Campionato società corsa su pista 2023 a Villa Gentileilla Ge
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 171
“Cuore a mille”. Non è solo il nome di una corsa, è la forte emozione che accompagna i runner che prenderanno parte, domenica 7 maggio a Urbe, alla gara che porta i concorrenti sui magnifici sentieri del Faiallo. Alture immerse nel verde dell’entroterra di Arenzano, interno di Voltri, quasi sul crinale della Valle Stura. “Si tratta di un anello proprio a forma di cuore- spiega Cesare Siri, organizzatore e al tempo stesso podista, che così spiega i contenuti della manifestazione dal gazebo della Mezza delle due perle nel Porto Antico- e al tempo stesso il nome sta a indicare le pulsazioni che crescono un po' per il dislivello, un po' per le emozioni garantite dal paesaggio. Si tratta dei sentieri dell’Alta Via”. Diciassette chilometri oltretutto molto allenanti:”Io dico che, chi prende parte alla Mezza di Genova domenica 16 aprile, ha le carte in regola per ben figurare nella Cuore a mille, che tra l’altro prevede più di 400 metri di dislivello. L’allenamento di base per la mezza maratona, fra l’altro, può essere valorizzato dal percorso fantastico con viste da una parte sul mare, e dall’altra sulle lontane cime alpine che spiccano dal lontano orizzonte della Pianura Padana”. Spettacolo nello spettacolo, quindi. Una gara ben frequentata, quindi, visto che nell’albo d’oro spiccano i nomi di Mohamed Rity e Emma Quaglia. Bastano i nomi, quindi.”Non mi dimentico certo dei partecipanti- conclude Siri- visto che premieremo il 50% di loro con premi significativi”. Scenari magnifici, panorami meravigliosi. Come non partecipare?
Giornata dedicata all'atletica presso lo Stade Louis II di Montecarlo, con possibilità per molti giovani dell'Atletica Arcobaleno Savona e dell'Atletica Run Finale Ligure di mettersi in buona evidenza.
Tra i risultati più significativi segnaliamo l'affermazione (con una grande prova in solitaria), per la junior Alessia Laura sui 1.000 metri, chiusi in 2.18.73. Alle sue spalle si è migliorata l'allieva Asia Zucchino portando il personale a 2.28.45 e chiudendo in 4a posizione. Sempre sugli 800 buon 3° posto per Nicolo' Reghin in 1.55.87, con Enrico Lanfranconi (1.58.22) e l'allievo Gabriele Di Voita (2.05.80) al nuovo primato personale.Grande prova sui 400 ostacoli di Damiano Di Crescenzo, buon secondo con il suo miglior crono di sempre di 56.23. Nello sprint molto bene l'esordiente Filippo Sappa (11.73 sui 100 e 23.74 sui 200), ma anche i giovani Gabriele Quattropani (11.84) e Tommaso Scola (11.83). Sempre sui 100 Elisa Moro ha chiuso con un interessante 12.94, 5a posizione per lei.Da segnalare, alla prima uscita, vittoria sui 100 di Chiara Smeraldo del Cus Genova con 12”37 .
La Maratona di Boston, nello stato dal nome complicato del Massachusetts, è ultracentenaria, essendo nata nel 1896. Quest'anno si disputa lunedì 17 aprile. Ebbene, circa 37 anni fa fu l'australiano Robert De Castella, classe 1957, campione del mondo a Helsinki 1983, a stupire. Robert, che nel 1981 aveva stabilito il mondiale, quel giorno vuole lasciare il segno.Che sia in forma si capisce già dal riòlevamento al quinto chilometro, passato in 14'55". Ma siamo ancora fra le pinete di Hopkington, vicine al Pacifico. Il ragazzo di origini ticinesi continua e passa a metà in 1h03'38". Nessuno osa seguirlo. Robert affronta la temibile collina spezzacuore, la Heartbreak Hill, punto strategico della gara, la famosa collina spezzacuore. Neanche la pendenza terribile tarpa le ali al solitario battistrada, incitato fra due ali di folla che fa il barbecue sui vicini campi.Niente può fermare Robert, che è primo in 2h07'51". Record personale e allora record della gara. Un'impresa di altri tempi.
