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Angelo Pirisi del Cus Genova arriva quarto nella Stramilano del 1973. "Ero partito molto indietro, e non so quanti ne ho sorpassati. Forse, se fossi partito in prima fila...."La manifestazione vede un grande successo di partecipanti (12.000 al via) e Angelo ha la soddisfazione di essere premiato da Loretta Goggi, all'epoca soubrette televisiva emergente. Vicino a lui anche lo speaker Attilio Monetti, giornalista e per molti anni "voce" dell'atletica.
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Ekiden, fortissimamente Ekiden. In Giappone si è percorsi tutto il perimetro del paese a suon di staffette. Domenica 13 dicembre è stata la volta di Nagoya. In campo maschile affermazione della Kogakkan University con 3h16'33" dopo 63,5 chilometri percorsi da cinque frazionisti.Citazione di merito per Maruyuki Morikawa, primo in 31'16" dopo 10,6 chilometri. Fra le donne primo posto della Menjo University in 1h28'35" dopo 26,6 chilometri. In grande evidenza Rika Kaseda, prima sui 5,9 chilometri con 18'10".
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Il marito Ryan, egli stesso runner di valore mondiale, la dà in grandissime condizioni...Sara Hall, l'americana capce di concludere la London Marathon in 2h22'21" , potrebbe realizzare, domenica 20 dicembre, il nuovo record americano sulla distanza strappandolo a Deena Kastor. E non è uno scherzo, visto che si tratta di 2h19'36". Sarà l'atto finale del Marathon Project, la gara a distanza che si conclude in Arizona. Insomma, il pazzo e scizofrenico 2020 può ancora riservare delle sorprese....
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In assenza dei Campionati europei, sabato 12 dicembre si è disputato il Cross nazionale del Lancashire (Gbr) in un ambiente tipicamente britannico con freddo e fango. Affermazioni di rilievo (basta vedere i tempi all'arrivo) per Ross Millington (31'48") e Amelia Quirk (26'16"). Uomini (10 km):1. Ross Millington 31'48"; 2. Emile Cairess 31'57"; 3. Calum Johnson 32'04". Donne (7 km): 1. Amelia Quirk 26'16"; 2. Eleonor Bolton 26'42".
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Domenica 13 dicembre la forte maratoneta americana Desirèè Linden, capace di vincere un'edizione di Boston nel 2018 sotto un nubifragio, è stata terza in un deludente 1h15'25" nella Gulf Coast Half Marathon di Biloxi nel Mississippi.Certo non all'apice della forma, la nazionale Usa è giunta distante da Makena Morley, primsa in 1h12'25". Prblemi di allenamento per la pandemia?Non è dato sapere....
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Potrebbe essere un altro maratoneta di valore l'etiope Hailemariam Kiros, che ha vinto la recente trenta chilometri in altura di Beshoftu (Etiopia) in 1h31'18" davanti a Deresa Geleta, 1h31'23". Tutto sul filo dei 3'00" a chilometro.
Nella lontana isola ecologica della Tasmania, sud dell'Australia, interessante rientro alle competizioni per la canadese Andrea Seccafien, che si è imposta con 1h11'39" nella mezza maratona davanti a Jessica Stenton, 1h12'27". Vittoria maschile per Brett Robinson in 1h01'38".
Nella Maratona cinese di Guangzhou vittorie di Jiae Renjja in 2h15'18" e di Ding Changqin in 2h35'21".
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Inverno, tempo di campestri....A Varese Venanzio Ortis, campione europeo dei 5000 , vince il titolo italiano di campestre davanti a un giovanissimo Alberto Cova.Marco Pari del Cus Genova è 23° in un ordine d'arrivo estremamente qualificato e selettivo.Basti pensare che riesce a arrivare davanti a Giuseppe Cindolo, a Stefano Brunetti delle Fiamme Oro, a tanti protagonisti di quegli anni ottanta memorabili per l'atletica italiana.
