Dieci chilometri di marcia di Madrid
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 170
Ricco il calendario delle mezze maratone: brilla la half marathon di Istanbul, in Turchia, dove il keniano Daniel Simiu Ebenyo, spronato dalla concorrenza del marocchino Hicham Amghaar, è costretto a sprintare fino all'ultimo per prevalere in 59'52" con cinque secondi di vantaggio. Terzo è l'etiope Haftu Teklu in 1h00'03". Molto accesa la competizione femminile, con la campionessa mondiale Ruth Chepngetich del Kenya costretta a inchinarsi davanti alla superiorità della connazionale Purity Komen, abile a vincere in 1h06'30".
Diverso il discorso della Mezza Maratona di Nizza, in Francia, dove la mission era quella di dare continuità alla manifestazione dopo il terribile attacco terroristico sulla Promenade des Anglais del 2016. Primo posto per l'eritreo Senay Fissehatson, capace di precedere di un secondo Valentin Goundoin in 1h01'27". Tempi lontani dalle edizioni d'oro...
Sabato 29 aprile diversi runner liguri si sono sobbarcati trasferte a Milano e Mondovì in cerca di buone prestazioni di apertura stagione. A Milano Alice Franceschini della Duferco è stata 12esima assoluta nella qualificata Walk and middle distance night organizzata all'Arena con il contributo tecnico di Giorgio Rondelli. Sui 5000 Alice ha chiuso in 16'54"24. Nei 1500 Aurora Bado, imperiese della Free Zone, è stata nona con 4'26"57 realizzando il personale stagionale. A Mondovì di Cuneo, nel meeting regionale, Buon esordio sui 5000 per la junior Emma Cavallari della Trionfo Ligure, che ha vinto con 17'51"17. L'ha imitata in campo maschile Emanuele Ferrari, altro trionfino, cogliendo il primo posto con 15'18"52 , mentre il consocio Tommaso Arena è stato sesto in 15'51"21, e Alessandro Arnaudo della Cambiaso Risso è giunto settimo in 16'02"49. Negli 800 donne Irene Sinesi (Trionfo Ligure) è stata seconda con 2'17"87.
Federico Leporati, tecnico di Elena Irbetti, nonchè responsabile nazionale del mezzofondo, è ovviamente soddisfatto della grande gara di Elena Irbetti della Duferco, approdata alla migliore prestazione italiana allieve sui 600 metri con 1'29"82:"Lei è una mezzofondista veloce, lo ha confermato oggi". Quindi la sua gara potrebbero essere gli ottocento:"Può fare bene anche i 1500. Oggi è passata ai quattrocento in poco più di 58 secondi, poi ha avuto due momenti di esitazione, altrimenti avrebbe potuto limare qualcosa". Nessuna paura al cospetto della slovena Horvat e di altre azzurre:"Era la seconda uscita dopo i quattrocento di Modena sotto la pioggia. Per fortuna oggi non diluviava...e speriamo non piova sabato 6 maggio a Genova, quando disputerà di nuovo i quattrocento. Sembra davvero incredibile quello che ha fatto la ragazza di Vezzano, della Duferco Spezia.E siamo solo agli inizi...
Le indubbie qualità abbinate alla sapiente preparazione impostata da Mattia Superina con la supervisione di papà Valter, decano di una generazione di tecnici. Così si spiega, sabato 29 aprile, la migliore prestazione italiana della categoria cadetti ottenuta da Tommaso Mondello del Cus Genova in quel di Mondovì, nel cuneese. Nel meeting monregalese Tommaso ha lanciato il martello a 62.10, migliorandosi di 1.15 rispetto al personale . Davvero un magic moment per il giovane atleta biancorosso, che sta sfruttando una forma eccellente e occupa il primo posto della categoria maschile attualmente in Italia. "Ad maiora", verrebbe da dire.
