- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 34
Domenica 4 agosto a Subiaco di Roma si è disputata la "Speata" ("Sudata" in termine dialettale) che ha visto un buon numero di runner distribuirsi su sedici chilometri di salita graduale, in un grande caldo. Ottima la prova di Nicole Rossi, genovese di origini romane del Team 42.195, che è riuscita a giungere decima assoluta e prima della categoria F34 in poco più di 1h16', evidenziando grandi progressi. Il primo posto femminile è andato a Marta Casciotti (Purosangue) in 1h00'52". "Gara molto dura, mi sembra di avere fatto una mezza maratona", è stato il suo commento. In campo maschile primo posto di Martino De Nardi (Trieste Atletica) in 51'40".
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 36
WWW.CORRILIGURIA.IT Il primo lancio sembra già oltre i 22 metri, ma viene considerato nullo. Non è giornata, sabato 4 agosto, la finale del peso per il campione europeo Leonardo Fabbri, che è quinto nell'Olimpiade di Parig,con 21.70. Ci si mette la pioggia che cade copiosa negli ultimi due lanci, a rendere tutto più difficile e scivoloso: non esente da pecche l'organizzazione. Foto archivio meeting Savona.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 43
Save the date: 2 febbraio 2025. Per la prima volta si disputa la Maratona di Portofino! Il sogno originario di Nicola Fenelli, manager della corsa e presidente dell’Atletica Due Perle, a parte la Mezza delle due perle, è stato quello di creare una maratona, con l’intento di regalare un sano divertimento ai partecipanti, che avranno l’occasione di cimentarsi su un percorso panoramico, che abbraccia in un solo circuito oltre a Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo. Le amministrazioni comunali rispettive hanno accolto con entusiasmo la proposta. Il clima di collaborazione è quello di coinvolgere runner da tutto il mondo, anche perché il richiamo turistico è internazionale e fa convergere sul circuito panoramico migliaia di partecipanti. E poi il clima di novità dato dalla gara che si disputa per la prima volta non può che fare bene in generale. E’ come vivere 42,195 chilometri in una cartolina vivente che ci consente, il prossimo 2 febbraio, di passare vicino a San Michele di Pagana, la Cervara, Paraggi l’animato borgo di Santa Margherita con il porto e i pescatori, le passeggiate di Rapallo, con vedute incomparabili. La novità della corsa creerà entusiasmo e attesa. Anche quest’anno l’associazione Ignesa di Padre Felice, che è sempre in prima linea nel reperire risorse per la creazione di pozzi d’acqua nel Togo, è vicina alla nuova manifestazione creata da Nicola Fenelli dell’Atletica Due Perle , per un messaggio di solidarietà e pace nel Mondo quanto mai attuale e necessario. La Maratona è un’occasione imperdibile e affascinante per praticare la corsa, realizzare obiettivi sportivi e immergersi in una realtà meravigliosa e che affascina sempre!
La Maratona è la gara di 42,195 chilometri resa mitica fin dai tempi più antichi, con l’arrivo di Filippide dalla piana di Maratona fino a Atene nel 490 a.c. Una storia affascinante, che ha letteralmente creato la corsa come gesto sportivo. L’Italia, visto che siamo in giorni di Olimpiadi, ha avuto nella specialità due campioni olimpici come Gelindo Bordin e Stefano Baldini.
