Comunicato stampa 5 km Poeti
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 147
Domenica 5 maggio per la prima volta si è disputato il Campionato ligure master di cinque chilometri su strada a La Spezia, in occasione della Cinque chilometri Golfo dei poeti organizzata dalla Duferco in collaborazione con la Fidal ligure.A livello assoluto il migliore è stato Mohamed Zerrad, marocchino dell’Atletica Vomano, con 15’12”. Secondo, e primo ligure, Nicolò Scarlino della Maurina Olio Carli con 15’16”. Quarto Emanuele Repetto del Team 42.195 con 15’50”.Ottavo Andrea Giorgianni, che con 16’29” è giunto vicino al record M50 di Valerio Brignone. Fra le donne ottima prova di Alice Franceschini della Duferco Spezia, prima in 17’27” davanti a Margherita Cibei dell’Atletica Alta Toscana. Quinta e prima della F40 Laila Hero dell’Atletica Arcobaleno, 19’15”.Campioni regionali master- Uomini- M35: Antonello Viceconti (Podistica Savonese); M40: Gabriele Benedetti (Golfo Poeti); M45: Lino Zano (Dlf Spezia); M50: Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni); M55: Enrico Rampa (Cambiaso Risso); M60: Francesco Convalli (Avis Castelnuovo Magra); M65: Bruno Gudagnini (Cambiaso Risso); M70: Enrico Puntelli (Running Station). Donne- F40: Laila Hero (Arcobaleno Savona); F50: Chiara Poli (Cus Genova); F55: Paola Frezza (Città di Genova); F60: Luisa Pareto (Cus); F65: Maria Franca Tullo (Delta Spezioni).
Si va nel personale a ricordare Luigi "Ginetto" Passadore e la Libertas Busalla. Viene in mente un'atletica di altri tempi, quando a Busalla e Ronco Scrivia andava di moda la corsa in montagna declinata in mille non competitive. Eppure lì, in quell'humus fervido di iniziative, si mossero atleti di livello nazionale come Bruno Caserza, piazzato in diverse Cinque Mulini, poi Umberto Laganà, messinese trapiantato a Genova, mezzofondista azzurro di grande classe, tutti coordinati da "Ginetto", uomo di pubbliche relazioni e di cultura la chiamerei nazional popolare, ricco di umanità. Era il luglio 1981, a Crocefieschi si disputava il campionato provinciale di corsa in montagna. Da Croxe al monte Schigonzo e ritorno. Cercavo un passaggio per parteciparvi. "Vieni da me, mangi da me e ti porto là". Ero del Cus Genova e mi sentii quasi in colpa.Alla partenza Angelo Facco, un concorrente tosto e agguerrito. Proprio della Libertas. Vinsi e all'arrivo c'era Ginetto a applaudirmi. Cose d'altri tempi, da galantuomini qual'era Passadore. Ancora oggi se sentiamo il bisogno....
Giovanni Tornielli della Peralto e Ilaria Perassolo dell’Atletica Valle Scrivia venerdì 3 maggio hanno scritto il nome nell’albo d’oro del Trofeo Diamante , sette chilometri organizzati dal gruppo Città di Genova sulle alture di Bolzaneto. “Giovannino” ha chiuso in 24’50” davanti a Diego Bertolotti del CUS Parma, habituè del calendario regionale, 24’55”, e a Massimo Cavanna dei Maratoneti Genovesi, 25’56”. Ilaria Perassolo è stata autrice di un assolo vero e proprio, vincendo in 29'02” con quasi un minuto di vantaggio nei confronti della rientrante Silvia Nunnari (Cambiaso Risso), 29’54”, e a Martina Campora del Delta. Si è trattato di un percorso impegnativo, con tre chilometri di salita.Buona la presenza complessiva in una manifestazione serale.
