Emozioni al 35° Trofeo Maurina
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Visite: 158
www.corriliguria.it Palpitanti gli ostacoli, sempre dal Lagorio di Imperia: fra gli uomini si impone Leonardo Tano dell'Atletica Meneghina in 13"73 con vento entro la norma (+2.0).Primo da des nella foto archivio. Terzo lo junior Oliver Mulas della Maurina, 14"32. Altrettanto bella la gara dei 100 hs, vinti dalla lombarda Rebecca Provenzi, 13"63, ma con vento troppo a favore alle spalle (+2.
Dai fasti del "re" Valerio Brignone ai formidabili mezzofondisti keniani e etiopi: venerdì 7 luglio torna il fascino della StraCairo edizione 2023, sei chilometri velocissimi nel centro operoso della Val Bormida, organizzata dall'Atletica Cairo in collaborazione con la Fidal regionale. Laddove il fascino della Notturna incontra il gran tifo del pubblico e la partecipazione spontanea e entusiastica di molti
Non è propriamente una passeggiata il rientro agonistico di Davide Re, cresciuto nella Maurina Imperia e attualmente recordman italiano dei 400. Nella sua gara, nella Nazione dove attualmente si allena (la Svizzera) Davide domenica 2 luglio è partito sui 400 del meeting elvetico di La Chaux de Fonds. Re qualche giorno prima era riuscito a correre sotto i 46 secondi. Questa volta, complici freddo e vento contrario, è stato secondo nella prima serie del "giro della morte" con 46"20. Ma non mancheranno altre occasioni per fare meglio...
Maddalena Artesi del Cus Genova sabato 1 luglio si è piazzata al quinto posto della prima serie degli 800 del Meeting Internazionale di Nembro (Bergamo) chiudendo in 2'14"21. Ritmo forte fin dall'inizio, grazie all'accelerazione imposta dall'olandese Solm, che è passata al primo giro in 1'04". Maddalena, che è ancora allieva, ha sofferto un pò nel finale ma alla fine è riuscita a chiudere in un tempo non lontano dal personale.Il tutto in un'occasione prestigiosa.
Keira D'Amato torna a far parlare di sè. Sabato 1 luglio l'ex primatista americana di maratona si è presa il record Usa di mezza vincendo a Gold Coast, Australia, in 1h06'37". L'eterna ragazza americana, classe 1984, così si è lasciata definitivamente alle spalle i problemi del ginocchio che ne avevano condizionato la preparazione. Già a New York era riuscita a correre i dieci chilometri su strada in 31'23", dando un segnale forte. Sfruttando le condizioni climatiche (temperatura fresca) Keira ha conseguito un altro bel risultato in carriera.
La Val di Fassa Running 2023 ha due volti nuovi nell’albo d’oro che annovera una storia fatta di ben 23 edizioni. Alla loro prima partecipazione trionfano praticamente in tutte le cinque tappe, mostrando di aver avuto qualcosa in più degli avversari, il bergamasco di Villa d’Ogna, di origini siciliane Antonino Lollo, già campione italiano di maratona nel 2021, e la laziale di Aprilia, nata e cresciuta a Roma con un passato da pallavolista, Pamela Gabrielli. I due marziani atterrati questa settimana in Val di Fassa hanno monopolizzato tutte le frazioni, con Antonino Lollo che nella tappa in notturna di martedì aveva concesso lo scettro di giornata all’indigeno Daniele Felicetti. Una superiorità ribadita a lettere cubitali anche nel tappone dolomitico finale intitolato ad Elio Pollam (dirigente del Comitato organizzatore scomparso nel 2021), che a differenza delle altre quattro frazioni ha avuto un luogo diverso di partenza (Campitello di Fassa) e di arrivo (Col Rodella) per una sfida tutta in salita, affrontando ben 1000 metri di dislivello e uno sviluppo di 10 km. Prima dello start, dato nei pressi della stazione a valle della Funivia Col Rodella, entrambi avevano evidenziato che pur non essendo abituati a gare trail in quota, non si sarebbero risparmiati. Nessun calcolo, solo gestione delle energie, cercando di imprimere il loro ritmo. E così è stato. Antonino Lollo, che ha dimostrato di aver ritrovato condizione e motivazione dopo un difficile 2022 caratterizzato da un infortunio al piede, ha preso il largo già nel primo tratto in leggera salita lungo la ciclabile verso Canazei, e quando la strada ha iniziato salire, passando per la località Lupo Bianco e quindi al rifugio Valentini, ha progressivamente incrementato il suo vantaggio sugli inseguitori, chiudendo la sua prova con il tempo di 57’43”, l’unico a scendere sotto l’ora di gara. Per gli avversari non c'è stato nulla da fare. A partire dal trentino di Sopramonte Matteo Vecchietti, sempre secondo nella generale delle quattro precedenti tappe, al quale non è rimasto altro che amministrare le forze soprattutto nel tratto finale, quando la verticalità