Le corse su strada di 42,195 chilometri liguri si contano sulle dita di una mano e neanche, ed è un peccato per una regione che ha potuto contare su grandi specialisti come Silvio De Florentiis, azzurro nella celebre Maratona di Roma del 1960, il campione italiano Giorgio Jegher e Mariano Penone. Attualmente resiste solo la Maratona di Sanremo. Addirittura, per parlare del territorio genovese, si deve andare a ritroso fino al 2003 (Maratona del mare di Genova); se si parla del Levante ligure addirittura al 1987, con la Maratona di Chiavari.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 38
Grande gara, quella dei diecimila uomini all'Olimpiade di Parigi. Ancora una volta i 25 giri su pista parlano ugandese, con il primatista mondiale Joshua Cheptegei che mantiene lucidità e forza d'animo nel respingere accelerazioni di etiopi e keniani e sprintare negli ultimi metri vincendo in 26'43"14, nuovo record olimpico, meglio di un certo Kenenisa Bekele....Joshua deve impegnarsi fino all'ultimo, dopo un passaggio forte ma non fortissimo a metà gara (13'26") , con ribaltoni e strappi fino agli ultimi metri...Alla fine è Cheptegei a vincere in 26'43214, nuovo record olimpico. Scompaiono i keniani, Berihu Aregawi è secondo in 26'43"44 precedendo il coraggioso americano Grant Fisher. In tredici sotto i 27 minuti. Mai vista gara del genere in rassegna a cinque cerchi.Record nazionale per Jeremy Gressier.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 46
www.corriliguria.it Nadia Battocletti è terza nella prima batteria dei 5000 all'Olimpiade di Parigi con 14'57"76, praticamente appaiata a un mostro sacro come Sifan Hassan e preceduta di poco dalla keniana Faith Kipyegon. Passavano le prime otto e la campionessa europea dimostra maturità e forma smagliante.Foto archivio
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 42
www.corriliguria.it Alle 18.05 inizia l'avventura di Nadia Battocletti e Federica Del Buono nei 5000 dell'Olimpiade di Parigi con le batterie.Concorrenza ardua: tanto per fare un esempio, nella batteria di Battocletti l'attuale primatista mondiale Gudaf Tsegay (14'00"21, foto archivio), Sifan Hassan, che ha ambizioni da Zatopek al femminile , e la keniana Faith Kipyegon.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 42
Se gliene avessero parlato qualche anno fa, avrebbe scrollato il capo e detto di no. Invece, a volte i sogni si avverano. Tutto inizia da Arnasco, paese nell'interno di Albenga, dove nasce Ilaria Elvira Accame, che inizia a provare un certo feeling per l'atletica e a frequentare il campo di Boissano. Inizia con l'Atletica Arcobaleno e conosce il tecnico Samuele De Varti, che la indirizza alla velocità. Poi si trasferisce a Genova per motivi di studio (iscrizione a Giurisprudenza dove la segue Fabrizio Massi. Inizia a progredire e diventa una delle poche liguri a scendere sotto i 53 secondi nel giro di pista. Il salto di qualità nel 2023, quando è campione italiano promesse, e vince i Giochi del Mediterraneo nella stessa categoria con la 4x400 azzurra. Seguita da Ezio Madonia, nel 2024 scende a 51"98 nei 400 e , con la 4x400 degli Europei di Roma, è quarta con il nuovo record italiano. Un punto fermo dello sprint azzurro. Venerdì 8 agosto Ilaria sarà impegnata nelle batterie della 4x400all'OLimpiade, coronando un sogno conseguito da poche.Attualmente è tesserata per la Libertas Livorno
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 44
La marcia è sempre stata un patrimonio importante per l'atletica azzurra. Ricordiamo le vittorie e medaglie di Abdon Pamich, Pino Dordoni, Maurizio Damilano, Annarita Sidoti....Giovedì 1 agosto gli occhi erano tutti si Massimo Stano e Antonella Palmisano, Le conseguenze della distorsione alla caviglia , qualche mese fa, a carico di Massimo Stano, sono venute a galla in maniera drammatica nelle ultime fasi della venti chilometri. Fino al quindicesimo chilometro Stano sembrava in possesso della gara insieme con l'ecuadoriano Pintado, con il brasiliano Bonfim e qualcun altro. Purtroppo, proprio negli ultimi chilometri, un movimento rotatorio della caviglia impattava negativamente sulla tecnica di Massimo, che doveva rallentare e perdeva secondi preziosi. Stano rinveniva nel finale, ed era quarto a un solo secondo dallo spagnolo Martin, in una gara dove vinceva l'ecuadoriano Pintado e in cinque finivano sotto 1h20'. Obiettivamente il quarto posto va contestualizzato in una gara che si stava mettendo molto male...Ritirata a sette chilometri dalla fine Antonella Palmisano, che era nel gruppo delle inseguitrici. Una giornata no.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 45