https://www.cronorun22.it/images/19%20TROFEO%20DIAMANTE.pdf
Caccia ai primati nella 5 Km di La Spezia
Grande appuntamento podistico domenica a La Spezia. La 5 Km Golfo dei Poeti, novità assoluta nello scenario podistico nazionale, sarà una sorta di antipasto atletico per la città, in attesa dei Campionati Italiani su pista previsti per l’ultimo weekend di giugno, una sporta di prova generale per l’atletica italiana in vista dei Giochi Olimpici. La gara di domenica prende il posto della 10 Km disputata lo scorso anno in autunno e si scambia di posto con il Trail delle Cinque Terre, che si svolgerà nella seconda parte della stagione, il 29 settembre.La prova di domenica ha un valore particolare perché è una delle poche gare italiane inserite nel Global calendar della Worldathletics, la federazione internazionale, una testimonianza in più del prestigio della società organizzatrice. Il percorso è disegnato tutto nel centro storico della città con partenza e arrivo in Via Vittorio Veneto/Piazza Europa. Il tracciato è omologato Fidal, quindi valido per l’ottenimento dei primati personali sulla distanza e la sua estrema scorrevolezza potrebbe garantire risultati cronometrici di rilievo. La prova, che assegnerà i titoli regionali Master sulla distanza, prenderà il via alle ore 9:30. Le iscrizioni sono ancora aperte al costo di 8 euro per la prova agonistica e 5 euro per la non competitiva. Il ritiro dei pettorali potrà essere effettuato sabato dalle 15:30 alle 10:30 oppure domenica dalle 7:00 alle 9:00 presso il gazebo di Atletica Spezia nei pressi della partenza, dove si potrà anche procedere alle iscrizioni in extremis. A tutti gli iscritti andrà una maglia tecnica personalizzata dell’evento.
Per informazioni: Atletica Duferco La Spezia, www.atleticaspezia.com
Un 100 metri stellare è atteso a Savona mercoledì 15 maggio. La 13esima edizione del Meeting internazionale Città di Savona, al “Complesso Polisportivo Giulio Ottolia” e in diretta RAI (15:45-18:40), avrà al via nella prova maschile addirittura quattro atleti con personali sotto il “muro” dei 10 secondi, uno dei quali sceso in carriera sotto i 9.80. Ai blocchi della Fontanassa, nella tappa Challenger del World Athletics Tour, sarà nientemeno che Trayvon Bromell, lo sprinter statunitense classe 1995 che grazie all’atletica ha trovato il riscatto dopo un’infanzia difficile e in carriera è arrivato fino a 9.76. Bromell, campione del mondo dei 60m indoor nel 2016, ai Mondiali vanta due bronzi sui 100m, a Pechino 2015 (dietro due “totem” come Bolt e Gatlin) e a Eugene 2022: finalista olimpico 2016 a Rio, a Tokyo arrivò in condizioni non ottimali uscendo di scena in semifinale e da allora ha lavorato duro per trovare la strada per la rivincita a Parigi. Trayvon si allena negli USA nel gruppo di Marcell Jacobs agli ordini di Rana Reider: nello scorso luglio si è sottoposto a una delicata operazione al tendine di Achille destro e la riabilitazione è stata gestita al meglio dall'ex velocista Simone Collio, coordinatore della divisione performance di Wintecare. Il velocista statunitense a Savona inseguirà il primo sub-10” del suo 2024, stimolato da una concorrenza formidabile. Nel cast allestito dal direttore organizzativo Marco Mura figurano infatti altri nomi altisonanti: su tutti Reece Prescod (Gran Bretagna), 9.93 di personale e 9.94 ventoso per vincere a Savona nel 2023; poi altri due britannici quali Eugene Amo-Dadzie (9.93 in carriera) e il bronzo europeo 2022 Jeremiah Azu (10.04 di personale); quindi Emmanuel Eseme (Camerun), 9.96 di personale e un recentissimo oro vinto ai Giochi Africani in gara proprio sui 100m; infine Jerome Blake, canadese da 10.00 allenato anch’egli da Reider, oro mondiale 2022 e argento olimpico 2021 con la 4x100. Il record del meeting, lo storico 9.95 di Jacobs nel 2021, potrebbe correre grossi rischi, in una distanza che avrà al via anche l’olimpionico azzurro della 4x100 Lorenzo Patta e l’argento della 4x100 dei mondiali di Budapest Roberto Rigali.