è aumentata sensibilmente. Sul traguardo Vecchietti è giunto con un ritardo di 4’56”, mentre nella classifica generale il gap è risultato di ben 11’18”, a dimostrazione della forza di Lollo. In terza posizione di tappa il grintosissimo Simone Viola del Bergamo Equipè, che si è preso una bella soddisfazione salendo sul podio di tappa, a 7’46” dal vincitore, quindi quarto è giunto Tommaso Folcarelli a 8’23”, quindi il trentino della Val di Sole Matteo Radovan a 8’51” e il piacentino Giacomo Marchesi a 8’59”, che è però riuscito a conservare il terzo posto nella generale della Val di Fassa Running, proprio davanti a Viola. Settimo posto poi per Emanuele Battaglia (compagno della vincitrice), seguito da Alessandro Rovelli, Flavio Ghidini e Don Franco Torresani, presente anche quest’anno al tappone finale, come in tutte le altre 22 edizioni della manifestazione. Perentoria la prova di Pamela Gabrielli nella gara rosa, capace di giungere in solitaria sul traguardo di Col Rodella con il tempo di 1h09’20” (la tredicesima prestazione assoluta), precedendo di 1’28” la cremonese Sarah Zerbini iscritta di giornata e decisamente più fresca delle avversarie, mentre dietro c’è stata una vera e propria bagarre e marcature strette per la conquista del podio di tappa e della generale. Ai 2400 metri del traguardo il bronzo di frazione è stato ottenuto dalla sei volte vincitrice della Val di Fassa Running Ana Nanu, giunta dopo 7’12”, quindi a 22 secondi la parmense Valeria Poltronieri del Circolo Minerva, a 39 secondi la romana di Rocca Priora Aurora Ermini e a 46 secondi la bergamasca Alice Colonetti. In virtù di questi distacchi la classifica finale della 23esima Val di Fassa Running ha visto trionfare Pamela Gabrielli con un tempo complessivo di 4h15’51”, quindi ad oltre 12 minuti Aurora Ermini. A 55 secondi dall’argento ha concluso Valeria Poltronieri, che ha sua volta ha preceduto di 14 secondi Colonetti. Quinta nella generale Ana Nanu, due volte sul podio di tappa e capace di recuperare secondi e posizioni tappa dopo tappa. Nella classifica finale di categoria della Val di Fassa Running si sono imposti Alice Colonetti nella AF18-34, Aurora Ermini nella BF35-39, Pamela Gabrielli nella CF40-44, Nicoletta Valdinocci nella DF45-49, Ana Nanu nella EF50-54, Federica Qualizza nella FF55-59, Carla Bolis nella GF60-64, Romana Crotti nella HF65-69, Maria Soldini nella IF70-74. In campo maschile ha invece primeggiato Antonino Lollo nella AM18-34, Tommaso Giovannini nella BM35-39, Matteo Vecchietti nella CM40-44,Matteo Radovan nella DM45-49, Enrico Stivanello nella EM50-54, Marco Tamburini nella FM55-59, Daniele Baroni nella GM60-64, Rudolf Renner nella HM65-69, Flavio Mangili nella IM7074, Valter Lanza nella LM75+ e Antonio Serra nella ZM17. Per il Comitato Organizzatore presieduto da Armando Mich, che ha avuto in Ornella Tarter preziosa responsabile dei percorsi, un’edizione positiva dal punto di vista sportivo, ma sottotono per l’incidente accaduto prima del via ad un gruppo di 7 volontari che si stavano recando al traguardo e usciti di strada con un pulmino. Si attendono notizie confortanti sul loro stato
Molti gli spunti interessanti, domenica 2 luglio, per il 35° Meeting Maurina, organizzato a IMperia dall'omonima società di atletica che ha fatto la storia della speciAlità in Liguria, e non solo. Si inizia alle 16 e le starting list propongono atlete di valore nazionale come la pisana Anna Bongiorni, campionessa d'Europa a squadre a Chorzow, che risulta iscritta sui 200 insieme con l'altra azzurra Chiara Melon e con la campionessa italiana under 23 del giro di pista Ilaria Accame (Unicusano Livorno). Poi, azzurrini liguri di grandi speranze come Chiara Smeraldo del Cus Genova (lungo), Oliver Mulas della Maurina Imperia (110 hs), Gabriele Avagnina del Cus nell'alto. Grande partecipazione e agonismo, come da sempre.
Giovedì 29 giugno Emma Cavallari ha voluto regalarsi una serata positiva di inizio estate vincendo i 3000 del Meeting di Alba in 9'54"85 che è sempre un bell'andare per una junior. La ragazza di Avegno della Trionfo Ligure ha staccato la torinese Silvia Zampaglione del Cus Torino, 10'10"22. Stefania Biscuola dell'Arcobaleno Savona si è rivista in buona forma sugli 800, chiusi al secondo posto in 2'12"40 . Il medico volante è stata preceduta dalla sola Elisabetta Vandi, azzurra, che si è imposta in 2'08"35. Quarta Alessia Laura dell'Arcobaleno, 2'15"06. Nell'analoga gara maschile secondo SAmir Benaddi dell'Arcobaleno, 1'55"05. Nei tremila uomini quinto, al record personale, Tommaso Arena della Trion fo Ligure con 8'48"37.