Una gara attesa da 659 giorni. Tanti ne intercorrono dall’ultima apparizione di Alessandro Sibilio sui 400m ostacoli, nella fantastica finale olimpica di Tokyo chiusa all’ottavo posto (3agosto 2021),al prossimo la collaborazione del CUS Genova, per l’ostacolista azzurro rappresenterà il ritorno nella specialità che l’ha visto sfiorare con il 47.93 corso nella semifinale olimpica il record italiano di Fabrizio Mori: l’atleta delle Fiamme Gialleavrebbe poi vissuto un 2022 tormentato dagli infortuni nonostante un 45.08 sui 400m piani nell’unica vera gara portata a termine. Il rientro sui “quattro acca” di Sibilio, che iniziò proprio a Savona il magico 2021 vincendo in 49.25, non desterà solo curiosità cronometriche ma rappresenterà anche il fulcro di una supe"sfida che opporrà il partenopeo (24 anni compiuti ieri) ad Abderrahman Samba ,l’atleta del Qatar bronzo ai Mondiali di Doha 2019 e quinto nella finale olimpica di Tokyo pur con un formidabile 47.12. Anch’egli reduce da un 2022 senza gare, con il personale da 46.98 realizzato nel 2018 (quindi prima dell’avvento delle scarpe di nuova generazione) Samba staziona al quinto"posto delle graduatorie mondiali all time. Sul podio dei Giochi Olimpici è salito invece (a Rio 2016: terzo) Yasmani Copello , nato a Cuba e ora battente bandiera turca:accreditato di un personale da 47.81 realizzato sempre nella finale olimpica di Tokyo, lo scorso anno fu terzo agli Europei di Monaco e rappresenta un potenziale candidato a inserirsi nella sfida tra Samba e Sibili" (nel 2021 fu secondo proprio dietro all’azzurro). In un cast davvero di primissimo profilo non può essere dimenticato il primatista del meeting: Mario Lambrughi : (Atl.Riccardi Milano 1946), campione italiano Assoluto in carica e vincitore dell’edizione 2022 in 49.03, è uomo abituato a esaltars" alla Fontanassa. Oltre a Sibilio, Lambrughi in chiave azzurra a Savona ritroverà José Reynaldo Bencosme de Leon (AVIS Barletta), rivelatosi giovanissimo bronzo iridato Under 18 nel 2009) e approdato per la prima volta sotto i 49 secondi (48.91) nel 2022. A completare il campo partenti un"23enne sudafricano di prospettiva:Sokwakhana Zazini , 48.73 di personale, campione del mondo Under 18 e Under 20 e campione continentale d’Africa in carica. La prova dei 400m ostacoli a Savona sarà declinata anche al femminile: il faro sulla distanza è Line Kloster , atleta norvegese scesa nel 2022 al record nazionale a 53.91 e pluricampionessa nazionale con 10 titoli vinti in addirittura cinque specialità diverse (100m, 200, 400, 100m ostacoli e, ovviamente, 400m ostacoli). Kloster può essere un punto di riferimento importante per tre azzurre della distanza annunciate a Savona: Rebecca Sartori (Fiamme Oro), Linda Olivieri (Fiamme Oro) ed Eleonora Marchiando (CS Carabinieri). Olivieri, semifinalista olimpica a Tokyo e mondiale a Eugene, ha un personale da 55.54 realizzato nel 2021 e l’argento europeo Under 23 2019 in bacheca. Nella finale continentale Under 23 di quattro anni fa fu invece quarta Sartori, lo scorso anno approdata anch’ella alla semifinale iridata in Oregon ma soprattutto a un primato personale da 55.40. La donna più in vista negli ultimi mesi nel terzetto italiano è però Marchiando, colei che lo scorso 5 marzo a Istanbul (Turchia) portò al traguardo il testimone in seconda posizione agli Europei indoor per un insperato quanto luccicante argento continentale: la valdostana è donna da 55.16 di personale, in grado di muoversi alla grande da, come accaduto in occasione dei due titoli tricolori (400m ostacoli 2021 e 400m " Il Meeting I"ternazionale Città di Savona si svolge con il sostegno di ">: Regione Liguri", Comune di Savona, Fondazione Agostino De Mari, Università di Genova, Unione Industriali Savona e FIDAL. Main Sponsor : ESI, Mondo, Futura Mask, Transmare, BCC Pianfei, Wintecare, Italtende Del Grande, Lions Savona Torretta, Sportissimo e Sporting Savona.PEr ulteriori informazioni è disponibile il sito www.meetingsavona.com ".il PROGRAMMA TECNICO - Uomini: 100m, 200m, 400m, 110m ostacoli, 400m ostacoli, lungo,peso. Donne: 100m Paralimpici, 100m, 200m, 400m, 800m, 100m ostacoli, 400m ostacoli,triplo. CONFERENZA STAMPA – La presentazione del 12esimo Meeting internazionale Città di Savonaè in programma sabato 20 maggio alle ore 10:30 nel centro sportivo della Fontanassa di Savona: i giornalisti che desiderassero partecipare possono effettuare la propria richiesta di accredito entro e non oltre le ore 24:00 di mercoledì 17 maggio.
