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"Lumi, fortissimamente Lumi". Venerdì 29 gennaio Luminosa Bogliolo, una delle atlete top del nostro sport, fa l'esordio sui 60 ostacoli del Meeting di Karlsruhe, in Germania. Riunione prestigiosa, con grandi nomi al via, dove la ragazza di Alassio, che ricordiamo campionessa mondiale universitaria 2019 e italiana 2020 (ormai ci sfuggono tutti gli scudetti) farà le prove generali su una distanza che, a sua detta, non l'ha mai attratta troppo. Ma noi siamo sicuri che, sotto la guida del tandem Antonio Dotti-Ezio Madonia, Luminosa saprà ritrovarsi anche sul rettilineo corto dell'impianto tedesco.Il meeting è una tappa del Woerld Athletics Indoor Gold. Con lei la campionessa europea Nadine Visser (Olanda), le bielorusse Alina Talay e Elvira Herman e la finnica Nooralotta Neziri. Insomma, ci sarà da divertirsi....
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Domenica 24 gennaio a Modena Riccardo Berrino del Cus Genova ha stabilito il nuovo record regionale juniores dei 60 hs con 8"02. Un bel progresso per l'ostacolista allenato da un re dello sprint come l'ingauno Ezio Madonia, un inizio promettente che fa bene sperare per i prossimi campionati italiani al coperto. restando in ambito cussino, Giordano Musso ha vinto nel getto del peso con 15.04 a Mariano Comense.
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Record personale e piazzamento prestigioso per Matteo Guelfo (Trionfo Ligure) domenica 24 gennaio nella riunione nazionale indoor di Ancona, occasione nella quale il bravo mezzofondista seguito da Fabrizio Massi ha chiuso al terzo posto in 1'50"86, preceduto solo dall'azzurro Simone Brontini, 1'47"85, e dal lombardo Gabriele Aquaro, 1'50"13. Record ligure assoluto aò coperto!Per il campione italiano juniores dei 1500 la consapevolezza di avere iniziato alla grande il 2021.
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Domenica 24 gennaio al Parco Urbano di Imperia , sotto l'organizzazione del Marathon Club di William Stua, si sono disputati i Campionati liguri master di corsa campestre, con circa 120 partecipanti. I titoli individuali sono andati a Cristiano Salerno (M35), Mauro Faccio (Cambiaso Risso, M40), Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni, M45), Valerio Brignone (Cambiaso Risso, M50), Enrico Rampa (Cambiaso Risso, M55), Fausto Nicodemi (Marathon Imperia, M60), Pasquale De Martino (Cambiaso Risso, M65), Anastasio Ziliani (Ceriale, M75), Paolo Angotti (Pro Sanremo, M75). Fra le donne affermazioni di Paola Noli (Delta, F35), Laila Hero (Arcobaleno, F40), Marcella Ferraro (Podistica Savona, F45), Rosella Perata (Savona, F50), Emanuela Massa (Cambiaso Risso, F55), e Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso, F65). Un minuto di silenzio è stato osservato alla memoria di Fulvio Mannori e Edoardo Giorello.
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Non sono molte le occasioni nelle quali correre i cinquemila indoor. Al coperto ciò significa correre 25 giri magari con le curve rialzate...Così non passa sotto silenzio la vittoria dell'americano Austin Nolan sabato 23 gennaio nel Samford Invitational indoor di Birmingham (Usa, Alabama), occasione nella quale il giovane mezzofondista ha vinto in 13'58"75. Per il resto, vittoria del keniano Titus Langat con 1'51"97 sugli 800 metri, e 47"18 del sudafricano Wyland Du Toit sui 400 in 47"18.
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Ti ricorderò per sempre per avermi fatto conoscere lo sport e l'atletica. Riposa in eterno, Edo. Stasera è mancato Edoardo Giorello. Adesso non me la sento di aggiungere altro.
