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Domenica la Green Run, con un avvio spumeggiante
Non si è ancora spenta l’eco della bellissima edizione della Reggello-Vallombrosa che il Gruppo Podisti
Resco 1909 torna in pista, anzi sui sentieri perché domenica prossima si corre l’edizione del decennale della
Green Run -Vallombrosa Trail. Un appuntamento molto sentito dagli organizzatori fiorentini, per una gara
che si sta sempre più ritagliando uno spazio importante tanto da essere considerata una sorta di
corrispettivo offroad della classicissima della salita disputata poche settimane fa.
Vari come di consueto saranno i percorsi proposti: il principale misura 20,4 km per un dislivello di 767
metri. Partenza dallo scenografico Pratone di Vallombrosa e siamo già a 980 metri di altezza, davanti
all’Abbazia e già la prima parte è affascinante perché si corre all’interno degli Arboreti Sperimentali, che
raccolgono oltre 1.000 specie di flora locale. Il tracciato, con continui saliscendi porta fino al punto più alto
del percorso, i 1.430 metri del Monte Secchieta per poi far ritorno al Pratone completando un circuito
completo, con continui cambi di pendenza.
Oltre al tracciato agonistico sono previsti anche quello non competitivo di 10+10 km da affrontare con la
formula della staffetta e la passeggiata non competitiva di 5 km. Partenza per tutti alle ore 9:00 con
iscrizioni che si chiuderanno venerdì alle 23:00. Il costo dell’iscrizione è di 20 euro per la prova agonistica,
15 euro per ogni staffettista della 2x10 km e 2 euro per la camminata, provvedendo su questo sito:
https://www.avaibooksports.com/inscripcion/green-run-vallombrosa-trail-2/inscripcion_fidal/
Speciale
promozione per le società extra Toscana: ogni 15 iscritti ci sono ben 5 iscrizioni omaggio, mentre per quelle
della regione ci saranno 2 adesioni gratuite ogni 15. Chi ha partecipato alla Reggello Vallombrosa 2023 può
richiedere un buono sconto di 6 euro sul costo dell'iscrizione, da richiedere inviando una mail con nome
cognome e numero di pettorale utilizzato alla gara del 9 luglio a
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Il ritiro dei pettorali verrà effettuato al pomeriggio del sabato di vigilia presso la Foresta di Vallombrosa,
come anche domenica fino a 15 minuti dalla partenza, con possibilità d’iscrizione per gli ultimi ritardatari. A
tutti gli iscritti un ricco pacco gara con maglia tecnica e medaglia ricordo. Ricordiamo che la prova fa parte
della Valli Aretine Trail Cup. Lo scorso anno la vittoria andò a Marco Castelli (Trail Running Project, che ha
già annunciato il suo ritorno) in 1h32’06” e a Laura Burzi (Atl.Centro Radio Web) in 1h55’05”.
Per informazioni: Gruppo Sportivo Podisti
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RISULTATI 34° MEETING ARCOBALENO
Buona partecipazione, anche dal settore giovanile, e risultati di indubbio valore tecnico , mercoledì 19 luglio, nel 34° Meeting Arcobaleno a Celle Ligure (Sv). Spicca il crono vincente sui 100 dell’australiano Rohan Browning, che ha saputo sfrecciare per primo sul traguardo in 10”17 (-0.2) precedendo il britannico Luke Dorrel, 10”38.Primo dei liguri, undicesimo nel computo generale, Alessandro Cirillo del Cus Genova, 10”74 (-0.2). Nell’analoga gara femminile primo posto della giamaicana Sloley Cristal in 11”53 (-0.2). Una delle gare più attese erano i 400 hs: sotto i 50 secondi l’inglese Seamus Derbyshire in 49”96, di poco davanti all’azzurro Giacomo Costoncelli, 50”00, terzo Mario Lambrughi della Riccardi Milano in 50”18. Ottavo Riccardo Berrino del Cus Genova in 52”60. La sudafricana Zeney Van Der Velt lo imita fra le donne con 55”94.Quinta è Martoina Stranieri dell’Alba Docilia, 1’02”79. Palpitanti gli 800: podio tutto marocchino fra gli uomini, con vittoria di Abdellati Guesse in 1’45”11 davanti al connazionale Oussama Nabil, 1’45”40 e a Moad Zafahi, 1’46”06. Fra le donne successo della cubana Rose Almanza in 2’01”39 davanti all’etiope Adanu Nenku, 2’01”47. Nella