Farà caldo , pensiamo, a Milano sabato 29 aprile in occasione della riunione nazionale su pista Walk and middle distanze night, con molti iscritti, distribuiti su distanze di mezzofondo e marcia. Fra di loro spiccano l'instancabile Elena Irbetti della Duferco, reduce dal primo posto sui 400 nel Meeting di Modena, che certamente farà un pensierino alla migliore prestazione ligure sui seicento metri. Con lei la condocia Alice Franceschini, che dopo i n confortante 4'392 sui 1500 qualche giorno fa, prenderà il via sui 5000. Nei seicento donne al via anche Maddalena Artesi del Cus Genova, che abbandona un attino 400 e 800 per dedicarsi alla distanza spuria dei seicento. Nei 1500 donne anche l'azzurrina Aurora Bado della Free Zone insieme con il fratello-coach Riccardo. Sui 2000 cadetti iscritto Gabriele Ferra dell'Atletica Bordighera, uno dei più forti in Italia.
Elena Irbetti, dove eravamo rimasti? Martedì 25 aprile, in occasione del Meeting della Liberazione su pista a Modena, la gazzellina della Duferco Spezia ha conquistato agevolmente il primo posto sui 400 in 56"35, che è tempo di rilievo nazionale alla prima vera uscita. Gara vinta in pieno controllo, lasciando la seconda classificata a un buon secondo di distanza. Altrettanto bene Alice Franceschini, che ha fatto suoi i 1500 in 4'39"25, al m omento attuale il miglior tempo regionale dell'anno sulla distanza. Da segnalare anche Ianko Lattarulo, 10"98 sui 100, e Roberto Nicolai, 4'10"27 sui 1500. Per il team di La Spezia un buon inizio....
Run4Hope Massigen è il Giro d’Italia podistico solidale, non competitivo, organizzato in staffette regionali sincrone. Gruppi di podisti e/o singoli runners si impegnano a far correre il testimone nel proprio territorio e a donare, nel 2023, a favore della Fondazione AIRC. Tema della terza edizione la ricerca contro i tumori femminili.
Le Staffette regionali partiranno sabato 6 maggio 2023 da tutte le regioni d’Italia e termineranno domenica 14 maggio nella Giornata delle Azalee di Fondazione AIRC.
FORMULA SINGOLI(VIRTUAL TDS EVODATA)Iscriviti e partecipa in modalità virtual individuale. Potrai correre dove vuoi e registrare un tuo allenamento durante tutto il mese di maggio scegliendo tra 5km, 10km e 20km.Con una donazione minima di 30€ riceverai la maglietta ufficiale della manifestazione e il pettorale scaricabile.
FORMULA VIRTUAL DI GRUPPOGruppi e Associazioni potranno aderire mediante un allenamento un autogestito per tutto il mese di maggio 2023. Info e adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Le donazioni raccolte saranno interamente devolute alla raccolta fondi per Fondazione AIRC per la ricerca sui tumori femminili. Run4Hope sostiene l’organizzazione del progetto mediante propri sponsor/sostenitori.
Per quanto riguarda la Liguria, le staffette partiranno sabato 6 maggio una da Ventimiglia e una da La Spezia, per raggiungere poi la centralissima piazza De Ferrari a Genova. La Fidal Liguria è lieta di patrocinare un’iniziativa così importante dal punto di vista solidale.
L’asticella era già alta, per quanto riguarda le migliori prestazioni maschili in maratona.Domenica 23 aprile a Londra il 23enne keniano ha piantato un paletto difficilmente, a nostro parere, migliorabile, con 59’48” nella seconda parte di una maratona. In questo modo l’emergente runner (migliore esordiente all time, fra l’altro) ha stabilito un altro record, oltre a quello della maratona londinese.
La prima parte più veloce nella storia della maratona spetta, invece, al Keniano Eliud Kipchoge , con il crono di 59'51".Suggello a una carriera fantastica
Ecco una classifica speciale per quanto riguarda le più veloci frazioni di maratona.
