Cento chilometri giapponese
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 153
Con il fisico statuario, con la capacità di correre forte l'ultimo rettilineo, quando le altre sentono la fatica, Ilaria Accame domenica 18 giugno, nella fornace di Agropoli, è riuscita a vincere il titolo italiano under 23 dei 400 con 52"97, una delle poche velociste nate in Liguria capace di scendere sotto il limite dei 53 secondi. Un'impresa riuscita, in passato, a ben poche, come, ad esempio, l'olimpionica Francesca Carbone, genovese della Snia. "Ricordo perfettamente ogni particolare- dice Ilaria Elvira, nativa di Arnasco- è partita molto forte la Rami, io ero in quarta corsia, da dove si riescono a controllare gli avversari. Ho deciso di uscire in progressione". A metà c'è chi inizia a soffrire, Ilaria no:"A circa 30 metri dal traguardo ho capito che avrei vinto...Ero incredula". Ci racconta come la road map verso Agropoli non sia stata lineare:"Sono stata ferma due mesi per una microfrattura. Non proprio un bel momento. Mi ha aiutato molto Ezio Madonia". Madonia, nome che ancora adesso suscita un timore reverenziale , ex velocista azzurro di livello mondiale:"A Boissano mi segue attentamente, spiega ogni esercitazione. Per me è come un padre." Ilaria riesce a incastrare gli esami a Giurisprudenza , il sogno della professione di notaio, con la vita da atleta nazionale nell'oasi di Boissano:"Gli esami stanno procedendo bene, non mi lamento. Con il primo posto a Agropoli mi sono guadagnata la partecipazione al Challenge assoluto di Modena fra qualche settimana, poi vorrei fare il minimo per gli Assoluti, sulla strada degli Europei under 23". Apparentemente riflessiva, la 400entista di Arnasco ha la voglia di migliorarsi:"Devo abituarmi a un passaggio più veloce nella prima parte, ci devo lavorare. E' la chiave per migliorare nettamente". Da qualche mese è tesserata per la Libertas Unicusano di Livorno, società che porta il nome del filosofo Nicolò Cusano. Sembra un destino, i 400 una lotta fra raziocinio e impeto, agonismo e mente. Quello che si porta con sè la velocista, tra le tante sue qualità sportive...
Sabato 24 e domenica 25 giugno altro appuntamento con il vorticoso calendario dell’atletica italiana: si tratta dei Campionati nazionali universitari su pista di Camerino , che vedranno il Cus Genova allineare alla partenza tanti campioni e scudettati dei recenti Italiani promesse. La formazione biancorossa può infatti contare sui neocampioni nazionali under 23 Davide Costa (martello), e Chiara Smeraldo (triplo, bronzo nel lungo). Inoltre al via il bronzo nel martello Ilaria Marasso. Completano i quadri Sofia Intili (giavellotto), Giordano Musso (peso e disco), Francesco Rebagliati (400 hs), Monica Bertora (100), Mattia Braggio (5 km marcia), Alessandro Cirillo (200), Francesca Guastalli (200 e 400), Francesco Valentini (disco e giavellotto), Luca Ferro (800), Federico Lama (400), Luca Biancardi (200), Dario Fornaca (400).
https://www.fidal.it/calendario/CAMPIONATI-NAZIONALI-UNIVERSITARI/COD10818
Da un campionato all'altro nel giro di pochi giorni. E' la frenetica realtà dell'atletica attuale. Da venerdì 23 a domenica 25 giugno è la cittadina veneziana di Caorle, come già avvenuto in passato, a ospitare la rassegna tricolore under 18 su pista. In pole position sembra l'azzurrina Elena Irbetti della Duferco Spezia, che attualmente è seconda in Italia negli 800 metri, dove ha stabilito un personale di 2'08"94. Nei due giri, ormai la sua gara, l'allieva di Federico Leporati può fare valore un ritmo superiore, anche se se la vedrà con una mezzofondista temibile come Lorenza De None, accreditata di 2'06"71. In gara anche Maddalena Artesi del Cus, che ha realizzato un bel salto di qualità.Anche Eleonora Lintas, terza in Italia con 54.13 nel martello, può ambire a un piazzamento prestigioso. In gara anche lo spezzino Junior Igene del Dlf, capace di 10"82 sui 100 a Boissano, lo sprinter Mario Bersanetti della Don Bosco, il giavellottista della Maurina Samuele Paris, e i mezzofondisti della Trionfo Ligure Fikadu Santelia e Filippo Bruno.