Milano, 30 Luglio 2024 – Una mattinata indimenticabile all’Arena Civica di Milano, dove la storia e la passione per lo sport si sono intrecciate in un evento straordinario. Cinque Mulini e FIDAL Milano hanno organizzato una conferenza stampa e TV per celebrare il ritorno sul “campo gara” di Billy Mills, leggendario campione olimpionico di Tokyo 1964 e vincitore del Cinque Mulini Cross Country nel 1965. L’incontro, condotto con maestria dallo speaker Walter Brambilla, ha esplorato la vita e la carriera di Mills, un vero esempio di dedizione e spirito sportivo. L’evento è stato reso ancora più speciale, grazie anche alla collaborazione di FIDAL Milano e FIDAL Lombardia. Ad accogliere i partecipanti, il presidente onorario dell’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 a.s.d., Giuseppe Galli, insieme al presidente in carica Giuseppe Gallo Stampino e a Gianni Mauri, presidente di FIDAL Lombardia. La serata ha visto un momento di grande emozione presso il Municipio di San Vittore Olona, dove il Sindaco Marco Zerboni ha conferito a Billy Mills la Benemerenza Civica, riconoscendo i suoi straordinari successi sportivi e il suo impatto positivo sulle comunità. Billy Mills da decenni, infatti, è un fervente sostenitore delle cause umanitarie e della giustizia sociale, dedicando gran parte della sua vita a migliorare le condizioni dei giovani nativi americani, attraverso la sua associazione, Running Strong for American Indian Youth; al termine dell’incontro, al campione è stato devoluto un cospicuo contributo, raccolto per sostenere la sua causa.La maratona di eventi con il campione olimpionico si è conclusa in un’atmosfera carica di energia e spirito sportivo. I due “Giuseppi”, Giuseppe Galli e Giuseppe Gallo Stampino, sono stati i veri artefici di questo successo. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita degli eventi: FIDAL, Comune di San Vittore Olona, il Consolato USA a Milano, Hotel Poli, le proprietarie del Mulino Meraviglia, le associazioni sportive, lo scultore Nicola Gagliardi e tutti gli sponsor dell’evento. E, naturalmente, un grazie di cuore ai magnifici volontari della Cinque Mulini, che hanno lavorato instancabilmente dietro le quinte per trasformare questo sogno in realtà.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 45
Ligure di Imperia, Davide Re è un pioniere del "giro della morte", ossia i 400 metri. Nato nel 1993, subito ha mostrato doti eccelse di sprinter con la Maurina di Imperia, seguito da Ugo Saglietti. Per diverso tempo ha alternato sci a atletica, riuscendo, fra l'altro, a stabilire il record italiano cadetti sui trecento metri. Insomma, la stoffa del campione c'era. Tasferitosi a Rieti, sotto la guida di Maria Chiara Milardi, ha conosciuto un anno favoloso nel 2019, riuscendo a correre, primo italiano, i 400 sotto i 45 secondi in 44"77 nella cittadina svizzera di La Chaux des Fonds. Una data spartiacque per la velocità italiana. Poche settimane dopo, nella polacca Bydgoscz, è stato il primo italiano a vincere i 400 in un Campionato europeo a Squadre. Alle Olimpiadi di Tokyo ha centrato la finale della 4x400 con 2'58"81. Attualmente è allenato in Svizzera da Flavio Zberg. Negli ultimi anni ha subito alcuni infortuni , che però non hanno piegato il suo spirito indomito. Davide gareggia nelle batterie dei 400 domenica 4 agosto...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 43
Il 6 agosto, martedì, inizia la mattina l'Olimpiade di un'eccellenza dell'atletica italiana come la genovese Ludovica Cavalli, per tutti "Ludo", attualmente tesserata per l'Aeronautica Militare dopo un lungo apprendistato con Città di Genova, Trionfo Ligure, Bracco Atletica. L'avevamo vista in buona forma a La Spezia, lottare con un'altra azzurra, Federica Del Buono. E proprio con Federica Ludovica (sembra un gioco di parole) ha condiviso chilometri in allenamento fino a qualche settimana fa:"Ludovica ha sostenuto due raduni in altura, uno a St.Moritz, a 2000 di quota- dice papà Matteo- l'altro a Predazzo , in Trentino, a 1000. La seguiva Stefano Baldini. I responsi in allenamento sono stati ottimi". Sembra di vederla girare con la sua falcata elegante, con molta reattività. L'anno scorso, l'undicesimo posto nei 1500 ai Mondiali di Budapest la lanciò verso Parigi. "Inutile dire che sarebbe bello vederla ripetere quel tempo cronometrico. Oggi (martedì 30 luglio-ndr) torna dal ritiro e si trasferisce a Modena". Dall'aria rarefatta al caldo torrido. La vita del mezzofondista di gran classe. "Parlano molto bene del sintetico di color viola della pista di Parigi. Potrebbe farle realizzare un grande tempo. Molti sperano in un crono inferiore ai quattro minuti....Non dico niente, tempo qualche giorno e mi trasferirò nella capèitale francese". Una famiglia che non fa mai mancare l'incitamento a Ludovica..
