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Terreno compatto, che ha garantito ritmi elevati, sabato 2 gennaio nel Cross di Ol Kalou (Kenya) dove si sono affermati il nome nuovo Emmanuel Kiprop e Eveline Chirchir. Certo, i tempi in un cross sono da prendere con beneficio di inventario, ma chiudere dopo dieci chilometri in 29'44" è sempre bella cosa....Uomini (10 km): 1° Emmanuel Kiprop 29'44"; 2° Elphas Cheboi 29'45"; 3° Weldon Kipkirui 29'50". Donne: 1° Eveline Chirchir 33'33"; 2° Caroline Chepkoech 33'37"; 3° Edinah Jebitok 33'45".
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Atletica Arcobaleno Savona
SANTINO BERRINO confermato alla guida del Team
Nuovo Consiglio Direttivo
I protagonisti del 2020
Si è svolta, in modalità web conference, l’Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Associazione Sportiva
Dilettantistica Atletica Arcobaleno Savona.Si è provveduto ad assolvere gli adempimenti di legge, nello specifico sono stati approvati i bilanci societari per gli anni 2019 e 2020.
L’ulteriore passaggio importante ha visto l’elezione del Consiglio Direttivo che guiderà il team
savonese per il prossimo quadriennio (periodo 2021/2024). Confermato all’unanimità il Presidente
Santino Berrino , come pure i due Vice Stefania Biscuola e Maurizio Marra. Tra i Consiglieri due nuovi eletti: Flavio Lenardon (che assume la delega di referente per l’impianto sportivo di Boissano) e Paolo Giacobbe (referente, tra l’altro, della comunicazione informatica). Al loro fianco confermati: Erica Zendrini, Luigi Schiavi, Franco Romano, Massimo Altavilla, Francesco Rigamonti e Luana Gavioli.
Nell’occasione si è ripercorsa la stagione 2020.
A livello gestionale ed organizzativo la situazione venutasi a creare ha comportato la forzosa
rinuncia alle tradizionali proposte di eventi (in particolare gli appuntamenti con Boissano Atletica
Estate e con la fase nazionale dei Campionati Italiani di Società Allievi/e la cui effettuazione era
prevista a fine settembre 2020). Tra non poche difficoltà è proseguito l’impegno del sodalizio nella
gestione degli impianti sportivi di Boissano e Celle Ligure (quest’ultimo in ATI con l’ASD Celle
Riviera Calcio e l’ASD Centro Atletica Celle Ligure.Il Presidente Berrino ha quindi esposto una sintesi dei risultati, comunque positivi, conseguiti necorso dell’anno:
“
La stagione agonistica 2020, seppure anomala e fortemente condizionata dai vincoli imposti dalle
restrizioni legate all’emergenza sanitaria tuttora in essere, si è appena conclusa. La copertina
spetta di diritto agli allievi Anabel Vitale e Marco Zunino , capaci di vincere il titolo di Campione
Italiano Outdoor e la medaglia d’argento indoor, meritando la convocazione al raduno della
Nazionale Italiana. Non è stata da meno l’impresa del giavellottista Denis Canepa
, che ha demolito il record regionale assoluto superando di oltre 3 metri il precedente primato che resisteva dal lontano 1996, realizzando la misura di m. 74,60 che lo colloca al 5° posto della lista assoluta inItalia. Per lui anche un significativo 10° posto ai Campionati Italiani Assoluti.