Mezza di Genova, evento che accontenta tutti
Alle porte della maggiore età, la Mezza di Genova torna per la 17esima volta nel calendario Fidal e prepara il suo appuntamento del prossimo 16 aprile. Tre gare in un giorno, per accontentare ogni voglia di correre, da chi ama la competizione su una distanza classica come la mezza maratona a chi semplicemente vuole muoversi all’aria aperta, insieme con i propri cari. Questo e tanto altro è la Mezza di Genova, che torna in scena domenica 16 aprile per la sua 17esima edizione, dimostrando una volta di più come le caratteristiche strade del capoluogo ligure possano essere teatro di un grande evento podistico in grado di attirare concorrenti da ogni parte d’Italia e non solo. Una sfida come sempre di altissimo profilo quella allestita dalla Podistica Peralto: basta guardare l’albo d’oro della manifestazione per accorgersi del grande valore della manifestazione, che ha sempre avuto al via nomi importanti e soprattutto che ha sempre dimostrato come sulle sue strade si possa correre davvero veloce.“Per noi è un felice ritorno al format che tante soddisfazioni ci aveva dato – afferma Mauro Semonella, presidente della Podistica Peralto- prima dello stop forzato per la pandemia. Avevamo una grande voglia di lavorare a questo evento in grande stile per regalare ad una città una magnifica tre giorni di sport, musica, divertimento per tutti. Il nostro principale obiettivo è quello di concorrere a valorizzare sempre più l’immagine di questa splendida città che è Genova e farla conoscere al meglio in tutte le sue bellezze e sfaccettature”.A parlare dell’eccellenza della parte sportiva sono innanzitutto i primati della corsa, 1h02’41” stabilito dal kenyano Benard Bett Kiplangat nel 2014 e soprattutto il tempo della sua connazionale Hellen Jepkurgat, 1h11’50” nel 2015;tutti però ricordano come nel 2017 Sara Dossena sia arrivata a soli 4” dal primato, in una vittoria rimasta nella storia. Campioni uscenti sono il kenyano Martin Muno Musyoka in 1h02’54” e Elena Maria Pietrini in 1h24’14”; se in campo femminile l’ultima vittoria italiana è la più recente possibile, fra gli uomini un successo tricolore manca addirittura dal 2009, quando a trionfare fu Armando Sanna.I favori del pronostico sono tutti per una nutrita pattuglia etiope, con atleti della RunRace che proveranno a scendere sotto i tempi sopracitati. In campo maschile spiccano Sadik Mesegabu, secondo lo scorso anno a Savona (dove quarto fu Demelash Feyesa, anche lui della partita) e soprattutto Fikadu Kebede, che torna in Italia dopo il trionfo nella Firenze Marathon dello scorso anno in 2h08’45”. Potrà dire la sua anche Hailu Eticha, con un PB sui 10 km di 29’24”. Fra le donne sfida ad alti ritmi fra Eyerusalem Feleke Asamnew e Tigist Fiseha Tadese.La forza della Mezza di Genova non sono però solo i campioni e i tempi, ma è soprattutto la gente, la partecipazione popolare e anche quest’anno le iscrizioni stanno affluendo in gran numero alla sede del comitato organizzatore.Non ci sarà infatti solamente la Mezza maratona: si potrà infatti aderire in alternativa alla CorriGenova, non competitiva sui 13 km, senza classifica finale ma con il riscontro cronometrico per ogni arrivato, oppure alla Family Run, passeggiata non competitiva di 3,5 km che ogni anno accoglie oltre 3.000 famiglie da tutta Italia;novità di questa edizione è costituita dalla partecipazione a livello organizzativo della Comunità di S.Egidio.Per la Mezza maratona e la CorriGenova partenza rispettivamente alle 9:00 e alle 9,15 davanti a Palazzo S.Giorgio - Porto Antico, mentre la Family Run avrà il suo start alle 9,40.L’arrivo delle gare “cronometrate” sarà poi in Calata Mandraccio-Porto Antico mentre i partecipanti della Family Run termineranno il loro percorso in piazza Caricamento dove poi troveranno un meritato e sostanzioso ristoro finale.
La Mezza delle due Perle negli spazi della prestigiosa Mezza di Genova. Proprio così: a partire da sabato 15 e fino a domenica 16 aprile sarà possibile, da parte degli appassionati, reperire informazioni sulla Mezza delle due perle, Portofino Run e Trail di Portofino, per quanto riguarda le edizioni del 2024, nel gazebo dedicato all'Atletica Due Perle di Nicola Fenelli, che sta organizzando l'importante opera di promozione delle tre gare molto partecipate nel Tigullio. Non mancheranno novità e altre informazioni preziose riguardo a corse diventate classiche nel loro genere. Una location prestigiosa, quella della mezza maratona internazionale genovese, in grado di attrarre e conquistare moltitudini di podisti anche fuori Regione.