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Il Parco del Prater, a Vienna, è diventato luogo cult del footing austriaco. Domenica 13 dicembre, in una giornata freddissima, si è disputato il campionato nazionale di maratona. La gara ha evidenziato un nome nuovo come la 31enne Eva Wutti, che si è imposta in 2h30'43" lasciando a circa un minuto l'argentina Dana Ocampo. A livello assoluto dominio dell'olandese Bjorn Koreman in 2h11'07", mentre lo scudetto nazionale se l'è cucito sul petto il keniano naturalizzato Isaac Kosgei, terzo assoluto in un più modesto 2h26'35".
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Gli Stati Uniti offrono sempre notizie interessanti:sabato 12 dicembre la giovane Emma Wilson (22 anni) ha fatto un bell'esordio sui 10000 di Columbia (Carolina del sud) vincendo in 32'38"5, record nazionale della categoria promesse. Davvero una grande prova per la crossista dell'Illinois.Interessante anche la gara uomini, vinta da Shea Foster in 28'40"3 per soli due secondi davanti a Willy Fink.Nel miglio uomini affermazione di Victor Palumbo in 3'58"79.
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Grsnde partecipazione e qualità indubbia, domenica 13 dicembre, nella Mezza Maratona di Trino Vercellese, vinta dall'azzurro Italo Quazzola (Casone Noceto) in 1h04'21" davanti a Renè Cuneaz (Cus Milano), 1h04'56". Terzo Omar Bouamer (Alpi Apuane), 1:05'27". Migliore dei liguri è stato Gabriele Pace (Delta Spedizioni), 12° assoluto in 1h10'36". In campo femminile affermazione di Silvia Oggioni in 1h15'46".
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Una grandissima Giovanna Epis vince il titolo assoluto di maratona a Reggio Emilia in 2h28'03". "E pensare che non volevo farla..." e le spunta una lacrimuccia al traguardo.Un'atleta ritrovata.
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Troppo vento sull'asfalto dell'autodromo di Albi, sabato 12 dicembre. Il marocchino Abdellatif Iguider, dopo averlo tallonato per molti chilometri, ha vinto la 10 km su strada in 28'20" staccando di un solo secondo Morad Amdhouni, lontano dal record europeo di Wanders.Risultati uficiosi
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Exploit del molisano Giovanni Grano, che domenica 13 dicembre vince il titolo italiano assoluto di maratona a Reggio Emilia in 2h14'30", record personale. Primo al traguardo il burundiano Oliver Irabaruta in un pregevole 2h12'402, ma lo scudetto tricolore va al portacolori della Nuova Atletica Isernia, che vede premiata la migliore distribuzione dello sforzo nel finale.
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Il campione europeo in carica dei 10000 m su pista, il francese Morad Amdhouni, dopo avere stabilito qualche mese fa il record nazionale dell'ora in pista in Corsica, tenta sabato 12 dicembre di stabilire la nuova migliore prestazione europea dei dieci chilometri su strada a Albi, nel centro sud della Francia, nel Dipartimento del Tarn. Nel mirino 27'13" dello svizzero Julien Wanders.....
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Gli Stati Uniti in quanto a record non sono secondi a nessuno: venerdì 11 dicembre un nome nuovo, Jenna Hutchins, sedici anni, ha stabilito a Columbia, Carolina del Sud, il nuovo limite nazionale allieve con 15'34"47 sui 5000. Jenna , originaria del Tennesse, ha sempre controllato la gara e poi è partita in volata per avere la meglio di Annie Rodenfels, seconda in 15'35"18, altro talento.Saranno famosi?Ai posteri.....
