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Domenica 9 luglio, nella fornace della pista di Modena, Ilaria Accame, savonese in forza alla Libertas Unicusano Livorno, ha vinto i 400 in 52"98, riuscendo ancora una volta a correre sotto il limite dei 53 secondi. Partenza sparata di Virginia Troiani, poi Ilaria è stata autrice di un rabbioso rush finale che l'ha portata a prevalere nei confronti della bolognese Laura Rami, alla fine seconda in 53"02. Per la velocista allenata da Ezio Madonia un altro titolo prestigioso. Nel giavellotto ottavo posto di Erika Paris, imperiese della Sisport Torino, autrice di 44.97. Nel disco uomini nono posto di Gioele Buzzanca dell'Arcobaleno Savona, 47.85. Nei 200 uomini 12° posto per Ianko Lattarulo (Duferco Spezia), 21"42, seguito al 13° da Alessandro Cirillo del Cus Genova, 21"45, e al 15° da Luca Biancardi (Arcobaleno), 21"46.
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Ghebrehanna Savio è di casa a Ceranesi e dintorni. Così, sabato 8 luglio, data nuova resasi necessaria per l’annullamento della gara una settimana fa, ha preceduto il consocio Nour Chakour sui sette chilometri mossi del Trofeo Bartolomeo Parodi alla Gaiazza. In pratica il leit motiv della gara, un po' campestre, un po' trail, è stato questo. In campo femminile affermazione di Ester Gaggero del Città di Genova. Nella categoria ragazzi, due chilometri, vittorie di Cristiano Grattarola e Valentina Pigna, seguiti dal mitico Massimo Cugnasco.
https://www.cronorun22.it/images/TROFEO%20SPINUN.pdf
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Sabato 8 luglio, quasi in una continua ricerca di avvicinare il limite ligure di Marco Noli, Giordano Musso del Cus Genova si è piazzato al quinto posto del peso del Challenge assoluto di Modena con 16.40. Un'altra bella prestazione fornita dall'allievo di Cacciuttolo. Nella gara vinta da Eleonora Vandi con il record personale di 2'04"74, seconda delle allieve l'azzurrina Elena Irbetti della Duferco Spezia con 2'09"92. Nell'alto uomini 2.00 e decimo posto per Gabriele Avagnina del Cus Genova. Sempre negli 800 donne 2'11294 di Alessia Peduzzi dell'Atletica Sanremo. Nei 400 hs donne decimo posto complessivo per Martina Stranieri dell'Alba Docilia con 1'01"38. Nei 5000 donne undicesima Alice Franceschini della Duferco Spezia con 17'29"39.
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www.corriliguria.it "Ilaria e martello" anche oggi, sabato 8 luglio, nella fornace di Modena, che ospita il Challenge di atletica su pista: la Marasso, del Cus Genova, è sesta con 55.29 e ottiene il minimo per gli Assoluti di Molfetta di fine mese. Foto archivio
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Venerdì 7 luglio 130 al via della Straberlino, corsa su strada nell’interno di Rossiglione che ha visto accesi confronti sia in campo maschile che femminile. Primo posto assoluto per Gabriele Roselli della Novese, capace di tenere a debita distanza l’astigiano Jacopo Musso e il primo dei liguri, Davide Pepoli dell’Imperiali Asd. Quarto l’ultramaratoneta Alessio Bozano, nonostante avesse in programma la Sei ore di Roma di domenica 9 luglio. Fra le donne primo posto di Laila Hero, capace di staccare una runner in grande forma come Paola Noli del Delta Spedizioni. Terza Roberta Barna Scanu (Rensen), che riusciva a resistere al recupero di Silvia Nunnari, in ripresa. Quinta l’ex azzurra di vela Chiara Simetti di Emozioni Sport. A causa di un ingorgo autostradale che rischiava di mettere in crisi la partecipazione degli atleti, gli organizzatori hanno adottato la saggia decisione di postporre la partenza alle 20.50.
https://www.cronorun22.it/images/STRABERLINO.pdf
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www.corriliguria.it A Fossano, venerdì 7 luglio, Camilla Rebora del Cus Genova demolisce il record personale sui 200 vincendo con 25"10, minimo per gli Italiani juniores. Nella foto d'archivio è la prima da sin. Nei 400 affermazione della consocia Maddalena Artesi in 57"83.
