieme appassionatamente per la terza edizione del Giro dell'Acquedotto, organizzato dalla Gau, storica associazione della Valbisagno. Dopo cento metri in pianura, ci stacciamo dal plotone dei cento partenti io e Antonio Roselli, allora detentore del record ligure della mezz'ora di corsa. Ecco una creuza in salita: allungo e mi ritrovo da solo in uno scenario che ricorda le descrizioni campagnole di Gustave Flaubert, fra muri a secco, giardini, alberi da frutta. Sotto i piedi i lastroni di "pria de Luserna", ancora dissestati e con dei buchi qua e là La gara è piena di saliscendi e bivi. In prossimità di uno di questi, piego a sinistra e mi ritrovo sullo stradone di Struppa. Manca solo un chilometro, e provo una strana sensazione:"Eccezionale! Otto chilometri in venti minuti", grida al megafono Vittorio Badano, lo speaker. Tagliato il traguardo, eccomi:"Guarda, probabilmente mi sono accorciato il percorso gara senza volerlo. Non sono il vincitore...". Accorre subito Pierfranco Morando della Gau:"Ti premiamo lo stesso con una targa". E' solo uno dei tanti episodi che riguardano il Giro dell'Acquedotto storico, gara a sua volta che ha fatto la storia delle corse in Valbisagno, essendo giunta al traguardo numero 41!. Un percorso antico, sempre cangiante: vale la pena di correre!
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CORRERE SUL MONTE
(" Vedo che i tuoi capelli stanno bruciando.
Le colline sono di fuoco.
Se dicono che non ti ho mai amata,
sai che mentono"
Jim Morrison and The Doors, 1971)
Sembrava da lontano un capodoglio gigantesco proteso verso il blu del mare. In realtà era il Promontorio di Portofino, il "Monte", e il pilota che dall'alto si posizionava con ampi giri prima di indovinare il corridoio giusto verso l'Aeroporto di Sestri Ponente li scorse mentre i tre, giunti sull'ampio piazzale, si sgranchivano le gambe e facevano qualche esercizio di stretching prima di buttarsi sui sentieri. "Non ci provare, hai capito?Fermo con le mani, disgraziato!". Già perché Albi, molto tempo prima dello show pippobaudesco a Sanremo, si divertiva a dare delle manate proprio là dove non batteva il sole. E ci mancava anche un colpo foriero di sterilità prima di iniziare il giro nelle selve, negli sterrati, nelle radure , negli strapiombi alla Orlando Furioso che tanto piacevano a Dani, Albi e Pinin!Ma Albi era così, imprevedibile: a volte si chiudeva in se stesso, in altri casi era un libro aperto…."Se proprio ci tieni a castrare la gente con dei colpi bassi- era il tono incazzoso di Dani-prenditela con il presidente della polisportiva che non ti ha dato il nulla osta per il trasferimento, non con noi!". I tre si avviarono verso il "piccolo Golgota", almeno dieci tornanti (redeunti, per i latinisti) che li portavano verso il parcheggio classista della pagoda del Grand Hotel."Le vedi quelle macchine, Mercedes, Porsche, etc, le vedi? Ladri, sfruttatori del lavoro altrui, lenoni, ci vorrebbero i Black Block! Li vedi?" Albi era prevedibilmente scatenato in una giaculatoria stile Savonarola del terzo stato. In cima al piazzale li traguardava il sorriso a tutto ponte di un maturo capitano d'azienda: " Bvavi, qvesti podisti, bvavi davvevo!", li accolse così. "Nonno, con quante erre mosce hai licenziato e messo in cassa integrazione, eh?Regola d'oro: fatti i c…..tuoi!" Dani dovette recitare la parte del Grande Repressore, lo spinse verso il sentiero del traliccio. Da lì iniziava la Selva, iniziava il Silenzio degli scalpiccii, i discorsi che a poco a poco la fatica, le prime erte, rarefacevano.Pinin si dilettava di pittura: " Magnifico il disegno che ho visto sulla copertina di un disco ieri. C'era un teschio che a poco a poco diventava il volto di una fanciulla morta. (prima parte-continua)
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meniconi
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VERONICA
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09
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ATL UNIVERSALE DON BOSCO
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passino
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ILARIA
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09
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ASD MAURINA OLIO CARLI
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chiapparoli
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ANNA D.