RISULTATI 36° MEETING MAURINA OLIO CARLI HIGH SPEED LEVEL
Grandi risultati, nonostante pioggia e freddo, mercoledì 1 maggio, in occasione del Meeting Maurina Olio Carli Imperia High Speed Level. Una riunione dalla ricca tradizione, che si è evoluta fino a comprendere gare innovative come il salto in lungo da fermo. Il 36° Meeting imperiese è partito alla grande, visto che ,sulla pista bagnata del Lagorio ,Elisa di Lazzaro, in batteria, ha vinto con 13"21 sui 100 hs, attualmente la migliore prestazione stagionale italiana. La campionessa italiana ha superato Nicla Mosetti della Nissolino Roma (13"36), al termine di un confronto vibrante, con vento entro i limiti (2.0). Elisa poi, in finale, si è accontentata di 13”64. Ottima prestazione, nella finale dei 200, per Andrea Federici della Biotekna Treviso, che si è imposto con 10”28 (+1.8) sfidando gli elementi, suo secondo risultato di sempre. E tutto dopo avere vinto le batterie con 10”40. Nella gara donne si afferma la lombarda Chiara Goffi (Atletica Chiari) con 11”72 con vento leggermente oltre la norma (+2.1). Seconda è Gaia Pedreschi dell’Atletica Brescia con 11”88. Affermazione ligure nel lungo grazie a Chiara Smeraldo del Cus Genova: l’azzurrina ottiene 5.95 sul “suo” tartan nel lungo, misura ovviamente che non la soddisfa pienamente , ma rappresenta un bell’inizio. Nei 200 uomini è primo l’inglese Thomas Somers in 21”40 , terzo Luca Biancardi dell’Arcobaleno Savona con 21”92 (+0.1). Negli 800 uomini vince il lombardo Amedeo Perazzo (Riccardi Milano) in 1’49”94 davanti al bordigotto Gabriele Ferrara, che con 1’57”24 realizza, da allievo, anche il personale. Terzo Tommaso Arena della Trionfo Ligure, junior, in 1’57”81. Negli 800 donne si rivede Irene Sinesi della Trionfo Ligure, che conquista il primo posto in 2’19”25. Nei 400 uomini è primo Pietro Pivotto della Biotekna con 48”85.Molti i partecipanti delle categorie giovanili. Citiamo Vito Diadema dell’Atletica Meneghina, primo nei 100 hs cadetti con 13”89 (vento nella norma), e , nei 110 hs junior, primo il ragazzo di casa Marco Giacosa, che vince con 14”73 ventoso.
https://www.fidal.it/risultati/2024/COD11437/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html
Quella di mercoledì 1 maggio, in occasione del Meeting Maurina Oliocarli, non è stata a Imperia giornata dal meteo clemente. Comunque si è assistito a buone prove di azzurri come Chiara Smeraldo, approdata al Cus Genova dopo una lunga militanza imperiese. La figlia d'arte ha saltato 5.95 nel lungo come prima volta del 2024, il che non è male, anche se Chiara può fare meglio....Nei 200 donne affermazione della bresciana Gaia Pedreschi con 24"95; quarta la junior del Cus Genova Camilla Rebora in 25"25. Discreti gli 800 uomini vinti da Amedeo Perazzo della Riccardi Milano in 1'49"94 davanti all'allievo di belle speranze Gabriele Ferrara, capace di 1'57"24 , crono discreto nonchè personale; terzo Tommaso Arena della Trionfo Ligure, junior, in 1'57"81. Fra le donne affermazione di Irene Sinesi della Trionfo Ligure con 2'19"25.