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Venerdì 7 luglio grandi emozioni nei diecimila metri dei Campionati nazionali Usa disputati a Eugene (Oregon). Fra gli uomini la gara è stata tatticissima, e alla fine Woody Kincaid è riuscito a prevalere con l'ultimo giro in 54"76, quasi roba da mezzofondisti veloci, per avere ragione della strenua resistenza di Joe Klecker, secondo a poca distanza. La bagarre finale ha addirittura estromesso dal podio il quotato Grant Fisher, l'anno scorso alternativa americana allo strapotere africano, solo quarto in 28'25"61. Stesso clichè più o meno fra le donne, con ultimo chilometro a tutta velocità per Elise Cranny, che ha colto il primo posto in 32'12"30 staccando di cinque secondi Alicia Monson. Risultati-Uomini: 1° Woody Kincaid 28'23"61; 2° Joe Klecker 28'24"50; 3° Sean Mc Gorty 28'24"96; 4° Grant Fisher 28'25"61. Donne: 1° Elise Cranny 32'12"30; 2° Alicia Monson 32'17"51; 3° Natosha Rogers 32'22"77.
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Tre maratone a Livigno in mezzo agli Azzurri
Nuova serie di maratone in rapida sequenza per il Club Supermarathon, che porta gli appassionati in quel di
Livigno, per un fine settimana davvero speciale. La Three Livigno che andrà in scena dal 7 al 9 luglio è la
serie di maratone più in alto al mondo, considerando che si gareggia a oltre 2.000 metri di altitudine. Uno
sforzo notevole, ma anche una sfida con se stessi e gli altri in uno scenario incantevole. Oltretutto su un
percorso completamente pianeggiante, togliendo anche quelle minime asperità presenti lo scorso anno,
Il percorso è un circuito di 10,6 km con appena 10 metri di dislivello che i concorrenti dovranno coprire per
quattro volte per arrivare alla distanza olimpica della maratona. Epicentro della tre giorni sarò il entro
sportivo Acquagranda, vicino al grande lago che offrirà tutti i servizi del prima e del dopo gara. Oltretutto ci
sarà l’opportunità di correre vicino a grandi campioni, visto che Livigno è e sarà sede di ritiro di molte
nazionali in vista dei prossimi impegni, ad esempio la nazionale Under 23 di ciclismo che proprio domenica
inizierà il suo stage di preparazione in vista dei Mondiali di agosto.
Oltre alla maratona, chi vorrà limitare il proprio sforzo potrà optare o per la mezza (due giri del circuito)
oppure per la 10 km (un giro) con partenza fissata ogni giorno alle ore 9:00. Come da tradizione per gli
eventi plurigiornalieri del Club Supermarathon, ogni maratona completata darà diritto a una medaglia che
andrà a comporre, al completamento della tre giorni, un trofeo originalissimo. L’iscrizione costa 90 euro per
le maratone, 60 per le mezze e 25 per la 10 km, con l’opportunità di prendere parte e iscriversi anche a una
sola giornata di gare. Sul sito del club ci sono ancora riferimenti utili per una sistemazione logistica last
minute a prezzi convenzionati.
Per informazioni: Club Supermarathon,
https://www.clubsupermarathon.it/
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Trail Val Cenedola, arrivano anche da fuori regione
Inizio luglio, estate che tocca i suoi vertici di calore e per tradizione a Bore significa che sta arrivando il Trail
della val Cenedola. Domenica prossima, 9 luglio, è il grande giorno, con due prove agonistiche affiancate a
due camminate non competitive. Le iscrizioni stanno affluendo di ora in ora e come sempre succede, il
grosso è atteso proprio in prossimità della scadenza, con le principali società che stanno ancora compilando
gli elenchi. Intanto però nella starting list compaiono nomi già interessanti, come ad esempio quello di Raffaella
Musiari, vincitrice lo scorso anno della classifica generale del Trail Running Parma oppure le prime due della
stessa challenge riservata però alla distanza breve, ossia Isabella Morlini, autentica stella di prima
grandezza nel trail come nella corsa su strada e Lusha Dallendyshe. Ciò non bastasse, hanno già garantito la
loro presenza atleti dalle altre regioni, come Lombardia e Toscana a dimostrazione che stiamo parlando di
una prova di rilievo nazionale. Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 5 luglio al costo di 22 euro per il percorso lungo e 15 per il medio, poi
si potrà ancora aderire al mattino della gara versando però 5 euro in più. I tracciati come detto sono due: il
principale è di 22 km per un dislivello di 982 metri, altrimenti si potrà scegliere quello da 12 km per 482
metri. Le non competitive sono invece di 11 e 5 km. Lo start è fissato per le ore 9:30 dal centro città. A fine
gara pranzo convenzionato a 20 euro presso il Ristorante Maxibar.
