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"Il Trail di Portofino in programma domenica 27 marzo a Santa Margherita Ligure-dice Patrizia Marchesini, consigliere sammargheritese con delega allo Sport-riveste per l'amministrazione comunale un grande valore turistico e sportivo per due aspetti fondamentali". Ce li illustra con grande entusiasmo:"Innanzitutto c'è il significato di rinascita sportiva dopo due anni di terribile pandemia che ci hanno costretti a rinviare manifestazioni come Portofino run e la Mezza Maratona delle due perle. Domenica 27 marzo inizia la Primavera e, simbolicamente, iniziamo sportivamente con il trail". Il trail, inoltre, ha il pregio di rivitalizzare dal suo punto di vista mesi di stagione bassa come marzi, in attesa del tradizionale boom vacanziero estivo:" Altro aspetto importante è la valorizzazione di un ambiente come il Parco di Portofino, con i suoi magnifici panorami, la rete di sentieri. Si toccano località dal fascino conosciuto in tutto il mondo come la baia di San Fruttuoso, la piazzetta del borgo,. C'è il pregio che consiste nello scoprire un magnifico territorio alle spalle di Santa Margherita. "Santa" offre monti, rarità geologiche, verde, oltre che il lungomare e le sue spiagge". Un tuffo nella natura e, sorprendentemente, anche nell'Arte: "Sottolineo il fatto che la partenza e l'arrivo del trail siano la magnifica Villa Durazzo, dimora seicentesca. Quindi si parte dall'arte, ci si tuffa nella natura, si arriva di nuovo nell'arte". Dove si trova un trail del genere?: "Ci aspettiamo molti partecipanti, anche perchè il trailer, viste le bellezze paesaggistiche, viene a Santa Margherita con la famiglia, desideroso di gustare un week end unico nel suo genere".
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Sabato 19 febbraio a Birmingham Kelly Hodgkinson ha vinto gli 800 metri indoor del Meeting internazionale in 1'57"20, nuovo record nazionale nonchè sesta prestazione mondiale all time. La giovane inglese, recente argento all'Olimpiade di Tokyo, è passata in 58"50 al primo quattrocento, e sostanzialmente ha mantenuto il ritmo sino alla fine. IL tempo non è troppo lontano dal record europeo fatto segnare dalla slovena Jolanda Ceplak (1'55"82) quarda caso circa dieci anni fa, quando Ceplak e l'austriaca Steffi Graf ingaggiarono un duello da cardiopalmo a Vienna, in occasione della finale degli Europei. Corsi e ricorsi...
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Gabriele Avagnina domenica 20 febbraio si è reso protagonista di una grande gara conquistando la medaglia di bronzo del salto in alto nei Campionati allievi indoor di Ancona. Con la misura di 1.96 l'altista della Foce Sanremo ha dimostrato di essere una grande speranza, il tutto al termine di una delle gare tecnicamente più valide della rassegna marchigiana, vinta da Mattia Furlani dell'Atletica Rieti con 2.13. Furlani ancora una volta ha fatto gara a sè, e dietro di lui hanno lottato in maniera egregia Filippo Rodeghiero dell'Assindustra Padova e il ragazzo della Foce Sanremo. Sulle orme di Ettore Ceresoli, che fu campione italiano negli anni novanta...
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Aurora Bado, figlia d'arte (la madre è Ornella Ferrara), domenica 20 febbraio è giunta seconda assoluta nel 26° Cross di Arcisate (Varese).L'imperiese della bresciana Free Zone ha chiuso in 26'36" dopo circa sette chilometri, preceduta dalla sola Alice Gaggi, azzurra di corsa in montagna, 26'21". Un'ottima prova in vista degli Italiani assoluti di Trieste, dove gareggerà nella categoria promesse.
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Domenica 20 febbraio ottima prova di Eiki Takahashi, che a Kobe ha vinto i Campionati nazionali di 20 chilometri su strada in 1h19'04". Un dominio incontrastato, visto che Hiroto Jusho, secondo classificato, ha chiuso in 1h20'14". In campo femminile, invece, si è imposta Kumiro Okada in 1h33'08", tutte prestazioni di grande valore tecnico. Dopo la delusione dell'Olimpiade di Tokyo, segnali di riscossa per i rappresentanti del tacco e punta del Sol Levante.