prima serie quinta la cussina Maddalena Artesi, allieva, 2’14”28. Validi anche i 400 donne, vinti dalla cubana Roxana Gomez in 51”25. Quinta Giuditta Ponsicchi dell’Alba Docilia in 55”93.Fra gli uomini ha prevalso il nigeriano Ifeanyi Emmanuel Ojeli in 46”05; decimo Dario Fornaca del Cus con 46”05. Nei 200 uomini primo posto del sorprendente lituano Gediminas Truskaukas in 20”94 (+0.2). Settimo Ianko Lattarulo della Duferco Spezia, 21”42, nono Luca Biancardi dell’Arcobaleno Savona, 21”68. Nella gara femminile, dominata dalla congolese Natacha Ngoye Akalabi in 23”31, quarta l’azzurra Irene Siragusa in 23”75. Nell’alto il cubano Luis Zaya ha vinto con 2.20.Nel peso primo posto del cussino Giordano Musso con 16.08. Nei 3000 uomini taglia per primo il traguardo il burundiano Celestine Ndukimana in 7’45”02. I 1500 donne vedono sfrecciare per prima sul traguardo la piemontese della Dk Runners Valentina Gemetto in 4’22”76. I 100 hs vivono sullo sprint vincente dell’australiana Celeste Mucci, prima con 13”46 (-0.9); quinta l’allieva Emma Barnieri del Cus Genova, 14”59. Emozioni dal settore giovanile, dove Gabriele Ferrara dell’Atletica Bordighera vince gli 800 cadetti in 1’58”29, nuovo limite regionale che migliora l’annoso primato di Giorgio Venturini dell’Atletica Nervi, stabilito a Genova il primo giugno 1980: si trattava di 1’59”6.
https://www.fidal.it/risultati/2023/COD10604/Index.htm
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www.corriliguria.it -Terzo aggiornamento da Celle Ligure-Validi davvero i responsi cronometrici degli 800. Fra le donne si impone la cubana Rose Almanza (foto archivio) in 2'01"39 davanti all'etiope Adanu Nenku, 2'02"47. Fra gli uomini si impone il marocchino Abdellati Guesse in 1'45"11 davanti al connazionale Oussama Nabil, 1'45"45. Giordano Musso del Cus Genova (primo da des nella foto d'archivio) vince nel peso con 16.08.
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www.corriliguria.it- Secondo aggiornamento da Celle Ligure - Di grande valore tecnico l'arrivo dei 400 hs uomini, vinti dall'inglese Seamus Derbyshire (foto archivio) in 49"96 davanti all'azzurro Giacomo Bertoncelli, 50"00. Probabilmente accusa la stanchezza di tante gare Riccardo Berrino del Cus Genova, ottavo in 52"60.
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www.corriliguria.it Nel primo aggiornamento del 34° Meeting Arcobaleno di Celle Ligure spiccano i cento metri vinti dall'australiano Rowan Browning: 10"17!Lo sprinter aussie precede il britannico Luke Dorrel, 10"38.. Nei 400 hs affermazione della sudafricana Zeney Van der Walt in 55"94. Foto archivio. Nei 100 donne prima la giamaicana Sloley in 11"53. I cento metri con vento regolare
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www.corriliguria.it Quel modo "secco" di correre, da frontman, che lo portò (vedi foto),in una magica serata dell'Arena, a stabilire il record mondiale degli 800 in 1'43"7.... ll legno canadese del Palasport di Genova che rimbombava quando realizzò il mondiale dei 400 indoor...Gare tattiche?In fondo alla gente piacciono gli assoli, le gare condotte in testa, con un mix di forza da ex rugbista, carica di stamina anglosassone e un cuore enorme. Oggi compie 74 anni Marcello"March" Fiasconaro. Un'icona dell'atletica italiana. E non solo
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www.corriliguria.it Gabriele Ferrara a Celle Ligure, nel corso del Meeting Arcobaleno, stabilisce la migliore prestazione ligure cadetti (under 16) degli 800 vincendo in 1'58"29, migliore del crono di Giorgio Venturini dell'Atletica Nervi (1'59"6), stabilito a Genova il primo giugno 1980! Dopo 43 anni crolla un annoso record grazie alla forma incredibile del mezzofondista allenato da Sergio Cagnati! Nell'analoga gara femminile in luce Stella Pastine della Duferco Spezia, che domina in 2'18"96 precedendo, nell'ordine, Asia Ridolfi (Duferco), 2'28"50, quindi Anna Frigerio (Peralto), 2'29"05 e Veronica Meniconi (Don Bosco), 2'31"55.