LE PIU’ VELOCI PRIME MEZZE DI UNA MARATONA
Eliud Kipchoge (Kenya)59'51" Berlino 2022
Guye Adola (Etiopia) 1h00’48 “ Berlino 2021
Eliud Kipchoge (Ken) 1h01’00” Londra 2018
Kenenisa Bekele (Eti) 1h01’06” Berlino 2019
Eliud Kipchoge 1h01’06” Berlino 2018
Kenenisa Bekele 1h01’11” Berlino 2016
LE PIU’ VELOCI SECONDE MEZZE
Kelvin Kiptum (Kenya) 59’48” Londra 2023
Eliud Kipchoge 1h00’33” Berlino 2018
Kenenisa Bekele 1h00’36” Berlino 2019
Eliud Kipchoge 1h01’00” Londra 2019
Geoffrey Mutai (Ken) 1h01’04” Boston 2011
LUDOVICO VACCARI “SUB” 15 NEI 500° IN USA
ASIA BIANCHI OTTIMO SPRINT A PALERMO
BUONI RISCONTRI PER ARCOBALENO ANCHE DA SAVONA E PAVIA
Ed è iniziato il tipico “tour de force” primaverile con varie riunioni di atletica a cui hanno preso parte nel weekend i portacolori Arcobaleno.Partiamo da una notizia che giunge dagli Stati uniti. Il fondista Ludovico Vaccari (targato USA sino a giugno per motivi di studio) ha infranto la barriera dei 15 minuti sui 5000, correndo in un ottimo 14.58.28. Entusiasta il suo coach (che in questa fase opera “da remoto”) Sauro Ivani. A Palermo si è svolto il 5° Meeting Internazionale Città di Palermo inserito nel Circuito EAP. Ottima occasione per un’esperienza importante per la giovane neo junior Asia Bianchi che ha ottenuto un ottimo 2° posto, sfiorando il proprio primato personale, sui 100 piani, corsi in 12.69. Soddisfatto il coach Valerio Mogliotti. Moltissimi Arcobaleno, in prevalenza giovani della categoria allievi, in gara a Savona per la fase regionale dei Campionati Universitari. Tra i risultati di maggiore evidenza citiamo i crono ottenuti sui 100 da Francesco Girardi (11.25 con vento + 2.1), Mirko Morando (11.34, + 2.7), Tommaso Scola (11.58, +2.2) e Annaluna Pittella (13.27, + 0,4). Nel peso Gioele Buzzanca al 5° posto con la misura di 13.23. Ottima 4° piazza sui 1500 per Enrico Lanfranconi al nuovo primato personale di 4.05.75. Alle sue spalle l’allievo Gabriele Di Vita ce ha concluso la prova in 4.25.89. Sui 400 piani bene le allieve Ginevra Carloni (1.02.39) e Asia Zucchino (1.03.12), mentre in campo maschile si registra il 51.19 di Mirko Morando (primato personale), il 52.12 di Nicolò Reghin ed il 54.28 dell’allievo Achille Palmiere. 1.65 nell’alto per il decathleta Nicholas Carrai, mentre nel lungo femminile Nicole Cremaschi realizza 4.68 e Martina Pasquali chiude a 4.67. In quel di Pavia gare su distanze spurie. E’ l’occasione per Stefano Pasquato (Master SM40) per tornare a proporsi con un interessante 9.68 (vento + 0.2) sugli 80, chiudendo poi i 120 in 14.23.
Gife – 24/04/2023
"Domenica 23 aprile a La Spezia, s'è conclusa la prova unica di Campionato Regionale di Trail giovanile, che ha visto protagonisti i giovani talenti liguri, incoronando, Eleonora Gaimari e Michele Mannori entrambi della Ergus Trail Team di Genova, rispettivamente campionessa e campione di Trail, gara omologata FIDAL Liguria. Alla premiazione il presidente regionale Carlo Rosiello ha conferito i titoli. La manifestazione che ha visto al nastro di partenza circa 800 atleti , è stata organizzata dal l'atletica Duferco". Ecco il commento di Andrea Fergola, direttore tecnico della società genovese, che da anni propaganda il verbo del trail nel capoluogo ligure. A poco a poco molti giovani si stanno avvicinando a una specialità che coniuga corsa con panorami unici.
Domenica 23 aprile Tommaso Mondello si è messo in forte evidenza a Imperia. In una riunione imperniata su prove giovanili, il cadetto allenato da Mattia Superina, figlio di Valterha lanciato il martello a 60,95, ottenendo la migliore prestazione italiana stagionale. Una grande prova, che la dice lunga sulle qualità di un ragazzo bravissimo anche nel conciliare sport a alto livello con lo studio al Leonardo Da Vinci.Sentiremo spesso parlare di lui....