Jacobs squalificato per falsa partenza nel Meeting di Belgrado
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Oggi, lunedì 7 marzo, sono stati resi noti da parte del Comitato regionale, i nomi dei cadetti e cadette crossisti che prenderanno parte, domenica 13 marzo, al Trofeo delle Regioni nell'ambito della Festa del cross a Trieste. Eccoli- Cadette: Carlotta Bruno (Alba Docilia); Vittoria Facco (Centro Atletica Celle Ligure); Chiara Fiorili (Foce Sanremo); Aurora Gugliotta (Duferco Spezia); Elena Irbetti (Duferco Spezia); Emma Baradel (Val Lerrone). Cadetti: Andrea Bossi (Cus Genova); Edoardo Casale (Trionfo Ligure); Gabriele Ferrara (Atletica Bordighera); Paolo Giacinto (Maurina IMperia); Mahdi Kouaty (Duferco).
E' stato molto interessante il risultato tecnico di "The Ten", la riunione su pista californiana imperniata sui classici 25 giri. Grant Fisher ne veniva dal nuovo record Usa indoor sui 5000 metri e, nella notte fra domenica 6 e lunedì 7 marzo, è stato fedele alle aspettative con passaggi regolari attorno ai 2'40" ai mille riuscendo a chiudere in 26'33"84, nuovo record americano sulla distanza. Fisher ha preceduto in volata il canadese Mohamed Ahmed, che con 26'34"14 ha stabilito il nuovo limite nazionale. Terzo Jack Rayner con 27'15"35, con i primi otto sotto 27'26". Fisher è il terzo amercano nella storia, dopo Solinsky e Rupp, a scendere sotto il limite dei 27 minuti. Interessante anche la gara femminile, vinta da Elise Cranny in 30'14"66. Per un solo secondo non ha stabilito il record nazionale, che resta in mano a Molly Huddle.
Ultimo fine settimana per l'inesauribile Giuseppe Lombardo dei Maratoneti Genovesi, che si è piazzato al secondo posto della categoria M65 nel corso del Pentathlon al coperto di Padova, con una prestazione di grande valore come 3'18"66 che gli ha fruttato quasi 1000 punti. Per il resto, 6.05 nel peso, 3.84 nel lungo, 1.24 nell'asta e 13"88 nei 60 ostacoli, non male per un arzillo 66enne!. Un totale di 2830 punti che lo ha visto conquistare il secondo posto M65 nella gara dove è spiccato l'ex azzurro di asta Hubert Indra. Pino è stato anche quinto assoluto.
Domenica 6 marzo Ghebrehanna Savio del Team Casa Salute ha ceduto di un soffio nel finale riuscendo comunque a conquistare il secondo posto nella Derthona Half Marathon di Tortona (Al) con il tempo di 1h10'13" che è il record personale per il runner di Campomorone. Partenza attorno ai 3'30" al chilometro per un gruppo di sei mezzofondisti, con accelerazione nel finale e successo del pavese Alessandro Bossi in 1h10'00". Secondo posto per Savio, dodicesimo per Lorenzo Meroni (Zena Runners), 1h16'54", 14° per Mohamed Rity del Delta Spedizioni (1h17'38"), tornato in gara dopo un lungo periodo di assenza agonistica. Fra le donne prima delle liguri Stefania Simonelli (Team Casa Salute), quinta in 1h30'35". Nella dieci chilometri il primo dei liguri è stato Luca Schiasselloni (Team Casa Salute), 32'44" e personale sulla distanza. Undicesimo Davide Pepoli (Asd IMperiali), 33'29", 19° Filippo Belgrano (Levante), 34'37". Anche qui, tutto risolto nel finale, con affermazione di Yally Mahmadou in 32'04". Fra le donne quinta Laila Hero (Arcobaleno Savona), 39'26".
Dall'èlite mondiale di maratona alle ultra spesso il passaggio npon è indolore. Non è il caso del sudafricano Stephen Mokoka, che domenica 6 marzo a Gqueberha , in Sudafrica, ha vinto la Cinquanta chilometri in 2h40'13", nuova migliore prestazione mondiale sulla distanza, migliore del record precedente di 2h42'17". Una gara in solitaria per lo stagionato maratoneta, che era molto consistente attorno a tempi di 2h08'. Mokoka ha rifilato quasi quattro minuti al secondo, Tete Dijana, 2h44'082, e a Edwin Mothibi, 2h45'03".