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Un bel sole ha riscaldato i dintorni del Campo sportivo di Ronco Scrivia, domenica 14 febbraio, in occasione della prima prova dei societari di cross liguri. La prova seniores promesse uomini ha visto stagliarsi subito il confronto fra Samuele Angelini dell'Atletica Arcobaleno e Gabriele Pace del Delta, campione regionale in carica. Volata finale e primo posto di Angelini (33'59" contro 34'00"). Al terzo posto l'intramontabile Andrea Giorgianni (Delta), 36'14". Classifica: 1° Angelini (Arcobaleno) 33'59"; 2° Pace (Delta) 34'00"; 3° Giorgianni (Delta) 36'14"; 4° Gaggero (Delta) 37'26"; 5° Poggi (Delta) 38'43", 6° Zano (Dlf Spezia) 38'54"; 7° Fiacchi (Zena Runners) 40'17"; 8° Lombardo (Spezia) 40'18"; 9° Zappettini (Levante) 41'10"; 10° Anelli (Delta) 41'30".
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Domenica 14 febbraio il freddo con folate ha impedito al fenomenale ugandese Joshua Cheptegei di migliorare il mondiale dei 5 km su strada (12'51") da lui stesso stabilito dodici mesi prima, comunque il runner africano ha vinto di nuovo , staccando con un allungo finale i compagni di fuga Bethwell Birgen e David Kiplangat, fino a trionfare in 13'11". I passaggi sono stati 2'42" ai mille, 8'00" ai tremila, 10'38" ai quattromila. Alla fine, 13'11" per Cheptegei con quattro secondi di distacco nei confronti di Kiplangat. Quarto, con la soddisfazione del record europeo, l'instancabile francese Morad Amdouni con 13'17". Amdouni migliora di un secondo il tempo del francese Jeremy Gressier. Assolo in campo femminile per la campionessa mondiale dei tremila siepi Beatrice Chepkoech, prima in 14'44", capace di uguagliare il record della corsa. Si tratta, a tuttora, della seconda migliore prestazione mondiale all time. Seconda, staccata, la svedese Meraf Bahta in 15'42".
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Domenica 14 febbraio l'azzurra Nadia Battocletti si sperimenta sui cinque chilometri veloci del Principato di Monaco, per correre a ritmi mondiali. La presenza di una grande atleta come la keniana Beatrice Chepkoech, campionessa mondiale in carica dei tremila siepi, senz'altro fungerà da motivazione prepotente per il talento trentino, che potrebbe stabilire la migliore prestazione italiana in una gara ancora vergine e di recente omologazione . Sicuramente una grande occasione.
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Lo avevamo lasciato mentre aveva stabilito i record mondiali dei 5000 e 10000 metri. Ebbene, l'ugandese Joshua Cheptegei domenica 14 febbraio, nel Principato di Monaco, tenta il mondiale dei cinque chilometri su strada. Tanto per cambiare, è 12'51" stabilito proprio un anno fa con una dimostrazione di classe e forza che , poi, lo avrebbe portato a dominare la scena mondiale del mezzofondo. L'assassino torna sempre sul luogo del delitto.....
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Sabato 13 febbraio sarà la città di Ngong, luogo cult per gli allenamenti di Paul Tergat, a ospitare i campionati nazionali di cross che hanno un favorito, a detta degli esperti: Bedan Karoki. Il trentenne africano, di stanza in Giappone, è un collezionista di titoli del genere e doveva prendere parte alla mezza maratona di Ras Al Khaimah in Arabia Saudita. L'annullamento della competizione ha fatto convergere gli obiettivi del plurititolato campione (non contiamo più i titoli di corsa campestre9 sul più classico campionato nazionale di campestre. "Adesso valgo 27'15" sui 10000 metri", ha dichiarato.