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Martedì 18 luglio tradizionale appuntamento con il mezzofondo a Trento, dove si è disputato il 47° Gran Premio su pista. Sui 3000 bella gara di Alice Franceschini della Duferco Spezia, capace di concludere al nono posto con il record personale di 9'43"45. Gara dai livelli tecnici indubbi, dove alla fine è svettata la siepista Laura Della Montà, capace di conquistare il primo posto in 9'17"85. Per Alice un altro piazzamento degno di nota.
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www.corriliguria.it ANCORA SUL RECORD DI ANTIBO. Daniele Menarini, attuale direttore editoriale di "Correre" , presente quel giorno ,rievoca la serata mitica del record (diretta Rai, fra l'altro): "Mauro Biagetti, suo compagno di allenamento del Cus Palermo, doveva tirare il primo mille, ma già ai 600 Antibo andò a tirare. Sembrava posseduto da una rabbia immensa". Dietro a Antibo finiscono il francese Cyrille Laventure, grande speranza mai sbocciata, 13'23"92, e Stefano Mei, 13'25"92. Nella foto d'archivio Antibo in testa nei cinquemila degli Europei di Spalato, da lui vinti, e Danuele Menarini, primo da sin.
Tutte le reazioni:
1Roberto Guasti
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www.corriliguria.it 18 luglio 1990. Bologna. La figura inconfondibile di Salvatore Antibo , dopo qualche giro, prende la testa dei 5000. Inizia a fendere l'aria calda dell'estate emiliana, 2'37"04 ai mille, ai 3000 7'51"40, 10'31"56 ai 4000 solissimo.Lo speaker sente che sta succedendo qualcosa. Il cavallino di Altofonte, il campione generoso, sempre pronto a attaccare, colui che rimarrà per sempre nel cuore degli sportivi, taglia il traguardo in 13'05"59, nuovo record italiano! Passeranno circa 30 anni perchè Yeman Crippa lo superi con 13'02"26. Uno dei record più longevi nella storia dell'atletica. Grazie, Salvatore. Foto archivio
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www.corriliguria.it Panoramica sui liguri iscritti al Meeting Arcobaleno di mercoledì 19 luglio: Riccardo Berrino continua la sua ascesa in progress sui 400 hs. Ha portato il record ligure a 51"14. Oggi nelle corsie vicine ha atleti come l'azzurro Mario Lambrughi. Ascesa come quella di Gabriele Ferrara, iscritto negli 800 under 16...e non diciamo niente. Maddalena Artesi farà gli 800.
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Si appuntano soprattut su Oliver Mulas e Gabriele Avagnina le speranze di podio degli juniores liguri che, dal 21 al 23 luglio, prendono parte agli Italiani under 20 di Grosseto. Ecco gli iscritti-Cus Genova-Gabriele Avagnina (alto); Pietr Calcagno (5000); Martina Campani (alto); Camilla Rebora (200 e 400); De Blasi (400 hs). Trionfo Ligure-Emma Cavallari (1500 e 3000); Tommaso Arena (3000 e 3000 st); Gabriele Bargi (400); Emanuele Ferrari (3000 e 3000 st). Atletica Levante-Andrea Basalto (800). Arcobaleno Savona- Asia Bianchi (100 hs); Ilaria Cavanna; dAMIANO di Crescenzo (400 hs); Elisa Moro (400 hs). Duferco Spezia- Alessio Ciriotti, Cristian Improta (10 km marcia); Moira Madrignani (disco). Maurina Imperia-Oliver Mulas (110 hs); Angela Escalona (400 e 400 hs); Andrea Piras (4x400); Nicole Crescente (lungo); Simone Enotarpi (110 hs, 4x400); Pietro Zagarella (800 r 4x400).