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 54
Ottimo il bilancio dei liguri nei Campionati italiani promesse e juniores disputati a Rieti, ultimo atto di un’intensa stagione estiva. Iniziamo dal genovese Davide Costa: cresciuto nel Cus, quest’anno approdato alle Fiamme Azzurre, ha vinto il titolo italiano promesse con 68.67 metri. L’allievo di Valter Superina ha azzeccato una serie molto bella, con altre due misure oltre i 66 metri, fornendo una dimostrazione di superiorità indiscussa. La rassegna degli ori continua con la cussina Chiara Smeraldo, che si è aggiudicata il primo posto del salto in lungo con 6.10 dopo un’aspra lotta con Giulia Riccardi, 6.07. Tempra di atleta, Chiara ne veniva dall’adrenalina ma anche dalle fatiche dell’argento, il giorno prima, nel triplo (12.83). Una doppietta oro/argento di classe cristallina, che la premia del grande lavoro svolto quest’anno. Oro di Riccardo Berrino nei 400 hs promesse: l’atleta ingauno, allenato da Ezio Madonia, parte forte, si presenta per primo sull’ultimo, fatidico rettilineo, e si impone con 50”29, nuovo record regionale. Prima o poi Riccardo, altro alfiere del team cussino, scenderà sotto il limite dei 50 secondi, ne siamo certi. Riccardo, fra l’altro è il primo ligure che sia sceso sotto il limite dei 51 secondi nella “gara che uccide con le barriere”. Quasi un secondo rifilato al più diretto concorrente, Francesco Ibidi della Safa Atletica. Un altro primo posto di grande valore è quello conquistato nella categoria under 23 da Oliver Mulas della Maurina Oliocarli con 13”80. Il tutto dopo bel confronto con Vittorio Ghedina dell’Atletica Meneghina, preceduto di solo quattro centesimi. Grande soddisfazione per un ragazzo che è cresciuto a suon di primati.E la serie dei primi posti continua con il ligure Matteo Oliveri dei Carabinieri Bologna, cresciuto nella Maurina Imperia: per lui, abituato a occupare i piani alti della specialità dell’asta, vittoria con 5.25 e poi tre tentativi a 5.47 falliti di non molto. Grandissima gara ancora. Argento di Gabriele Avagnina:il ragazzo sanremese del Cus è secondo nel salto in alto juniores con 2.05, misura che lo avvicina a prestazioni da maglia azzurra, quale aveva conquistato qualche anno fa.Dal martello promesse femminile un’altra medaglia: parliamo del bronzo di Ilaria Marasso del Cus Genova, che ha fatto atterrare l’attrezzo a 54.23. La campionessa italiana universitaria, così, ha chiuso con la ciliegina sulla torta una prima parte di stagione esemplare. Junior Igene del Dopolavoro Spezia è stato artefice di una bella doppietta : quinto nei 200 juniores con 21”76, e sesto nei 100 con 10”76. In entrambi i casi si è trattato dei personali stagionali, e quindi i tempi ottenuti hanno valori aggiunti indubbi. Quinta anche Giuditta Ponsicchi dell’Alba Docilia nei 400 promesse con 55”51, crono che costituisce anche il personale stagionale.Nel disco juniores Athos Palermo della Duferco Spezia è stato settimo con 45.78, personale stagionale, e decimo nel martello con 49.37, palesando concentrazione e polivalenza indubbie; settimo posto di Sasha Cheffey ,sempre Duferco, nell’alto juniores con 1.96.Samuele Paris della Maurina Oliocarli Imperia è stato ottavo nel martello juniores con 54.65. Quando i lanci sono una tradizione di famiglia, verrebbe da commentare… Marco Zunino dell’Arcobaleno Savona, che ha allungato la gittata da velocista, è stato nono negli 800 promesse con il tempo di 1’52”40. Nono nei tremila siepi juniores Tommaso Arena della Trionfo Ligure, al personale stagionale con 9’41”27. Nei dieci chilometri di marcia promesse Alessio Ciriotti della Duferco Spezia si è piazzato al decimo posto con 47’03”43, personale stagionale. Terza nella batteria di qualificazione, e poi decima nel computo finale, Martina Stranieri dell’Alba Docilia per quanto riguarda i 400 hs promesse (1’03”13). Decima negli 800 promesse Irene Sinesi della Trionfo Ligure, che ha realizzato il personale stagionale con 2’11”20. Undicesima Camilla Rebora del Cus Genova nei 400 juniores con 56”37. Emma Cavallari della Trionfo Ligure è stata undicesima nei 5000 promesse con 18’30”29. La 4x100 juniores dell’Atletica Arcobaleno Savona è stata undicesima in 43”80 grazie a Achille Palmiere, Alessandro Marchetti, Leonardo Zetti e Federico Vaccari.
