IL 26 maggio 2021 si disputerà il Meeting Città di Savona
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 368
E' stato campione europeo 1994 e mondiale 1995 di maratona. Ma Martin Fiz non vive sugli allori.Gli sportivi italiani e liguri hanno avuto modo di verificarne classe e simpatia in molte occasioni della Mezza Maratona internazionale delle due perle. Ebbene, domenica 27 dicembre a San SEbastian (Spagna), il fuoriclasse iberico ha chiuso i 3000 indoor in 9'23"87, nuovo record mondiale M55. A 57 anni di età Martin è riuscito a correre tremila metri con le curve rialzate a 3'08" ai mille di media. E scusate se è poco....
Anni fa si festeggiava l'Epifania correndo. La foto si riferisce al 1985. Quella domenica si partì da Villa Gentile, si andò sul lungomare di Sturla, Quarto, Quinto, e si iniziò alla rovescia il Giro Sciacca per poi tagliare il traguardo a Villa Gentile. Circa otto chilometri di saliscendi. Vinse Marco Pari davanti a me e a Silvano Grasso. Giornata serena con vista sul mare....Parecchi al via: io dico 800.Una manifestazione analoga si disputava anche a Varazze...
Anni fa si festeggiava l'Epifania correndo. La foto si riferisce al 1985. Quella domenica si partì da Villa Gentile, si andò sul lungomare di Sturla, Quarto, Quinto, e si iniziò alla rovescia il Giro Sciacca per poi tagliare il traguardo a Villa Gentile. Circa otto chilometri di saliscendi. Vinse Marco Pari davanti a me e a Silvano Grasso. Giornata serena con vista sul mare....Parecchi al via: io dico 800.Una manifestazione analoga si disputava anche a Varazze...
Nonostante le restrizioni, si è corso abbastanza su pista nella settimana natalizia. Da segnalare la vittoria in 7'57"81 sui 3000 di Ben Buckingham in un meeting a Box Hill (Australia).
Box Hill (Aus)- Victoria Milers club-Uomini-800: 1. Jeffrey Riseley 1’51”29. 1500:1. Jaryd Clifford 3’44”58. 3000:1. Ben Buckingham 7’57”81; 2. Andre Waring 8’03”24; 3. Peter Green 8’09”30. Donne- 1500: 1. Abbey Caldwell 4’13”09. 3000: 1. Linden Hall 8’51”20 .
Bryansk (Rus)- Riunione indoor-Uomini- 600:1. Fedor Ivanov 1’18”83 (record nazionale under 20). Donne- 1500. 1. Yekaterina Sokolova 2’46”34.
Istanbul (Tur)- Riunione indoor- Uomini- 800. 1. Mevlut Aras 1’51”38 (record nazionale under 18). Donne- 1500: 1. Hatice Yildirim 4’26”15.
Minsk (Biel)- Riunione indoor- Donne- 1500: 1. Katsaryna Kormeyenka 4’22”53.
San Sebastian (Spa)- Riunione indoor- Donne- 3000: 1. Jome Zabaleta 9’49”48.
Belgrado (Serb)- Riunione indoor- 400:1. Bosko Kijanic 47”95.
Più motivato che mai, sabato 19 dicembre a Belfast (Gran Bretagna, Irlanda del Nord), l'inglese Tommy Hughes ha sfiorato il record mondiale M60 dei 10000 m su pista con 34'02"52, a soli cinque secondi dal tempo di Mike Hagar (33'57"16 del 2013). Accompagnato dal figlio Eoin, Tommy è stato artefice di un'altra prova eccezionale, non pago del mondiale in maratona (2h30' e pochi) stabilito qualche mese fa. Il veterano non finisce di stupire...decisamente bello il tempo del vincitore assoluto, Sean Tobin:28'30"91.
Cosa sono cinquant'anni? Mezzo secolo di corse, salti, lanci, staffette, piste in carbonella, poi in tartan, responsi cronometrici. E poi...scusate se uso una frase Nannimorettiana "le trasferte, i treni in legno, gli incontri con grandissimi come Ortis, Bordin, Cova,Mei". Cinquant'anni con la canottiera biancorossa con il simbolo del Grifone, il logo del Cus Genova.Varcavi la sede di via Montezovetto, nel cuore di Albaro, della Genova bene, con un senso di soggezione. Era magnifico, bello, poi, vedere gli stessi dirigenti, magari azzimati, British Style, perdere il classico aplomb e fare il tifo al limite dei sentieri dei cross, al bordo delle piste, vicino ai rettilinei delle corse su strada....E ancora. i grandi nomi di Paola Bolognesi, Silvia Salis, Luminosa Bogliolo, Claudio Castanini, Simona Guarino, Mariano Penone . Emma Quaglia..insomma, è un bel regalo di Natale "Onda biancorossa", l'ultima fatica di Edoardo Giorello (con la preziosa collaborazione di Pasquale Bongiorno) disponibile in e book. Uno spaccato di Genova, con il rapporto sofferto, matto e disperatissimo con l'atletica leggera.