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Due giri e duecento metri sulla pista favolosa del Louis III di Montecarlo, prima di assaporare le gioie atletiche del meeting di atletica internazionale, storicamente ricco di grandi nomi, elencare i quali sarebbe fatica improba... e allora ecco master, giovanissimi, runner dalle categorie svariate affollare le corsie dei Mille metri popolari. Ebbene, venerdì 21 luglio Gabriele Ferrara dell'Atletica Bordighera potrebbe regalarci un'altra perla, la migliore prestazione italiana sui 1.000 metri. Attualmente il record nazionale appartiene a Cosimo CAliandro, 2'29"7 manuale, e fu stabilito il 2 agosto 1997 a Sportilia. Un'altra opportunità per il giovane seguito da Sergio Cagnati. In gara anche le sorelle Veronica e Rebecca Meniconi della Don Bosco,Samir Benaddi dell'Arcobaleno Savona e Martina Rosati dell'Alba Docilia.
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Sicuramente una delle star del 34° Meeting Arcobaleno di mercoledì 19 luglio è la cubana Rose Mary Almanza, accreditata di 1'59"57 che è davvero crono di valore mondiale. In gara non mancano mezzofondiste antagoniste come l'azzurra Serena Troiani,2'04"37 di accredito. In gara anche le mezzofondiste nostrane Stefania Biscuola, idolo locale, Maddalena Artesi del Cus Genova e Alessia Peduzzi dell'Atletica Sanremo. Nei 3000 uomini spicca l'etiope Abdisa Fayesa, personale di 7'39"63. Con lui il sudafricano Maxime Chaumeton, che lo scorso anno fu uno dei protagonisti della Corsa di San Silvestro a Bolzano.
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www.corriliguria.it Fresco reduce dai Campionati europei under 23, Riccardo Berrino del Cus Genova, con il nuovo record ligure di 51"14, è iscritto sui 400 hs del 34° Meeting Arcobaleno di Celle LIgure (Sv). In gara l'azzurro Mario Lambrughi, personale inferiore ai 49 secondi.
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www.corriliguria.it Gli 800 uomini sono uno dei piatti forti del 34° Meeting Arcobaleno di Celle Ligure (Sv) mercoledì 19 luglio. Tredici mezzofondisti con tempo sotto 1'47" di personale la dicono lunga...Spicca il marocchino Zaafi Mohad, 1'43"69 di record, poi fra gli altri il quotato bosniaco Amel Tuka, quindi l'azzurro Enrico Riccobon. In gara, al rientro dagli Europei under 23, Matteo Guelfo,qui con il numero 140
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www.corriliguria.it AMARCORD ARCOBALENO. Luglio 1994. Il Meeting Arcobaleno di Celle Ligure non era ancora troppo conosciuto. Eppure, la pedana del lungo ebbe come ospite illustre l'armeno ex sovietico Robert Emmiyan, a quell'epoca secondo di tutti i tempi con 8.86, a soli quattro centimetri dal mondiale di Beamon. L'Armenia, terra tormentata, contesa, traumatizzata dal genocidio turco, viveva anni difficili. A qualche chilometro di confini c'era la guerra di Cecenia."E' cambiato tutto, tutto nuovo. IL mio paese vive una fase di transizione. Adesso io vivo a Parigi". Gli chiedo che sensazione avesse avuto nel quasi uguagliare atleti come Beamon, Carl Lewis:"Loro? Sono dei mostri.Grandissimi campioni". Non deve essere stato facile crescere sportivamente nelle terre del Caucaso:"I miei genitori sono morti in un terremoto. Prima di saltare, guardo le loro foto". Molti anni dopo sono in Armenia per turismo. Chiedo alla guida se ha mai sentito parlare di Emmiyan. "Chi è?", mi risponde. Il destino a volte è cinico.