Per informazioni: Pol.Bore,
www.trailvalcenedola.jimdofree.com
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Conquistata dalla Liguria, in particolare da “Ciavai”, Chiavari, e in particolare dall’atletica e dalla corsa su strada.Originaria della Moldavia, Irina Manic circa un mese fa ha fatto parlare di sé salendo sul podio di una classica ligure come la Traversata della Valbisagno:”Ricordo come fosse ieri gli ultimi trecento metri, il calore del pubblico. Quasi mi scappava da piangere”. E noi ricordiamo la sportività di Irina, i complimenti nei confronti di Emanuela Massa:” Ora non esageriamo- dice- in fondo ho anche una certa dose di cattiveria agonistica, ereditata da mio padre. Lui ha giocato a calcio a buoni livelli in Moldavia, ha sempre concepito lo sport in maniera competitiva. Ha anche partecipato a qualche corsa su strada”. In fondo era destino che Irina, classe 1992, salisse sul podio della Traversata: il coach Alberto Azzarini la vinse nel 1981, e come allenatore ha avuto la soddisfazione delle cinque vittorie di Emanuele Repetto: “Lui ha fatto molto per me. Mi motiva. Abbiamo esaminato molto bene insieme il percorso della Valbisagno. Sono arrivata quasi a conoscere anche le curve di quei dieci chilometri”. Irina, trasferitasi da giovane in Italia, ha iniziato con la pallavolo: “Poi ho trovato un bell’ambiente nell’Atletica Levante. Due volte la settimana da Chiavari mi trasferisco sulla pista del Mandela di Sestri Levante. Là incontro sempre chi condivide con me gli allenamenti. Mi sento parte di un gruppo”. Ma qual è la gara di una ragazza all’apparenza esile, che dentro di sé ha il fuoco dell’agonismo?”In fondo ho iniziato solo due anni fa- dice- ricordo la bella gara fatta quest’inverno nel cross di Ronco Scrivia, lì abbiamo conquistato l’accesso alla fase nazionale di corsa campestre a Gubbio. Che bella esperienza confrontarsi con atlete di livello nazionale!”. Nell’Atletica Levante ha trovato ragazze con le quali condividere fatiche:”Sara Lagomarsino, Stefania Caponera sono proprio degli esempi per me. Non è bello che Chiavari non abbia una pista di atletica, e che ci si debba trasferire a Sestri Levante per allenarsi, però l’ambiente della mia societàè ideale”. Dopo il lavoro delicato di Controllo di gestione in una ditta privata, la voglia di correre, di impegnarsi:”La mia prossima gara?La Dolomiti Skyrace. Ci lanciamo su un altro territorio di gara”. La voglia di uscire dalla comfort zone non le manca….
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Soffientini, poker in vista all’E...state Correndo
Il circuito E...state Correndo si avvicina alla sua conclusione e lo fa sempre nel segno di Andrea Soffientini,
che ha la possibilità di cogliere un clamoroso poker di successi. Anche nella terza tappa, disputata a
Saronno (VA) nell’unica escursione fuori dai confini della provincia milanese, il portacolori della Dinamo
Sport ha dimostrato di avere una marcia in più, coprendo i 5,2 km del percorso in 16 minuti netti.
Dispersi gli avversari, anche se la battaglia non è mancata. Seconda piazza a 19” per Mattia Adamoli
(Atl.Valle Brembana), terza per Azeddine Berrite (Atl.Cento Torri Pavia) a 39”, mentre fra le donne è
arrivata la vittoria di Federica Cozzi (Runners Legnano) già prima nella tappa inaugurale di Nerviano. In
18’48” la Cozzi ha preceduto di 1’01” Nicole Coppa (Bracco Atl.) reduce dal successo di Senago mentre terza
è giunta Mara Galvani (Azzurra Garbagnate).
