- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 265
Sabato 4 dicembre grande gara dell'australiano Oliver Hoare nel Meeting indoor di Boston (Usa, Massachusetts): con 13'09"96 il mezzofondista con personali di 3'34" sui 1500 stabilisce il nuovo record al coperto dell'Oceania, diventando il quarto aussie di tutti i tempi sotto 13'10". Una gara ad alta intensità, quella bostoniana, che vede al secondo posto il neozelandese Geordie Beamish con 13'12"53. IN entrambi i casi i due scalano posizioni importanti nelle graduatorie mondiali.Terzo Wesley Kiptoo in 13'14"74. Una bella gara, con quattordici uomini sotto 13'30", e il piemontese Dario De Caro che ha chiuso in 13'38". Fra le donne affermazione dell'americana Annie Rodenfels in un interessante 15'08"80.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 262
Non arriverà certo il record mondiale, ma domenica 5 dicembre quattro mezzofondisti con personali inferiori a 2h07'00" sono un bel biglietto di presentazione per la 75° maratona di Fukuoka( Giappone), appuntamento di gran classe su territorio nipponico. Spicca il tempo di iscrizione di 2h06'11" di Yura Kitata, già primatista nazionale, quindi 2h06'35" di Kyohei Hosoya, e 2h06'45" di Ryu Takaku. In particolare, Shitara è capace di recuperi prodigiosi nel finale, e potrebbe realizzare un tempo inferiore a 2h06'00". Insomma, le premesse per una grande gara ci sono....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 276
Domenica 5 dicembre, forse con un pizzico di spavalderia, Conney Mantz, due volte consecutive campione Usa Ncaaa di cross, tenta il primato nazionale (dovrà fare meglio del 59'43" di Ryan Hall) a Hardeeville (Sud Carolina) in occasione dei campionati americani di mezza maratona. Sarà interessante il confronto con i rodati Sam Chelanga, Leo Korir e Frank Lara.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 284
Valencia sempre più Paese dei balocchi per la corsa su strada. Domenica 5 dicembre, nella Maratona iberica, scontro fra giganti fra due assi come i keniani Geoffrey Kamworor e Lawrence Cherono. Kamworor, uno degli ultimi re di New York, vanta 58'01" sulla mezza oltre a titoli mondiali di cross ed è ottimo conoscitore del percorso. Il connazionale Cherono non è da meno, con 2h03'04" sulla distanza proprio l'anno scorso nella ciudad della paella. Al via anche il keniano Kinde Atanaw (2h03'51") e un ottimo esordiente come l'etiope Anadamlak Berta (26'53" sui diecimila)
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 273
Domenica 12 dicembre c'è da sperare che il terreno degli Europei di cross non sia troppo pieno di bog, il caratteristico terriccio ricco dio sostanza organica che rende pesantissimo camminare, figuriamoci il correre. Sicuramente al via della prova Under 23 ci sarà una Ludovica Cavalli che colleziona l'ennesima maglia azzurra, alla fine di un 2020 non facile, ricco di cambiamenti:"Vita da single a Modena, università in modalità Dad, atletica da professionista.Inalteralto, però, il piacere di fare atletica, anche se ovviamente l'approccio è diverso". Ci risponde dal buen retiro di Tirrenia, dal centro Coni fucina di campioni e creatore di speranze:"Speranze di piazzamento, di podi con la Nazionale Under 23? Ce lo diranno, io spero di fare una gara al massimo. Una cosa per volta...". Già, per la genovese dell'Aeronautica Militare la qualificazione è venuta dopo la prova convincente al Carsolina cross:"A Osimo, nella prima prova, ero carica di lavoro. Non ero soddisfatta del piazzamento. Molto meglio la seconda prova. Il prossimo anno puntiamo sulle indoor". Liberato Pellecchia, il coach, è molto preciso:"Si, non si lascia nulla al caso. Le prove al coperto del 2022 saranno un primo obiettivo molto importante". Intanto, il 12 dicembre, "Ludo" si confronterà con le migliori d'Europa under 23. Quanta strada ha fatto l'ex calciatrice dell'Athletic Club, mezzofondista giovanile prima del Città di Genova, poi della Trionfo Ligure, tifosa della Samp ("il nonno mi portava a vedere le partite"), figlia di papà genoano, sorella di uncalciatore semiprofessionista. Famiglia sportivissima, con tanti titoli italiani in bacheca. E vai Ludo.....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 251