Sul finale di stagione è ritornato prepotentemente alla ribalta lo sprinter Luca Biancardi,evidenziando notevoli progressi specie sui 200 metri. In crescita anche il discobolo
Gioele Buzzanca.Tra i Master ennesimo titoli italiano per il sempre competitivo Ino Abbo nella 20 km di Marcia M70, medaglie d’argento ai Campionati Italiani per Stefano Pasquato (100 piani M35) e per Roberto Fazio (giavellotto M50), manifestazione in cui la mezzofondista F40
Laila Hero ha raccolto due quinti posti su 1.500 e 5.000 metri.Stagione sofferta per la capitana
Stefania Biscuola , comunque finalista ai campionati Assoluti Indoor sui suoi 800 e pronta a ritornare competitiva nel 2021. In grande crescita la velocista Ilaria Accame
(6° nella finale Allieve dei Campionati Nazionali juniores).Buoni riscontri e partecipazioni ai Campionati Nazionali anche per Marella Toblini (7a sui 200 allieve indoor), Lucrezia Mancino (5a sui 3.000 e 9a sui 1.500 promesse indoor).Nei Campionati Italiani outdoor 20°posto sui 110 ostacoli per l’allievo Leonardo Musso , buoni piazzamenti anche per Luca Biancardi (9° sui 200 e 15° sui 100 tra le Promesse), Stefania Peduzzi (15° posto nell’eptathlon Juniores), Irene Cassinelli (17a nel salto triplo juniores), Lorenzo Zanona (19° nel salto in lungo promesse).
Gife – 31/12/2020
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Con una seconda parte di poco più di 100 km suddivisi in cinque frazionisti, l'Università di Komazawa domenica 3 gennaio ha ribaltato il pronostico e la classifica andando a vincere il 97° Hakone Ekiden, che si svolge quasi da un secolo in una località termale vicino a Tokyo. Nonostante i saliscendi, si è assistito a grandi performances come 1h03'10" di Riyo Saeki su 21,4 chilometri. Ecco la classifica finale dopo le due prove: 1° Komazawa University 10h56'04"; 2° Soka 10h56'56": 3° Tokyo 11h00'56".
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La notizia è arrivata solo oggi: gran balzo di Samira Sadullayeva, che in una indoor a Tashkent ha valicato quota 1.90. L'uzbeka ha saltato il giorno di Natale. Sabato 2 gennaio 2021, invece, Mark Pearce ha vinto un 3000 indoor a Manchester (Gbr) in 7'52"36 superando di stretta misura il connazionale Jack Rowe, 7'54291. In entrambi i casi si è trattato dei minimi per i prossimi Europei al coperto. Non male, come inizio dell'anno.
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Per quattro anni consecutivi si disputò il Cmpionato ligure di Maratona. Tre volte in Vallescrivia , una volta a Finale Ligure, dal 1980 al 1983. Nel 1980 Marco Fregonese chiuse sotto le 2h30' a Busalla (2h29'03"). Nel 1981 vinsi io, all'esordio, con 2h35'20" a Ronco Scrivia. Nel 1982 Marco Pari si impose a Busalla con 2h26'51", tempo che può ritenersi il record del campionato. Mel 1983 Massimo Cugnasco vinse a Finale con 2h29'15", davvero un gran tempo considerate le salite del circuito savonese.
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Primo dell'anno all'insegna dei 1500 agli antipodi! Il neozelandese Samuel Tanner, uno dei migliori al mondo per la categoria promesse, ha vinto a Tauranga una riunione all'aperto con 3'36"44, niente male per iniziare il 2021. Il millennial kiwi ha dominato la gara, anche perchè giocava in casa....Tra le donne successo di Susanna Lynch con 4'31"82.
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Su strade desolatamente vuote, ma non si poteva fare altrimenti per la pandemia, si è disputata sabato 2 gennaio a Tokyo (Giappone) la prima parte dell' Hakone Ekiden, 107,5 chilometri a staffetta (cinque partecipanti), gara che ha visto il successo della Soka University in 5h28'08" davanti a Tokyo, 5h30'22", Komazawa, 5h30'29", Teikyo, 5h30'39", e Tokai, 5h31'35". In gara runner di livello mondiale come il siepista Riyuj Miura e il keniano Vincent Yegon, che ha stabilito il record della frazione di 23,4 chilometri con 1h05'49".
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Primo dell'anno a suon di corsa in Giappone, dove, a Maebashi, per la prima volta in dodici anni, il team Fujitsu ha vinto l'Ekiden uomini di sette frazionisti su cento chilometri nel tempo record di 4h48'52". Nonostante le grandi prove del keniano Bernard Koech e di Yukio Hattori (46'23 " su 15,8 chilometri) il team Toyota è arrivato secondo in 4h49'55". Terzo Asahi Kasei in 4h50'32".