La foto si riferisce a un ottocento metri sulla pista del Borgo Prino di Imperia. Dispiace, ma ci sfugge il nome del mezzofondista in testa. Dietro, in completa trance agonistica, Giorgio Fazio con la maglia dell'Alba Docilia Albisola e Antonio Sollazzo del Cus Genova. La gara potrebbe essere stata disputata nel 1979 o 1980. Due giri a alta velocità, con l'adrenalina in corpo.
E' brutto pensare che la Coppa Santo Stefano a Vallecchia di Pietrasanta non verrà disputata. Il giorno di Santo Stefano ci si vedeva a orari antelucani in prossimità dello svincolo autostradale di Genova Nervi. Noi del Cus Genova avemmo l'onore di essere accompagnati anche da Giorgio Cimbrico, mitica penna dell'atletica mondiale.A dir la verità, si dimostrò più interessato alle bancarelle di bricolage della festa patronale. Vallecchia di Pietrasanta, terra di confine fra la Versilia chiccosa e l'apro retroterra delle Alpi Apuane, che, a volte innevate, sembravano guardarti da lontano ispirando soggezione. Sei chilometri sparati sfiorando i curiosi delle bancarelle, in mezzo ai profumi delle porchette e dello zucchero filato.Volpi, Stefano Mei, Mariano Penone, Ndaysenga, Daniele Meucci....se ti piazzavi nei primi dieci ti sentivi al centro dell'attenzione.Ti mettevano in mano la classica "busta" che creava una certa atmosfera. Nelle giornate serene respiravi anche i profumi della macchia mediterranea , lo sguardo sembrava allargarsi fino all'azzurro del Tirreno...
Non è certo impresa facile gareggiare a gran ritmo in una corsa campestre a....2365 metri di quota. domenica 20 dicembre si è rinnovata la bella tradizione del Cross di Addis Abeba, la capitale dell'Etiopia. Nomi nuovi sul podio. Il primo posto è andato a Hymanet Alew, specialista dei dieci chilometri su strada, che ha preceduto Yelunlign Adane e Maresha Bere. In campo femminile si è imposta Sranesh Yirga, che ha colto il primo posto davanti a Anaydis Mebrat e Tigist Abayemehu.
Domenica 20 dicembre grandi atleti hanno preso parte al Campionato portoghese di 20 km di marcia su strada. Significativa la vittoria (ovviamente non concorreva per il titolo nazionale) dell'inglese Tom Bosworth in un ottimo 1h23'56". Tom , colpito dal Covid, non gareggiava da marzo.....Dal punto di vista umano, un riscatto dopo tanta sfortuna. Boisworth ha dominato la gara. In campo femminile primo posto di Ana Cabecinha, marciatrice di livello mondiale, che è salita sul gradino più alto del podio in 1h30'18". Alle sue spalle, nell'ordine, Ines Henriques, 1h36'15", e Carolina Costa, 1h37'42".
In Giappone non si scherza: domenica 20 dicembre dodici mezzofondiste hanno corso la distanza in meno di 1h11'00" a Sanyo, dove l'etiope Husan Zeiytuna ha vinto la mezza maratona in rosa in 1h09'24" precedendo in volata la connazionale Joan Chepkemoi, 1h09'28". Entrambe hanno sorpreso la pur forte Mao Ichiyama, 1h10'17". Nella dieci chilometri bell'esordio sulla distanza della giovane keniana Agnes Mwikali in 31'39" davanti all'etiope Desha Burko, 32'03".
L'altra bella sorpresa del Marathon Project di domenica 20 dicembre, a Chandler, nell'Arizona, è stato Martin Hehir. Non si sapeva molto, alla vigilia, del medico anestesista del Reebok Team. Invece Martin ha stupito tutti mettendosi nel gruppo dei pacemaker, che viaggiava poco sotto le 2h10', e accelerando verso il 35esimo chilometro. Alla fine, primo posto in 2h08'59", dodicesimo americano di tutti i tempi sotto 2h09'00". Incredibile ma vero...Hehir ha preceduto nell'ordine Noah Droddy, 2h09'09", Colin Bennie, 2h09'38", Scott Fauble, 2h09'42", e Ian Butler, 2h09'45". Il mezzofondo americano, proprio nella coda del sofferto 2020, dimostra vitalità.