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Dopo anni di oblìo, è tornato a disputarsi il Cross di Alà dei sardi, corsa campestre di livello internazionale disputata nell'interno di Sassari. Domenica 20 febbraio il campione italiano uscente di cross Ilias Aouani è riuscito a aggiudicarsi il primo posto davanti all'altro azzurro Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) e a Italo Quazzola (Casone Noceto). Fra le donne successo della slovena Klara Lukan, recente argento agli Europei di cross, davanti a Giovanna Selva e all'azzurra Anna Arnaudo. Per quanto riguarda la classifica delle rappresentative regionali giovanili, secondo posto della Liguria, preceduta solo dal Veneto. Dietro ai giovani liguri, Sardegna e Canton Ticino.Ecco tutti i piazzamenti dei liguri. Da notare il secondo posto di Emanuele Ferrari fra gli juniores, il terzo di Andrea Basalto fra gli allievi, il quarto di Emma Cavallari fra le allieve. Quindi- Allieve: 1° Elisa Gentili (Atletica Vicentina); 7° Elena Cusato (Val Lerone); 10° Sara Ierardi (Città di Genova). Allievi: 1° Ebrahim Abdelwahed (Fiamme Gialle); 5° Tommaso Arena (Trionfo Ligure); 9° Gabriele Di Vita (Arcobaleno). Juniores: 1° Andrea Botteon (Vittorio Atletica); 8° Marco Cutrupi (Città di Genova); 10° Pietro Calcagno (Cus Genova). Juniores femminile- 1° Agnese Carcano (Atletica Piemonte); 7° Giada Bongiovanni (Arcobaleno); 8° Giulia Baldini (Città di Genova); 9° Chiara Memme (Arcobaleno)
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Domenica 20 febbraio, in una giornata ideale climaticamente, si è svolta a Marina di Carrrara (Ms) la White Marble Marathon, articolata su più distanze. Molti i liguri presenti, con la "gemma" rappresentata dal primo posto di Alice Franceschini (Duferco Spezia) nella mezza maratona, vinta nettamente in 1h19'32". Probabilmente Alice esordirà sulla distanza doppia.Per lei un test significativo a poca distanza da casa. Al settimo posto Daniela Crotti (Zena Runers) in 1h34'01", seguita all'ottavo da Michela Morsini (Atletica Levante), 1h34'44". Nell'analoga distanza maschile il migliore dei liguri è stato Ghebrehanna Savio (Team Casa della Salute), quinto in 1h13'50", seguito al decimo dal consocio Giuliano Traggiai, al personale con 1h17'04". Quattordicesimo Luca Piccolo (RunRivieraRun), 1h18'17". Al traguardo dei dieci chilometri è stato terzo assoluto Luca Schiasselloni (Team Casa Salute), con 33'28", seguito al sesto dal ligure dell'Asd Imperiali Davide Pepoli, 34'03". Tra le donne settima Laila Hero (Arcobaleno Savona), 40'19".Davvero parecchi i piazzamenti del Team Casa Salute: il presidente-runner Pino Vitello è stato quarto al traguardo dei trenta chilometri con 1h55'55", seguito al sesto posto da Matteo Beoldo (Vallescrivia) con 1h56'28". In campo femminile quinta Maddalena Tixe (Rensen Team), 2h15'49", seguita al sesto dalla consocia Francesca Calcagno, 2h18'16", e al settimo dall'ultramaratoneta Cristina Trestin (ZEna Runners), 2h18'35". Nella maratona maschile sesto Andrea Tosa (Maratoneti Genovesi), 2h48'00", e settimo Simone Grondona (Casa Salute), con 2h49'58".