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Migliore prestazione italiana uguagliata sui dieci chilometri su strada di Eyob Faniel, che è secondo nella San Silvestro Vallecana di Madrid con 28'06" dopo gara di sofferenza, seguendo la fuga del primo classificato, il keniano Daniel Ebenyu in 27'41"! Eyob uguaglia Daniele Meucci
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L'etiope di gran classe Yalemzerf Yehualaw ha vinto quasi in steady state la San Silvestro Vallecana. 31'18" il tempo all'arrivo dopo dieci chilometri di saliscendi, il nuovo circuito madridista che ha visto un pò in difficoltà la grande favorita, la keniana Ruth Chepngetich, che ha chiuso al secondo posto in 31'50". La 21enne etiope , che vanta 1h04'46" sulla mezza maratona, in pratica ha operato un progressivo a metà gara che ha costretto alla resa la keniana. Le due, comunque, hanno corso gara a parte...
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Genzebe Dibaba non ce l'ha fatta. Pur facendo corsa a sè nelle avingudas di Barcellona, la fuoriclasse etiope dei 1500 ha vinto la Cursa dels Nassos in 15'00" ufficioso, chiudendo a 16 secondi di distacco dal mondiale dell'olandese Sifan Hassan (14'44" stabilito a Monaco nel 2019 ). A metà gara (2000 m in 5'52" ) Genzebe ha fatto pensare alla migliore performance sulla distanza, poi si è un pò irrigidita nell'azione senza centrare l'obiettivo. Più combattuta la gara maschile, con allunghi e scatti nell'ultimo chilometro fino alla spasmodica volata vinta dal francese Jeremy Gressier in 13'39". Anche in questo caso, non era giornata... Emozioni anche dalla gara dei dieci chilometri: Moura Amdouni, francese, riprende la fuga di Rafael Mntoya e domina letteralmente in 27'442. secondo lo spagnolo Carlos Mayo in 28'06". la campionessa mondiale dei 5000 m Heleen Obiri (Kenya) cade ma poi si rialza e domina a sua volta in 30'55".
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Grande gara della keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, che giovedì 31 dicembre ha vinto la Boclassic di Bolzano, sul percorso "autostradale" del Centro guida in 30'42", a soli tredici secondi dal primato mondiale della marocchina Asmae Leghzaoui. All'inizio il ritmo sembrava essere in linea con il mondiale, poi un calo ha condizionato le battistrada. Seconda perr soli due secondi l'altra keniana Tuitoek. L'italo ucraina Sofiya Yaremchuk è stata sesta in 33'10".Prima italiana Giovanna Epis, settima in 34'122. Ludovica Cavalli decima in 34'58".
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Tra qualche ora Ludovica Cavalli, la genovese della Bracco Atletica, chiuderà l'anno 2020 con la partecipazione alla prestigiosa Boclassic di Bolzano. Dieci chilometri sparati, su iun percorso diverso dal solito per problemi di Covid, dove 2ludo" può aspirare a un bel tempo viste le premesse incoraggianti degli ultimi campionati italiani. La ragazza di Albaro se la vedrà con atlete di livello mondiale come la keniana Margaret Chelimo, la campionessa italiana di maratona Giovanna Epis, l'etiope Janet Kisa.
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L'ex keniana Lornah Salpeter ha vinto a Gan Mashosha i campionati nazionali israeliani di mezza maratona in 1h13'38", per lei una formalità. In campo maschile affermazione di Tadesse Gedamon in 1h02'09".
Sotto un diluvio universale, come nelle migliori tradizioni british, Emily Cairess ha vinto la 5 km Podium di Barrowfond. Buono il crono finale: 14'11" contro 14'12" di Ross Millington e 14'13" di Joe Wigfield. Fra le donne primo posto di Kate Avery in 16'18".