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ANNULLATA LA MEZZA MARATONA INTERNAZIONALE DELLE DUE PERLE- IL 14 NOVEMBRE 2021 SI ORGANIZZA PORTOFINO RUN
L’Atletica Due Perle comunica che la 16° Mezza Maratona delle due perle, originariamente prevista a Santa Margherita Ligure (Ge) domenica 7 febbraio sul classico e panoramico percorso di andirivieni fra la cittadina ligure e Portofino, è stata annullata e rimandata al 2022 (data da definire). La decisione è stata presa di concerto e con il pieno appoggio dell’amministrazione comunale e viene dopo un’attenta valutazione dei rischi dell’attuale generale situazione emergenziale Covid. L’Atletica Due perle è lieta di comunicare che, il prossimo 14 novembre 2021, prevede l’organizzazione della dieci chilometri “Portofino run”, gara che, da qualche anno, è entrata nei cuori di molti perché unisce agonismo e partecipazione in un contesto ambientale mozzafiato.Gli organizzatori sono all’opera, già da adesso, per rendere la corsa su strada unica, indimenticabile, e con una starting list di livello internazionale. Vi invitiamo, già adesso, a una partecipazione entusiastica!
Danilo Mazzone-Addetto Stampa
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Brcellona, 5 luglio 1982. Dopo un inizio deludente, l'Italia di Enzo Bearzot incontra nel girone eliminatorio il fortissimo Brasile. Il centrocampo verdeoro è uno dei più forti nella storia delle Selecao: il "dottore" Socrates, Zico, Falcao, Cerezo, Junior...nomi da brividi. Quel giorno Paolo Rossi al 5', al 25' e al 75' fa piangere un'intera Nazione. Al minuto numero 5 spunta dal nulla e, su cross di Cabrini, colpisce di testa in maniera imparabile. Al numero 25 Junior si addormenta, sbaglia un comodo passaggio che diventa un invito a nozze per Pablito che scatta velocissimo e supera un attonito Valdir Peres...Poi Falcao pareggia poco prima della mezz'ora. La partita sembra finita, ma al 75', su calcio d'angolo battuto da Bruno Conti, si genera una mischia pazzesca, è ancora il ragazzo crescito nel Lanerossi Vicenza a avventarsi sul pallone con "la forza di un falco", come raccomandava Erwin Rommell, e a segnare il goal decisivo del 3-2. Di lì in poi sarà un'apoteosi il cammino dell'Italia di Bearzot con la conquista del terzo titolo mondiale. E fa male sapere che il maledetto 2020 se l'è portato via.
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Attualmente non esiste più un impianto di atletica a Rapallo. E guardate che bella gara del settore giovanile venne fuori nel 1979.Nella foto di Fabrizio Bertani riconosco, alla corda, un giovanissimo sedicenne Stefano Mei, un mito dell'atletica. Poi, al centro, in canotta blu, NIcola Dagnino del Cus Genova, un bel talento capace di correre, da junior, i 10000 in 30'28" e i 20 km su pista in 1h03'45". Peccato fosse stato fermato da problemi tendinei...Peccato che non esista più spazio analogo in una città che conta molti appassionati.
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Superiori alle attese i risultati della Maratona di Tashkent, nel lontano Uzbekistan, domenica 6 dicembre: la vittoria è andata al locale Andrej Petrov, che ha taglitao il traguardo in 2h10'10" con ampio vantaggio nei confronti del kirghiso Ilya Tiapkin, 2h16'07". Sotto le 2h30'00" in campo femminile: primo posto di Mariya Korobitskaya del Kyirghizistan in 2h26'42" davanti all'uzbeka Yekaterina Tunguskova, 2h28'51".
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Non ci si risparmia in quanto a corse campestri negli Usa.Sabato 5 dicembre a Lubbock (Texas) l'attesa giovane Sydney Thorvaldson ha vinto in 16'25" distanziando nettamente Brynn Brown, 16'50". La mezzofondista dello Wyoming ha messo in mostra grinta e classe. In campo maschile primo posto di Tayson Echomak in 15'25" davanti a Cameron Jacobs, 15'34".