- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 364
Si è arreso alla malattia dopo avere lottato come un ottocentista e mezzofondista di classe qual'era....Oggi ci ha lasciati, a 72 anni, Emilio Bizzo, grande talento dell'atletica ligure degli anni settanta. Colonna dell'Atletica Savona e di altre società, dopo la carriera agonistica era rimasto nel mondo dello sport anche perchè la figlia, per molti anni, aveva praticato con profitto il salto con l'asta.Ricordo con piacere una trasferta fatta con Emilio a Albi, nel cuore della Francia, in occasione di una campestre internazionale. Nell'occasione avevo avuto modo di conoscerne simpatia e doti umane. Ci mancherai, Emilio....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 419
IN 400 AL “BOISSANO SPRING”
DAVIDE COSTA = NEL MARTELLO UNA BORDATA A 71.47!!!
LUDOVICO VACCARI, SAMIR BENADDI, LUCREZIA MANCINO, LUCA BIANCARDI TRA I PROTAGONISTI
Una bella edizione di “BOISSANO SPRING”, riunione di apertura presso l’impianto intercomunale del ponente annullata lo scorso anno per pandemia e svoltasi quest’oggi con forti contingentamenti correlati al protocollo Covid.
Anche il meteo non aiuta, specie nella parte pomeridiana della manifestazione, ma il grande lavoro svolto dagli organizzatori (Boissano Team ed Atletica Arcobaleno Savona in primis, con il supporto del Comune di Boissano e del Comitato Regionale Ligure Fidal e l’importante contributo della Fondazione Agostino De Mari) è stato abbondantemente ripagato da una partecipazione record (oltre 400 atleti in gara, pur con alcune rinunce dell’ultima ora appunto collegate alla pioggia… prevista ed in buona parte arrivata) e da alcuni risultati assolutamente d’eccellenza.
E’ chiaramente DAVIDE COSTA l’eroe di giornata! Il martellista genovese allievo di Valter Superina lancia l’attrezzo da 6 kg ben 3 volte a ridosso della fettuccia dei 70 metri, con una punta di 71.47… Un miglioramento di oltre 2 metri rispetto al precedente personale e minimo per i mondiali di categoria abbondantemente conseguito con una performace eccezionale!
Nella velocità lo junior della Sisport Mattia Jason Ndongala prevale sugli 80 in 8.92. Ma alle sue spalle ottimi riscontri (con vento nullo) anche per gli Arcobaleni Luca Biancardi (8.99) e Mirko Morando (9.32).
Luca Biancardi poi si impone sui 250, chiusi con una corsa moto facile in 28.43 (2° Ndongala in 28.68 e terzo posto per Marco Zunino al rientro alle gare e con grandi obiettivi per questa prima stagione da junior, dopo il titolo allievi conquistato lo scorso anno sui 400 a Rieti).
Samir Benaddi (altro alfiere Arcobaleno) si aggiudica i 600 in 1.23.36, prevalendo su Marco Monti (Dragonero) e Andrea Basalto (Atletica Levante).
Ludovico Vaccari, primo anno da juniores in Arcobaleno, proveniente dal vivaio Don Bosco Universale, chiude con gran carattere un bel 2000, realizzando 5.50.59. Alle sue spalle Francesco Simonetti (Atletica Pietrasanta) e l’indomito Vincenzo Stola (Arcobaleno).
Ancora una vittoria per l’Arcobaleno con lo junior Thomas Marello, altro “prodotto” dell’impianto boissanese, che si migliora sino ad un interessante 6.61.
In campo femminile bel testa a testa sugli 80, con affermazione in 10.33 dell’astigiana Francesca Paolin, su Aurora Greppi (Arcobaleno) che chiude in 10.39.
I 250 vanno alla sprinter della Sisport Torino Lenuta Malina Berinde. Argento per la maggiore delle sorelle Peduzzi (Alessia, Atletica Sanremo) e bronzo per Stefania (Atletica Arcobaleno).
Sui 600 ottima prova della vincitrice Francesca Bianchi (Atletica Fossano 75) al traguardo in 1.37.31, con la neo allieva dell’Arcobaleno Alessia Laura ad un bel crono di 1.40.42 che le vale la seconda posizione. Buoni segnali anche dalla varazzina Giada Bongiovanni (Arcobaleno) 4° in 1.43.17.
Doppietta Arcobaleno sui 2.000 con Lucrezia Mancino che porta a termine la gara in 6.49.97 su una Chiara Meliga molto positiva a sua volta (6.51.71 il suo crono).