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09
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ATLETICA LEVANTE
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pastine
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STELLA
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09
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ASD ATLETICA SPEZIA DUFERCO
|
meniconi
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REBECCA
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09
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ATL UNIVERSALE DON BOSCO
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bongiovanni
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GIORGIA
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09
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ATLETICA VARAZZE
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di feo
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LISA
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09
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SPEZIA MARATHON DLF
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cereghino
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GIADA
|
10
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ATLETICA LEVANTE
|
CADETTI
TRINCHERI
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LUDOVICO
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09
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ASD MAURINA OLIO CARLI
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FACOLLO
|
MATTEO
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09
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ATLETICA CERIALE SAN GIORGIO
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ANGELINI
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FLAVIO F.
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10
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ATLETICA LEVANTE
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PERRONE
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LUCA
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09
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ASD GRUPPO CITTA’ DI GENOVA
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VOIVODA
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ALESSANDRO
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09
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AS ATLETICA 2000 BORDIGHERA
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STEGAGNINI
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MATTEO
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09
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ASD CUS GENOVA
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PALAMARA
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STEFANO
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09
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AS ATLETICA 2000 BORDIGHERA
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RICCI
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FRANCESCO
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10
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ASD CUS GENOVA
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Domenica 10 marzo altra vetrina per i giovani liguri con il Trofeo delle Regioni , classica conclusione della stagione dei cross, in programma a Cassino (Frosinone). Qui sopra potete leggere la composizione della selezione regionale cadetti e cadette, che partirà alla volta della storica città della Ciociaria con il presidente Carlo Rosiello, il fiduciario tecnico Emidio Orfanelli, il consigliere regionale Benedetta Dal Bianco e il tecnico di mezzofondo Riccardo Franceschini. Si tratta di una delle tante rappresentative che il Comitato regionale sta allestendo, e coinciderà con i Campionati Italiani Assoluti di cross. Così i giovani avranno l'occasione di vedere all'opera campioni come Crippa, Riva, tanto per dare un'idea, e trarne ispirazioni e motivazioni.
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<p>Seguici su:</p>
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In uno scenario che più goethiano non si potrebbe, con la furia delle onde a flagellare il Porticciolo, domenica 3 marzo si è svolta RenTen, dieci chilometri con arrivo sulla suggestiva passeggiata di Arenzano e oltre 200 al via, in una giornata che ha visto i volontari mettersi nei panni di addetti della Protezione Civile. Vento contrario, ma tutto nei termini di corsa in sicurezza, con vittoria del giovane piemontese Edoardo Mazzucco. Il mezzofondista dell'Atletica Santhià ha tagliato per primo il traguardo in 33'15" precedendo il maratoneta Carlo Cangiano della Cambiaso Risso, e Ghebrehanna Savio del Team 42.195. Martina Rosati dell'Alba Docilia è stata la prima ligure al traguardo in 38'35", preceduta solo da Evgeniia Taubert del Cus Torino, russa di Pietroburgo che lavora a Genova da anni. Circa 36 il crono finale della mezzofondista di San Pietroburgo. Terza Laura Scarafone, idolo locale di Arenzano, della Cambiaso Risso.
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www.corriliguria.it ELIUD E LE STORIE TESE. Tutta l'attenzione era su di lui....ma è l'eterno piazzato, il keniano Benson Kipruto, a trovare lo spunto vincente diventando re della Maratona di Tokyo domenica 3 marzo in 2h02'17" record della corsa e migliore prestazione mondiale dell'anno. Gara partita veloce, con i primi dieci chilometri in discesa in 28'30", quindi l'andatura si assesta con un folto gruppo di venti al comando. Eliud Kipchoge non è mai in gara, e sarà decimo in 2h06'50", grande crono per un quarantenne, d'accordo, ma campanello d'allarme in vista dell'Olimpiade di Parigi. Gara di alto livello, comunque. Per il de profundis, comunque, due considerazioni: 1) Kipchoge merita rispetto e gratitudine; 2) La stagione è appena iniziata.Nel corso della giornata approfondimenti.