5Emma Linda Quaglia, Fabio Olivo e altri 3
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Bella prova di Cristian Improta (Città di Genova), che sabato 23 gennaio è riuscito a entrare nel ristretto arengo dei migliori marciatori italiani al limite dei 18 anni con l'ottavo posto in 54'29" nella prima prova del Campionato di società svoltosi a Ostia (Roma) sabato 23 gennaio su un circuito flagellato dal vento. "Cristian ha un'ottima tecnica- dice il tecnico Emidio Orfanelli- e oggi ha conseguito davvero un risultato importante". Vittoria di Diego Giampaolo (Fiamme GIalle), 46'53". Altro bel piazzamento quello del consocio Alessio Ciriotti, dodicesimo in 56'14". Sfortunata la prova, invece, di Mattia Braggio, che è stato fermato da due ammonizioni nella prova promesse 20 km, decisione che non ha trovato concorde Orfanelli. Bene anche Glia Velka Corsolini, nona nella dieci chilometri allieve.A livello assoluto si è assistito al bel ritorno dopo un anno di assenza agonistico dell'azzurra Eleonora Giorgi, prima nella 35 chilometri con 3h00'21".
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Sabato 23 gennaio a Ostia si ricomincia....marciando. Proprio così. Nomi prestigiosi, fra i quali l'azzurra Eleonora Giorgi, saranno al via della prima prova del Campionato di società del "tacco e punta" con in pole position Mattia Braggio del gruppo Città di Genova, che ricordiamo essere stato quarto nei recenti campionati italiani promesse di Modena. L'allievo di Emidio Orfanelli cerca un piazzamento di prestigio in una gara che vedrà al via Federico Tontodonati e altri del giro della Nazionale. In gara anche Giulia Velka Corsolini (Trionfo Ligure), e i promettenti allievi Alessio Ciriotto e Cristian IMprota.
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Martedì 19 gennaio sulla pista indoor di Clermont (Usa, Florida) il neozelandese Nick Willis ha stabilito un record: chiudendo la gara del miglio in 3'58"63, preceduto dal solo americano Mason Ferlic, 3'58"05, è stato capace, per 19 anni, di scendere sotto il limite dei 4 minuti. In questo è stato capace di superare la leggenda vivente John Walker, suo connazionale....
A Minsk (Bielorussia) mercoledì 20 gennaio 5'43"56 sui 2000 siepi di Viachaslav Skudny, che così si colloca al primo posto della speciale graduatoria mondiale in una distanza certo inusuale.Nella stessa riuinione 5.30 nell'asta di Matvey Volkov.
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Vola ancora la libellula russa: martedì 19 gennaio nella riunione indoor di Celyabinsk Mariya Latsiskene è volata a quota 1.92. Non ha valicato i 2.00, ma comunque ha sempre dimostrato buona forma. La gara è stata di livello: seconda Kristina Koroleva con 1.90. Discreto anche l'alto maschile, dominato da Mikhail Arimenko con 2.28. Nell'asta uomini 5.72 di Viktor Pintusov.
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In assenza della Mezza Maratona di Napoli, domenica 17 gennaio si è disputata la Half Marathon di Naples, in Florida. Scherzi a parte, pochi concorrenti hanno preso parte alla corsa su strada americana, rispettando le norme Covid, e in campo femminile è scaturito il risultato più interessante, con il primo posto dell'americana del Colorado Lindsay Flanagan in 1h10'23", non lontana dal record della corsa.Una prova maiuscola, giunta in una giornata con il tipico clima caldo umido. Fra gli uomini seconda vittoria consecutiva per Parker Stinson in 1h03'33".
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Non mancano, neanche a inizio gennaio, le riunioni su pista giapponese. Leit motiv la "profondità" delle prestazioni. Così a Kyoto, domenica 17 gennaio, in bella evidenza Nazomi Tanaka, capace di vincere un 10000 in 31'59"98 trascinando quattro concorrenti a un crono sotto 32'30". Non male davvaero. Eccole: seconda Yuka Ando, 32'05"48, terza Maho Smimizu, 32'13"78, quarta Misaki Tsutsui, 32'23"01. A fukuoka, sede da molti anni di una storica maratona, vittoria sui 5000 del keniano Bernard Koech in 13'30"17. Secondo Ayama Yamamoto, 13'48"89, distanziato nettamente.
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Esplode domenica 17 gennaio il talento nuovo (per gli addetti ai lavori) dell'americana Athing Mu, che ha fatto gara a sè negli 800 indoor di Bryan College (Texas) vincendo in 2'01"07, che è il nuovo limite under 20 nazionale sui quattro giri di pista al coperto. Una gara entusiasmante, un ritmo vincente impostato sin dall'inizio. Da segnalare, nella stessa riunione, 45"68 sui 400 di Bryce Deadmon. Davvero due acuti di grande livello.