Guascone, sempre pronto a scherzare. Generoso, leale, capace di mascherare quei problemi fisici che iniziavano a manifestarsi , pur di aiutare qualcuno nel mondo dell'atletica e del podismo. Come quando cercava uno sponsor per il formidabile Aziz, come quando venne a aiutare il sottoscritto in un allenamento in salita e lui faticava enormemente forse per problemi della pressione ballerina.Ed è con un senso di ingiustizia che , a Genova, in molti pensano a quel maledetto pomeriggio di luglio 2005, quando la crudeltà del destino se lo portò via. Il ricordo va alla Chiesa di Santa Zita strapiena, al ricordo del giornalista Elio Boero, a atleti, ex atleti, dirigenti sportivi in lacrime.Parlare dei suoi tempi?: 2h32' in maratona, ma sarebbe riduttivo. Era un piacere vederlo sfrecciare in corso Italia e vie adiacenti con l'azzurro Roberto Porro, Matteo Asborno, i giovani leoni liguri degli anni novanta. Domenica 25 giugno la Cambiaso Risso, nel ricordo, organizza il Trofeo podistico sul percorso Apparizione-Monte Moro , poco più di cinque chilometri, quasi il suo percorso ideale, fatto di agonismo, passione, sorriso. Per un
CAMPIONATI ITALIANI PROMESSE/UNDER 23 AD AGROPOLI:
LUDOVICO VACCARI AL PERSONALE SUI 5.000, BENE ANCHE NICOLO’ SAETTONE NELL’ASTA
Una nuova trasferta ad Agropoli per una delegazione dell’Atletica Arcobaleno Savona, con alla guida il coach Franco Romano. Due gli atleti in gara a rappresentare il Team del Presidente Santino Berrino. Nicolò Saettone, impegnato nel salto con l’asta, ha sfiorato l’asticella a 4 metri e 30, misura che se raggiunta avrebbe certificato il nuovo primato personale dell’atleta.Con 4.10 Nick si è quindi piazzato in 11° posizione.In gara sui 5.000 il combattivo Ludovico Vaccari. L’allievo di Sauro Ivani ha ben gestito la gara chiudendo inun ottimo 14.45.73, crono che migliora nettamente il suo precedente primato personale e he gli ha consentito di chiudere in 14° posizione.
A BOISSANO I CAMPIONATI REGIONALI INDIVIDUALI LIGURI PER ALLIEVI E MASTER, CON ASSEGNAZIONEDEI TITOLI JUNIORES
Ecco il link ai risultati completi della due giorni di Boissano:
https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32524/Index.htm
Il commento è riferito principalmente alle prestazioni realizzate dai portacolori dell’Atletica Arcobaleno Savona.Allieve:Titolo ligure per Anna Crovetto (che si aggiudica i 400 in 1.00.87) e per Beatrice Musso (vincitrice del peso con m. 10.78). Doppio argento per Ginevra Carloni (400 corsi in 1.00.99 ed 800 in 2.23.69, in entrambi i casi primati personali dell’atleta). Argento anche per Emily Capurro nel giavellotto con la misura di 26.38. Bronzo per Beatrice Musso nel disco con un miglior lancio di m. 23.23.Allievi: Gabriele Di Vita si aggiudica i 3000 correndo in 9.26.80 ed è 3° sui 1.500, chiusi in 4.09.20, performance utile per partecipare agli imminenti Campionati Italiani di categoria a Caorle. Vittoria per Giovanni Parodi nell’asta, con la misura di 3.20. Federico Vaccari conquista l’argento sui 400 correndo in 52.19, nuovo primato personale.Luca Pavia conquista l’argento nel disco (con m. 24.97) e giunge 4° nel peso con m. 10.09.Nello sprint Tommaso Scola è terzo con 11.25 (vento +2.2), mentre Gabriele Quattropani è 6° in 11.55 anche per lui vento +2.2).Bronzo per Davide Bolla nel giavellotto (m. 32.38) e per la staffetta 4x400 (composta da Bolla-Casarino-Gallo-Palmiere).Juniores: ""Titoli Juniores per Ilaria Cavanna nel lancio del martello (nuovo PB per l’atleta seguita da Alessandro Senelli,grazie ad un miglior lancio di 45.73), con Camilla De Francesco al bronzo con m. 35.42.Vittoria anche per Daniele Piccardi nel peso con un miglior lancio a m. 9,89. Paolo Macaluso (SM50) e Simone Perrone (SM40) fanno doppietta! Paolo si aggiudica i 100 in 12.18 ed i 200 in 25.13, mentre Simone vince i 200 in 24.86 e si impone sui 400 in 55.81.Vittoria anche per il giavellottista Roberto “Freccia” Fazio, categoria SM50, grazie ad un lancio di m. 42.18.Assoluti:Buon 59.17 di Elisa Moro, seconda sui 400. Nora Stellini è seconda nel salto con ’asta con la misura di m.2,60.Diana Badino si aggiudica il peso, mentre Elena Mordeglia vince il disco portandosi a 29.94. In campo maschile nuovo primato stagionale per Luca Biancardi che si impone con margine sui 200 correndo in 21.65.Sui 400 secondo posto per Samir Benaddi in 51.50 e terso per Stefano Oberti in 51.56.Sugli 800 seconda piazza per Enrico Lanfranconi in 1.57.14.