Il marito Ryan la dava in grandi condizioni, e Sara Hall domenica 20 dicembre è stata grandiosa.Sara Hall domenica 20 dicembre ha vinto la Marathon project di Chandler, in Arizona, con 2h20'32", sfiorando il record nazionale di Deena Kastor (2h19'38"). A metà gara Sara è pèassata in 1h09'38" in compagnia di Keira D'Amato, poi una flessione ha vanificato il tentativo di record, ma comunque la forte runner Usa ha stabilito il personale, con quasi due minuti di miglioramento rispetto al secondo posto della London Marathon. E altrettanto bene è andata Keira D'Amto, seconda con 2h22'56". Profondità e nomi nuovi in campo maschile: prevale Martin Hehir in 2h08'59" davanti a Noah Droddy, 2h09'09", quindi nell'ordine Colin Bennie, 2h09'38", e Scott Fauble, 2h09'42", con i primi sei sotto 2h10'00". Incredibile!
Una maratona maschile in 2h01'31"....No, non è la nuova migliore prestazione mondiale. Si tratta comunque della seconda prestazione all time dell'Ekiden di Kyoto (Giappone) di domenica 20 dicembre. Sette frazionisti su distanze variabili da 5 a 10 chilometri: spettacolo assicurato anche perchè la gara ha riservato grandi sorprese, ad esempio il keniano Cosmas Mwangi ha corso in 22'39" gli 8,1 chilometri migliorando il record del povero Samuel Wanjiru. Da notare anche 28'56" sui dieci chilometri di Masaya Tsurukaya. Alla fine, primo posto del Team Sera di Hiroshima in 2h01'31" davanti a Sendai Ikuei, 2h01'44", e Rakunan Kyoto, 2h02'07".
Podio tutto giapponese, a differenza degli anni passati, in occasione della Maratona di Hofu, che è vissuta sull'allungo vincente di Tatsuya maruyama, uno dei favorito alla vigilia, capace di cogliere il primo posto in 2h09'36". Dietro di lui è stato secondo lo stakhanovista Yuki Kawauchi, una macchina di prestazioni e gare, che ha dimostrato anche qualità con il secondo posto in 2h10'26", circa ottanta metri davanti a Yoshihiro Nikizawa, 2h10'37". Una domenica all'insegna delle maratone nell'estremo Oriente....
In Kenya qualificata la partecipazione sabato 19 dicembre al Meeting di cross di Mosoriot. Un nome nuovo (Charles Mneria) si impone sui dieci chilometri dal fondo asciutto, mentre è spettacolare la gara femminile, risolta in volata da Sheila Chelangat davanti a Joyce Chepleting.Come se i Mondiali di cross fossero dietro l’angolo….Decisamente “out of season” i campionati portoghesi dei 10000 svolti a Maia: si impone Salomè Rocha davanti alla quotata Sara Moreira.
Mosoriot (Ken)-Meeting di cross- Uomini (10 km):1. Charles Mneria. Juniores (8 km):1. Felix Korir 24’31; 2. Gideon Rono 24’31”; 3. Hillary Cheruyot 24'39”. Donne (10 km):1. Sheila Chelangat 34’25”; 2. Joyce Chepleting 34’28”; 3. Gladys Chepkirui 34’42”. Juniores (6 km): 1. Agnes Chebet 20’43”.
""La maratona di Taipei aveva una starting list di indubbio valore, con runner da 2h06'30", poi, complici l'umidità e le complicazioni della pandemia, il ritmo è calato. Tanto per entrare nei dettagli, i maratoneti africani si sono dovuti sottoporre a una quarantena, pur avendo a disposizione, in albergo, tapis rulant per non perdere l'allenamento.La gara è stata un confronto fra i keniani Paul Lonyangata e Elisha Rotich, risolto nel finale con un allungo che ha portato Paul, sotto la pioggia, a vincere in un discreto 2h09'19" con distacco netto nei confronti di Elisha, 2h13'08".Fra le donne affermazione di Aikale Meragi Wegi, etiope, in 2h28'30", dopo gara in solitaria.
Sabato 19 dicembre, in una mattinata gonfia di pioggia, la squadra degli All Blacks, una compagine mista composta da Pino Vitello (Team Casa Salute), Giovanni Tornielli (Peralto), Gebrehanna Savio (Casa Salute), Luca Campanella (Saluzzo) e Giuseppe Pace (Peralto) ha vinto in campo maschile la staffetta 5x2000 alla Sciorba di Genova con 31'59.. Alle loro spalle, nell'ordine, Running School rossi (Federico Zampiga- Carlo Castello- Federico Ferretti-Daniele Parodi-Marco Cutrupi), 32'54" e Delta Force (Hicham El Jaoui-Fabrizio Benente-Matteo Mantero-Gabriele Poggi-Andrea Giorgianni) 33'31" Fra le donne vittoria del team misto Bludimetilene (Marino, Testa, Poli, Hero, Balostro) in 41'582 davanti a Delta Pink (Bargetto-Poli-Gili-Rossi-Noli), 42'03". Nella classifica uomo-donna primi i "bianco rosa" con 39'06" . La manifestazione si è svolta in analogia con Torino.