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Raramente si erano viste gare simili nel mezzofondo, e tutte e due targate Etiopia: martedì 9 febbraio nel Meeting internazionale indoor di Lievin (Francia) prima ci ha pensato Gudaf Tsegay a stabilire la nuova migliore prestazione all time in rosa dei 1500. Aiutata da una lepre, Gudaf è passata in 2'05294 agli 800 metri, quindi ha proseguito decisa ai 1000 (2'37"36). A quel punto anche una mezzofondista di prestigio come l'inglese Laura Muir accusava diversi metri di svantaggio. Alla fine, 3'53"09 dell'etiope contro 3'59"58 della scozzese. Un gap notevole....Nei tremila uomini scontro a tre di nuovo etiope. I favori andavano a Selemon Barega, capace di dominare i 5000 negli ultimi anni, invece è stato Gatnet Wale a prevalere in 7'24"98, seconda prestazione mondiale di tutti i tempi (seconda solo a Daniel Komen). Barega finiva in 7'26"10, terzo era un altro nome nuovo, Lamecha Girma, 7'27"98.
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Domenica 14 febbraio a Ronco Scrivia (Ge) riprende l'attività crossistica ligure, un segnale importante, con la disputa della prima prova del campionato di società assoluto di corsa campestre, e quello giovanile. Il Centro di Formazione Fisico Sportiva, con l'aiuto dell'amministrazione comunale, con Paolo Tavella responsabile del tracciato, ha preparato il percorso gara nella zona sportiva (vicino al campo di calcio). Lo scopo è quello di riportare l'atletica in una zona che ha conosciuto un passato sportivo non trascurabile. Il programma prevede il ritrovo alle 9.30, la partenza dei dieci chilometri seniores uomini alle 10.30. Quindi- Ore 11.20 seniores promesse femminile , juniores maschile(km 8); ore 12.00 allievi e juniores femminile (km 5), ore 12.20 allieve km 4. Ore 12.40 cadetti km 3. Ore 12.55 cadette km 2. Si prevede la partecipazione delle maggiori società regionali come Arcobaleno Savona, Trionfo Ligure, Cus Genova, Delta Spedizioni (che ha collaborato all'organizzazione), Maurina IMperia e altre. Per una giornata spettacolare.
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Martedì 9 febbraio a Lievin (Francia) Luminosa Bogliolo delle Fiamme Oro, con 8"05 sui 60 hs, si è qualificata alla finale del prestigioso Meeting internazionale. Una gara che la riscatta dopo l'opaca prova di Metz. Luminosa è stata terza dietro alla campionessa europea Nadine Visser (Olanda), 7"96, e alla finnica Nooralotta Neziri, 7"97. Alle 21.55 l'attesa finale.....
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Lunedì 8 febbraio interessante tempo sui 3000 indoor a Barcellona di Carlos Mayo, uno dei più forti mezzofondisti del momento , che nel "Catalunya" al coperto ha vinto in 7'45"54 davanti al connazionale Juan Perez , 7'50"96, e all'irlandese Sean Tobin, 7'51"49. Non male la gara donne, vinta da Lidia Campo in 9'11"84.
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Non si risparmia certo in questo inizio di febbraio Luminosa Bogliolo, che non è certo appagata da 8"13 sui 60 ostacoli fatto segnare qualche giorno fa a Metz. Restiamo sempre in Francia, a Lievin, dove martedì 9 febbraio fa tappa lo World Athletics Indoor Tour. 2lumi" avrà la batteria alle 19.50, la finale alle 21.55 con atlete di assoluto valore, inutile dire. Al via la solita Tobi Amusan, nigeriana sempre in cerca di motivazioni all over the world, quindi l'olandese Nadine Visser, poi l'americana Cristina Clemons. L'obiettivo è migliorare, pensiamo, 8"05 che è sempre un bell'andare, anche su una distanza così breve.
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Domenica 7 febbraio Carlo Rosiello, 53 anni, è stato eletto presidente della Fidal Liguria. L’assemblea delle società regionali si è espressa a suo favore con 1562 voti. Rosiello, campano di origine, vanta in Liguria 22 anni di attività come mezzofondista e runner stradaiolo. Sommando gli anni di sport in Campania, Carlo corre da 38 anni. I capisaldi della sua attività saranno le società, la progettazione, la comunicazione e la collaborazione.