L'ufficialità fa sempre piacere: giovedì 2 dicembre sono state rese note le formazioni dell'Italia di cross che disputerà gli Europei domenica 12 dicembre a Dublino (Irl). Ebbene, fa piacere constatare la presenza di due liguri, anche se tesserate per società extraregionali , ossia LUdovica Cavalli dell'Aeronautica Militare e la figlia d'arte Aurora Bado, della lombarda Free Zone. Siamo sicuri che, anche in condizioni di terreno pesante, sapranno farsi valere...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 301
Una vera festa del cross, quella di domenica 5 dicembre sull'Isola Margherita nella baia di Cannes (Francia):al via il 46° Cross des Iles, rassegna campestre di giovani speranze e grandi campioni, con partenze a raffica dalle 10 fino alle 15.30. Un entusiasmo travolgente è quello che, dal primo nascere, ha contrassegnato la kermesse sui prati francesi, che in certi casi degradano verso il mare e, nelle giornate calde della Costa Azzurra, addirittura invogliano a un bagno fuori stagione. Tradizionalmente la gara è sempre stata frequentata da liguri e piemontesi, e sarà così anche nella prima domenica di dicembre. Parata di campioni, abbiamo detto. nel 1983 vi prese parte Said Aouita, nel 1994 vinse il gibutiano Ahmed Salah, indimenticabile bronzo nel 1988 in occasione della maratona olimpica vinta da Gelindo Bordin.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 286
Ha un fascino vintage la Maratona maschile di Fukuoka di domenica 5 dicembre, visto che la classica maschile giapponese taglia il traguardo numero 75. Un fascino anche italiano, visto che Giuseppe Cindolo e Gianni Poli, rispettivamente nel 1975 e nel 1981, stabilirono i record nazionali, con imprese quasi da veggenti della 42,195 chilometri. Il 7 dicembre 1975 il laziale Giuseppe CIndolo, reduce dal brillante terzo posto sui 10000 m agli Europei di Roma, passa coraggiosamente in 1h05'00" a metà. Nel finale Cindolo opera una progressione fantastica, ed è quarto in 2h11'45" a poca distanza da un mostro sacro come Bill Rodgers. Qualche anno dopo, è il 6 dicembre, Gianni Poli, chiamato per l'occasione il samurai, è sulla scia del grande Robert De Castella. L'australiano trova la grande giornata stabilendo la migliore prestazione mondiale con 2h08'18". Nello stadio Gianni ha la grande soddisfazione di migliorare il record nazionale strappandolo a Cindolo, con il bel crono di 2h11'19".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 267
TORNA LA CORRICELLE!!!
MERCOLEDI’ 8 DICEMBRE LA 7° EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE PODISTICA NEL CENTRO STORICO DI CELLE LIGURE
Promossa dal Centro Atletica Celle Ligure con il contributo ed il patrocinio del Comune di Celle Ligure torna, dopo un anno di forzato “stop” la corsa su strada competitiva “CORRICELLE”, giunta alla sua 7° edizione, con percorso di 6 km (anello da 2 km da ripetersi tre volte).Ritrovo a partire dalle ore 9.30 in prossimità del molo/pennello su Lungomare Crocetta, nel centro di Celle Ligure, Mercoledì 8 Dicembre.Orario di partenza fissato per le ore 12 per l’evento principale, che sarà preceduto da una sessione riservata alle gare promozionali e giovanili meglio dettagliate qui di seguito: 10.30 – Gara promozionale e scolastica (percorsi ridotti rispettivamente di 600 e 1200 metri per le fasce d’età 6-10 anni e 12-13 anni).11.10 – Gara sui 2 km (Cadetti/e) e sui 4 km (Allievi/e) Quest’anno si è optato per non proporre la prova “non competitiva” aperta a tutti, come pure è stata annullata la passeggiata guidata nell’entroterra di Celle Ligure: eventi sicuramente suggestivi ma che sarebbero risultati molto complicati da gestire in modalità “Covid_19”.Gli organizzatori della Corricelle peraltro stanno già pensando, se la situazione generale della pandemia andrà verso un deciso miglioramento, di tornare a proporre una “non competitiva” storica …la “PIGITELA BASSA”… che potrebbe essere riproposta nel periodo primaverile 2022 (nell’ambito degli eventi che celebreranno il 40° anniversario del Centro Atletica Celle Ligure).