Nelle prove per le categorie giovanili successi fra i ragazzi di Massimo Teodoro e Nabila Hamza e fra i
cadetti di Andrea Lanzillotta e Aurora Demarco. Anche a Saronno clamoroso il successo di partecipazione
con oltre 300 atleti che hanno scelto di passare la serata correndo nelle vie del centro della città. Prossimo
conclusivo appuntamento venerdì sera a Garbagnate Milanese, per affrontare un percorso di circa 5 km con
ritrovo al Centro Sportivo Comunale in Via Monte Nero 1. Il tracciato è disegnato tutto nella zona est della
città attraverso un circuito unico con arrivo sempre allo Skatepark della città. Come per le gare precedenti,
partenza alle ore 20:30, a seguire ci sarà spazio per la non competitiva, mentre alle 19:00 si svolgeranno le
prove riservate alle categorie giovanili. Resta aperta la possibilità di iscriversi alla singola gara, al costo di 12
euro.
Per informazioni: Azzurra Garbagnate,
www.azzurragarbagnate.com
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Mei cerca il tris alla Reggello-Vallombrosa
Come da tradizione nella seconda domenica di luglio torna la Reggello-Vallombrosa, che celebra la sua
edizione numero 47. La sfida in salita, che porta fino al piazzale antistante l’Abbazia di Vallombrosa
attraverso 13,2 km per un dislivello di 650 metri, anche quest’anno avrà una partecipazione di primo livello,
sia dal punto di vista quantitativo che dei nomi al via. In attesa che il parco partecipanti si completi nel
corso della settimana conclusiva, con gli elenchi delle varie società, già qualche nome di primo piano
trapela fra quelli che hanno già regolarizzato la propria partecipazione. Il principale è sicuramente quello di Massimo Mei, vincitore ben 5 volte sul tracciato toscano, la prima nel 2012, le ultime due nelle edizioni più recenti. A sfidarlo dovrebbe esserci anche Filippo Bianchi, altra gloria
del podismo locale trionfatore nel 2019. In campo femminile campionessa uscente è Enrica Bottoni.
La gara, inserita quest’anno nel circuito 4 Legend Tuscan Peaks, avrà il suo punto di partenza in Piazza
Roosevelt, da dove la sfida partirà alle ore 9:00. Alla stessa ora scatterà anche la non competitiva,
direttamente dal piazzale dell’Abbazia a Vallombrosa, per affrontare 5 km. La Reggello-Vallombrosa è
intitolata alla memoria di Massimo Montaghi e per ricordarlo un premio speciale verrà consegnato al
responsabile della società con più presenze in gara.
Le adesioni sono ancora aperte, fino a giovedì 6, al costo di 15 euro per la prova agonistica e 7 euro per la
non competitiva, 5 euro per la passeggiata ludico-motoria. CI sarà una navetta di collegamento fra partenza
e arrivo, al costo suppletivo di 3 euro. Il ritiro dei pettorali e del pacco gara ricco di prodotti alimentari potrà
essere effettuato dalle ore 7:30 in Piazza Potente, attigua alla zona di partenza.
Per informazioni: Gruppo Podisti Resco,
http://www.podistiresco.it/reggello-vallombrosa.html
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Martedì 4 luglio grande livello tecnico a Atlanta, capitale dell'americana Georgia, dove si è assistito al consueto dominio africano in occasione della Peachtree Road, corsa di dieci chilometri dominata dagli africani. E questo nonostante il caldo appiccicoso della patria del Southern rock. Infatti i primi posti sono andati a Charles Langat del Kenya in 27'42" e a Fotyen Tesfay dell'Etiopia inb 30'43".Langat ha vinto in volata davanti al forte tanzaniano Gabruel Geay, 27'43", e a Nibet Meslak, 27'47". Tesfay ha colto il primo posto precedendo di due secondi Jesca Chelangat, 30'45", e l'etiope Senbere Teferi, 30'47".