Ludovica Cavalli veniva da uno stage in altura sui Pirenei, dove era stata monitorata da coach Stefano Baldini.Mercoledì 1 maggio la genovese dell'Aeronautica ha voluto testare la condizione sul tortuoso Giro internazionale di Oderzo. Lo aveva vinto nel 2023. Subito in testa fin dai primi metri, all'inizio la ragazza ex calciatrice ha condiviso la fatica con la slovena Klara Lukan e con Sara Nestola della Corradini. Poi sono rimaste in testa Cavalli e Lukan. Imperiali gli ultimi 150 metri di "Ludo", che è partita secca in una curva e ha chiuso i 5 chilometri in 15'36", rifilando cento metri alla slovena. Un ottimo test in vista degli importanti appuntamenti del 2024....
E' partito nel migliore dei modi il 36° Meeting Maurina Olio Carli a Imperia: sulla pista bagnata del Lagorio mercoledì 1 maggio Elisa di Lazzaro, in batteria, ha vinto con 13"21 sui 100 hs, attualmente la migliore prestazione stagionale italiana. La campionessa italiana ha superato Nicla Mosetti della Nissolino Roma (13"36), al termine di un confronto vibrante, con vento entro i limiti (2.0). IL tutto nonostante condizioni meteo non proprio favorevoli.
Il 27° Trofeo internazionale Opitergium , nome latino di Oderzo in quel di Treviso, è una simpatica tradizione del primo maggio di corsa. Oggi, 1 maggio 2024, al via sui cinque chilometri nervosi e ricchi di curve del tracciato veneto, anche la nostra Ludovica Cavalli, ormai nome internazionale del mezzofondo, scesa recentemente a 15'18" sui cinque chilometri su strada, che si impose l'anno scorso dopo una volata con l'albanese Luiza Gega. Orbene, la Cavalli se la vedrà con l'azzurrina Sara Nestola, con Nicole Reina e con la slovena Klara Lukan, tradizionalmente molto forte nei cross. Ci sono tutti gli ingredienti per una gara interessante, e l'allieva di Stefano Baldini senz'altro vorrà doppiare il successo 2023.
Argento olimpico a Tokyo tre anni fa, vicecampionessa del mondo a Eugene 2022 e a Budapest 2023, oro europeo a Monaco 2022, prima nella finale di Diamond League 2021: questo è lo straripante palmares sugli 800m di Keely Hodgkinson, britannica che a soli 22 anni (compiuti lo scorso 3 marzo) è ormai da un biennio abbondante la miglior ottocentista d’Europa e una delle conclamate migliori specialiste del mondo dei due giri. Il Meeting internazionale Città di Savona 2024, il 15 maggio, avrà l’onore di averla in pista: non nei suoi 800m in cui detiene il primato nazionale del Regno Unito e il record europeo Under 23 con 1:55.77, bensì nei 400m, specialità in cui l’anno passato ha corso in 51.76 e conquistato il bronzo europeo Under 23.La formidabile britannica troverà avversarie di rango a Savona: la rumena Andrea Miklos è approdata a 50.67 dopo una carriera giovanile che l’ha vista centrare l’argento mondiale Under 20 e, a livello europeo, un oro Under 18, un argento Under 20 e un bronzo Under 23; la sudafricana Miranda Coetzee, 50.90 nel 2023, è la campionessa continentale africana in carica di 400m e 4x400; l’irlandese Sharlene Mawdsley è scesa a 51.09 lo scorso settembre. L’azzurro sarà rappresentato da Rebecca Borga e Anna Polinari.Trevor Stewart porterà invece idealmente a Savona, nei 400m piani maschili, l’oro di Tokyo 2021: lo statunitense corse la batteria della 4x400 maschile nel quartetto a stelle e strisce che poi avrebbe dominato la finale. Stewart, pure bronzo a Tokyo con la 4x400 mista Usa, vanta un primato personale da 44.25. La finale olimpica 2021 della 4x400 uomini la disputò anche Davide Re: l’imperiese, primatista italiano anche della prova individuale con 44.77, tornerà a correre a Savona quattro anni dopo la vittoria nell’edizione 2020 con il record del meeting (45.31). Al via alla Fontanassa a dare smalto e prestigio alla competizione ci saranno anche Charles Dobson (uomo da 45.11, è campione europeo e bronzo mondiale in carica con la 4x400 britannica) e il sudafricano Gardeo Isaacs, 45.15 di personale e bronzo individuale all’Universiade 2019.