DIECI CHILOMETRI DA CASTELLO A CASTELLO
“Stiamo organizzando al meglio i dieci chilometri sul percorso Lerici-San Terenzo”- dice Sabrina Chiappa, manager dell’evento-“che fanno parte della corsa su strada Da Castello a Castello, prevista domenica 30 aprile”. Magnifica location la strada che si sviluppa sul lungomare di Lerici, ricca di scenari sospesi fra mare e cielo, un vero e proprio circuito che non può che affascinare e attrarre:” Dopo un chilometro di lancio, si percorrono due giri di 4,5 chilometri a testa. Davvero un invito a correre veloci e a contatto con la natura”. Sabrina è presidente del team Running Station, una società con idee nuove:” Premieremo i primi sette arrivati e le prime cinque. Ci saranno inoltre riconoscimenti ai primi delle categorie Fidal e a tutti i partecipanti . Sono previsti inoltre deposito borse, spogliatoi con le docce, cronometraggio della Mysdam”. Indubbiamente l’abbinamento turismo-sport dovrebbe funzionare:”Lerici è la location turistica per eccellenza degli spezzini-conclude Chiappa- e inoltre l’anno scorso, nella prima edizione, abbiamo avuto presenze significative anche dal parmense e dalla Toscana”. Il ritrovo è previsto domenica 30 aprile alle 7.30 presso la Rotonda Vassallo a Lerici, il via sarà dato alle 9.30. E che la corsa sia…..
Giornata lunghissima presso l’impianto sportivo di Boissano per questo “Boissano Spring” da record! Confermati in gara 1.400 atleti... Pronti via si parte alle 10.30 con il Martello Uomini e l’Asta Donne e si chiude alle 21 con l’arrivo dell’ultima serie dei 5000 uomini e i lanci finali di giavellotto uomini e disco donne...In mezzo... tantissima Atletica!!!Con molti atleti piemontesi oltre che liguri a contendersi i vari podi, sia nelle categorie assolute che in quelle giovanili. Uno sforzo organizzativo al limite del sostenibile, ma gestito con serietà ed attenzione dal Gruppo Giudici Gare, con il supporto di numerosi volontari messi a disposizione dal Boissano team, dall’Atletica Arcobaleno Savona e dall’Atletica Run Finale Ligure, capofila del gruppo che ha “inventato” l’evento. Molti anche tecnici e dirigenti delle società presenti che si sono resi disponibili per supportare le giurie e che hanno consentito uno svolgimento quasi perfetto della manifestazione. A poche ore dal termine rimane un po’ di fatica ancora da recuperare, ma anche la piena consapevolezza di avere contribuito a realizzare un qualcosa di unico ed entusiasmante!!! Grazie doveroso anche ai militi della PA Croce di Malta ed al medico di gara Dott.ssa Anna Magliano, oltre al Comitato Regionale e Provinciale Ligure (Presenti sia il Presidente regionale Carlo Rosiello che il Presidente provinciale Marco Fregonese) ed ai Comuni sottoscrittori dell’accordo di gestione dell’impianto (capitanati dal Comune di Boissano), oltre che alla Fondazione Agostino De Mari da anni tra i partner che supportano sia la gestione dell’impianto che l’organizzazione degli eventi.Ma veniamo ai risultati! Difficilissimo estrapolare i riscontri tecnicamente di maggior rilievo, a fronte di un volume di dati logicamente (visto il numero delle presenze) impressionante. Copertina al lancio del martello, che vedeva due azzurri in padana. Marco Lingua, Atletica Biotekna, sembra aver fatto un patto con il diavolo per non invecchiare... Qualche kg in meno rispetto alla scorsa stagione, ma tonico e motivato! Ed arriva un 70.77 che rappresenta per lui un buon viatico per l’ennesima stagione da protagonista assoluto, forte dei suoi 45 anni! Seconda posizione per Davide Costa, CUS Genova, (che arriva a 66.92) e buon terzo posto per Lorenzo Puliserti (Fratellanza Modena) con 57.11. In campo femminile, medesima gara, Ilaria Morasso (Cus Genova) scaglia l’attrezzo da 4kg. a 54,04, mentre tra le allieve (attrezzo da 3 kg), emerge Eleonora Lintas (Cus Genova) con una ottima misura di 53.79. Rimaniamo al settore femminile per citare i due buoni risultati nel disco assolute con vittoria di Ilaria