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Il nome è originale: la Corsa dei nasi. Si saluta l'anno a suon di corsa a tutto gas nelle Ramblas di Barcellona giovedì 31 gennaio su un circuito veloce di cinque chilometri. Ci si può cimentare o sui 5000 metri o sulla distanza doppia, e quest'anno l'invito , causa pandemia, sarà per pochi.Pochi ma fuoriclasse. Al via dei cinque chilometri una delle più forti mezzofondiste nella storia dei 1500 come Genzebe Dibaba, che recentemente si è resa artefice di uno degli esordi più brillanti in mezza maratona a Valencia. Con lei l'etiope Woldu (15'38" sui 5000). In campo maschile spicca la presenza del francese Jimmy Gressier, capofila all time dei 5 km europei. Sui dieci chilometri la keniana Heleen Obiri tenta addirittura la migliore prestazione mondiale.
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Mercoledì 30 dicembre, ennesimo capitolo di una storia infinita, l'Università di Menjo ha vinto l'Ekiden femminile del Monte Fujiama a Shizuoka (Giappone). Le ragazze nipponiche hanno percorso 43,4 chilometri in sette fraziioni in 2h21'38", davvero un bel crono. Dietro di loro, nell'ordine, Daito Bunka, 2h24'12", Università Ritsumeikan, 2h27'00", e Matsuyama, 2h27'42".
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Domenica 27 dicembre si sono conclusi i campionati societari etiopi su pista che hanno offerto, al netto dei quasi 2400 metri di quota, risultati di indubbio valore come 8'43"0 sui tremila siepi di Abrham Sime, mentre il celebre Selemon Brega ha vinto gli 800 m in 1'48"4. Secondo è stato Melese Nibret con 3'40"9. Negli 800 uomini affermazione di Daniel Wolde con 1'48"4. Significativa doppietta 800/1500 (2'02"4/4'20"0) per Workwuha Getachew in campo femminile.
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Stewart Mc Sweyn, australiano, martedì 29 dicembre ha stabilito a Penguin la migliore prestazione mondiale sul miglio (1609,34 metri) con 3'50"61, tempo che è anche il record di tutti i tempi su suolo "aussie". La prestazione porta alla ribalta la Tasmania, l'isola davanti alle barriere coralline, scoperta da Abel Tasman. Accompagnato da una lepre fino a metà gara, Stewart ha dimostrato tutte le sue qualità. Del resto, era stato capace di 7'28"90 sui 3000 al Golden Gala. DA notare anche 10"62 sui 100yds di Hana Basic.
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Oggi, 29 dicembre 2020, è scaduto il termine di presentazione delle candidature per presidente regionale e consiglieri del Comitato ligure per il prossimo quadriennio. Il 7 febbraio 2021 l’Assemblea regionale si esprimerà con i voti.Si candida al ruolo di presidente Carlo Rosiello , tuttora agguerrito master dei Maratoneti Genovesi. Sei saranno i consiglieri, scelti su una rosa di dodici. Eccoli. Riccardo Artesi (Cus Genova), Luisa Pareto (Cus), Francesco Giacobbe (Cus), Luca Romano, Massimiliano Mulas(Maurina Imperia), Alessandro Basso (Trionfo Ligure), Stefano Freccero (Trionfo Ligure), Benedetta Dal Bianco (Trionfo Ligure), Daniele Neri (Duferco Spezia), Luciano Costa (Run Riviera Run), Emidio Orfanelli (Città di Genova), Bruno Michieli (Arcobaleno Savona)
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Sabato 26 e domenica 27 dicembre grande partecipazione, al solito, nel Meeting su pista di Konosu (Giappone). Ormai le riunioni giapponesi sembrano andare a nozze con gli statistici: in undici sotto i 29 minuti, con primo posto di Shura Shiino in 28'37"03. Nei 5000 dieci sotto i 14 minuti, e primo posto del keniano Charles Kamau Wanjiku in 13'50"80 davanti a James Mwangi, 13'52"60 e all'etiope Alelegn Biyazen, 13'53"48. Nei 3000 affermazione del keniano Alex Cherono in 7'57"30.