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www.corriliguria.it Daniele Meucci realizza a Siviglia il record personale sulla Maratona con 2h09'24". Per dire della competitività e spietatezza della gara, il pisano è 16° assoluto nella gara vinta a ritmo di record dall'etiope Asar Abderaman in 2h04'42". Fa progressi Daniele D'Onofrio, al personale con 2h11'42" . Stefano La Rosa chiude in 2h11'32". In campo femminile exlolit dell'etiope Megistu , prima in 2h18'51"
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Disarmante, quasi spiazzante nella sua sincerità: "Si, mi alleno quasi tutti i giorni. Parto e vado in salita . Da Arenzano verso Lerca, e altre alture. Non mi piacciono i percorsi cittadini, magari nel traffico". Trent'anni, Francesca Ferraro ha iniziato a correre da circa sette anni, quando, forse vedendo la pubblicità della Mezza di Genova sull'autobus che conduce a Voltri, il mitico "uno", decide di buttarsi sul percorso della 21,096 chilometri."Ho chiuso in un'ora e cinquantatre minuti. Proprio niente di particolare. Però la corsa mi è subito entrata nell'anima". Francesca guida gli autobus delle linee urbane , in particolare "1", e "18". Soprattutto con il primo percorre almeno sessanta chilometri dal centro di Genova verso Voltri, nel traffico, con il mezzo sovraffollato nelle ore di punta. Vengono i brividi a pensare come faccia a conciliare un mestiere considerato usurante con le fatiche di cento chilometri, sei ore, cinquanta chilometri:"Per come la vivo io, è una fatica soprattutto mentale, di concentrazione. Per il resto, sto seduta. Quando lavoravo in fabbrica mi stancavo di più". L'ultima impresa è stato il sesto posto nella Cento chilometri di Porto Recanati:" Un percorso pianeggiante, dieci giri di dieci chilometri sul lungomare, clima ideale:" Ma a cosa si pensa durante tutte quelle ore di corsa?"; "Mi concentro sulle distanze, non penso a niente di particolare, Sinora nelle varie gare non ho mai avuto problemi. Tanto per fare un esempio, adesso (la gara è finita da qualche ora-ndr) non vedo l'ora di fare una bella cena". E' una sorta di gentilezza di acciaio, quella che accompagna Francesca nei suoi 15-20 chilometri quotidiani, in gare dove riesce a vincere dopo sei ore di corsa, su terreni impensabili come il bagnasciuga di Pesaro: "La felicità di arrivare al traguardo non ha uguali.La sensazione è unica.La corsa mi mette di buonumore. So che molti si chiedono come mai io non faccia ripetute, variazioni in allenamento, ma sono fatta così. Non mi stanco di correre a lungo". E ora, Francesca, il prossimo impegno?: "Una 24 ore alla fine di marzo. Ma adesso devo recuperare questa cento chilometri".
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www.corriliguria.it Nonostante si corresse a Porto Recanati, non si è fatta prendere dal pessimismo leopardiano...altra impresa di Francesca Ferraro, di Emozioni Sport, sesta dopo gli infiniti saliscendi della Cento chilometri del Conero, chiusa in 8h31'49". Sabato la trentenne del team arenzanese di Stefano Ameglio è stata capace di conseguire un altro risultato brillante a neanche una settimana dalla Cinquanta chilometri sulla sabbia di Pesaro. Francesca
è abituata a conciliare l'allenamento con l'impegnativo lavoro di autista sulla rete urbana di Genova. Brava ancora una volta.
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Sabato 19 febbraio Cristian Improta del Città di Genova, allievo di Emidio Orfanelli, si è piazzato al decimo posto dei 5 chilometri di marcia indoor nei Campionati italiani allievi di Ancona. Il giovane specialista del tacco e punta ha chiuso in 24'52"44 nella gara vinta dal toscano Omar Moretti (Libertas Livorno) in 22'52"16. Un discreto piazzamento.
Nella stessa giornata al Palalottici di Parma buon esordio sui 50 indoor per Elisa Lugli del Cus Genova, che si è piazzata terza in 6"87, mentre l'allievo Lorenzo Gimelli, assai promettente, è stato settimo in 6"24. Entrambi sono allenati da Graziella Rodonò.
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Una selezione ligure allievi e juniores, maschile e femminile, prende parte, domenica 20 febbraio al Cross nazionale di Alà dei Sardi nel sassarese. I selezionati sono Marco Cutrupi, Emanuele Ferrari, Pietro Calcagno (juniores maschile); Giulia Baldini, Giada Bongiovanni e Chiara Memme (juniores femminile); Tommaso Arena, Andrea Basalto, Gabriele Di Vita (allievi); Emma Cavallari, Sara Ierardi, Elena Cusato (allieve). IL cross ha sempre avuto interpreti di valore mondiale. L'edizione 2022 vedrà in gara la slovena Klara Lukan e l'azzurro di siepi Ahmed Abdelhawed.
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Non si risparmia certo Luminosa Bogliolo, che oggi, sabato 19 febbraio, cerca il riscatto dopo le prove opache dei meeting francesi de L'Eure e di LIevin. L'occasione è data dal Meeting Iaaf di Birmingham, dove, sui 60 ostacoli indoor, l'alassina corre la finale secca, senza batterie, con atlete di spessore come la svizzera Kambundji e l'ungherese Kerekes, che "Lumi" conosce molto bene. Sarebbe bello avvicinare il tempo di 8"10 che costituisce il personale stagionale. La gara si disputa alle 16.20.