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A Brugnera torna a ruggire la Carmassi
Non sono mancati i risultati importanti nella 19esima edizione del Meeting su pista di Brugnera, per la
prima volta inserito nel World Athletics Continental Tour. La riunione friulana è stata ricca di segnali,
soprattutto in proiezione verso i Campionati Italiani programmati a Molfetta per fine mese. Tre i record
della manifestazione caduti e uno riguarda colei che ormai è la regina indiscussa del meeting, Giada
Carmassi.
La portacolori della società organizzatrice, che nelle ultime due edizioni aveva realizzato la doppietta 100-
100 hs questa volta si è concentrata sugli ostacoli alti, trionfando in 13”15 con mezzo metro di vento
contrario, a precedere nettamente la slovena Emini Milica (13”61). Nei 100 metri le è così succeduta Elena
Nessenzia, classe 2003 dell’Atl.Riviera del Brenta, prima in 11”91 (vento contrario 0,9) battendo la serba
Anya Lukic (12”23) e la bosniaca Ajla Riezbegovic (12”38).
Nei 100 metri maschili polveri un po’ bagnate in finale dopo promettenti riscontri in batteria. L’ugandese
Okot Benson ha comunque tenuto fede al suo ruolo di favorito vincendo in 10”70 contro il 10”82 del quasi
quarantenne Jacques Riparelli (Athl.Club 96) che però in batteria aveva colto lo stagionale in 10”59.
Gli altri record del meeting vengono dal mezzofondo: uno è opera di Mouchine Ben Hachimi (Atl.Schio),
venuto a capo di una splendida prova sugli 800 metri, chiudendo in 1’47”56, avendo ragione della forte
concorrenza etiope con Ayansa Generale Berhanu secondo in 1’47”74 e Morka Bacha terzo in 1’48”26”.
Sfida tutta straniera sui 400 metri con vittoria per la slovena Vika Rutar in 55”17 sulla croata Klara Kapac
(56”65).
Bellissima la gara dei 3000 siepi, dove Yassin Bouih (FF.GG.) ha dimostrato di non essere colonna azzurra
del mezzofondo per caso. Lo specialista dei 1500 si è cimentato sulle siepi dando vita a un bellissimo assolo
chiuso in 8’25”86, quasi 5 secondi meglio del precedente record vecchio di 10 anni, precedendo il
sudafricano Ashley Smith (8’48”83) e Leonardo Feletto (Atl.Mogliano/8’53”46), solo quarto il plurivincitore
del meeting, l’olimpico Abdoullah Bamoussa della società organizzatrice in 8’53”46. Quella di Bouih è stata
la miglior prestazione tecnica del meeting al maschile e gli è valsa il trofeo legato al Memorial Chessa,
mentre quello femminile (Memorial Maccan) è andato alla Carmassi.
Ancora una volta il Meeting di Brugnera ha regalato emozioni fra pomeriggio e sera, con molte prove di
contorno riservate alle categorie Ragazzi e Cadetti per la settima prova del circuito Atletica Giovani. Il
prossimo anno ci sarà da festeggiare il ventennale, per un meeting che ormai ha una valenza davvero
internazionale.
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www.corriliguria.it Si batte egregiamente, Matteo Oliveri, nella domenica grigia di Espoo: il campione italiano indoor di promesse, sanremese, cresciuto nella Maurina Imperia sotto la guida di Botto è bravo nel superare 5.35 al primo tentativo, poi si arena a quota 5.50 e alla fine è settimo in una competizione dagli elevati contenuti tecnici. Matteo attualmente è tesserato per la Virtus Lucca. Foto inizi e la premiazione dei passati Italiani indoor.
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www.corriliguria.it Bella notizia dallo stadio Lapeeraava di Espoo, Finlandia, dove Matteo Oliveri attualmente è primo ex aequo nella gara dell'asta degli Europei under 23! Ha superato 5.35 insieme con il francese Thierry Baptiste e il lettone Valters Kreiss!