Atleti di interesse nazionale e molti iscritti per il 36° Trofeo Maurina Olio Carli, in programma mercoledì 1 maggio sulla pista del Lagorio di Imperia. Elisa DI Lazzaro, che ha un po’ sostituito nei cuori la ligure Luminosa Bogliolo, gareggia sui 100 ostacoli dove è accreditata di 13”04. Troverà una bell’antagonista in Nicla Mosetti. Nei 100 e 200 femminili spicca il nome di un’altra sprinter azzurra come Chiara Melon , personali di 11”50 e 23”69. E’ poi da vedere all’esordio l’azzurra cussina Chiara Smeraldo nel lungo (6.32). Si tratta in pratica del primo impegno di certo valore per la ragazza di Arma di Taggia, cresciuta sul sintetico dell’impianto imperiese. Nell’alto Gabriele Avagnina del Cus si rimette in gioco; Nei 400 uomini sarà da vedere all’opera Andrea Panassidi del Cus Milano, capofila, con 46”90, di una lista qualificata di specialisti del giro della morte. Nei 200 al via Andrea Federici della Biotekna, altro velocista davvero interessante. Negli 800 uomini in gara Amedeo Perazzo (Riccardi), che ha un personale di 1’49”23. Con lui giovani speranze come Andrea Basalto, e Gabriele Ferrara .
https://www.fidal.it/calendario/XXXVI%5E-Trofeo-Maurina-H-S-L-/COD11437
Non è da tutti vedere un tempo all’arrivo di 30'13” sui dieci chilometri in Liguria. Domenica 28 aprile ci è riuscito Samuele Angelini dell’Arcobaleno Savona, che ha vinto “Da castello a castello” a Lerici (Spezia) su uno dei percorsi più panoramici della Regione. Superiorità netta, per uno dei triathleti più forti in Italia, con tre minuti di vantaggio nei confronti di Matteo Pelizza (Elite Athletes), 33’08”, e di Ghebrehanna Savio (Team 42.195), puntuale con l’appuntamento alle posizioni top con 33’39”. In campo femminile affermazione dell’emiliana Gloria Venturelli (Atletica Faenza), 37’38” davanti a Filomena Furlan della Bracco Atletica, fino all’anno scorso runner della Duferco. Quarta Laila Hero (Arcobaleno), 40’11”, quinta la rientrante Silvia Nunnari (Cambiaso Risso), 40’34”.La gara è stata organizzata dal team RunningStation di Sabrina Chiappa.
https://www.endu.net/events/da-castello-a-castello
Si può dire che oggi, sabato 27 aprile, Yeman Crippa ha compiuto un salto di qualità incredibile. Dopo il periodo di allenamento in altura a Ifrane, la S.Moritz marocchina, il campione europeo dei diecimila sabato 27 aprile, nella tedesca Herzogenaurach , è stato quarto nella Dieci chilometri organizzata da Adidas con 27'08", tempo che migliora nettamente il crono di 27'50" stabilito da Pietro Riva e Yohannes Chiappinelli. Crippa si è buttato nel gruppo di testa, che comprendeva fra gli altri il campione mondiale dei 5000, l'etiope Muktar Edris, il tedesco Amanal Petros , Sabastian Sawe, uno dei migliori specialisti di mezza maratona, e c'è stato quando, a un chilometro dalla fine, il keniano Nicholas Kipkorir ha allungato con un mille in 2'39". Yeman si è staccato solo a cento metri dalla fine, quando Kipkorir ha chiuso al primo posto in 27'04". E così adesso Crippa detiene i record di 3000, 5000, 10000 in pista e 5km, 10 km, mezza maratona e maratona. Sette prmiati che me fanno uno dei più forti della storia del mezzofondo italiano di tutti i tempi.