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Non è arrivata la migliore prestazione mondiale, ma quasi, e sabato 19 febbraio la gara araba di mezza maratona a Ras Al Khaimah ha riscritto la graduatoria all time, visto che il 22enne ugandese Jacob Kiplimo con 57'56" ha stabilito il record della corsa, scendendo per la terza volta sotto il limite dei 58 minuti, con la quarta prestazione all time. Vittoria giunta con un allungo che ha distanziato gli altri pretendenti al primo posto: secondo il keniano Rodgers Kwemoi, 58'30", quindi nell'ordine Kenneth Kiprop, 58'35", Seifu Tura dell'Etiopia, 58'362, il connazionale Amdework Walelegn, 58'402, e il keniano Daniel Kibet, 58'45". Con sette uomini sotto 59'00" si è corsa la mezza maratona più qualitativa della storia. Valida anche la corsa femminile, con affermazione della poco nota etiope Girmawit Gebru in 1h04'14" davanti alla campionessa mondiale dei 5000 Helen Obiri del Kenya, 1h04'222. Sesta, autrice di un ottimo esordio, l'inglese Eilish Mc Colgan con 1h06'26".
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Ci si aspetta squilli di tromba dal....deserto, proprio così, in occasione , sabato 19 febbraio, della Mezza Maratona di Ras Al Khaimah, dalla quale potrebbero scaturire le migliori prestazioni mondiali sulla distanza. Parla il parterre de roi, con l'ugandese Jacob Kiplimo su tutti, visto che detiene, con 57'31" lo scorso novembre a Lisbona, il migliore crono all time sulla distanza. Il grande talento che risiede lunghi periodi dell'anno in Italia ha avuto nel 2021 un anno eccezionale, basti pensare al bronzo sui diecimila e al quinto posto sui 5000 m di Tokyo. Con lui antagonisti di grande classe come i keniano Abel Kipchumba e Alexander Mutiso. Il tedesco Amanal Petros punta, senza messe misure, al record europeo dello svizzero Julian Wanders. In campo femminile spicca la presenza dell'etiope Ababel Yeshaneh, che punta al mondiale della connazionale Letsenbet Gidey (1h02'52"). Attenzione alla campionessa mondiale dei 5000 metri Helen Obiri, keniana di grande classe.
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Sabato 12 febbraio a Dubai (Emirati Arabi) l'inglese (per la precisione: scozzese) Eilish Mc Colgan ha vinto la 5 chilometri di Dubai (Emirati Arabi) in 14'48", nuovo record nazionale. Eilish, figlia d'arte (mamma Liz è stata maratoneta di livello mondiale negli anni novanta) , ha migliorato di tre secondi un record illustre, il 14'51" di Paula Radcliffe del 2003. La longilinea mezzofondista, fra l'altro, ha corso più veloce di mamma Liz (il personale materno sulla distanza era di 14'57").
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Oggi, venerdì 18 febbraio, compie 75 anni il portoghese Carlos Lopes, la cui più grande impresa resta certamente l'oro di maratona all'Olimpiade di Los Angeles del 1984. In una calda giornata d'estate il 37enne lusitano vince in 2h09'21" dopo avere aspettato il momento decisivo, gli ultimi chilometri nel corso dei quali schianta la resistenza dell'irlandese John Treacy e dell'inglese Charlie Spedding per poi presentarsi solo sulla pista del Coliseum. Poche maratone, in una carriera contrassegnata da tre titoli mondiali di cross, ma tutte ai massimi livelli. Nel 1983 è secondo a Rotterdam e stabilisce la migliore prestazione europea con 2h08'39". Il capolavoro nel 1985, sempre sulle piste ciclabili della città olandese, quando, a 35 anni, vince praticamente da solo, lottando contro le folate di vento, in 2h07'11". Record mondiale! Atleta di grande classe, capace di 27'24"39 sui 10000 metri (argento sulla distanza olimpica nel 1976), Carlos è stato per anni simbolo del mezzofondo portoghese insieme con Fernando Mamede, Antonio Leitao, Rosa Mota, i gemelli Castro. Tanti auguri, campeao!
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www.corriliguria.it Marcell Jacobs imbattibile!Vince i 60 indoor del Meeting di Lievin (Francia) in 6"50 davanti agli americani Charleston, e Hall. E, tenendo conto delle batterie e delle finali, si tratta della sesta vittoria consecutiva nell'inverno del 2022!
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www.corriliguria.it Ancora una serata storta per Luminosa Bogliolo, che è quinta con 8"23 in batteria sui 60 hs del Meeting di Lievin e non accede alla finale.
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www.corriliguria.it Ancora Jacobs! Marcell passa la seconda batteria dei 60 indoor del Meeting di Lievin (Fra) con 6"53, precedendo il francese Jimmy Vicaut, al personale stagionale con 6"59. Alle 21.30 la finale.