L’evento è patrocinato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e valido anche per i calendari podistici regionali di UISP e CSI.Le iscrizioni alle gare promozionali e giovanili, gratuite, debbono effettuarsi tramite mail a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
, mentre per la “competitiva” occorrerà effettuare tramite web la pre-iscrizione versando la quota di Euro 10,00. Possibile anche l’iscrizione sul posto sino ad un’ora dalla partenza con applicazione di una maggiorazione di 5 euro sulla quota base.
Sponsor tecnico dell’evento il marchio LUANVI.
Main sponsor PAOLO CALCAGNO, Società Agricola di Celle Ligure, LA SASSELLESE, B&B IL ROSALE di Celle Ligure, AGENZIA BASSO Celle Ligure.
Collaborano alla organizzazione: Atletica Arcobaleno Savona, Associazione Volontari Protezione Civile “Tonino Mordeglia” Celle Ligure, Croce Rosa P.A. Cellese, Avis Celle Ligure, Sporting Club Celle Pesca Sportiva, Celle Varazze Volley, Modasport Celle Ligure e Gioielleria Il Corallo Celle Ligure.
Gife – 30/11/2021
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 239
www.corriliguria.it Ho incontrato una persona che per me è stato un fratello minore. Correvamo insieme parlando a ruota libera, della differenza fra Alessandro e il treno (quante volte ti avrò raccontato quella barzelletta? Una volta a momenti inciampi in un passante mentre ridevi).....Poi....il primo ricovero al Galliera...poi i chili persi....il tono di voce che era cambiato al telefono..... Allora scusami se una volta ti ho detto che, con 8'05" sui tremila indoor, potevi trasformare la passione della corsa in un lavoro, scusami delle mie considerazioni moralistiche. Non ci sei più, spero che qualcuno, in occasione della 41° Vai come vuoi si ricordi di te, visto che ti hanno dedicato un traguardo volante . Ciao, Andrea!
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 267
L'ex eritrea , ora cittadina americana, Weini Kelati, è il personaggio nuovo dell'America. Giovedì 25 novembre Weini ha letteralmente polverizzato il record della Manchester Road Race svoltasi nel Giorno del Ringraziamento a Manchester nel Connecticut. Sempre in testa dal primo all'ultimo metro, la Kelati ha chiuso on 22'55" dopo 7,4 chilometri, precedendo la pur forte veterana Keira D'Amato, 23'48". Fra gli uomini affermazione del forte canadese Ben Flanagan in 21'23" davanti ai rodati Leo Korir, 21'35", e Sam Chelanga, 21'37"
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 274
Sabato 27 novembre, la tedesca Konstanze Klosterhalfen ha primeggiato (non è notizia di tutti i giorni, visto che la magrissima mezzofondista è una pistaiola) nel cross nazionale di Pforzheim, su un terreno pesantissimo. Dopo 6,6 chilometri il primo posto è arrivato in 24'24", mentre Alina Reh è stata lontana seconda in 25'14". Un avvertimento lanciato alle possibili rivai per gli Europei di Dublino. In campo maschile vittoria di Markus Gorger dopo 8,8 chilometri.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 286