La Corrida di Langueux, in Francia, è una dieci chilometri estiva che ha sempre richiamato fior di campioni. Domenica 18 giugno faceva caldo, non per Emmanuel Bor del Kenya, capace di vincere in 27'46" dopo acceso sprint finale con Dawit Fikadu del Bahrein, secondo in 27'48", stesso tempo dell'etiope Haftamu Gebresilasie, 27'48". A due secondi, e sempre sotto i 28'00", l'altro keniano Vincent Kimayo, 27'50". In campo femminile spicca l'etiope Alem Nigussie Tsadik, che ha vinto nel bel crono di 30'28". Decisamente alti ritmi....
Anche in Val d’Aosta trionfa Calcaterra
Una maratona a inizio estate non è propriamente comune nel calendario italiano, ma gli organizzatori del Club Supermarathon sono andati a coprire questa lacuna e a Ponto Saint Martin è andata in scena la terza edizione della Valle d’Aosta Supermarathon. Tanti appassionati hanno mostrato di gradire la proposta agonistica nella regione di confine del territorio italiano e hanno affollato la partenza, fra maratona, mezza e 10 km che erano le proposte agonistiche della manifestazione.La gara valdostana va ad accrescere l’incredibile palmarès di Giorgio Calcaterra. L’ex campione del mondo della 100 Km, divenuto affezionato partecipante delle prove del Club Supermarathon e reduce dai successi alla Quadrortathon, ha trionfato in 2h58’07”, unico a scendere sotto le 3 ore, ma Daniele Santinato (Gs Zeloforamagno) non è finito lontanissimo, a 2’27”, terzo Fabio Pifferio (Verde Pisello Group Milano) a 19’42”. A Mirela Hilaj, l’albanese del Tapascione Running Team vincitrice già lo scorso anno, la prima posizione femminile con 3h36’40”, alle sue spalle l’argentina Valeria Silvina Pires (Turin Marathon) a 27’11” e Elena Pola (Emozioni Sport Team) a 32’48”. Nella mezza maratona prima piazza per l’atleta di casa Mathieu Merlet che in 1h28’10” ha prevalso per 58” su Domenico Lentini (Apd Pont Saint Martin) e per 1’38” su Federico Gilardi (Gsa Valsesia). A Sara Pastore (Calcaterra Sport) la gara femminile in 1h50’29”, davanti a Eleonora Valli (Gp Corno Giovine) a 11’26” e alla tedesca Lydia Mussenbrock (Wm Germania) a 16’24”. Sui 10 km primo Diego Merivot (Pol.Sant’Orso Aosta) in 36’54” precedendo il compagno di colori Claudio De Tommaso di 28” e Alessandro Donadello di 3’43”. Prima donna Elisa Vitton Mea (Atl.Cogne Aosta) in 40 minuti netti con 1014” su Sabina Marquet (Pol.Sant’Orso Aosta) e 3’01” su Valentina Nasso (Atl.Cogne Aosta).Molti hanno apprezzato il tracciato di 21,5 km, da ripetere due volte per i maratoneti, chiuso al traffico e quasi completamente pianeggiante, cosa non comune conoscendo la realtà geologica della zona. Il Club Supermarathon anche in quest’occasione ha potuto avvalersi del supporto dell’amministrazione locale, dell’Associazione dei Commercianti e di tantissimi volontari impegnati nella gestione del tracciato, tutto nel comune di Pont Saint Martin salvo un piccolo sconfinamento in quello di Donnas. La storia della Valle d’Aosta Supermarathon va avanti, per un evento che ormai è amatissimo dal movimento amatoriale.