Martello donne con buoni riscontri: vittoria per la torinese Francesca Schena con la misura di 51.31. Subito dietro Ilaria Marasso (Cus Genova) con 51.07. Bronzo per la portacolori Arcobaleno Giulia Brunelli che raggiunge il nuovo primato personale di 44.44.
Il salto in lungo registra la vittoria di Francesca Paolin (che bissa il successo degli 80 metri) che si impone sulla coppia Arcobaleno Stfania peduzzi ed Elisa Montaldo.
Vittoria nell’asta per la portacolori dell’Alba Docilia Margherita Molinari con la misura di 3.20.
In campo giovanile bella vittoria sui 600 per Anna Crovetto (Atletica Varazze) in 1.46.69 che prevale su Asia Zucchino (Cus Savona) all’arrivo in 1.47.95.
Ottima prova nel martello per Eleonora Lintas (Trionfo Ligure) con un ottimo lancio a 46.77
Tra i cadetti una buona gara sugli 80, con vittoria di Gabriele Quattropani (Atletica Ceriale) in 10.21, che prevale per una manciata di centesimi su Enrico Mereto (Cus Genova) e Davide Di Crescenzo (Atletica Run Finale Ligure). Sui 600 vittoria per l’alfiere della Santo Stefano Planum Lorenzo Calamai all’arrivo in 1.33.65.
Gife – 10/04/2021
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 315
Pienone, sabato 10 aprile, in occasione di Boissano spring, riunione di atletica su pista in località Marici. Nel rispetto delle norme Covid, in molti hanno deciso di prendere parte alla riunione quasi con la voglia di normalità atletica. Ed è arrivato subito il grande risultato: Davide Costa del Cus Genova ha lanciato il martello a 71.46, migliore prestazione italiana junior dell’anno, nonché record ligure e minimo per i Campionati mondiali di categoria. Una serie perfetta, culminata con una misura che premia l’allievo di Valter Superina. Nell’analoga gara femminile seconda la junior Ilaria Marasso del Cus con 51.03. La velocità vedeva distanze spurie come 80 e 250. In campo maschile la parte del leone l’ha fatta Luca Biancardi (Arcobaleno Savona), secondo sugli 80 in 8”99 (0.0) e primo sui 250 (28”43) dopo bel confronto con Mattia Ndongala della Sisport. Negli 80 donne prevaleva Francesca Paolin (Castell’Alfero) in 10”33 davanti alla junior Aurora Greppi (Cus), 10”39. Nei 250 prima Malina Berinde (Sisport) in 33”20”davanti a Alessia Peduzzi (Sanremo), 34”30. Freddo e pioggia, ma affollatissime le serie dei 2000 metri. Affermazioni dello junior Ludovico Vaccari (Arcobaleno) in 5’50”59 e della consocia Lucrezia Mancino (6’49”07). Sui 600 primi posti di Samir Benaddi dell’Arcobaleno ( 1’23”36) con terza piazza per l’emergente allievo Andrea Basalto (Levante), 1’26”31. Fra le donne prima ligure la giovanissima allieva Alessia Laura, seconda in 1’40”42.
""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 316
Quasi in diretta, ecco una gran bella notizia. A boissano, nel corso dello Spring meeting, bordata di Davide Costa del Cus Genova, che ha scagliato il martello a 71,46 metri, record ligure juniores di categoria nonchè migliore prestazione italiana stagionale. Siamo solo in inizio di stagione, è il 10 aprile, ma l'allievo di Valter Superina ha lanciato anche un segnale preciso, visto che si tratta anche della misura minima per i Mondiali e Europei under 20! Favoloso già ai primi di aprile!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 357
In allegato tutti i dati, il programma gare e le modalità di effettuazione del Meeting di La Spezia del prossimo 25 aprile, organizzato dalla Duferco al Montagna.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 341
Sabato 10 aprile sono molti gli iscritti a Boissano Spring, riunione di apertura della stagione all’aperto in località Marici di Boissano (Sv) sotto l’organizzazione dell’Atletica Arcobaleno Savona.Spiccano le presenze di Davide Costa, azzurrino junior del martello, e della consocia IlAria Marasso, impegnata nella stessa specialità. Negli 80 e 250 metri al via l’idolo locale Luca Biancardi. Molto affollati i 2000 metri, altra distanza spuria, con il giovane Ludovico Vaccari ancora desideroso di mettersi in mostra.
http://www.fidal.it/risultati/2021/REG24977/Index.htm
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 354
Una settimana e sarà ancora Giro dell’Umbria
Si avvicina a grandi passi il momento del via del Giro Podistico dell’Umbria, la gara a tappe più antica del calendario italiano visto che questa sarà la sua 19esima edizione. Una delle poche manifestazioni che sono andate in scena anche nell’anno 2020, il più difficile nell’era del Covid, anche se gli organizzatori furono costretti a spostare la prova a ottobre. Quest’anno si ritorna all’antico, alla collocazione classica di metà aprile, per le consuete quattro tappe.