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 48
Trasfertona “calda” in quel di Rieti per la pattuglia dell’Atletica Arcobaleno Savona, con 9 atleti impegnati nelle gare individuali oltre alla staffetta 4x100 juniores maschile. I riscontri maggiormente positivi arrivano dai due junior (entrambi al primo anno di categoria) MarcoaurelioVigliani e Federico Vaccari. Marcoaurelio, impegnato sui 110 ostacoli, si migliora sia in batteria (15.18), che in semifinale (corsa in 15.10), concludendo in 17 posizione una gara dai contenuti tecnici piuttosto elevati. Federico, impegnto sui 400 piani, ha coperto la distanza a ritmo di nuovo primato personale chiudendo in 49.16 e classificandosi in 12° posizione. C’era attesa per la martellista junior Ilaria Cavanna ma purtroppo due lanci nulli ed uno a 44,22 non sono stati sufficienti per raggiungere una finale abbondantemente alla sua portata. Giornata no, ma si guarda al futuro, sempre con ottimismo. Rimanendo tra le juniores si conferma vicina ai suoi standard stagionali Anna Crovetto, correndo i 400 piani in 58.18, crono che le vale la 18° posizione complessiva. Elisa Moro, schierata sui 400 ostacoli, fa fatica a tenere il ritmo tra le barriere ed arriva al traguardo con grande difficoltà. Il suo crono di 1.10.22 è purtroppo lontano di 5 secondi dallo stagionale. La staffetta 4x100 juniores si conferma su un discreto crono di 43.80, con cambi assolutamente “di sicurezza” che probabilmente comportano il sacrificio di decimi importanti, ma che consentono di portare il testimone all’arrivo… 12° posizione nella classifica generale, non male! Nella categoria promesse/under 23 in gara 4 alfieri. Gli 800isti Marco Zunino e Nicolò Reghin concludono la prova rispettivamente in 1.52.40 e 1.53.79. Per Marco 9° posizione di classfica, 13° posto per Nicolò.Nicolò Saettone si ferma a 4 metri nell’asta, con purtroppo 3 nulli alla misura successiva di 4,20. 16° piazza per lui.Ludovico Vaccari è lontano dai suoi standard migliori. Copre la distanza dei 5.000 metri in 15.22.96, crono che gli vale la 17° posizione nella classifica generale.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 50
Grande livello tecnico, sabato 26 7 agosto, nella "Attraverso le mura" di Massa Carrara, con molti azzurri in gara in una dieci chilometri notturna di grande tradizione. Non a caso il successo è andato a Iliass Aouani delle Fiamme Azzurre, che ha colto il primo posto della dieci chilometri in 29'10" davanti a Pasquale Selvarolo, altro atleta di valore nazionale che ha conquistato il titolo europeo continentale a squadre di mezza maratona agli Europei di Roma. Si è difeso egregiamente Ghebrehanna Savio del Team 42.195, al termine nono in 33'59" e primo ligure fra tanti campioni, nonostante il caldo intenso di una notte toscana. Un piazzamento che gli fa onore...