Nel volantino allegato il programma dell'intensa Corri Celle di mercoledì 8 dicembre
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 314
Il capolista 2021 in maratona, il keniano Titus Ekiru, forte di 2h02'57" conseguito a Milano lo scorso aprile, venerdì 26 novembre si è imposto, da favorito, nella Maratonba di Abu Dhabi (Emirati Arabi), in 2h06'13" che sa di controllo della corsa. Fra i due protagonisti della gara araba (Ekiru e il connazionale Reuben Kipyego), si è inserito l'esperto tanzaniano Alphonce Simbu in 2h07'50", che ha conquistato l'argento.Terzo Kipyego in 2h08'25". In campo femminile affermazione della keniana Judith Korir in 2h22'30" davanti all'ex campionessa mondiale Eunice Chumba del Bahrein, 2h26'20".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 285
DOMENICA 16 GENNAIO 2022 IL TRAIL DI PORTOFINO
Il Monte di Portofino è una “gemma geologica” incastonata fra la Riviera Ligure e il blu del mare. Blu, non azzurro, perché il suggestivo promontorio si allunga in maniera inconfondibile verso le profondità del Mar Ligure. Quest’anno, dopo il travaglio dello spostamento della data a causa dei noti problemi di Pandemia, gli organizzatori stanno moltiplicando gli sforzi per rendere l’edizione 2022, in programma domenica 16 gennaio , ancora più bella e rivolgono un appello ai partecipanti perché accorrano numerosi anche nel profondo significato di rinascita del trail dopo un periodo sofferto dal punto di vista generale, non solo sportivo. I trailer saranno protagonisti di una rinascita vera e propria. Quale migliore occasione per correre a mente libera, con la gioia di panorami da favola? Il trail di Portofino è vita:inoltrarsi a piedi nel territorio è come scoprire panorami che cambiano a ogni versante. Dalle scogliere a picco, dai torrioni in puddinga, la classica pietra del Monte, si passa ai canaloni ombrosi dove crescono piante tipiche di ambiente alpino come la genziana; dagli ulivi delle fasce tipiche del clima ligure si va addirittura alle piante grasse dei versanti assolati e aspri dove il sole batte tutto l’anno. Qualche magnifica occasione, ritagliata sulle ambizioni dei migliori trailer, se non il percorso del tredicesimo trail di 20 chilometri con dislivello 900 metri del 16 gennaio? Da Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure (ore 9) a Nozarego, quindi verso località Cappelletta delle Gave, fino alla magnifica località Mulin di Gassetta (257 m s.l.m.).Da lassù ecco la discesa verso l’incantevole spiaggia di San Fruttuoso di Camogli.Di nuovo su in salita verso Base Zero, quindi Costa della Pineta, fino a raggiungere Olmi, Cappelletta Gave, fino all’arrivo nella magnifica e seicentesca Villa Durazzo di Santa Margherita. Volete che non ci si possa già iscrivere? Organizza l’Atletica Due perle con la collaborazione dei comuni di Portofino, Rapallo e Santa Margherita Ligure. In contemporanea si svolgeranno “Ritorna la più bella” e “Marcia Arcobaleno”.