Primo appuntamento giovedì 15 aprile con la 10 km in programma a Campello sul Clitunno, partenza alle ore 17:30 come sarà anche per le due frazioni successive, la seconda di venerdì a Montebuono (km 9,2) e la terza di Città della Pieve (km 9,8). Conclusione alla domenica, questa volta nella collocazione mattutina, con il via alle ore 10:00 per la tappa più lunga, 11,2 km a Tuoro sul Trasimeno, dove si svolgeranno anche le premiazioni finali al campeggio Punta Navaccia, nei pressi del Campo del Sole sede di partenza e arrivo della frazione conclusiva.
Le iscrizioni stanno ancora arrivando, compatibilmente con le difficoltà dettate dal momento pandemico e a questo proposito va ricordato che le gare si svolgeranno nel pieno rispetto dei protocolli vigenti, proprio come lo scorso anno, quindi evitando ogni forma di assembramento. Il costo di adesione è di 55 euro per le 4 tappe provvedendo entro la mezzanotte di lunedì 12 aprile, ma si potrà anche gareggiare nelle singole prove.
Difficile fare pronostici sui vincitori, anche se appare ancora lontano il record di successi di Andrea Lucchetti, ben 5 vittorie fra il 2011 e il 2018 conditi da due piazze d’onore. In campo femminile ben 3 atlete con un tris di successi: Michela Minciarelli, Ana Nanu e Silvia Tamburi. Campioni uscenti sono il kenyano Simon Kibet Loitanyang e Irene Enriquez.
Per informazioni: Atl.Capanne, tel. 347.4416086, www.atleticacapanne.it
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 355
Domenica 11 aprile, a Ampugnano di Siena, grande occasione per vivere la Maratona in occasione della Tuscany Camp Marathon, gara a circuito (5 km a giro) che si disputa a Ampugnano di Siena, come già avvenuto qualche mese fa in occasione del primato tricolore di mezza maratona. Al via 19 uomini con personali under 2h10'00" sulla distanza: spicca l'etiope Leul Gebrselassie, personale di 2h04'02", dal quale potrebbe venire la migliore prestazione su suolo italiano. Già campione mondiale della specialità, il piccolo etippe guida la starting list con il keniano Markus Kipserem (2h04'11") e l'altro etiope Fikre Bekele. Tra ospiti illustri, quantomeno in cerca del minimo olimpico (2h11'30") al via anche l'azzurro Daniele Meucci , personale datato di 2h10'45". Ricco anche il cast delle partenti fra le donne. spicca comunque l'azzurra Valeria Straneo, per la quale sarebbe l'occasione ideale per un prestigioso pass per Tokyo....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 297
Sabato 10 aprile via ufficiale alla stagione outdoor a Boissano (Savona) , nel campo in località Marici, con Boissano Spring, riunione basata su distanze spurie, un pò come da tradizione. Infatti , di solito, sono distanze inconsuete a animare i primi meeting. Giorgio Ferrando e l'Atletica Arcobaleno, così, hanno allestito un programma che comprende 80, 250, 600 metri, asta, disco, martello e lungo per le categorie assoluti e assolute. Previste anche competizioni per cadetti e cadette. Il ritrovo è previsto alle 13.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 320
Ai vertici all time in campo femminile la Mezza Maratona di Istanbul di domenica 4 aprile. Parlano i dati: le prime tre assolute hanno corso in meno di 1h05'00", e parliamo, nell'ordine, della keniana Ruth Chepngetich, al nuovo record mondiale in 1h04'02", a un nulla dal primo crono femminile sotto il limite di 1h04'00", tempo fino a qualche anno fa decisamente maschile e di un'altra dimensione. Quindi, seconda l'etiope ancora giovane Yalemzerf Yehualaw in 1h04'40" e la keniana Heleen Obiri, mezzofondista di grande classe, migliore esordiente all time con 1h04'50". Passaggi sintomatici come 15'07" ai primi cinquemila metri. La quarta assoluta, Joan Melly, capace di 1h05'08". Una gara mai vista.....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 369