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 46
www.corriliguria.it Trentadue chilometri nell'entroterra di Lecco, a Premana, in occasione del Giir di Mont, corsa in montagna internazionale giunta alla 30esima edizione. Sara Lagomarsino dell'Atletica Levante ha sfoderato una grande prestazione giungendo settima in 4h38'44" nella gara vinta dalla romena Amairei Ioana Madelina, ed è stata anche quarta italiana.Foto archivio.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 48
Berrite e Noli, vittoria alla S.ErasmoRun 10K
E’ ancora un corridore di una società di Pavia il vincitore della seconda edizione della Sant’Erasmo Run 10K, la prova ligure disputata ad Arma di Taggia (IM) nella serata di sabato. In una città colorata dalle luci soffuse del tramonto, molti podisti anche provenienti dalle vicine Lombardia e Piemonte si sono dati battaglia sui 10 km della prova iscritta nel calendario nazionale Fidal. Lo scorso anno era stato Ludovico Pedretti dell’Atl.Pavese a spuntarla, questa volta la vittoria è andata ad AzeddineBerrite, il portacolori dell’Atl.Cento Torri Pavia che ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle. Berrite, da tempo uno dei mezzofondisti di punta del sodalizio pavese, ha trasformato la gara in un allenamento serale chiuso nel tempo di 33’27”, scendendo di 40” sotto il vecchio record della corsa. Enorme il distacco del secondo arrivato, Luca Viola (DK Runners Milano) a 3’41”, terza posizione per il primo atleta imperiese, Andrea Battiston del Marathon Club a 3’59”. Fuori dal podio Luca Colombi (Pro San Pietro Sanremo) a 4’18” e Fabio Corradin (Atl.Vallecrosia) a 4’22”. Paola Noli (Delta Spedizioni) è la vincitrice della prova femminile. 45’14” il suo tempo finale, con un vantaggio di 2’30” su Cristina Parisi e di 2’40” su Patrizia Morreale (Marathon Club Imperia). A 3’04” ha chiuso Raffaella Ruggeri, a 3’56” Azzurra Boido (Pro San Pietro Sanremo). Per l’AsdNaturun Team Valle Argentina, società organizzatrice dell’evento, è stata una serata magica, allietata anche dal clima favorevole con la brezza marina della prima serata. Grazie al sostegno del Comune di Arma di Taggia e del Comune di Sanremo oltre a quello di tanti volontari addetti ai servizi. Da sottolineare la presenza di tanti podisti che hanno optato per la 5 km non agonistica, sempre con partenza e arrivo in Piazza Tommaso Chierotti ad Arma di Taggia.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 55
www.corriliguria.it Straordinario primo posto di Riccardo Berrino del Cus Genova, che vince il titolo italiano promesse dei 400 hs a Rieti con 50"29, nuovo record ligure! Riccardo (un dettaglio: ha un braccialetto con i colori del Kenya) parte subito forte, si presenta in testa sul fatidico ultimo rettilineo e spinge fino a 50"29, con quasi un minuto di vantaggio nei confronti di Francesco Ibidi (Safa Atletica), 51"28.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 56
www.corriliguria.it Non c'è il due senza il tre: Oliver Mulas della Maurina Imperia conquista a Rieti il titolo italiano promesse sui 110 ostacoli con 13280, precedendo dopo un acceso confronto Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina), 13"84. Per OLiver è anche il persona le stagionale e la conferma di una stagione in crescendo. Foto archivio
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 60
Un altro titolo per la Liguria. sabato 27 luglio a Rieti Davide Costa, genovese delle Fimame Azzurre, conquista il titolo tricolore promesse con 68.67. La misura, giunta al sesto lancio, è suggello di un'ottima serie: 63.03; 64.54; nullo; 68.67; nullo; 66.42; 64.09; 66.66 . Una superiorità netta nei confronti dell'eterno rivale Gregorio Giorgis (Avis Macerata), 64.09, e di Filippo Iacocca, 61.57. Indubbiamente una gara con i primi tre sopra 61 metri non è cosa di tutti i giorni in Italia....Costa rappresenta una grande speranza per lo scenario azzurro dei lanci.
- Dettagli
-
Categoria: Non categorizzato
-
Visite: 46
Il giorno prima Chiara Smeraldo del Cus Genova ha vinto l'argento nel salto triplo dei Campionati italiani promesse con un salto a 12.83. Neanche 24 ore dopo, ecco Chiara affrontare le fatiche del salto in lungo. Nonostante diversi nulli, la ragazza taggiasca ha trovato forza e lucidità per volare a 6.10. IL tutto al quarto salto. La misura le ha consentito di vincere il duello con Giulia Riccardi della Trilacum, che si è avvicinata a Chiara con un balzo a 6.07, ma non è riuscita a superarla. E così la Smeraldo ha fatto una bella accoppiata argento-oro under 23, nel triplo e nel lungo, che non pensiamo sarà alla portata di tanti altri in quest'edizione degli Italiani.