Atletica Novese vi invita ad un nuovo appuntamento podistico. Per la prima volta, nella cornice del comprensorio dell’oasi faunistica Lago Due Abeti di Pozzolo Formigaro, venerdì 21 luglio andrà in scena una gara serale di 6,5 km completamente su sterrato con partenza alle 20. Nel novembre scorso avevamo organizzato un cross con tracciato dipanato intorno al lago e la location ci era parsa interessante per ospitare una gara come ora vi proponiamo. Il tracciato non presenta particolari difficoltà e la prova potrà essere occasione per una serata divertente all’insegna della competizione e della convivialità nel post gara. Consigliamo la preiscrizione scrivendo agli indirizzi mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le 24 di mercoledì 19 luglio.
Diversi cussini di valore nazionale prendono parte, sabato 1 luglio, al primo Meeting Città di Parma su pista: si tratta del campione italiano promesse Davide Costa (martello), di Ilaria Marasso (martello) e dell'argento promesse dei 400 hs Riccardo Berrino. Per tutti occasioni stimolanti per limare i personali in vista degli assoluti di fine mese
Oltre 600 atleti in gara.
MARCO LINGUA AL TOP – Migliore prestazione italiana 2023 nel martello
GABRIELE FERRARA al nuovo record ligure sui 2000 cadetti .Grande partecipazione e risultati di livello elevato nel primo dei tradizionali appuntamenti con “Boissano Atletica Estate”, evento promosso dall’Atletica Arcobaleno Savona, dall’Atletica Run Finale Ligure e dal Boissano Team con il contributo della Fondazione Agostino De Mari e dei Comuni sottoscrittori dell’accordo di gestione della struttura di Via Marici, divenuta negli anni un punto di riferimento importante per molti atleti e società del nord Italia. Chi non manca mai a Boissano è l’istrionico lanciatore di martello Marco Lingua. Che, anche in questa occasione, non ha deluso, anzi! Scagliando l’attrezzo da 7,257 a 73.36 il portacolori della Biotekna ha realizzato la miglior prestazione italiana dell’anno, realizzando al contempo il nuovo primato italiano per la categoria SM45. Alle spalle di Lingua Lorenzo Puliserti (Fratellanza Modena) è buon secondo con m. 56.75. Il piemontese si presenterà quindi ai Campionati Italiani Assoluti di Molfetta (previsti a fine Luglio) con chiare intenzioni di portare a casa l’ennesimo successo tricolore di una carriera inimitabile. Ma sono stati molti i risultati di rilievo, in una giornata caratterizzata dalla presenza di oltre 600 atleti in gara e dalla partecipazione degli atleti della Cambiaso & Risso For Special. Citiamo per questi atleti il buon 100 in carrozzina di Catalin Chicioreanu e il gran 5000, con piazzamento in 2° posizione generale, di Emanuel Parodi, in grado di chiudere la prova in 16.09.02. Da citare anche il risultato di Lorenzo Tonetto (Fispes/Trionfo Ligure), che si è aggiudicato il disco (gara con attrezzo da 1,5 kg.) con un miglior lancio di 46.88. Carrellata dei principali risultati in campo femminile. Sempre al top Ilaria Marasso, martellista del Cus Genova, che si è imposta con la pregevole misura di 56.47. Martello allieve dominato da Eleonora Lintas (anch’essa Cus Genova), che ha realizzato un ottimo 53.68 (attrezzo da 3 kg.). Caterina Luccoli (trionfo Ligure) si è imposta sui 100 con il nuovo personale di 12.49, mentre Francesca Bianchi (Unicusano Livorno) ha vinto i 400 in 56.84. Negli 800 bella doppietta Arcobaleno, con gara dominata da Alessia Laura in 2.16.13 e con Asia Zucchino in grado di aggiudicarsi lo sprint per l’argento con il nuovo pb di 2.22.55. Francesca Ferro ha vinto i 400 ostacoli in 1.03.78 Tra gli uomini sui 100 affermazione di Francesco Maria Gallo (Cus Pro Patria Milano) in 10.82, su Matteo Corradini (Fratellanza Modena), secondo in 10.95. Gara in rimonta e bel primato personale per Damiano Di Crescenzo (Arcobaleno) impostosi sui 400 in 49.89. Nicolò Reghin fa suoi gli 800 nel crono di 1.55.19, al termine di una gara tutta di testa. Sui 5000 affermazione di Ludovico Pedretti (Atletica Pavese) in 16.02.33. Tra i master brilla Nando Ferrati (SM65) che scaglia il disco da 1 kg a 38.01. Ottime cose anche in ambito giovanile.