La 27enne keniana Ruth Chepngetich domenica 4 aprile ha stabilito a Istanbul (Turchia) la nuova migliore prestazione mondiale in mezza maratona con un fantiastico 1h04'01", sfiorando un tempo favoloso sotto 1h04'00". Con un allungo imperioso negli ultimi tre chilometri, schiantando la resistenza dell'etiope Yalemzerf Yehualaw, la talentuosa atleta , che vantava un personale di 1h05'29", ha strabiliato alzando di molto l'asticella della migliore prestazione cronometrica in rosa sulla distanza (la precedente, in gara mista, era di 1h04'31". Più normale la gara maschile, vinta da Kandie Kibiwott in 59'342 davanti a Geoffrey Kamworor, 59'38". Torneremo sull'argomento...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 384
Domenica 4 aprile a Istanbul, affascinante città fra Europa e Asia, è in programma la Mezza Maratona internazionale con un cast di grande qualità.Infatti al via ci sarà il keniano Kandie Kibiwott, che lo scorso dicembre corse in 57'32" a Valencia stabilendo un record mondiale difficilmente superabile. In gara anche il connazionale, tre volte campione mondiale sulla distanza, Geoffrey Kamworor, l'etiope Amework Walelegn e l'ugandese Stephen Kissa, questi ultimi con record di 58'53" e 58'56". Ugualmente attraente il campo delle partenti, con la recordwoman mondiale Brigid KOsgei del Kednya, la connazionale Peres Jepchirchir, e l'etiope emergente Yalemzerf Yeshualaw.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 331
il primo italiano campione olimpico di maratona. Quasi 80 anni dopo la beffa incredibile di Dorando Pietri.Poi venne Stefano Baldini, ma il "la" lo diede Gelindo Bordin in una domenica serena di ottobre a Seul, Corea del Sud.Oggi, 2 aprile 2021, "Gelo" compie 62 anni.Nato sportivamente con le corse campestri e le corse in montagna con il Gaac Verona, nel 1984 decise di darsi alla maratona. Brillante la prima volta, con la vittoria a Milano poco sotto il limite di 2h14'. Poi, qualche piccola delusione, come il secondo posto a Roma nel 1986, campionato italiano, quindi la magnifica vittoria all'Europeo di Stoccarda nel settembre dello stesso anno, quando ècampione continentale dopo arrivo quasi fratricida con Orlando Pizzolato. L'anno dopo, nella calura di Roma, è terzo al Mondiale in una competizione drammatica, caratterizzata dal recupero nel finale, con Bordin che riacciuffa il gruppetto dei primi , viene staccato e poi è terzo.L'apoteosi l'anno dopo a Seul, quando , in un finale memorabile, "Gelo" da quarto diventa primo superando negli ultimi tre chilometri l'irriducibile Ahmed Salah. Altro anno fondamentale il 1990. E' campione europeo per la seconda volta a Spalato, poco dopo avere vinto la Maratona di Boston in 2h08'19" con il nuovo record nazionale.Chapeau, grande campione.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 316
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 372
www.corriliguria.it Purtroppo è venuto a mancare Luigi "Ginetto" Passadore, storico presidente, a suo tempo, della LIbertas Busalla.Dirigente e grande appassionato che aveva contribuito in persona alla propaganda dell'atletica in Vallescrivia e non solo....Ci mancheranno le sue tipiche frasi "cianin2 e incitamenti per tutti, che hanno contrassegnato tante riunioni su pista e corse su strada, queste sì la sua passione.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 324
La foto, che si trova anche nel negozio Genova Running, si riferisce allo start dei campionati societari liguri di cross al "Montagna" di La Spezia del febbraio 1980. Penso che più di uno si riconoscerà in qiuesta partenza a tutto gas dove si vedono, tra gli altri, Antonio Sollazzo, Claudio Benzini, Aldo Allori, Franco Petenzi....Il Montagna all'epoca non era certo l'impianto di adesso, ma era un misto di prato in erba, sentieri sterrati e vialetti in ghiaia. Aveva comunque un fascino naif indubbio.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 327
Alessandro Civitiello (Città di Genova) domenica 28 marzo ha realizzato un'impresa epica giungendo secondo nel Campionato italiano di sei ore di corsa su strada a Biella, totalizzando 77,937 chilometri nella gara vinta dal bolognese Filippo BOvanini (Castel San Pietro) con 79,478. Alessandro, che viene dai trail, ha mantenuto una media di 4'40" al chilometro finendo a due chilometri dal vincitore. Si tratta della quinta prestazione ligure all time.A questo punto potrà essere preso in considerazione per una maglia azzurra di ultramaratona.Per quanto riguarda gli altri, 16° Davide Zunino (Run Riviera Run). In campo femminile quarta Virginia Olivieri (Varazze), 68,598, quindi settima Francesca Calcagno (Rensen), 63,037.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 370