Le società. “Cercherò di stabilire un dialogo diretto con le società. Questo perché vorrei che i progetti societari fossero condivisibili da tutti, in primo luogo. Ossia: un progetto, un obiettivo, deve riguardare tutte le società, non solo un ambito ristretto. Inoltre le società civili fanno da anni un discorso importante, di base, spesso non riconosciuto. Ecco allora l’importanza del dialogo”.
Progettazione. “Occorre progettare con un certo tempo i calendari, dialogando con dirigenti e tecnici. I tecnici sono fondamentali perché trait d’union con gli atleti, che in ultima analisi fanno lo sport direttamente e ne sono espressione tangibile, in carne e ossa. Quest’anno ovviamente faremo i conti con una situazione ancora difficile quale la Pandemia, ma proprio per questo occorre progettare per tempo. Abbiamo dimostrato di sapere organizzare, qualche anno fa, i campionati italiani master su strada. Ma non voglio guardare indietro al passato, vado avanti “
Comunicazione. “Dobbiamo attivare tutti i canali di comunicazione, nessuno escluso, dai cartacei ai social, a twitter. E rivolti a tutti, in tutte le componenti.Vorrei sottolineare che io intendo la comunicazione come semplice, diretta, che usi molti mass media. Solo così possiamo rendere l’atletica ancora più bella”
Collaborazione.” Mi sembra di avere un consiglio equilibrato in tutte le sue parti, e che rispecchi davvero lo spirito societario. Non voglio essere un presidente che fa e stabilisce cose da solo. Assolutamente. Voglio portare avanti dei progetti con l’aiuto di tutti “
Infine, due aspetti da non trascurare.
I giudici gara. “Fanno un’attività stressante. Da loro, molto spesso, dipende il buon esito delle competizioni. E’ un’attività che va qualificata, perché ci sono delle eccellenze, e riconosciuta. Prevedo qualcosa di motivante”
Il settore strada. “E’ quello più penalizzato dalla Pandemia e dalle norme restrittive. In Liguria si organizzano manifestazioni di assoluto valore. E’ un settore da portare avanti con molta cura e attenzione. Vorrei precisare che io sono stato pistaiolo. Questo per dire che al centro della mia attenzione c’è l’atletica in toto”.
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Phoenix, città mito del Far West, in Arizona, sabato 6 febbraio ha ospitato il Prickly Pearl Invitational indoor dove, sui 3000, si è messo in bella evidenza l'inglese Marc Scott, detentore del record europeo dei 5000 indoor, stabilito proprio un anno fa a Boston. Scott ha vinto i 15 giri in 7'36"08, grande crono, davanti a Grant Fischer, 7'37221, e a Sean Mc Gorty, 7'37"47. Valida anche la analoga gara femminile, vinta dalla canadese Gabriela Stafford-Debues in 8'38"51.
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Grande gara, domenica 7 febbraio, del genovese della Trionfo Ligure Matteo Guelfo, che è giunto secondo nella finale degli 800 m promesse indoor di Ancona, preceduto dal solo azzurro Simone Barontini. 1’49”65 sui quattro giri al coperto e la consapevolezza di essere andato ancora più in alto. Ecco le sue parole: “Sono arrivato secondo ai campionati italiani Promesse U23. Ho riscritto il record ligure assoluto indoor con 1'49"65.Gara coraggiosa condotta in testa. Ho rotto gli indugi dopo 100 metri, dato che Barontini era piuttosto arretrato e non aveva intenzione di tirare la gara.Quest'anno avevo deciso di investire sull'atletica e quindi da dicembre mi sono trasferito nel centro sportivo di Castel Porziano dopo aver raggiunto un accordo con l'allenatore delle Fiamme Gialle Vittorio Di Saverio. Come società sono sempre Trionfo Ligure e inoltre sarò sempre grato al mio vecchio allenatore Fabrizio Massi per gli insegnamenti che mi ha trasmesso. Inoltre, anche se a distanza, a livello fisioterapico, mi affido ad Andrea Cianciosi: le sue mani sono per me una garanzia”
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Con 1562 voti a favore domenica 7 febbraio Carlo Rosiello, 50enne master di ottimo livello dei Maratoneti Genovesi, è stato eletto all'unanimità presidente della Fidal regionale per il prossimo quadriennio. Così si è espressa l'assemblea delle società regionali nel centro di Genova. Ecco i consiglieri: Riccardo Artesi (Cus Genova, 1290); Daniele Neri (Duferco Spezia, 1110); Massimiliano Mulas (Maurina, 929); Luca Romano (Atletica Levante, 739); Luisa Pareto (Cus, 463), Alessandro Basso (Trionfo Ligure, 455). Revisore dei conti Oscar Bazzotti (Maratoneti Genovesi)
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Grandissima gara di Matteo Oliveri, ligure cresciuto nella Maurina Imperia e approdato, da quest'anno, alla Virtus Lucca. Ancora 19enne, Matteo, sabato 6 febbraio, ha vinto il titolo italiano juniores indoor dell'asta con la misura di 5.10. Circa 20 centimetri di progresso rispetto al primato precedente. Si può dire che il ragazzo della Liguria di Ponente ha operato un bel salto di qualità, facendo sbocciare quelle qualità che tutti abbiamo visto. E la stagione è appena iniziata.....