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Aurora Bado , imperiese della Free Zone, domenica 17 gennaio è stata autrice di un buon esordio sui 3000 al coperto della riunione di Padova. Sulla scia di altre due "figlie d'arte2 come le azzurre Nadia Battocletti e Eleonora Vandi, Aurora ha chiuso al terzo posto in 10'03202 che è crono assai vicino al proprio personale. Primo posto di Nadia Battocletti con 9'20247 davanti a Eleonora Vandi, 9'27"38. Un buon inizio in un periodo pieno di problemi...
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Oltre al grande tempo di Selemon Baregasui 10000 m (27'58"48) da notare nell'analoga prova femminile 32'03"0 della maratoneta Yalemzerf Yehualaw, capace di precedere di un pò (32'37") Tschay Gemechu. Parliamo ovviamente dei campionati etiopi di sabato 16 gennaio nell'altura di Addis Abeba.Nei 5000 donne primo posto di Fantew Worku in 15'27"4. Nei 1500 uomini ha vinto Tadesse Lemi in un discreto 3'40"9.Non male, a oltre 200 metri di quota....
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E d'accordo, quel gran talento di Selemon Barega vanta un minuto di meno a livello del mare, ma sabato 16 gennaio il filiforme mezzofondista africano ha fatto di nuovo parlare di sè affermandosi nei Campionati nazionali etiopi dei 10000 m in 27'58"48 nell'aria con poco ossigeno di Addis Abeba. Conseguore un crono del genere (che è anche minimo olimpico) è davvero una bella impresa.....
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Bel risultato sugli 800 indoor dell'algerino Takieddine Hedeilli, che sabato 16 gennaio ha vinto a Lubbock, Texas, stato dove frequenta l'Università, in uno squillante 1'45"98. Squilli di tromba già in inizio di una stagione ricca di incognite, quindi. Certo, il mezzofondista africano fino a qualche tempo fa era accreditato solo di 1'48" e può dire di avere già fatto un bel salto di qualità.
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Una notizia terribile: oggi , sabato 16 gennaio, a Savona, è mancato all'affetto dei suoi cari, dopo una lunga malattia, Fulvio Mannori, uno dei più forti runner su strada e in maratona liguri degli anni ottanta e novanta. Atleta forte, generoso, collezionista di tante corse su strada (ricordiamo la vittoria alla Maratona del Mugello del 1990). Fulvio , vestendo maglie come Atletica Savona, Savona Porto e Gruppo Città di Genova, aveva lasciato la firma negli albi d'oro di centinaia di manifestazioni podistiche. Ancora adesso il mondo del Podismo è sconvolto dalla notizia. Ma ne siamo certi, lassù continuerà a macinare chilometri.....
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Sabato 16 gennaio a Wollongong (Australia), in una riunione all'aperto, subito in evidenza la velocista aussie Bendere Oboya, prima sui 400 m in un ottimo 53"35. Un dominio netto. Nelle altre competizioni, vittoria nel Miglio uomini di Will Austin-Cray in 4'06"19 davanti a Jared West, 4'06"49. Discreti i responsi anche in campo femminile sulla stessa distanza: affermazione di Kate Spencer in 4'35"90 davanti a Isabella Thornton-Bott, 4'37"89, e a Imogen Stewart, 4'38"15.
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La prima maratona del 2021 si è disputata a Dacca, nel Bangladesh, domenica 10 gennaio. NOn è mancata l'umidità, comunque il cro no maschile è stato dignitoso: 2h10'41" del marocchino Hicham Laqoahi davanti al connazionale Aziz Lahbabi, 2h10'51". Da un pò di tempo non si assisteva a un 1-2 dalla nazione maghrebina. Un segnale di ripresa? Al terzo posto il keniano Jacob Kibet, 2h13'12". Discreto anche il risultato della keniana Angela Tanui, conosciuta anche in Italia: 2h29'02". Non è mai facile un risultato del genere...Seconda l'etiope Fantu Jemma in 2h32'31".