Giornata primaverile, quella di domenica 28 marzo, sui prati di San Vittore Olona in occasione della classica Cinque Mulini. Stringeva un po' il cuore vedere, per la prima volta, il campo gara senza pubblico, ma non si poteva fare diversamente. Anzi, l’edizione è stata un punto di arrivo…
L’attenzione è andata , ovviamente, alle gare internazionali. Prime a partire le donne, impegnate sui sei chilometri di un percorso tutto sommato compatto e privo di fango. Solito il copione: Etiopia, Kenya, Ruanda a occupare le posizioni di vertice con una partenza molto forte. Il gruppo si è sgranato sotto la spinta dell’etiope Tshehay Gemechu e della keniana Rose Chebet. A circa 500 metri dalla fine, all’uscita dal mulino Meraviglia, Gemechu è partita secca con un allungo che non ha lasciato scampo a Chebet. Di lì a poco il trionfo in 18’53”. Seconda Chebet, terza l’altra keniana Sheila Chelangat. Per arrivare alla prima italiana bisogna scendere al nono posto della veneta Rebecca Lonedo, davvero un personaggio emergente. La ragazza adesso è allenata dall’ex campione olimpico Stefano Baldini e promette bene. Decima la piemontese Giovanna Selva.
SORPRESA MELAK. “Difficile mettere il naso quando c’è l’Africa che corre”, ha commentato in Tv il grande maratoneta Orlando Pizzolato, e così è stato nella dieci chilometri uomini, con una sorpresa: Nibret Melak. A differenza delle donne, gli uomini sono partiti relativamente piano, poi Leonard Bett, l’ugandese Oscar Chelimo e l’etiope Nibret Melak hanno alzato il ritmo. Sornione, con loro, il bicampione mondiale dei 5000 Muktar Edris. Dietro di loro, a seguire, il primatista italiano di mezza maratona Eyob Faniel e Yohannes Chiappinelli. A circa due chilometri dall’arrivo è un gruppo di cinque africani a dominare. Quando tutti si aspettano una mossa di Edris, Nibret Melak allunga decisamente e vince in 28’57” precedendo il keniano Bett, 28’58”, e appunto Edris, 28’59”. Africa anche qui,ma con una sorpresa. Primo italiano Yohannes Chiappinelli, settimo, seguito da Marouan Razine, ottavo. Una Cinque Mulini tutta etiope, verrebbe da dire.
AZZARINI OTTAVO. Fra gli juniores è tornato a competere ad alto livello Andrea Azzarini della Trionfo Ligure, al termine ottavo e di nuovo in forma.
CAVALLARI DODICESIMA. Per quanto riguarda i liguri presenti, da rilevare il 12° posto fra le allieve di Emma Cvallari, recchese della Trionfo Ligure, 12° con 16'40" dopo quattro chilometri. Un altro passo in avanti.
EMANUELE FERRARI UNDICESIMO ALLIEVO. Il cussinbo Emanuele Ferrari è sttao undicesimo fra gli allievi con una bella performance.
""""""""""""""""""""""""</p>"</p>"
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 427
Questa volta senza problemi di cartellni rossi, Matttia Braggio del Città di Genova ha stabilito a Saronno (Varese), sabato 27 marzo la migliore prestazione ligure under 23 di 10 km di marcia su pista con 44'25" ufficioso. L'allievo di Emidio Orfanelli così ha fdato ulteriore prova del suo valore, giungendo alla fine terzo in una gara frequentata da diversi azzurri. Il precedente primato apparteneva a Riccardo Artesi, ex presidente della Fidal liguria. Bene anche Cristin Improta, primo, e Alessio Ciriotti, secondo fra gli allievi. Veronica Parodi, da par suo, è stata terza fra le allieve.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 323
Venerdì 26 marzo a Londra Chris Thompson ha vinto i trials inglesi di maratona vincendo in 2h10'52" e conseguendo il minimo per l'ìOlimpiade di Tokyo. Agendo d'astuzia, accompagnato dallo scozzese Hawkins, il 39enne ha impresso un cambio di passo decisivo nel finale. IL tempo all'arrivo non è davvero male per un over 35......... Alle sue spalle è giunto staccatissimo Ben Connor, 2h12'06". In campo femminile discreto il crono di un nome nuovo, Stephane Davis, 2h27'16".