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Non propriamente fortunata la prova di Luminosa Bogliolo, alassina delle Fiamme Oro, sabato 6 febbraio nel meeting indoor di Metz (Francia). Un sabato a due facce: 8"16 in fase eliminatoria, quindi 8"13 nella finale B, a un solo centesimo dalla vincitrice, Evonne Britton. Complessivamente domina la nigeriana Tobi Amusan con 8"00, in grande forma. Cosa dire, un passo indietro rispetto al meeting di Karlsruhe, dove la forte specialista ligure, con 8"05, aveva colto la seconda prestazione personale.
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Oggi, sabato 6 febbraio, l0'alassina Luminosa Bogliolo sarà impegnata nel Meeting internazionale indoor di Metz (Francia), tentando di migliorare il tempo di 8"05 fatto segnare qualche giorno fa a Karlsruhe, che costituisce la sua seconda best performance assoluta. E chissà che non arrivi quel record italiano di Veronica Borsi (7"94) che pesa come un macigno....Le avversarie di sabato sono la stakhanovista nigeriana Tobi Amusan, quarta sui 100 ostacoli ai recenti mondiali, quindi la polacca Lucia Siciarz e l'ungherese Kozak, habituè di chissà quante competizioni internazionali.
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Sono pochi ma in grado di andare a medaglie i rappresentanti dell'atletica ligure che, da sabato 6 a domenica 7 febbraio, gareggiano a Ancona in occasione dei campionati italiani al coperto juniores e promesse. Su tutti la genovese della Bracco Atletica Ludovica Cavalli. Reduce da uno splendido 9'052 e pochi sui 3000 la settimana scorsa, Ludovica appare la grande favorita di 1500 e 3000. Non vediamo chi possa impensierirla : anzi, potrebbe scaturirne un ulteriore miglioramento....In gara anche Matteo Oliveri, l'imperiese attualmente tesserato per la Virtus Lucca, che può legittimamente vincere l'oro nell'asta juniores. DA vedere all'opera anche Riccardo Berrino, junior del Cus Genova che recentemente ha stabilito il nuovo record under 20 dei 60 ostacoli.
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Mercoledì 3 febbraio in forte evidenza nel Meeting di Ostrava (Cec) Pavel Maslak, davvero intramontabile, capace ancora una volta di affermarsi sui 400 indoor in 46"22 davanti al brasiliano Ricardo Dos Santos, 46"64. Restando in ambito mezzofondo, da notare sugli 800 metri il primo posto dell'inglese Jamie Webb in 1'46"45.
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Domenica 31 gennaio a Whanganui Sam Tanner è diventato l'ottavo neozelandese di tutti i tempi sul miglio vincendo la riunione di Whanganui in 3'54"97. Continua a fare passi in avanti il giovane runner, che inanella vittorie su vittorie sulla distanza che, in passato, vide atleti del calibro di Rod Dixon e John Walker, tutti desiderosi di migliorarsi sui 1609,321 metri. e chissà che l'estroso mezzofondista kiwi non ne raccolga l'eredità....Nella stessa riunione 4'38"78 di Camille Buscomb.