Le mani impastano le preziose fibre dei trailer, che ne vengono da tappe affascinanti ma impegnative come quelle di Alvi Trail, magnifica cavalcata podistica dell’arco ligure con inizio il 15 giugno. Un brand impegnato da anni nella gestione e preparazione dei masseur è Diabasi, che quest’anno, per la prima volta, seguirà le tappe iniziali con tutta una serie di iniziative che vanno a favore dei partecipanti. Ce ne parla Roberta Ludovico, classe 1963:”Sono formatrice all’interno di Diabasi. Diciamo che siamo tutti entusiasti della cosa, perché si tratta di una manifestazione che garantisce panorami e visioni della Liguria che amo e amiamo. Abito a Spotorno…”. Ovviamente l’azienda, con sede principale a Palmanova di Udine, è conosciuta nel mondo del running, avendo patrocinato e fornito servizi alla Venice Marathon, a manifestazioni di cross fit:”Diciamo che ultimamente abbiamo offerto servizi di massaggio a Venice Night Trail, gara che ha riscosso un grande successo dovuto ovviamente al contesto artistico veneziano. Lì abbiamo fatto pratica di trail”. Insomma, le preziose fibre dei Venice trailer sono state oggetti di carezze e attenzioni da parte di un personale qualificato:”Insistiamo molto sulla formazione dei giovani. Abbiamo sessanta sedi in Italia.Posso anche dire che, in Liguria, abbiamo fatto un’esperienza interessante”. Ossia?:”Il Festival di Sanremo. Abbiamo messo a disposizione uno spazio dedicato a cantanti, produttori, Vip. In molti si sono serviti e hanno apprezzato. Un’esperienza fantastica, un po’ al di là delle manifestazioni sportive”. Il massaggio, i masseur, devono aggiornarsi continuamente , così come si evolve lo sport:”Effettuiamo massaggio pre e post gara. Chiaramente tutti noi non vediamo l’ora di iniziare Alvi Trail , perché il contesto è magnifico: non è una Liguria marina, ma montana. I concorrenti saranno impegnati in prove faticose, e noi siamo pronti a offrire servizi e interventi defaticanti appositi, in maniera da farli gareggiare nelle condizioni migliori possibili”. Dal Trail al Festival canoro: due modi diversi, ma altrettanto belli, di conoscere la Liguria.Nel caso di Alvi, una Liguria magari lontana dai clamori, dalla fama di presentatori e cantanti, ma altrettanto ricca di aspetti panoramici, dove a cantare cantano i muscoli, seguiti dal personale di Diabasi.
Partecipazione di qualità, giovedì 25 aprile, in occasione della Corsa in salita Prelà-Pistuna, nel magnifIco scenario delle Alpi Marittime nell’interno di Imperia. La gara, oltre a assegnare i titoli regionali master, era prova indicativa per gli Europei di montagna, e ha visto grandi nomi della specialità accorrere da Piemonte e Lombardia. Primo posto sulla distanza più lunga di Andrea Elia (La Recastello Bergamo), capace di chiudere al primo posto in 45’12” davanti al giovane scalatore Isacco Costa. I leoni rampanti della montagna si sono messi alle spalle grandissimi nomi come gli azzurri Francesco Puppi, sesto, e Martin Dematteis, settimo. Primo ligure, tredicesimo, Cristiano Salerno del Marathon Imperia. Una sorpresa, in campo femminile, Valeria Roffino delle Fiamme Azzurre, di derivazione pistaiola, prima assoluta.Dietro di lei, scalatrici come Vivien Bonzi e Gloria Giudici. Ecco i campioni liguri master- M35: Cristiano Salerno (Marathon Imperia); M45: Luca Troisi (Naturun); M50: Lorenzo Trincheri (Marathon Imperia); M55: Roberto Perilli (San Pietro). F35: Stella Marzola (San Pietro); F45: Cristina Sismondini (Naturun); F50: Antonella Nalbone (Marathon Imperia); F55: Patrizia Morreale (Marathon). La gara è stata organizzata dal Marathon Imperia di William Stua.