Torna domenica 10 aprile, dopo un periodo sofferto per la terribile Pandemia, la Mezza di Genova edizione numero 16, la creatura di Mauro Semonella e della Podistica Peralto, e lo fa sul collaudato percorso che muove i primi passi dal Porto Antico verso via Gramsci, Nunziata, Portello, De Ferrari, via venti Settembre, Foce, corso Italia, Sopraelevata, Sampierdarena, di nuovo Sopraelevata in senso contrario e arrivo nel Porto Antico. I favori del pronostico sembrano andare a due keniani giovani, reduci due settimane fa dal podio alla Mezza di Torino: si tratta di Simon Dudi Ekidor (accreditato di 1h03'10") e del connazionale Amos Kibiwott Bett, 1h04'50". Si stagliano nettamente sul campo dei partenti, che può contare su protagonisti della corsa su strada ligure come Ghebrehanna Savio (Team Casa Salute), recente autore della migliore prestazione regionale sui dieci chilometri con 31'30", quindi Mohamed Rity (Delta Spedizioni), vincitore dell'edizione 2018, Andrea Giorgianni (Delta), Stefano Velatta (Maratoneti Genovesi), uno dei migliori specialisti nazionali dell'ultramaratona, e Luca Campanella (Team Casa Salute). In campo femminile pronostico incerto: potrebbe essere la volta buona per Anna Bardelli (Podistica Peralto), idolo di casa. In conytemporanea si disputa la Corrigenova di 13 chilometri. Attesi sulla mezza
2500 partecipanti.
Ancora una volta Samuele Angelini dell’Atletica Arcobaleno si è confermato “re” di La Spezia aggiudicandosi il primo posto nel Vivicittà cittadino, dieci chilometri e la ripresa di una classica dell’Uisp che era stata abbandonata per diversi anni. Il campione ligure di cross ha fatto gara a sé, tagliando il traguardo in 31’46” (dieci chilometri) davanti al toscano dell’Orecchiella Matteo Pelizza, 33’22”, e a Nicolò Basso (Arcobaleno), 35'01”. Fra le donne successo di Luciana Bertuccelli del Casone Noceto in 38’49”.
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