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Domenica 9 luglio ritorna la Chicchiricchì Run, l'allenamento di Gruppo per eccellenza che dal 2014 accompagna appassionati ed atleti in una prova senza classifica e cronometro, aperta sia ai walkers (6 km. circa) sia ai runners (8 km. circa) a diverse andature, accompagnati dai nostri Angels. L'appuntamento é in Piazza Vittorio Emanuele II a Pietra Ligure con le iscrizioni a partire dalle ore 7 e la partenza alle ore 8. Al termine sarà offerto un ristoro a tutti i partecipanti in collaborazione con la Pasticceria Moggia di Martina Operto, la giovane pasticcera che gestisce e conduce la storica pasticceria pietrese. Come di consueto, ci saranno premi ad estrazione (maglie tecniche, gadget, prodotti degli sponsor) per i partecipanti.Lungo il percorso saranno presenti gli Angels RunRivieraRun. L'Allenamento insieme é un modo per socializzare, per divertirsi, per fare attività fisica, senza dover dimostrare nulla a nessuno, solo la gioia di stare in gruppo, di confrontarsi con se stessi.La manifestazione é organizzata dall'Asd RunRivieraRun in collaborazione con il Comune di Pietra Ligure ed il Consorzio Liguria Running e Walking. Una Regione in Movimento. La Chicchiricchì Run del 9 luglio fa parte del Programma estivo di Pietra Ligure Family Experience. Per informazioni telefonare allo 019.6898607 o mandare un'email a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Sabato 8 e domenica 9 luglio Modena ospita il Challenge assoluto su pista, una novità nel panorama dell’atletica. Si tratta di una due giorni di gare mirata soprattutto al conseguimento di minimi di ammissione anche per gli Assoluti di fine mese. Tra i liguri presenti l’attivissima Ilaria Accame della Libertas Livorno (200 e 400), Oliver Mulas della Maurina, uno dei migliori junior in Italia per i 110 ostacoli, l’altista Gabriele Avagnina (Cus), Ilaria Marasso (Cus, Martello), Riccardo Berrino (Cus, 400 hs). Da seguire anche Alice Franceschini della Duferco Spezia (5000), l’allieva Elena Irbetti (800), l’astista Simona Cabella (Alba Docilia), Giuditta Ponsicchi (Alba Docilia, 400 e 4x400), Luca Biancardi e Denis Canepa dell’Arcobaleno Savona (200 e giavellotto)
https://www.fidal.it/risultati/2023/COD10820/Index.htm
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AD ALBA TORNA IN PISTA STEFANIA BISCUOLA
Riunione infrasettimanale ad Alba e Stefania Biscuola “Capitana” dell’Atletica Arcobaleno torna in pista sui suoi 800. 2.12.40 il suo crono all’arrivo, seconda nella classifica generale. Nella medesima riunione 25.64 sui 200 per il master Paolo Macaluso, 2° piazza per Samir Benaddi sugli 800 (chiusi in 1.55.01) e esordio sui 3000 per Enrico Lanfranconi, che chiuse affaticato in 12° posizione con il tempo di 9.38.59.CHIVASSO – Ancora Biscuola in evidenza Buon 400 a Chivasso per Stefania Biscuola. Stefy ha corso in 57.07, classificandosi in seconda posizione. Secondo posto anche per Malina Berinde sui 100 ostacoli, corsi in 14.72. Nella medesima disciplina la junior Asia Bianchi è quinta in 15.95.PISTOIA – Manifestazione per rappresentative regionali In gara 4 “Arcobaleni” Riunione riservata alle rappresentative regionali per la categoria allievi.Miglior piazzamento tra gli “Arcobaleni” convocati e schierati in questa occasione il 7° posto di Asia Zucchino sugli 800, con il tempo di 2.25.92 all’arrivo.8° Beatrice Musso nel getto del peso con la misura di 10.77 e analogo piazzamento per Chiara Crovetto sui 400, corsi in 1.00.20.Gabriele Di Vita ha corso i 3000 metri classificandosi 11° in 9.30.06.35° TROFEO MAURINA AD IMPERIA – BENE BIANCARDI E BERINDE Gare contraddistinte dal vento in quel di Imperia per questa 35° edizione dello storico trofeo Maurina.In evidenza Malina Berinde, buon argento sui 100 ostacoli corsi in 14.28 (crono purtroppo inficiato da vento oltre la norma). Al 6° posto Asia Bianchi in 15.03. Luca Biancardi corre una batteria “ventosa” sui 100 in 10.66. In finale, vento regolare di 1.9, si classifica in terza posizione, correndo in un discreto 10.71.Primato personale per il giovane Stefano Oberti che chiude i 200 in 23.00.