www.traildiportofino.it</a><img src="images/PanoramaSanfruttuoso-800.jpg" alt="" />
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 298
Perfetto esempio di globalizzazione, venerdì 26 novembre a Abu Dhabi va di sena la Maratona internazionale. Al via un atleta da elite come il keniano Titus Ekiru, che ha vinto a Milano in 2h02'57" realizzando la migliore prestazione di tutti i tempi su suolo italiano. Con lui il connazionale Reuben Kipyego , 2h03'55", che sembra il rivale più accreditato . Completano il quadro Barnabas Kiptum, 2h04'17", Philemon Prono, 2h05'00", e Abel Kirui, 2h05'04". In campo femminile l'etiope Megertu Alemu, 2h21'10", e le keniane Vivian Kiplagat, 2h21'11", e Sharon CHerop, 2h22'28"
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 321
LEPORATI
Ci viene quasi un senso di colpa a distogliere Federico Leporati dall’appagante lavoro in the nature di curatore delle vigne nella magnifica location di San Terenzo di Lerici, dintorni di La Spezia. “Sono pensionato, così mi dedico a produrre un po' di vino. Sciacchetrà? No, sarebbe troppo impegnativo…”. In fondo anche il portoghese Antonio Pinto , ex mezzofondista di grande valore, produce Vinho do Porto nelle lontane terre lusitane…ma bando a analogie e battute, è Federico, che molti conoscono come allenatore dello Stefano Mei campione europeo dei diecimila nell’edizione memorabile di Stoccarda, il nuovo responsabile nazionale del mezzofondo. Egli stesso fu ottimo specialista dei 1500 in gioventù, quindi grande scopritore di talenti nel Golfo dei poeti: “ E guarda un po' se mi hanno conferito l’incarico proprio in fine di carriera- dice con un filo di humour- ma adesso pronti al lavoro. Ci sarà molto da fare”. Una Fidal a trazione spezzina, con Mei stavolta presidente nazionale. Partiamo cartesianamente dalla pars destruens, ossia con il mezzofondo azzurro un po' in ombra a Tokyo: “No, non sono d’accordo. Le ragazze hanno fatto molto bene. Mi riferisco a Nadia Battocletti, che, oltre a qualità fisiche, ha dato prova di carattere, di personalità. Non può che crescere. Anche Ilaria Sabbatini ha fatto molto bene. Non mancano giovani interessanti come Simone Barontini sugli 800 metri. Ha mancato il pass olimpico per un’inezia. Quest’anno abbiamo avuto molti mezzofondisti sotto i 3'39” sui 1500 . Mai vista una cosa del genere. E parlo di Meslek, di Pietro Arese, di Joao Bussotti Nives. Non possono che crescere”. L’organigramma delle federazione è divisionale: al posto di uffici e competenze diverse, le varie specialità della Regna degli sport. Federico, classe 1954, è responsabile del settore mezzofondo: “Tra i miei compiti c’ è, ad esempio, quello di dare un indirizzo ai vari tecnici e collaboratori di settore. Ad esempio, io non mi stancherò mai di sottolineare l’importanza di lavorare sui finali di gara. Ormai sono un aspetto importantissimo per eccellere a livello mondiale. Inoltre il mezzofondista di livello deve leggere l’evolversi di una gara e reagire nella maniera più adeguata”. Alle porte dell’inverno, ecco il primo appuntamento importante: gli Europei di cross di Dublino” Gli Europei di cross si stanno trasformando quasi in mondiali. Ci sono molti atleti naturalizzati che, viste le caratteristiche, danno alla manifestazione una chiave d’interpretazione sempre più dinamica. E’ chiaro che è sempre presente un certo gap con keniani e etiopi, ma la campestre è sempre un ottimo banco di prova”. Insomma il motto arcelliano “Cross scuola di campioni”, vale sempre: “Ci ho sempre creduto da mezzofondista, poi da tecnico. Non mi demoralizzavo quando, ad esempio Stefano Mei , a Roma, perse il titolo mondiale juniores 1982 con gli africani, né quando faticò a entrare nei primi venti classificati del Cross delle Nazioni a Neuchatel ’86. Lì costruì la base aerobica per i successi futuri”. Nel breve termine, quindi, grande importanza ai cross: “Inoltre possono essere considerati parte integrante di mezzofondisti e maratoneti nel corso della lunga e pesante stagione invernale. I cross possono essi stessi essere interpretati come allenamenti utili”. Il recupero di Yeman Crippa?: “Non parlerei di recupero. Yeman non si discute, ci può stare un periodo di appannamento in occasione dell’Olimpiade. E’ uno degli uomini chiave del mezzofondo”. Comunque, l’effetto Tokyo si fa sentire. “Vedo i campi di atletica pieni di ragazzini. Occorre creare qualcosa che non sia frutto di casualità. A mio parere Antonio La Torre ha fatto un ottimo lavoro. Inoltre c’è l’effetto passione: l’atletica è uno sport unico in quanto a passione profusa da atleti, tecnici, dirigenti. E’ chiaro che , per continuare a fornire vittorie, non basta”. La struttura federale vedrà responsabili di settore interagire con i fiduciari tecnici regionali:”Mi vedo girare l’Italia, fra poco, per stabilire un dialogo proficuo con il territorio. Molti tecnici che fanno un grande lavoro, ad esempio, si sentono abbandonati. Non va bene. Però occorre un dialogo da parte loro. Ci vuole collaborazione. Certo, veniamo da un anno straordinario. Occorre qualificare tutto il grande lavoro fatto in periferia”. Un pensiero rivolto alla maratona: “Eyob Faniel a New York è stato straordinario. Ne avevo apprezzato le qualità anche prima del suo exploit. E’ un atleta al quale bisogna dare fiducia”.