Zanetti (Battaglio Cus Torino) con 38.89, su Omozusi Oghmwontiti (Sisport Torino) a pochi cm di distanza (38.36). I 200 donne hanno registrato la doppietta Cus Genova con le giovani Emma Barnieri e Camilla Rebora in grado di esprimersi su crono interessanti quali 25.91 e 25.94. Negli 800 femminili grande gara tutta di testa per Alessia Peduzzi (Atletica Sanremo), all’arrivo in 2.13.84. Sui 5000 altra top runner Lucrezia Mancino (Atletica Arcobaleno) che si è imposta con ampio margine in 18.37.67. Altro successo Arcobaleno nel lungo grazie alla junior Asia Bianchi che ha realizzato un buon 5.46. Torniamo ai machi e partiamo dallo sprint. Sui 200 torna su performaces eccellenti Janko Lattarulo (Atletica Spezia Duferco) che si imporne in 21.99. Seconda piazza per Andrea D’Ottavio (Battaglio Cus Torino) in 22.14 e bronzo al giovane spezzino Junior Igene (DLF Spezia Marathon) in 22.34. Sugli 800 prevale con facilità Marco Zunino (Atletica Arcobaleno Savona) su Francesco Netti (Battaglio Cus Torino): 1.56.03 ed 1.58.31 i riscontri cronometrici. Sui 5.000 uomini si registra purtroppo la caduta ed il ritiro dell’atteso Andrea Azzarini (Trionfo Ligure). La spunta con margine Diego Yon (Pont Donnas) al primato personale in 15.02.14. Alle sue spalle Pietro Calcagno (CUS Genova) ed Emanuele Ferrari (Trionfo Ligure). Nel salto in alto brilla la stella del sanremese Gabriele Avagnina. Il portacolori del Cus Genova centra un probante 2.01, con 3 tentativi (purtroppo nulli) a 2.05. Seconda piazza con un interessante 1.91 per l’allievo Artie Sasha Cheffey (Atletica Spezia Duferco), che sale sino a 1.91.Nell’asta affermazione per Giordano Battistoni (Atletica Spezia Duferco) con la misura di 3.90.Nel disco un Gioele Buzzanca (Arcobaleno) un po’ sottotono è costretto ad abdicare... Vittoria per Samuele Masiani (Battaglio Cus Torino) con un lancio di 46.62 e Gioele fermo a 45.83.Torna su buone misure Denis Canepa (Arcobaleno): giavellotto a 67.57 e quasi pronto per una nuova bella stagione! Tantissimi gli spunti ed i motivi di interesse e soddisfazione anche nelle gare giovanili. Ne estrapoliamo alcuni...Conferma delle grandi qualità del mezzofondista Gabriele Ferrara (Atletica 2000 Bordighera)che si è imposto con gara solitaria sui 1000 metri, portati a termine in 2.38.26. Notevole impressione ha fatto la cadetta piemontese, tesserata per l’Atletica Settimese, Alessia Succo, vittoriosa con margine sia sugli 80 piani (in 9.77) che sui 300 (in 40.26).Poi due “stelline” della U.S. Sangiorgese, società ombarda entusiasta dell’ambiente di Boissano: entrambe cadette, la saltatrice in altro Rebecca Tubetti (1.60 la sua misura) e la giavellottista Vera Quintana (38.11 il suo miglior lancio).
Domenica 2 aprile l'hanno fatta da padrone diverse maratone sul territorio nazionale. A Russi di Ravenna, in occasione della storica Maratona , Stefania Simonelli è giunta seconda in 3h01'04" a poca distanza dall'ultramaratoneta Silvia Luna, e anche sfiorando il limite cronometrico delle tre ore. Stefania è abbonata ai piazzamenti della 42,195 chilometri romagnola. A Milano Simona Cassissa di Emozioni Sport è stata 36esima assoluta in 3h13'56" e settima della categoria F45. Seguivano nell'ordine Agnese Zuccarino (Valle Scrivia), nona della F35 in 3h20'57", quindi la savonese Giulia Magnaldi, 3h21'14", e Francesca Calcagno (Rensen Team), 3h29'22".
Nella prima corsa serale genovese, il Giro di Fegino, venerdì 31 marzo sono stati Nour Chakour del Team 42195 e Nicole Rossi degli Zena Runners a imporre il loro ritmo, nonostante una ripida salita che, complice la pioggia., ha creato più di un problema ai 100 partenti. Chakour ha chiuso in 20’11” davanti a Giovanni Tornielli della Podistica Peralto e a Pietro Pastorino del Città di Genova. Nicole Rossi, alla prima affermazione in carriera, ha colto il primo posto in 26'172 davanti alla consocia Florete Martin Santos e alla campionessa europea master Silvia Bolognesi della Cambiaso Risso.