Elisa Moro sui 400 corre in 1.00.65.
Gife – 03/07/2023
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La Fidal lunedì 3 luglio ha reso noto l'elenco dei convocati per i Campionati Europei under 23 in programma dal 12 al 16 luglio a Espoo(Estonia). Si tratta di 82 atleti in totale. Sette i liguri, ivi compresi i tesserati extraregionali. Ecco l'elenco: Uomini- 1500: Matteo Guelfo (Fiamme Gialle); 400 hs: Riccardo Berrino (Cus Genova, 400 hs); asta-Matteo Oliveri (Virtus Lucca); martello: Davide Costa (Cus). Donne_ 400 e 4x400:; Ilaria Accame ( Unicusano LIvorno); 10000: Aurora Bado (Free Zone Brescia); triplo: Chiara Smeraldo (Cus).
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www.corriliguria.it I risultati, rapportati alla quota, sono eccezionali. Domenica 2 luglio Robert Kiplimo Kipkemboi (foto arrivo) ha vinto la Maratona di Nairoibi in Kenia, a 1675 metri sul livello del mare, in 2h07'38". Nella mezza maratona successo di Maxwell Rotich in 1h00'10", e nei dieci chilometri di Peter Mwaniki in 28'10". Non so se esista una graduatoria dei tempi in base alla quota. Ricordo 2h14' di Dionisio Ceron a Città del Messico (2247, foto archivio)
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RISULTATI 35° TROFEO MAURINA
Ha tenuto fede alle aspettative, domenica 2 luglio, il 35° Trofeo Maurina di Imperia, con grande partecipazione e ricchezza di risultati tecnici. E questo nonostante un vento capriccioso, a volte troppo in favore, che ha purtroppo inficiato diverse prestazioni cronometriche. Citazione di merito per la vittoria dell’azzurra di velocità Anna Bongiorni (Carabinieri Bologna) nei 200, chiusi in 23”62 (-1.1) davanti a Chiara Melon e a Ilaria Accame, cresciuta nell’Arcobaleno Savona e approdata alla Libertas Livorno (24”17). Un’ottima prova di efficienza per la ragazza di Arnasco. Troppo vento a favore, invece, in pratica per le stesse atlete, sui cento metri: in finale primo posto di Bongiorni in 11”39 (+2.9) davanti a Melon (11”62) e Accame (11”67). Addirittura 11”25, 11”47 e 11”56 in batteria con lo stesso ordine con vento a 4.9. Regolare invece l’andamento ventoso dei cento uomini che hanno messo in forte evidenza un personaggio nuovo come il cussino Alessandro Cirillo, classe 2001, capace di vincere in batteria con 10”45, seconda prestazione ligure promesse di tutti i tempi, e quindi giungere secondo in finale con 10”51, preceduto dal solo Mame Moussa Ndiaye della Pianura Bergamasca, 10”50. Terzo Luca Biancardi dell’Arcobaleno Savona in 10”71.Nei 110 hs ottimo crono all’arrivo per Lorenzo Tano dell’Atletica Meneghina, primo in 13”73 (+1.9) e terzo Oliver Mulas della Maurina Imperia, che con 14”32 ha stabilito il nuovo limite ligure juniores. Fiutando aria di casa, Chiara Smeraldo di Taggia, del Cus Genova , ha vinto il lungo con 6.32 al secondo salto (vento regolare di +1.2), che è il nuovo limite regionale Under 23 e il minimo di ammissione per gli Europei di Categoria di Espoo (Estonia). Nell’alto uomini torna a volare Gabriele Avagnina del Cus Genova, con 2.00. Nei 400 donne ottima prova di Ilaria Burattin del Cus Milano, prima in 54”64, mentre è terza Martina Stranieri dell’Alba Docilia con 58”11. Nei due giri di pista si afferma l’azzurra Eleonora Vandi con 2’06”87 davanti a Angela Escalona della Maurina, 2’15”76. Nei 100 ostacoli troppo vento (+2.8) che invalida il bel crono di 13”63 della lombarda Rebecca Provenzi: seguono Malina Lenuta Berinde dell’Arcobaleno Savona (14”28), l’allieva Emma Barnieri del Cus Genova(14”40), e Francesca Ferro dell’Alba Docilia, 14”62.