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 433
Montreal, Canada, 28 luglio 1976. Finale olimpica dei tremila siepi. Fu la penultima finale della specialità in mano agli europei. Gli uomini leader di quegli anni, ossia lo svedese Anders Garderud e il polacco Bronislaw Malinowski, si dovettero confrontare con un giovane emergente, l'allora tedesco est Frank Baumgartl. L'inizio fu forte (primo mille in 2'43"57), poi un leggero calo (2'45"50), quindi un finale ruggente in 2'38"95 con colpi di scena fino agli ultimi 80 metri. All'uscita dell'ultima riviera è il sorprendente Baumgartl a guidare, ma Garderud lo affianca sull'ultimo ostacolo. Qui si consuma un vero dramma, perchè il tedesco est si schinata contro la barriera e cade. Garderud trionfa con 8'08"02, nuovo record del mondo. Secondo è il polacco Malinowski, 8'09"11. Il siepista della Ddr stoicamente si rialza, ed è terzo con 8'10"36, e purtroppo patirà un brutto infortunio al ginocchio. Lo intervistano e commenta:"Incidenti che fanno parte del gioco". Bisogna saper perdere, cantava molti anni fa Lucio Dalla....
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 413
Davvero inesauribile Cristina Trestin: domenica 21 novembre l'ultramaratoneta degli Zena Runners è stata settima e seconda della categoria F50 nei Campionati italiani di Cinquanta chilometri di Vigoleno (Parma). Per nulla provata dopo il primo posto della CEnto chilometri delle Alpi, l'avvocato macinatrice di chilometri ha chiuso in 4h26'02", ulteriore prova di qualità fisiche e morali. Un'altra perla nella ricca collezione di piazzamenti e vittorie in un 2021 che, certamente, la genovese ricorderà per molto. Da segnalare anche il 27° posto di Massimo Cavanna dei Maratoneti Genovesi con 4h06'48".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 292
A una settimana dal compleanno, il 21enne Jacob Kiplimo, proprio il 21 novembre (scomodiamo la cabala) ha vinto la Mezza Maratona di Lisbona in 57'31", stabilendo la migliore prestazione all time sulla distanza! Il tutto per un solo secondo, che gli ha garantito soldi e fama. Infatti il record precedente, di 57'32", era stato stabilito dal keniano Kibiwott Kandie il 6 dicembre 2020 a Valencia. Con passaggi come 13'40" ai primi 5000 metri, e 40'27" al chilometro numero quindici il millennial africano ha fatto capire le intenzioni. Solo la stanchezza e la solitudine (il secondo gli è arrivato a due minuti) si sono fatte sentire nel chilometro finale, ma Jacob ce l'ha fatta. Alle sue spalle l'etiope Husejdin Mohamed, 59'39" e Gerba Dibaba, accreditato dello stesso tempo. Eccezionale l'ordine d'arrivo, con nove sotto l'ora di corsa. Fra le donne successo dell'etiope Tsehay Gemechu in 1h06'06".